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PETRUCCELLI MARIO - MARIO.PETRUCCELLI@CRF.

IT

Doc. No. 01307


Representation, designation
and marking for threads, screws Fiat Class: TFO
and nuts - Steel bolts and nuts Chrysler Doc Type: CS
WHITE RALPH - rw32@chrysler.com

Date: 15-NOV-2006

HARMONIZED “CLUSTER” DOCUMENT


Co-Autore
Autore

This is a document used by Chrysler Group LLC and FIAT SPA for joint
products and processes

Changes

Change Publication Review Description of change


level Date Date
This is a selected FIAT or Chrysler document that will be used
7F 15-NOV-2006 03-SEP-2014
as it is for the joint products

Considerations:

1. This is selected specification that will be used by Chrysler Group LLC and FIAT SPA.
C.R.F. - Group Materials Labs Metals

2. In case of minor changes, this specification will keep the original document number and
will be updated with a new change level (Revision)
3. Just when major updates are required the responsible (FIAT or Chrysler Author), will
CH - FASTENERS - 5850

have to rewrite it following the requirements, templates and guidelines that prevail at that
time. A new code (nomenclature) will be assigned and this document replaced by the
new one.

NOTE: The original document has a watermark indicating that this is a selected specification used by Chrysler and Fiat as a
Ente Co-Autore

common specification. Technical information corresponds to the last revision published either in ADRESS or Orange
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CONFIDENTIAL
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COPYRIGHT OWNER. IN CASE OF DISPUTE, THE ONLY VALID REFERENCE IS THE ENGLISH EDITION.
NORMA DI PRO-
Fiat Group BULLONERIA IN ACCIAIO GETTO
Automobiles Rappresentazione, designazione 01307
normazione e contrassegni per filettature, viti e dadi Pagina: 1 di 13
Data: 06-OCT-2014

TFO
Classe
G
FINALITÀ DELLA NORMA
Definire la rappresentazione grafica e la designazione delle filettature, delle viti e dei dadi.

Mod.
7
RM

Edizione
NO
Modifi-
Data Descrizione della modifica
ca

– Nov. ’81 Edizione 7 – Rielaborata dall’edizione precedente con modifica al § 7.3.5. (AF)
R

A Feb. ’82 Edizione 7 – Aggiunto nota al prospetto IX. (AF)


TE

B Feb. ’83 Edizione 7 – Modificato pag. 11. (AF)


C Nov. ’83 Edizione 7 – Aggiunti simboli ISO relativi alle classi di resistenza dei dadi
(prospetto XI). (AF)
US

IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A CONOSCENZA DI TERZI SENZA
AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A. IN CASO DI CONTENZIOSO L’UNICO RI-
D Apr. ’84 Edizione 7 – Eliminato § 7.3.4 e figura 21b.

FERIMENTO VALIDO E’ L’EDIZIONE ITALIANA.. NEL CASO IN CUI L’EDIZIONE ITALIANA SIA ASSENTE O NON
Il § 7.3.5 diventa 7.3.4. (SP)
E Lug. ’84 Edizione 7 – Ripristinato § 7.3.4. (SP)

AGGIORNATA IL RIFERIMENTO VALIDO E’ RAPPRESENTATO DALL’EDIZIONE INGLESE.


Edizione 7 – Eliminato prospetto XII e simboli ISO relativi alle classi di
CL

F 15/11/06
resistenza. Aggiornato prospetto IX, XI, § 7.4.1, riferimenti
normativi e denominazione delle classi di resistenza.
Il § 7.4.3 diventa 7.4.2. Effettuato modifiche redazionali.
(AC)
G 06-OCT-2014 Edizione 7 – Aggiornata Norma di riferimento: 01366 cancellata (DC)
RISERVATO

IN CASO DI STAMPA LA COPIA E' DA RITENERSI NON CONTROLLATA, PERTANTO, E' NECESSARIO VERIFICARE L'AGGIORNAMENTO NELL'APPOSITO SITO WEB

