FEBRUARY 2022

LA CARTA MESSAGE:

Dear Brothers,

As I write this message, our General Diet is in progress. After we had to endure its
postponement due to Covid-19, I am happy to say that because of the good will of God and
sacrifice of our confreres, everything is progressing nicely. The Diet is quite important, and our
Constitutions note that “The General Diet, which at present takes the place of the Provincial
Chapter, will be convoked by the Superior General three years after the General Chapter. The
Superior General will preside for it or, if this is not possible, the Vicar General. It has the same
organization and the same duties as the General Chapter, except for those matters explicitly
reserved for the General Chapter” (Constitutions 191).

During this first week, the state of our religious family was presented by Our delegates and we
truly feel the sense of family. Though we come from different parts of the world, we are seeing
ourselves as one Family. This does not mean that we lack disagreements, but it does imply that
our love of the Order must be at the foundation of everything we do. In fact, our Constitutions
allude to the fact that “the highest expression of the life and of the communion of the entire
Order” is expressed is such worldwide meetings.

At the beginning of our General Diet, we were truly blessed by the presence of His Eminence,
Cardinal João Braz de Aviz, The Prefect of the Congregation for Institutes and Societies of
Apostolic life. During his homily at our opening Mass, the good cardinal emphasized that we are
disciples, who take part in a beautiful charism that has been shared with us. Our charism is not
“something we do” but rather a gift that has been given to us by God. In this light, our holy
Founders zeal for the charism has been shared with all of us . We are called to allow the charism
to work in us in a living and vibrant manner. Our living of the charism should be as a beacon of
light shining before others. Of course, what ties everything together is humility. Humility leads
us to a sense of simplicity and to the reality that all we do should be conformed to Christ, who is
the way, the truth and the life. He warns us that the Charism is not something to be copied but to
be lived in our present time since we are the children of this present moment. May our lives be
so inflamed to witness to the gifts of the spirit in our present time so that the next generation may
stand on the foundation of the goodness of our religious life.

Humility and love of the Order should also influence us in our daily way of life. We should not
be closed in on ourselves but rather open to the movement of the spirit. In fact, Pope Francis
encouraged us “remain barricaded in the sacristy and cultivate small closed groups where we
can snuggle up and be comfortable.” “There is a world waiting for the Gospel and the Lord
desires His shepherds to be conformed to Him, carrying in their hearts and on their shoulders the
expectations and burdens of the flock. Open, compassionate, merciful hearts.” As religious, we
must develop such an attitude. This implies that we must be open and ready to go out into the
world. We remember the words, do not be afraid. Perhaps we can strive evermore to be open
and to be that beacon of light which enriched

As many of you already know, while I am writing this letter late at night of February 11, 2022 on
the feast of Our Lady of Lourdes, our confrere Father Giuseppe Luccarelli, CRM has entered
into his heavenly reward. He was certainly a good religious and a good priest. His faith, his
love for our religious family and his spirit of joy were hallmarks of who he was. He spent his
life in various houses of the Italian delegation faithfully lived his vocation to the fullest. May his
life
continue to inspire us all. I remind you to celebrate Masses for our dear brother……Requiescat
in pace. We suspended our Dieta Chapter until after his interment.

At our Dieta Chapter and for the first time we displayed the image of our founders. Attached to
this letter are the translated prayers for the people in thanksgiving for the Three Founders. The
Icon of the image of the founders is also being reproduced in three sizes to be sold in your
respective places to help the work of the Order. Another set of prayers is a prayer to be used by
our religious in their respective communities. Let us continue to seek the Lord and the
intercession of our founders as we continue to live our religious life faithfully. All the Best and
may our Holy Founders always intercede for us.

P. Ted Kalaw, CRM

Carissimi Confratelli,

Mentre scrivo questo messaggio, la nostra Dieta Generale è in corso. Dopo che abbiamo dovuto
sopportare il suo rinvio a causa della Covid-19, sono felice di dire che grazie alla buona volontà
di Dio e al sacrificio dei nostri confratelli, tutto procede bene. La Dieta è abbastanza importante,
e le nostre Costituzioni notano, “La Dieta Generale, che al presente tiene il posto del Capitolo
Provinciale, sarà convocata dal Preposito Generale tre anni dopo il Capitolo Generale. Presieduta
dal Preposito Generale o, in caso di impossibilità, dal Vicario Generale, ha lo stesso svolgimento
e gli stessi compiti del Capitolo Generale, eccettuati quelli esplicitamente a questo riservati”
(Costituzioni 191).

