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‫ע״י חיים תש״ע‬ ‫י‬

‫תפלות לימי החול‬


‫ל ס פ ר די ם‬

7 0 R 1 O L A B .Z 0
DELLE ORAZIONI 0VOTIDIANE

SEC0 ND0 II. RIT0 SPAGNUCft.O

V r a d u z io tte
di

I. COSTA

‫ו ה' ו^;זו לפ״ק‬8‫ד ר׳‬ ‫שנת‬

LIVORNO

presso /. COSTA e C.
4864

L. I
‫ץ • • ■׳‬

‫לימי החול‬

‫‪L‬‬ ‫‪mm J‬‬


‫כס״ד‬
‫תפלת השחר‬
‫כשיקום משנתו ואמר‬
‫ם‪ 1‬ךה אני לסניף מלף חי ‪ crpi‬עהחזרת בי ‪’TOW‬‬
‫בחסלה רבה אסוטזף ‪ :‬״‬

‫גימלים יריפס שלשס פממים ואומרים‬


‫בררף אתה ןה‪ 1‬ה אלותינו סלף ח;ו‪1‬לם א^איי קחמגי‬
‫בסצותיו יצרנו קיר נטילת ’ידים ‪:‬‬
‫‪• - T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫•‬ ‫‪:‬‬

‫בתף אחה יה‪ 1‬ה אל|זינו סלף ה^ל ם אער יצר‬


‫את האדם בחכסה וברא כי נקבים נקנים‬
‫חלולים חלולים * גלד ר ת ע לפני בסא כנ«־ף •‬
‫^אם י^ו ם אחר סהם • או אם יפתח אחד ‪0‬ך& •‬
‫אי אפ®ר ל ^ ק;י ם אפילו ׳®׳ ‪ n j‬אחת * ברוך‬
‫אתה יהוה רופא כי ב׳‪16‬ר וספליא לע׳פות' ‪:‬‬
‫^ ‪* S‬‬ ‫▼ ▼‬ ‫▼‬ ‫**‬ ‫* ‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫^‬

‫ברכת מלית קמן‬


‫ברוך אתה יהוה אלחינו ^ ך ה ^י ם א^ר ק ^ נ ו‬
‫ציצית‬
‫וצונו ‪-‬על סצות • •‬
‫בסציתיו‪r • S‬‬
‫‪T S *:‬‬

‫ברכת מלית גוול‬


‫בריף אתה יה‪1‬ה אלוזיני סלף דזק‪1‬ךם אער קרענו‬
‫בסצותיו וצונו להתקן‪ 1‬ף בציצית ‪:‬‬
‫ברכת תפילין‬
‫ברוך אתה;הוה אלתינו סלך העולם אי‪8‬ר ק מ נ ו‬
‫'בסצותיו וצינו להניח ^ ליז ‪:‬‬ ‫‪’ .‬‬

‫‪U‬‬ ‫' ‪- . . .‬‬ ‫—‪:‬‬ ‫‪................‬‬ ‫‪J‬‬


r* ^3 —
ORAZIONE MATTUTINA
La mattina alzandosi si dice
10 ti rendo grazie, Re eterno, che colla tua im-
mensa immancabile pietk, hai reso all’ anima mia,
il pieno esercizio dcllc sue facolt^.
Si lavano k mani tre volte e si dice
Benedetto sii tu, 0 Eterno Dio nostro, Re dell’ Uni-
rerso, che ci hai santificati co’ tuoi precetti e d hai
erdinato.di lavarci le mani.
Benedetto sii tu, o Eterno Dio nostro, che hai
formato 1’ uomo con sapienza, ed hai creato in hii
vai] orifizj e canali. fi noto alia tua gloriosa mae-
st^, che se uno di essi si chiudesse, o si rilasciasse
oltre i limiti, la persona non potrebbe sussistere
un solo istante. Benedetto sii tu, o Eterno, che ripa-
ri la salute d’ ogni inortalc e il fai con opera mo-
ravi^iosa.
Mettendosi il piccolo Taled si dice
Benedetto sii tu, 0 Eterno Dio nostro. Re dell’ Uni-
verso, che ci hai santificato co’ tuoi precetti e ci
hai imposto 1’ obbligo del Zizit.
Meitetidosi il taled maggiore, si dice
Benedetto sii tu, 0 Eterno Dio nostrot, Re dell’ Unr-
verso, che ci hai santificati co’ tuoi precetti e cihai
ordinato di ammantarci col Zizit.