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA – NORMAZIONE


Pag. 2
01307 Data 06-OCT-2014

Dimensioni in millimetri

SOMMARIO
1 GENERALITÀ
2 RAPPRESENTAZIONE DELLE FILETTATURE
2.1 Filettature in vista
2.2 Filettature non in vista
2.3 Filettature in sezione
2.4 Filettature di viti per legno e autofilettanti
3 QUOTATURA DELLE FILETTATURE
4 DESIGNAZIONE DELLE FILETTATURE
4.1 Filettatura con forma del profilo e dimensioni limite riportate a tabella

RM
4.1.1 Filettatura metriche ISO
4.1.2 Filettature in pollici unificate
4.2 Filettature con la sola forma del profilo riportata in tabella
NO
4.2.1 Filettature metriche ISO
4.2.2 Designazione di altre filettature
5 RAPPRESENTAZIONE DELLE VITI E DEI DADI
R

6 DESIGNAZIONE DELLE VITI E DEI DADI


TE

7 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE DELLE VITI E DEI DADI


7.1 Contrassegni di identificazione della filettatura sinistra
US

7.2 Contrassegni di identificazione del lato gambo dei prigionieri


IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A CONOSCENZA DI TERZI SENZA
AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A. IN CASO DI CONTENZIOSO L’UNICO RI-
FERIMENTO VALIDO E’ L’EDIZIONE ITALIANA.. NEL CASO IN CUI L’EDIZIONE ITALIANA SIA ASSENTE O NON

7.3 Contrassegni di identificazione della classe di resistenza delle viti


7.4 Contrassegni di identificazione della classe di resistenza dei dadi
AGGIORNATA IL RIFERIMENTO VALIDO E’ RAPPRESENTATO DALL’EDIZIONE INGLESE.

CL

GENERALITÀ
La presente norma ha lo scopo di definire il modo di rappresentare graficamente le filettature, le viti
e i dadi; di designarli con definizioni e simboli normalizzati e di rendere possibile l’identificazione della
classe di resistenza e di altre caratteristiche per mezzo di appositi contrassegni.
RISERVATO

RAPPRESENTAZIONE DELLE FILETTATURE 

2.1
Filettature in vista
La cresta del filetto deve essere rappresentata con una linea continua grossa ed il fondo del filetto con
una linea continua fine (Ved. Fig. 1).
____________
 Valida per tutte le filettature indipendentemente dal loro profilo, ad eccezione delle viti per legno
e autofilettanti per le quali Ved. § 2.4.

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Fiat Group Automobiles Data 06-OCT-2014
01307

Figura 1

2.2
Filettature non in vista
La cresta ed il fondo del filetto devono essere rappresentati con linea a tratti (Ved. Fig. 2).

RM
Figura 2

2.3 NO
Filettature in sezione
La cresta ed il fondo del filetto devono essere rappresentati con lo stesso criterio precisato per le filet-
tature in vista.
Il tratteggio indicante la superficie di sezione deve terminare alla linea indicante la cresta del filetto
(Ved. Fig. 3).
R
TE
US

IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A CONOSCENZA DI TERZI SENZA
AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A. IN CASO DI CONTENZIOSO L’UNICO RI-
FERIMENTO VALIDO E’ L’EDIZIONE ITALIANA.. NEL CASO IN CUI L’EDIZIONE ITALIANA SIA ASSENTE O NON
AGGIORNATA IL RIFERIMENTO VALIDO E’ RAPPRESENTATO DALL’EDIZIONE INGLESE.
CL

Figura 3

– Il cerchio indicante la cresta del filetto deve essere rappresentato con linea continua grossa. Il cer-
chio indicante il fondo del filetto deve essere rappresentato, per circa i 3/4 della sua circonferenza,
con linea continua fine.
– La distanza tra due linee rappresentanti la cresta ed il fondo del filetto indica approssimativamente
la profondità del filetto.
RISERVATO

– Il limite del tratto utile di filettatura (ultimo filetto completo) deve essere indicato con linea continua
grossa se in vista e con linea a tratti se non in vista.
– Qualora non esista possibilità di confusione si può omettere la rappresentazione dei filetti incompleti
(vedere Fig. 5).
– Nel disegno di accoppiamenti filettati, le filettature esterne (viti) nascondono sempre le filettature in-
terne (madreviti) e non possono essere nascoste da queste ultime (Ved. Figg. 4 e 5).