Durante questa prima settimana, lo stato della nostra famiglia religiosa è stato presentato dai
nostri delegati e noi sentiamo veramente il senso della famiglia. Anche se proveniamo da
diverse parti del mondo, ci vediamo come una sola Famiglia. Questo non significa che
manchino i disaccordi, ma implica che il nostro amore per l'Ordine deve essere alla base di tutto
ciò che facciamo. Infatti, le nostre Costituzioni alludono al fatto che "la massima espressione
della vita e della comunione di tutto l'Ordine" si esprime in questi incontri mondiali.

All'inizio della nostra Dieta Generale, siamo stati veramente benedetti dalla presenza di Sua
Eminenza, il Cardinale João Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istituti e le
Società di vita apostolica. Durante la sua omelia nella nostra messa di apertura, il buon cardinale
ha sottolineato che siamo discepoli, che prendono parte ad un bellissimo carisma che è stato
condiviso con noi. Il nostro carisma non è "qualcosa che facciamo", ma piuttosto un dono che ci
è stato dato da Dio. In questa luce, lo zelo dei nostri santi Fondatori per il carisma è stato
condiviso con tutti noi. Siamo chiamati a permettere al carisma di operare in noi in modo vivo e
vibrante. Il nostro vivere il carisma dovrebbe essere come un faro di luce che brilla davanti agli
altri. Naturalmente, ciò che lega tutto insieme è l'umiltà. L'umiltà ci porta a un senso di
semplicità e alla realtà che tutto ciò che facciamo dovrebbe essere conforme a Cristo, che è la
via, la verità e la vita. Ci avverte che il Carisma non è qualcosa da copiare ma da vivere nel
nostro tempo presente, poiché siamo figli di questo momento. Che la nostra vita possa essere
così infiammata da testimoniare i doni dello Spirito nel nostro tempo presente in modo che la
prossima generazione possa stare sul fondamento della bontà della nostra vita religiosa.

L'umiltà e l'amore per l'Ordine dovrebbero influenzarci anche nel nostro stile di vita quotidiano.
Non dovremmo essere chiusi in noi stessi, ma piuttosto aperti al movimento dello Spirito.
Infatti, Papa Francesco ci ha incoraggiato a "rimanere barricati in sacrestia e coltivare piccoli
gruppi chiusi dove possiamo accoccolarci e stare comodi". "C'è un mondo che aspetta il Vangelo
e il Signore desidera che i suoi pastori siano conformi a Lui, portando nel cuore e sulle spalle le
aspettative e i pesi del gregge. Cuori aperti, compassionevoli e misericordiosi". Come religiosi,
dobbiamo sviluppare un tale atteggiamento. Ciò implica che dobbiamo essere aperti e pronti ad
andare nel mondo. Ricordiamo le parole: non abbiate paura. Forse possiamo sforzarci sempre di
più ad essere aperti e di essere quel faro di luce che ha arricchito.

Come molti di voi già sanno, mentre sto scrivendo questa lettera nella tarda notte dell'11 febbraio
2022 nella festa della Madonna di Lourdes, il nostro confratello Padre Giuseppe Luccarelli,
CRM è entrato nella sua ricompensa celeste. Era certamente un buon religioso e un buon
sacerdote. La sua fede, il suo amore per la nostra famiglia religiosa e il suo spirito di gioia erano
segni distintivi di ciò che era. Ha trascorso la sua vita in varie case della delegazione italiana
vivendo fedelmente la sua vocazione fino in fondo. Che la sua vita possa continuare a ispirarci
tutti. Vi ricordo di celebrare le messe per il nostro caro confratello… Requiescat in pace.
Abbiamo sospeso il nostro Capitolo Dieta fino a dopo la sua sepoltura.

Durante questa Dieta Generale e per la prima volta abbiamo esposto l'immagine dei nostri
fondatori. In allegato a questa lettera ci sono le preghiere tradotte per il popolo in
ringraziamento per i Tre Fondatori. L'icona dell'immagine dei fondatori viene anche riprodotta
in tre dimensioni per essere venduta nei vostri luoghi rispettivi per aiutare il lavoro dell'Ordine.
Un'altra serie di preghiere è una preghiera da utilizzare dai nostri religiosi nelle loro proprie
comunità. Continuiamo a cercare il Signore e l'intercessione dei nostri fondatori mentre
continuiamo a vivere fedelmente la nostra vita religiosa. Che i nostri Santi Fondatori possano
sempre intercedere per noi.

P. Ted Kalaw, CRM

Chers Confrères,

Au moment où j'écris ce message, notre Diète générale est en cours. Après avoir dû subir son
report à cause du Covid-19, je suis heureux de dire que grâce à la bonne volonté de Dieu et au
sacrifice de nos confrères, tout se passe bien. La Diète est très importante, et nos Constitutions le
notent, “La Diète Générale qui actuellement tient lieu de Chapitre Provincial, sera convoquée par
le Préposé Général trois ans après le Chapitre Général. Présidée par le Préposé Général ou, en
cas d'empêchement, par le Vicaire Général, elle a le même déroulement et les mêmes tâches que
le Chapitre Général, à l'exception de celles qui sont explicitement réservées à ce dernier”
(Constitutions 191).

