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diGiuseppe Monari
con Facilitazioni
Neurocinetiche
(kabat concept)
Evoluzione della Metodica
da PNF in FNP
dal 1967 al 1985
La Biarticolarità 1974
Le Progressioni 1976-’80
Campionati Italiani assoluti 2011 100 m_(360p).flv
Dan Osman speed climber.flv
Jordan Jovtchev (BUL) Ringe Finale EM 2008 Lausanne (Anelli).mp4
Evoluzione della Metodica
da FNP in RMP
Dal 1990 a tutt’oggi
Discussion: The four new elements of RMP System allow defining a patient-specific therapeutic
program compared to what you can get with PNF.
Conclusion: It is possible to state that RMP System represents an innovative and versatile
rehabilitative approach that contemplates the integration of several basic disciplines (motor
learning–feed-forward) and permits to identify specific therapeutic program for the Neurological
Rehabilitation area, in particular to treat patients affected by Parkinson’s disease.
ALLUNGAMENTO MM . ISCHIOCRURALI (BICIPITE FM.)
ALLUNGAMENTO M. QUADRICIPITE
Stretching PNF
RIEQUILIBRIO MODULARE PROGRESSIVO:
dal concetto Kabat al sistema Monari
RIEQUILIBRIO: ristabilire corretti rapporti tra
strutture accorciate (anelastiche) e
strutture ipotoniche–iposteniche (deficitarie).
Esame Elettromiografico
Contrazione Contrazione
Sinergica del Biarticolare del
M. Quadricipite M. Quadricipite
COMANDO VERBALE (Direttore d’orchestra)
(stimolo sensoriale)
scandisce la sequenza spazio-temporale dello
schema
agisce sia nella sfera motivazionale che psicologica
comprensibile
sintetico
preciso e sincrono
finalizzato e funzionale
coinvolgente
in grado di relazionare temporalmente i comandi al
esecutivo
COORDINAZIONE VISIVA
(stimolo sensoriale)
interazione visiva terapista-paziente
(feedback/feed-forward)
possibilità di controllare e correggere la propria
posizione ed il suo movimento
mantiene il soggetto vigile
l’attenzione visiva stimola i movimenti del capo e
viceversa
i movimenti del capo condizionano il tronco
lo stimolo visivo sostituisce:
deficit delle sensibilità profonde
disturbi uditivi
condizionato dalla postura del paziente
DECOATTAZIONE O COATTAZIONE
Stimoli Propriocettivi Sensitivi
sono due stimoli propriocettivi che agiscono
sui recettori articolari e tendinei
DECOATTAZIONE
(allontanamento dei capi articolari)
favorisce la contrazione isotonica concentrica
COATTAZIONE
(avvicinamento dei capi articolari)
favorisce la contrazione isometrica
stimola reazioni posturali di raddrizzamento
viene utilizzato negli appoggi
* se rotola
* come rotola
* se attiva i fulcri prossimali
Osservazione e Valutazione del passaggio
dalla posizione supina alla posizione seduta
(componenti flessorie del tronco)
Si mette seduto
appoggiandosi sul
gomito
Si mette seduto
diritto
Osservazione e Valutazione del passaggio
dalla posizione laterale alla posizione seduta
(componenti inclinatorie del tronco)
• sa raddrizzare il tronco
• sa sollevarsi in ginocchio
Valutazione della posizione in ginocchio
(specchio della statica)
come carica
Se riesce a svincolare
ambedue gli arti
inferiori
Osservazione e Valutazione della posizione
intermedia o a cavaliere
(specchio del cammino)
Se riesce a sollevarsi
con ambedue gli arti
inferiori
Punteggio Valutativo dei Passaggi Posturali
3
Risposta Normale
2 Compensi Positivi
1 Compensi negativi
Nessuna risposta
0
Osservazione e Valutazione
piramidale dell’equilibrio
Base d’Appoggio
Equilibrio = ——————————
STRUTTURE Altezza Baricentro
PIRAMIDALI
Hb Hb
Ba Ba
Fig. N° 1
Osservazione e
Valutazione
della
Progressione
Piramidale
nella
posizione
prona
Osservazione e
Valutazione
della
progressione
piramidale
nella posizione
supina
Osservazione e
Valutazione
della
progressione
piramidale
nella
posizione
laterale
Osservazione
e
Valutazione
della
progressione
piramidale
nella
verticalizzazione
Elaborato da Giuseppe Monari
SALTO
CORSA
Valutazione
E
R
T
I
delle C
A
L
Funzioni E
Interconnesse
a Struttura
Piramidale
Muscolo:
organo di senso, percezione,
apprendimento e
memorizzazione della
lunghezza muscolare
Allungamento in catene
neurocinetiche
Allungamento
sbagliato
Valutazione delle lunghezze dei muscoli degli Arti Inferiori
Valutazione del M. Quadricipite
Allungamento
sbagliato
Valutazione delle potenzialità di
reclutamento della muscolatura
mono e biarticolare
“LA SAPIENZA”
UNIVERSITA’ DI ROMA
I Facoltà di Medicina e Chirurgia
Dipartimento di Neurologia ed Otorinolaringoiatria
Dir. prof. G. A. Amabile
Sezione Neurologia
* U. O. S. Riabilitazione Neuromotoria
° Laboratorio di Diagnostica Vascolare Ultrasonografica
§
Unità di Terapia Intensiva Neurologica, Dipartimento Emergenze e
Accettazione
Transcranial Doppler evaluation of cerebral hemodynamics during
complex active and passive movements in normal subjects.
Marchione P, Giacomini P, Pili A, Merfi A, Sacchetti ML, Berardi L, Sinibaldi E, Monari G,Amabile GA.