Figura 4 Figura 5

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Pag. 4
01307 Data 06-OCT-2014

2.4
Filettature di viti per legno e autofilettanti
Si rappresentano schematicamente come indicato nelle figure 6, 7.

Figura 6 – Filettatura viti per legno Figura 7 – Filettatura viti autofilettanti

QUOTATURA DELLE FILETTATURE


Le filettature devono essere quotate come rappresentato nelle Figure 9, 10, 11 e 12.

RM
NO
Figura 9 – Viti parzialmente filettate Figura 10 – Viti completamente filettate
R
TE
US
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AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A. IN CASO DI CONTENZIOSO L’UNICO RI-
FERIMENTO VALIDO E’ L’EDIZIONE ITALIANA.. NEL CASO IN CUI L’EDIZIONE ITALIANA SIA ASSENTE O NON
AGGIORNATA IL RIFERIMENTO VALIDO E’ RAPPRESENTATO DALL’EDIZIONE INGLESE.

CL

Figura 11 – Viti prigioniere Figura 12 – Filettature coniche

DESIGNAZIONE DELLE FILETTATURE


Per permettere la costruzione di una filettatura qualsiasi si devono indicare a disegno il diametro nomi-
RISERVATO

nale, il passo  , la forma del profilo, le dimensioni limiti, il senso dell’elica (qualora sia sinistrorsa) e il
numero di principi (quando è a più principi).
Qualora la filettatura abbia uno o più elementi unificati si devono indicare a disegno il diametro nomina-
le, il passo  , l’eventuale classe di tolleranza e il numero di tabella degli elementi unificati. In dipen-
denza del Tipo di unificazione della filettatura, la designazione è formata, nell’ordine, come segue:

____________
 Nella designazione delle filettature metriche ISO a passo grosso il passo della filettatura non viene
indicato.

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Fiat Group Automobiles Data 06-OCT-2014
01307

4.1
Filettatura con forma del profilo e dimensioni limiti riportate in tabella

4.1.1
Filettature metriche ISO
– Diametro nominale preceduto dalla lettera M
– Passo preceduto dal segno x (solo per passi fini)
– Classe di tolleranza
– Raggio minimo sul diametro di nocciolo della vite  (eventuale)
– Filettatura sinistrorsa – sin. (eventuale)
– Numero dei principi (eventuale) seguito dall’abbreviazione “Fil”
– Numero della tabella relativa agli elementi unificati.
Esempi di designazione:
– Designazione di una filettatura esterna (vite) metrica ISO a passo grosso M8 e tolleranza 6g:

RM
M8 – 6g – Tab. 01505
– Designazione di una filettatura interna (madrevite) metrica ISO a passo fine M12 x 1,25 e tolleranza 6H:
M12 x 1,25 – 6H – Tab. 01505
NO
– Designazione di una filettatura esterna (vite) metrica ISO a passo grosso M8 sinistra e tolleranza 6g,
2
con resistenza maggiore di 80 kg/mm sollecitata ad urti o a fatica:
M8 – 6g (r = 0,135) – Sin – Tab. 01505
– Designazione di una filettatura esterna (vite) metrica ISO a passo fine M36 x 1,5 avente tolleranza
4h – 6h accoppiata con una filettatura interna (madrevite) avente tolleranza 4H – 6H:
R

M36 x 1,5 – 4H5H/4h6h – Tab. 01561


TE

4.1.2
Filettature in pollici unificate
Diametro nominale
US

– Filetti per pollice (passo)

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AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A. IN CASO DI CONTENZIOSO L’UNICO RI-
FERIMENTO VALIDO E’ L’EDIZIONE ITALIANA.. NEL CASO IN CUI L’EDIZIONE ITALIANA SIA ASSENTE O NON
– Serie (UNC, UNF, UNEF, UN)
– Classe di accoppiamento (1A, 2A, 3A, per le viti: 1B, 2B, 3B per le madreviti)

AGGIORNATA IL RIFERIMENTO VALIDO E’ RAPPRESENTATO DALL’EDIZIONE INGLESE.