Prima di strwgere i Tepllin del braccio si dice

Benedetto di tu, o Eteruo Dio nostro, Re dell’Uni-


verso, che ci hai santificati co’ tuoi precetti, e ci
k hai
nai ordinato
ti di applicare i Tefillin.
K
‫כדכוח‬
‫ואם הפסיק כרכור נין ספלץ של יר לשל ראש יכרך‬
‫ברוך אתה;דוה אלהינו סלך העולם א^ר ק ף‪8‬נו‬
‫בסצוחיו וצונו _על מצית תסלין ‪:‬‬
‫הנכנס לכית הכנסת שיחה ואומר‬
‫ואני כרוב חסדף א מ א כיתף א^מתחוה אל היכל‬
‫לןךעף כ;ךאתף ‪ :‬סד־• ט‪ 1‬בו ^הליף‪.‬י^^כ‬
‫סעכנותיה י‪ 57‬ראל ‪ :‬אבואה לם^ןןכנ‪1‬תיה א׳שתחוה‬
‫להלם רגלך ; ‪.....................‬‬

‫בקשה‬
‫בל ברואי ס^לה ומטה״ יןידון‪:‬גירון בלם באחד‬
‫ןד־ו‪ 1‬ח אחד ו^סו״אחד ג ’ ■ ״ ‘ י^רין‬
‫עלעי ם ועת;ם נתימת״שבילף • וכל מבין סודם‬
‫ה^ל ?זלף *‬ ‫יספרו את גךלך • וך‪.‬ם!בירי‬
‫י ^רון‬ ‫ואתה ך»אל המלך המיוחד ;‬
‫בלתף‬ ‫ל כ מ ת בחשבם עולם בנוי* ימצאו כל‬
‫שנוי ״ במספר במשקל הבל מנוי • בלס נתנו‬
‫״ יעיייו‬ ‫״‬ ‫מרועה אחד*‬
‫סר^>ש וער סוף !ש לף סימן • צפון ד ס ו ק ר ס‬
‫נאסז • מזה אחד‬ ‫ותימן * שחק וה?ל לף‬
‫מג״רון‬ ‫״ ’‬ ‫ום?ה אחר ‪:‬‬
‫הצל מסף נזבד זכור * אתה תעמוד ףדיס י^>כדו‬
‫א מ ר״ לכן בל‪:‬צור‪.‬לף ‪:‬תן"בבור״בי מראש‬
‫~ יעווון‬ ‫׳ ]ער ‪0‬וף י‪.‬לא אצ א חי ^ ״‬
‫‪I‬‬ ‫וכיצדיזר‬
—i —
Nel cd90 di aver parlato tra f appUcaxione dei 7 1
Tefillin prima di assettarsi quelH del capo si dice
Benedetto sii tu, o Eterno Dio nostro, Re dell’ Uni-
verso, che ci hai saiitificati co’ tuoi comandi, e ci
hai iniposto 1’ obbliao dei Tefillin.
All entrare nel Tempio si china it capo e si dice
10 merc^ la tua immensa boDtk, entro nel tuo
Tempio, e col rispctto a te dovuto, mi prostro dinan-
zi aj tuo santuario. Come sono belle le tiic tendc,
o Giacobbe I i tuoi tabernacoli, 0 Israele ! 10 entro
nd luoghi di tua residenza, io mi prostro a’ piedi
del tuo trono celeste.
mo
Tutti gli esseri del Cielo e della terra,/ad una
\M e attestanoed annuoziano, che T Eterriodunico
rd unico e il suo noine. Attestano e anntinxiano ecc.
Infinite sono le vie, per le quali 8i pud giungere
a contemplare la tua magnificenza. Chi ne com^en-
de il mistero celebra questa tua medesima roagui-
ficenza, e ben conosce che tutto d tuo e che tu sei