Au cours de cette première semaine, l'état de notre famille religieuse a été présenté par nos
délégués et nous ressentons vraiment le sens de la famille. Bien que nous venions de différentes
parties du monde, nous nous considérons comme une seule et même famille. Cela ne signifie pas
qu'il n'y a pas de désaccords, mais cela implique que notre amour pour l'Ordre doit sous-tendre
tout ce que nous faisons. En fait, nos Constitutions font allusion au fait que "la plus haute
expression de la vie et de la communion de l'Ordre tout entier" s'exprime dans ces réunions
mondiales.

Au début de notre Diète Générale, nous avons été vraiment bénis par la présence de Son
Eminence, le Cardinal João Braz de Aviz, Préfet de la Congrégation pour les Instituts et Sociétés
de Vie Apostolique. Au cours de son homélie lors de notre messe d'ouverture, le bon cardinal a
souligné que nous sommes des disciples, participant à un beau charisme qui nous a été partagé.
Notre charisme n'est pas "quelque chose que nous faisons", mais plutôt un don qui nous est fait
par Dieu. Dans cette lumière, le zèle de nos saints fondateurs pour le charisme a été partagé avec
nous tous. Nous sommes appelés à permettre au charisme d'agir en nous de manière vivante et
vibrante. Notre façon de vivre le charisme doit être comme un phare qui brille devant les autres.
Bien sûr, ce qui lie tout cela, c'est l'humilité. L'humilité nous conduit à un sentiment de
simplicité et à la réalité que tout ce que nous faisons doit être conforme au Christ, qui est le
chemin, la vérité et la vie. Il nous avertit que le charisme n'est pas quelque chose à copier mais à
vivre dans notre temps présent, puisque nous sommes les enfants de ce moment. Que nos vies
soient si enflammées que nous témoignions des dons de l'Esprit dans notre temps présent afin
que la génération suivante puisse se tenir sur le fondement de la bonté de notre vie religieuse.

L'humilité et l'amour de l'Ordre doivent également nous influencer dans notre style de vie
quotidien. Nous ne devons pas être fermés sur nous-mêmes, mais plutôt ouverts au mouvement
de l'Esprit. En fait, le pape François nous a encouragés à "rester barricadés dans la sacristie et à
cultiver de petits groupes fermés où nous pouvons nous blottir et être à l'aise". "Il y a un monde
qui attend l'Évangile et le Seigneur désire que ses bergers lui soient conformes, portant dans leur
cœur et sur leurs épaules les attentes et les fardeaux du troupeau. Cœurs ouverts, compatissants
et miséricordieux." En tant que religieux, nous devons développer une telle attitude. Cela
implique que nous devons être ouverts et prêts à aller dans le monde. Souvenons-nous des mots :
n'ayez pas peur. Peut-être pouvons-nous nous efforcer de plus en plus d'être ouverts et d'être ce
phare de lumière enrichissant.

Comme beaucoup d'entre vous le savent déjà, au moment où j'écris cette lettre, tard dans la nuit
du 11 février 2022, en la fête de Notre Dame de Lourdes, notre frère le Père Giuseppe Luccarelli,
CRM est entré dans sa récompense céleste. Il était certainement un bon religieux et un bon
prêtre. Sa foi, son amour pour notre famille religieuse et son esprit de joie étaient les
caractéristiques de ce qu'il était. Il a passé sa vie dans différentes maisons de la délégation
italienne, vivant fidèlement et pleinement sa vocation. Que sa vie continue à nous inspirer tous.
Je vous rappelle de célébrer les messes pour notre cher confrère…. Requiescat in pace. Nous
avons suspendu le régime du chapitre jusqu'à son enterrement.

Durant cette Diète Générale et pour la première fois, nous avons affiché l'image de nos
fondateurs. Vous trouverez en annexe de cette lettre les prières traduites pour le peuple en action
de grâce pour les Trois Fondateurs. L'icône de l'image des fondateurs est également reproduite
en trois tailles pour être vendue dans vos lieux respectifs afin d'aider le travail de l'Ordre. Une
autre série de prières est une prière à utiliser par nos religieux dans leurs propres communautés.
Continuons à rechercher le Seigneur et l'intercession de nos Fondateurs alors que nous
continuons à vivre fidèlement notre vie religieuse. Que nos saints fondateurs intercèdent
toujours pour nous.

P. Ted Kalaw, CRM