CL

– Filettatura sinistrorsa (eventuale) che si indica con LH (Left Hand)


– Numero della tabella relativa agli elementi unificati
– Esempi di designazione:
1/4 – 28 UNF – 2A – Tab. 01747
1/4 – 28 UNF – 2A – LH – Tab. 01747

4.2
RISERVATO

Filettature con la sola forma del profilo riportata in tabella

4.2.1
Filettature metriche ISO
Si riportano tutte le indicazioni di cui al § 4.1.1 aggiungendo le dimensioni limite e facendo riferimento
per la forma del profilo alla Tab. 01504.

____________

 La designazione delle viti sollecitate ad urto o a fatica con resistenza  80 kg/mm deve essere
2

completa aggiungendo tra parentesi il valore del raggio minimo sul diametro di nocciolo.

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Pag. 6
01307 Data 06-OCT-2014

Esempio di designazione di una filettatura esterna (vite) metrica ISO a passo fine con tolleranza 6g.

d  39,974  39,794

M40 x 1 – 6g – Tab. 01504 d2  39,324  39,199
d1  38,891max.

4.2.2
Designazione di altre filettature
Si riportano sempre tutti i dati necessari per la designazione della filettatura come specificato al § 4 fa-
cendo riferimento alla relativa tabella per la forma del profilo.

Esempio di designazione di una filettatura trapezia di cui a Tab. 01511 è riportata la forma del profilo.

d  18,000  17,950

18 TpN (x 4) 2 Fil – sin. – Tab.01511 d2  16,000  15,850
d3  13,500  13,000

RM
5
RAPPRESENTAZIONE DELLE VITI E DEI DADI
I bulloni possono essere rappresentati in modo normale oppure schematico (ved. Figure 13 e 14).
NO
Le viti specialmente su disegni complessi, possono anche essere indicate semplicemente mediante
i loro assi.
R
TE
US
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AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A. IN CASO DI CONTENZIOSO L’UNICO RI-
FERIMENTO VALIDO E’ L’EDIZIONE ITALIANA.. NEL CASO IN CUI L’EDIZIONE ITALIANA SIA ASSENTE O NON
AGGIORNATA IL RIFERIMENTO VALIDO E’ RAPPRESENTATO DALL’EDIZIONE INGLESE.

CL

Figura 13 – Rappresentazione normale Figura 14 – Rappresentazione schematica

Viti e dadi di piccole dimensioni, o designati su scala ridotta devono essere rappresentati come in figura 15.
RISERVATO

Figura 15

Viti per legno, autofilettanti e maschianti, devono essere rappresentate come in figura 16.

Figura 16

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Fiat Group Automobiles Data 06-OCT-2014
01307

DESIGNAZIONE DELLE VITI E DEI DADI


Le viti ed i dadi sono individuati, come tutti i particolari, per mezzo di un numero di normale o numero
di disegno.
Per maggior chiarimento si aggiunge di norma una designazione complementare compilata come segue:
1) Tipo (per esempio dado, vite, prigioniero)
2) Forma
3) Indicazione supplementare di forma e del sistema di trascinamento
4) Eventuali indicazioni supplementari (per esempio con testa forata)
5) Designazione delle filettature, vedi § 4
6) Lunghezza (preceduta dal segno x, eventuale)
7) Classe di resistenza

RM
8) Rivestimento decorativo o protettivo

Per semplificare tutte le scritturazioni delle distinte, cartellini, schede ecc. per le indicazioni di forma, del
NO
sistema di trascinamento ecc. si devono usare le abbreviazioni riportate nei prospetti I, II e III, IV e V.
R