r unico Dio, 1’ unico re. Attestano e annuiiziano ecc.
La mente pensando all* edifizio dell’ Universe,
scorge, che, 8e tu ndn fossi, ogni essere si alterereb-
be ; ma no, che eozi, tutto, quasi fosse numerate e
pesato, inalterabile si conserva, perche tutto viene
disposto da una provvidenza unica.
Attestano e annunziano ecc.
Dal primo all’ ultimo essere, tutto mdica la tua
esistenM. L’ oriente 1' occidente, il scttentrione, il
niezzogiorno, il cielo e la terrarda qualunque par•
te uno si volga, tutto d di te infallibile testimonio.
Attestano ed annuniiano ecc.
‫ ת‬tutto h dono della tua onnipotenza; tu sempre
sussisterai; il tutto pertrh. Percid ogni essere ti
presta om a^io ; imperocchd gli esseri dal pdmo
air ultimo, ^ n n o tutti an meaesimo padre.
Attestano ed annunziano ecc.
_I
‫כרבו ת‬
‫‪i‬ר*^ל י‬
‫‪I‬‬ ‫"*****" ‪n ^ n f M‬‬ ‫ובת‪ 1‬רחף יהיה ^י'ל’’^י‬
‫‪‘1‬‬ ‫י ה ר ^ ״ י נ ז י ^ ה אחר ‪ :‬ר ך ^ ה*‪ 1‬מ ו ה״בי ס‬
‫אל רכבף כי'יה‪1‬ר‪ ,‬־הוא האלהים‬
‫האךץ םתחת אין מןד■•‬ ‫י’י‬
‫‪p‬״‪, ,‬״* • וקריש>‪» »D‬ל»א י«׳ •‬ ‫^‬
‫ותתפרל חגה ות<»םר קילץ לבי ב;ד‪ 1‬ה רסה קרני‬
‫א‪1‬יבי בי ץ!םח״י‬ ‫ביהוד‪ .‬רחב פי‬ ‫״־‬
‫בישו׳גתך ‪ :‬אין ר‪,‬דו׳‪ 8‬ביהוד‪ ,‬בי אין בלתף יא!ז ״ י‬
‫כארד‪.‬ינו ‪ :‬אל תרנו תדברו גכד‪,‬ד‪ ,‬גנהרי •»א ‪P-y,‬‬
‫ספיכם כי אל דעות ייזץר‪ ,‬ו ‪S‬ו גתכני ; ^ ד י ^ ־‬
‫‪ hem‬גבורים חתים ונכשרש ‪ nw‬חיל ; ׳ן|נעים‬
‫בלחם נ׳‪16‬ברו ו ^ י ם חךלן ערןרר‪ ,‬ילךר‪ ,‬יבנעה‬
‫ורבת בנים אסללר‪ : ,‬יועה ם ‪0‬ית וסח״‪ ,-‬סוריר‬
‫^אול {יעל ‪ 'i‬יר‪.‬וה מוריש ומעשיר משפיל א ף‬
‫מאשפות ;ריס א ב ק‬ ‫סרומם־ז מקים מען‪£‬ר‬
‫לר‪.‬ושיב עם נרינים וכסא בנוד;ניויל ם בי אהוד‪.‬‬
‫םצר‪,‬יארץ ד שתעליד‪.‬םתנל ‪ :‬רגלי חסידיו ישמור‬
‫ו ^ ^ ם בחשך;דמו'בי לא בכה יגבר איש ‪ :‬יהוה‬
‫יהתו סרייניו עלץ בשס;ם ירעם י מ ר‪,‬י רין ^ םי ארץ‬
‫דתן עחלמלבי הרם‪.‬קס?״’ "י■‬
‫ותםד‪,‬ור‪.‬י' בסר־‪ .‬תקיפין מלכותיד‪ .‬מלכות ע י ס‬
‫ושלטניר‪ ^ .‬ךרוויר ; ואנחנו עסף וצ^ון סי ^ ״ ף‬
‫יורה לף לעןלם לדור ודור נספר תהלתף ‪! ? :‬נ י^לוי‬
‫כיככיי " י ‪I‬‬
‫‪H‬‬ ‫' ‪;1‬‬ ‫‪• t‬ר י ם יא^י־ל׳י־ ?^י־‪°‬י־ ־’ ״ ־ ^ י י י‬
‫‪: t‬ר‪.t‬‬
‫‪:‬מ‬
‫____‬
f