Department of Neurology and ORL University of Rome “La Sapienza”
Objective. The aim of this study is to explore the effect of both
active and passive complex movements of the elbow and shoulder on
cerebral perfusion.
Results. Each task produced a significantly greater increase in MFVs
in the contralateral MCA with respect to the ipsilateral. MFV changes
were significantly more pronounced during active than passive task
(χ2 test = 35, df. 15, p 0.000) without right to left differences. The
asymmetry index was significantly higher during active-guided
biarticular than passive task.
Discussion. Despite the disadvantage of a low regional resolution,
the high temporal resolution makes TCD very promising for obtaining
rapid and reproducible informations on changes in hemispheric
cerebral perfusion during motor tasks. According to our results, high
complexity of active movement accounts for a higher controlateral
activation which may be attributed to the major contribution of
cortical and subcortical motor pathways. Further longitudinal studies
on hemiplegic subjects are needed to evaluate the role of active
biarticular movement in recovery from stroke.
5 6
MCA omolaterale MCA omolaterale
4,5
MCA controlaterale 5 MCA controlaterale
4
3,5
4
3
2,5 3
2
2
1,5
1 1
0,5
0 0
0-10 sec 10-20 sec 20-30 sec 30-40 sec 40-50 sec 50-60 sec 60-70 sec 70-80 sec 80-90 sec 90-100 sec 110-120 sec 120-130 sec 130-140 sec 140-150 sec
0-10 sec 10-20 sec 20-30 sec 30-40 sec 40-50 sec 50- 60 sec 60-70 sec 70-80 sec 80-90 sec 90-100 sec 110- 120 sec 120-130 sec 130-140 sec 140-150 sec
MUSCOLI MONOARTICOLARI
Funzione Complessa Elaborazione di G. Monari
ERRORE DI
VALUTAZIONE
M. Bicipite Brachiale
(Funzione Biarticolare)
ERRORE DI VALUTAZIONE
M. Quadricipite
(Funzione Biarticolare)
ERRORE DI
VALUTAZIONE
M. Ischiocrurali
(Funzione Biarticolare)
ERRORE DI
VALUTAZIONE
Progressione Valutativa del Reclutamento Muscolare
Progressione
Gravitaria
Mono e
Biarticolarita’
Sinergie
Nessuna risposta
Come si valuta,
così si tratta
La Lunghezza Muscolare e il
Reclutamento sono due facce dello
stesso schema
CONTRAZIONE-TENUTA
RILASCIAMENTO
ALLUNGAMENTO
TENUTA
RILASCIAMENTO
ALLUNGAMENTO
L’Irradiazione
L’Irradiazione
E’ un fenomeno che segue traiettorie coordinate
e prevedibili
Avviene per una Concatenazione Motoria nella
catena cinetica utilizzata dall’atto funzionale
Viene utilizzata per produrre potenza e si
propaga in direzione diametralmente opposta,
rispetto al punto fisso preso dagli altri arti
Dall’isometria dei fulcri in stabilità, vi è una
diffusione dello stimolo che coinvolge
progressivamente tutta la struttura muscolare
Si diffonde da un arto all’altro attraverso il
tronco ed è direttamente proporzionale alla sua
forza
Schemi Bilaterali: Attivazione
contemporanea di due arti superiori o
di due arti inferiori
Accavallamento Scavallamento
Le variabili possono
essere molteplici ed è
indispensabile avere la
possibilità di usufruire di
diverse combinazioni, in
modo da trovare sempre
degli abbinamenti
possibili, dove un arto
forte possa “Irradiare”
quelli più deboli
Sequenza per Enfatizzare
Utilizza il fenomeno
dell’Irradiazione
Attiva le componenti più forti per
facilitare la risposta in quelle più
deboli
Può utilizzarsi nell’ambito di un
arto, ma anche sfruttare
combinazioni con altre parti del
corpo
E’ uno dei mezzi più fisiologici
per ottenere delle risposte
assenti
ATTIVITA’ GLOBALE AL TAPPETO
PASSAGGI POSTURALI (Valutazione dinamica delle
funzioni del tronco)
Puzzle di funzioni a
struttura piramidale
FUNZIONI PROSSIMALI
NERVI CRANICI: III° (Oculomotore)
V° (Trigemino)
VII° (Facciale)
XII°(Ipoglosso)
RESPIRAZIONE: Sternale
Sempre abbinata Costale
all’allungamento dei Diaframmatica
muscoli accessori alla
respirazione
variabilità scientificità variabilità delle
degli delle scelte tecniche sia di
schemi chinesiologiche base che specifiche
Passaggi posturali
Carichi progressivi
sull’arto superiore
Paziente Neurologico
Allungamento Tensore Fascia lata
e Gracile
Sclerosi Rielasticizzazione
di catene cinetiche
Multipla
Reclutamento del
tronco in protezione
Fulcri prossimali
(svincolo dei cingoli)
Parkinson
Allugamento
Rotatori-Estensori
tronco
Atassia
Paziente Neurologico
Lesioni
Periferiche
Paziente Neurologico
Potenziamento del tronco
Lesioni
Midollari
Fratture
epifisarie
Paziente Ortopedico
Interazione tra spalla e tratto cervicale
(allungamenti selettivi e reclutamenti)
Cervicalgie
Paziente Ortopedico
Trattamento selettivo
dei muscoli della spalla
Lombalgie
Paziente Ortopedico
Riorganizzazione del rapporto
tra tronco e anca:
Cerniera anteriore, laterale e posteriore
Protesi
d’anca
Paziente Ortopedico
La biarticolarità anteriore
e posteriore
LCA
Menisco
Carichi progressivi
sull’arto inferiore
Nervi Cranici: III°-V°-VI°-VII°e XII°