Esempio: 1/12559/21 – Tab. 10312 – Vite TE M14 x 1,5 x 40 – classe di resistenza 8.8 Fe/Zn 7 IV
TE

Prospetto I – Abbreviazioni per Prospetto II – Abbreviazioni per indicazioni


l’indicazione della forma supplementari della forma delle viti
delle viti
US

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AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A. IN CASO DI CONTENZIOSO L’UNICO RI-
Sim– Rappresenta– Sim– Rappresenta–

FERIMENTO VALIDO E’ L’EDIZIONE ITALIANA.. NEL CASO IN CUI L’EDIZIONE ITALIANA SIA ASSENTE O NON
Denominazione Denominazione Esempi
bolo zione bolo zione

Testa con bordino

AGGIORNATA IL RIFERIMENTO VALIDO E’ RAPPRESENTATO DALL’EDIZIONE INGLESE.


CL

Testa cilindrica TC (esagona,quadrata, B TEB


ecc.)
Testa con calotta
Testa esagona TE (svasata, cilindrica, C TSC
ecc.)
Testa larga
Testa quadra TQ (esagona, tonda, L TEL
RISERVATO

ecc.)
Testa stretta
Testa svasata TS (tonda, quadrata, S TTS
ecc.)
Testa zigrinata
Testa tonda TT (tonda, senza testa, Z TCZ
ecc.)

Senza testa ST

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Prospetto III – Abbreviazioni per l’indicazione supplementare del sistema di trascinamento delle viti

Denominazione Simbolo Esempi Rappresentazione

Esagono incassato e TCe

Intaglio fresato f TSCf

Intaglio a croce p TCp

Quadro sotto testa q TCq

RM
Prospetto IV – Abbreviazioni per Prospetto V – Abbreviazioni per indicazioni supple-
l’indicazione della forma mentari della forma dei dadi
dei dadi
NO
Denominazione Simbolo Rappresentazione Denominazione Simbolo Esempi Rappresentazione
R

Cilindrico C
Dado basso B EB
TE

Con aletta H
Dado con intaglio
US

per fissaggio con k Ek


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copiglia
FERIMENTO VALIDO E’ L’EDIZIONE ITALIANA.. NEL CASO IN CUI L’EDIZIONE ITALIANA SIA ASSENTE O NON

Esagono E
AGGIORNATA IL RIFERIMENTO VALIDO E’ RAPPRESENTATO DALL’EDIZIONE INGLESE.

CL

Dado
a Ea
Quadro Q autobloccante 

 Si deve inoltre specificare il tipo di autobloccaggio. Es. Dado Ea con nylon: dado Ea tipo M ecc.

7
RISERVATO

CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE DELLE VITI E DEI DADI

7.1
Contrassegni di identificazione della filettatura sinistra delle viti e dei dadi

7.1.1
Viti
La filettatura sinistra deve essere identificata riportando la lettera “L” sulla parte superiore della testa, in
rilievo o in profondità, ovvero su una (o più) superfici laterali, solo in profondità, senza causare rigon-
fiamenti di materiale. (Ved. Fig. 17 a).
Per l’esecuzione stampata la lettera “L” può essere sostituita da una freccia marcata sulla testa che in-
dica il senso di avvitamento. (Ved. Fig. 17 b).

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7.1.2
Dadi
La filettatura sinistra deve essere identificata stampigliando la lettera “L” su una (o più) superfici laterali
oppure su un piano di appoggio senza causare rigonfiamenti di materiale. (Ved. Fig. 17 a).
(La posizione può essere concordata al momento dell’ordinazione).

NOTA: Per l’esecuzione tornita in sostituzione della lettera “L” si può eseguire una tacca o una rigatu-
ra intorno ai dadi ed alla testa delle viti. (Ved. Fig. 17 c).