E nella tua leggc 6 scntto: Ascolta Israeli, 1' Eter-


6 nostro Dio, 1’ Etemo ^ unico. Conosci oramai e
I
t’ imprimi nella mente, che Y Eterno,‘ Egli 6 il vero
Dio, si lassti nel cielo, che quaggih nella terra, n^
altri ve n’ha.
Si dice il safmo 124. Scir Lamaalot e il CaHisc.
Anna oro e disse : II naio cuor giubila ncll’ Eter-
no, la mia forza e innalzata per V Etemo ; la mia
bocca ^ aliargata contro a' niiei neniici ; imperocch^,
o Etcrno, io mi sono rallegrata nella tua salute.
Non v’ h alcun santo come 1’ Etemo ; imperocchd
non v’ 6 alcun altro, fuor che te; e non v’ ^ .alcuna
Rocca come il nostro Dio. Non rooltiplicate in .pa-
role altiere ; non vi e ^ a dalla bocca un panar
awro ; imperocch^ T Rterno ^ 1’ Iddio d'ogoi scienza;
ea a lui 8 appartiene il pesare le iroprese. L’ arco
de possenti e stato rotto, e quelli che vdcillavano
sono stati cinti di forza. Quelli die erano satolli si
sono messi a ser\ire a prezzo per del pane ; 6 quel-
li' che erano affamati non 10 sono p ih ; la sterile
eziandio ha partorito sette figiiuoli : e quella che
aveva molti figiiuoli ^ divenuta fiacca. 11 signore fa
morire, e fa vivere: egli fa scendere al sepolcro.
e ne trae fuori. fl signore fa impoverire, ea arric-
chisce : egli abl*assa ed altresl innalza. Egli rileva
il misero dalla polvere, ed innalza il bisognoso dallo
stereo, per farlo sedere ooi nobili : e fa loro credi-
tareun seggiodi gloria : imperocchd lecolooae della
terra sono dell’ Eterno, ed e^i ha posto il moodo
sopra di esse. Egli guarderh i piedi de' suoi devoti,
e gli empj periraono nelle tenebre : imperocch^ 1’ uo-
mo non vincerk colle sue forze. Quelli che conten-
dono coir Etemo saranno tritati: eglt tonerh dal
cielo sopra coloro : 1' Etemo giudicherk le estremi-
tk della terra, e donerk forza al suo Re, ed innal-
z ^ la potenza del suo unto. 0 quanto sono grandi
i i suoi segni ! e quanto sono potenti i suoi miracoli ‫י‬

|b M i» -------------------------------— ---- -— ‫ב‬


‫ברכות‬
‫י כיככי גקר ו^דיעו כל כני אלד‪.‬ים ‪:‬ל*> איךא מרבטת‬
‫^‪ 0‬אשר סביב שחו ^יי ‪ :‬ואני כיוצח אצפה ^וי ל ה‬
‫י א ל ד•׳‪! v v '.‬שסשן’ א ל ^ ‪ :‬אל ת ^ ה י ארבתי לי‬
‫כינסלתיירןסוניכיא שב בח שן ” איר לי‪ :‬בי רף‬
‫יהוה הוחלתי אתהתקגח ירצה אלתי ‪ :‬רגלי ש‪ 5‬דח‬
‫^ כ סי ^ בסג|חלים אברף ןוצה ‪:‬‬
‫ואומר קייש יסא שלמא‬

‫תהלח יה‪ 1‬ה ע־כר פי רברף כל כשר שם קדשו‬


‫ר‪ 1‬ד ‪ :‬ואנחנו נברך;ה םןןתה ון ד‬ ‫^‬
‫י‬ ‫•‬ ‫י‬ ‫’‬ ‫קולם הללויה ‪:‬‬
‫‪T‬‬ ‫‪: -‬‬ ‫‪T‬‬