RM
NO
Figura 17a Figura 17b Figura 17c
R
TE

7.2
Contrassegno di identificazione del lato gambo dei prigionieri
US

7.2.1

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Prigionieri estrusi
Il lato gambo viene individuato mediante la stampigliatura del contrassegno o del simbolo di identifica-

AGGIORNATA IL RIFERIMENTO VALIDO E’ RAPPRESENTATO DALL’EDIZIONE INGLESE.


zione della classe di resistenza (Ved. Fig. 18 a e prospetto VI).
CL

7.2.2
Prigionieri torniti
Il lato gambo viene identificato mediante l’esecuzione del particolare tipo di estremità che serve per
l’identificazione della classe di resistenza (Ved. prospetto VII e fig. 18 b).
RISERVATO

Figura 18a – Prigioniero estruso Figura 18b – Prigioniero tornito

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Pag. 10
01307 Data 06-OCT-2014

7.3
Contrassegni di identificazione della classe di resistenza delle viti

7.3.1
Viti prigioniere estruse
La classe di resistenza si identifica stampigliando l’apposito contrassegno di cui al prospetto VI
sull’estremità del gambo*. Per i prigionieri con gambo 12 mm il contrassegno può essere sostituito
dal simbolo della classe di resistenza (Ved. prospetto IX).

Prospetto VI – Contrassegni di identificazione della classe di resistenza delle viti prigioniere

Classe di
resistenza
5.8 8.8 10.8 12.9

Contrassegno

RM
7.3.2
Viti prigioniere tornite
La classe di resistenza si identifica mediante l’esecuzione del particolare tipo di estremità del gambo
NO
come indicato nel prospetto VII oppure stampigliando sull’estremità o sulla parte liscia del gambo
l’apposito contrassegno di cui al prospetto VI.

Prospetto VII – Tipi di estremità gambo per l’identificazione della classe di resistenza delle viti
prigioniere tornite
R

Classe di
resistenza
5.8 8.8 10.8 12.9
TE

Forma estremità gambo


US
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FERIMENTO VALIDO E’ L’EDIZIONE ITALIANA.. NEL CASO IN CUI L’EDIZIONE ITALIANA SIA ASSENTE O NON
AGGIORNATA IL RIFERIMENTO VALIDO E’ RAPPRESENTATO DALL’EDIZIONE INGLESE.

CL

7.3.3
Viti a testa esagonale e quadra ricalcate
La classe di resistenza deve essere identificata riportando di ricalcatura sulla testa delle viti stesse, oltre
al marchio del produttore, il simbolo della relativa classe di resistenza (Ved. Fig. 21 e prospetto IX).
RISERVATO

Figura 21

In precedenza i prigionieri erano marcati sull’estremità del lato radice e il significato attribuito al
contrassegno era il seguente:

Classe di
5.8 8.8 10.9 12.9
resistenza

Contrassegno

 Bassofondo facoltativo.

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Pag. 11
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01307

7.3.4
Viti a testa esagonale e quadra tornite
La classe di resistenza si individua normalmente con appositi contrassegni (Ved. Fig. 22).
In sostituzione di tali contrassegni si possono riportare, con penna elettrica od altro sistema simile,
i simboli delle viti TE ricalcate.

RM
Figura 22

7.3.5
NO
Viti varie
La classe di resistenza delle viti più comunemente impiegate viene identificata come indicato nel pro-
spetto VIII. L’intaglio può essere indifferentemente fresato oppure a croce e l’esecuzione della vite tor-
nita oppure ricalcata.
R

Prospetto VIII – Contrassegni di identificazione della classe di resistenza di viti varie


TE
US

Tipo di vite e

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contrasse-

FERIMENTO VALIDO E’ L’EDIZIONE ITALIANA.. NEL CASO IN CUI L’EDIZIONE ITALIANA SIA ASSENTE O NON
gno di iden-
tificazione

AGGIORNATA IL RIFERIMENTO VALIDO E’ RAPPRESENTATO DALL’EDIZIONE INGLESE.