‫אליהי • נשסה שנחת כי סחורה י)היא( * אתרז‬


‫כראתה • אחה ןצרתה* אתה נפחתה בי •‬
‫ואחה פשג«־ה בקרבי י «‪ 1‬תה ;;חיד ^ ה ססני‬
‫ולהחוירה בי לן;ן}יר לב^ו • כל זנון שהנשסדי‬
‫בקרבי'סודה אני לפניף יהוה אלה׳ ואלרד איכותי‬
‫שאתה הוא רכק כל'המקשים • ארוןכלהנ שמות•‬
‫מושל כבל הכףוח * חי ו קע לקר • בר^ אתה‬
‫ירצה הטחויר נשמות לפגיףם מתים ‪:‬‬
‫בתך אתה ןהיי• אלוזיני ^ךה'קול ם הנותן‬
‫כינה ל הב תן בין יום וכיין תל ה ‪:‬‬
‫‪:‬‬ ‫באץ אט׳׳ה פוקח קןרים‬
‫‪I :‬‬ ‫באיי אם״ח פתיר אםח־ים‬
‫‪4‬‬
‫« י * י * ‪------------------------------------------------------‬‬
~6 —
il suo regno h un re ^ o eterno, e la 8ua signoria
^ per ogni etk. E noi tuo popolo e gre^ie del tuo
pascolo, ti celebreremo in perpetuo, e le tue lodi
narreremo per ogni eth. La sera, la mattina, e sul
mezzodi, io orerd, romereggerd, ed egli udrd la mia
voce. Allora che tutti concoi^i cantano le stelle
della mattina, e mubilano tutti sli angeli di Dio.
10 non temo le migTiaja di popolo che d' ogni intorno
s’ accarapano coutro di me. 10 stand alia veletta
riguardando all’ Eterno, attenderd il Dio della mia
salute e il mio Dio m’esaudira. Non rallegrarti di
me, nemica mia ; 8e cado io mi rilevo ; se std nelle
tenebre, 1’ Eterno mi sard luce. Poiche, o Eterno io
spero in te ; tu m’ esaudisci, 0 Eteno mio Dio. Il
mio piede sta fermo in luogo di rettitudine. 10 nelle
radunanze benedird 1’ Eterno.
Si dice il Cadisc
La mia bocca proferirh le lodi dell’ Eterno, ed
ognicreatura beneair^ in sempiternoilsuosanto nome.
E noi benediremo 1’ Eterno, e ora, e sempre. Alleluja.
Mio Dio, r anima che infondesti in me d pura, tu
la creasti, tu la formasti, tu la spirasti in me, tu
dentro di me la conservi, tu me la torrai un giomo,
e al tem{M> della \ita futura me la renderai. Fino
che quest’ anima sarh dentro di me, io ti rendord
oma^io 0 Eterno mio Did, e Dio de’ |)adri miei, tu
che sei il padrone di tutti gU esseri, il signore di
tutte le anime, il dominatoredi tutte le creature,
esistente sempre. Benedetto sii tu, o Eterno, die
puoi rendere le anime ai corpi morti.
Benedetto sii tu, o Eterno, nostro Dio, Re dell’ Uni-
verso, che hai dato al gallo discernimento da distin-
guere il giorno dalla notte.
Benedetto sii tu, o Eterno nostro Dio, Re dell Uni-
verso, che illumini i ciechi.
Benedetto sii tu, o Eterno nostro Dio, Re dell’ Uni-
I verso, che liberi gl’ imprigionati. «

m m » -----------------------------------------------------iMiw
‫‪r‬‬ ‫כרכות‬
‫באץ אס״ה ז‪1‬גןף בפופים‬‫י וד«״י‬

‫באץ אס״ה םלבי^מ ^ןו־יוםים‬


‫כאץ אס״ה הנ‪1‬תן ל?עף כח‬
‫הסיס‬ ‫בא׳ץ אמ״ה רורןע הארץ‬
‫בא״י אס״ה הטכיז סצעדי גבר‬
‫‪V T‬‬ ‫‪•^: I‬״‬ ‫•‬ ‫י‬ ‫•‬ ‫•‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪V VI‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪ T‬״•‬

‫‪,‬‬
‫לי פל צרכי‬
‫‪-‬‬ ‫» ‪,‬‬
‫בא״י אם״ה‬
‫‪T‬‬ ‫!‪• t^ f‬‬ ‫»■‬ ‫‪V V:‬‬ ‫‪t‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T‬‬