CL

10.9
Classe di 14H 14H 14H
resistenza
8.8 8.8 8.8 8.8 e
5.8 5.8 5.8
12.9

Prospetto IX - Simbolo delle classi di resistenza delle viti e relativa marcatura


RISERVATO

IMPIEGHI
IMPIEGO IMPIEGHI SECONDO CAPITOLATO 9.52605/01 CON RULLATURA DOPO BONIFICA 
(Cap. 9.52605/01)
SIMBOLO ATTUALE 14H 22H 33H 4.8 5.8 8.8 10.9 12.9 8.8 10.9 12.9
SIMBOLO PRECE-
R40 – – R50 R80 R100 R120 8R 10R 12R
DENTE
MARCATURA
14H 22H 33H 4.8 5.8 8.8 10.9 12.9 8.8 10.9 12.9
CORRISPONDENTE
____________
 Contrassegno ammesso per viti fresate in sostituzione del bordino sottotesta.
 Solo per viti con impieghi speciali, di CLASSE FUNZIONALE 1 e CLASSE FUNZIONALE 2, che
devono essere trattate esclusivamente come disegni specifici (es. viti di biella).

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Pag. 12
01307 Data 06-OCT-2014

7.4
Contrassegni di identificazione della classe di resistenza dei dadi

7.4.1
Dadi
La classe di resistenza si identifica stampigliando il relativo simbolo di cui al prospetto XI sulle superfici
dell’esagono o del quadro di manovra o su una superficie di appoggio, senza causare rigonfiamenti di
materiale, oppure come indicato nel prospetto X.

Prospetto X – Contrassegni di identificazione della classe di resistenza dei dadi

Dadi esagoni normali


Dadi esagoni
(con spigoli smussati (con spigoli smussati Dadi normali
ad intagli
sulle due facce) su una sola faccia)

Tipo di da-

RM
do e con-
trasse-gno
di identifi-
ca-zione
NO
Classe di
resistenza
R

simbolo at-
5e8 10 5e8 10 5e8 10 5e8 10
tuale
TE

Classe di
resistenza R40 e R40 e R40 e
simbolo
R80 R80 R80 R50 R80
R50 R50 R50
precedente
US
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A CONOSCENZA DI TERZI SENZA
AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A. IN CASO DI CONTENZIOSO L’UNICO RI-
FERIMENTO VALIDO E’ L’EDIZIONE ITALIANA.. NEL CASO IN CUI L’EDIZIONE ITALIANA SIA ASSENTE O NON

Dadi esagoni autobloccante


Tipo con nylon Tipo S Tipo A
AGGIORNATA IL RIFERIMENTO VALIDO E’ RAPPRESENTATO DALL’EDIZIONE INGLESE.

CL

Tipo di
dado e
contras-
segno di
identifica-
zione
RISERVATO

Classe di
resistenza
simbolo
5e8 10 5e8 10 5e8 10 12
attuale
Classe di
resistenza R40 e R40 e R40 e
simbolo
R80 R80 R80 R100
R50 R50 R50
precedente

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA – NORMAZIONE


Pag. 13
Fiat Group Automobiles Data 06-OCT-2014
01307

7.4.2
Dadi ricalcati e torniti con superficie d’appoggio precisa
Qualora sia necessario che i dadi abbiano la superficie d’appoggio con tolleranza di planarità e di orto-
gonalità rispetto alla filettatura, più strette del normale, devono essere disegnati, per poter distinguere
la superficie di appoggio, come segue:

RM
Il simbolo individuante la classe di resistenza del materiale di cui al prospetto XI deve essere stampi-
gliato sulle facce dell’esagono senza causare rigonfiamenti oppure sulla superficie bombata.
I dadi di classe di resistenza 8 possono essere senza simbolo.
NO
Prospetto XI – Simboli delle classi di resistenza dei dadi
R

9.52605/04
CAPITOLATO 9.52605/01
(autobloccanti)
TE

SIMBOLO ATTUALE 5 8 10 12 8 10
SIMBOLO PRECEDENTE R40 R50 R80 R100 R50 R80
MARCATURA
US

5 8 10 12 8 10
CORRISPONDENTE

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CL

RISERVATO

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