‫בא׳׳י אם־ה אוזר •׳‪ 18‬ראל כגבורה‬


‫‪t‬‬ ‫• ‪:‬‬ ‫‪-‬‬ ‫; ‪T‬‬ ‫•‬ ‫••‬ ‫‪T‬‬ ‫; ‪V v‬‬ ‫נ‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T‬‬

‫בא׳׳י אם״ה זןוטר ישראל בתפארה‬


‫‪T T‬‬ ‫;‬ ‫•‬ ‫‪:‬‬ ‫••‬ ‫‪T :‬‬ ‫•‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪V V:‬‬ ‫‪:‬‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬

‫בא׳י אם*ה של<> עשני גוי‬ ‫▼ •‬ ‫‪T‬‬ ‫‪V‬‬ ‫‪T‬‬ ‫;‪V V‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T‬‬

‫יסאשה אי»יפ של^ז עשני גויה‬


‫‪T‬‬ ‫ד*‬ ‫ד‬

‫באץ אס״ח ^צלא ^ג^ני ^עכר‬


‫יהאשס אימית ^עלא ^דצגי ^צפחח‬
‫‪T‬‬ ‫• ;‬ ‫‪• T‬‬ ‫‪T‬‬

‫אשה‬‫• ‪T‬‬
‫עשני‬
‫‪• T T‬‬
‫אס״ה ‪V‬שלא‬ ‫בא״י‬
‫ד • ; ‪ VV‬י‬

‫ופאשס אימיש שעשני כרצונו‬ ‫י ‪:‬‬ ‫▼ •‬ ‫‪▼V‬‬

‫כרוך אתה יהוה א ל‪1‬זינו מלף הע^ים הסעכיר‬


‫ח ב לי' ^נ ה םעינינו ותנוסה ם ע פ ^ינו ‪:‬‬
‫ויהי רצון סלפניף יוץה אלמינו ואלהי אנותיגר‬
‫שתתילני בתורתך * ותךמקנו בנ‪1‬ציזתיף •‬
‫ואל תביאנו לירי חסא יל^ו לידי ע בי ר ה • ול(ג‬
‫לידי כזלן י ותרוזיקני סיצר ך\ ע♦‬ ‫לירי ‪• p*w‬‬
‫וחדביקנו ביצר הטיב וחננו ליאהכת י ת| דיי סד‬
‫^רהסיס בעיניך ובעיני כל חאינו* וגסלגו מזרים‬

‫‪*•wii‬‬
—7 —
Benedetto sii tu, o Eterno nostro Dio, Re dell’ Uni-
verso, che raddrizzi gl’ incarvati.
Benedetto sii tu,o Eterno nostro Dio, Re dell’ Uni-
verso, che vest! imudi.
Benedetto sii tu, o Eterno nostro Dip, Re dell’ Uni•
verso, che dai forza alio stanco.
Benedetto sii tu, o Eterno nostro Dio, Re dell' Uni•
verso, che distendesti la terra sopra le acque.
Benedetto sii tu, 0 Eterno nostro Dio, Re dell’ Uni-
verso, che rie ^ i passi dell' uomo.
Benedetto sii tu, 0 Eterno nostro Dio, Re dell Uni-
verso, che mi provvedi di tutto il bisognevole.
Benedetto sii tu, o Eterno nostro Dio, Re dell’ Uni-
verso, che ein^r Israele di vigore morale.
Benedetto sii tu, o Eterno nostro Dio, Re dell’ Uni-
verso, che coroni Israele di dccorp.
Benedetto sii tu, o Eterno nostro Dio, Re dell' Ifni•
\ erso,che non mi faeesti nascere dastirjpe non Israelite.
Benedetto sii tu, 0 Eterno nostro Dio, Re dell’ Uni•
verso,‫ ׳‬che non mi faeesti nascere schiavo.
(La donna dice: che non mi faeesti nascere scliiava).
Benedetto sii tu, o Eterno nostro Dio, Re dell’ Uni•
verso, che non mi faeesti nascere (emmina.
(La donna dice: che mi faeesti nascere conforme la
tua volonth).
Benedetto sii tu,o Eterno nostro Dioj Re dell’ Uni-
verso, che togli gli stimoli del sonno dagli occhi
noatri e la sonnolcnza dalle nostre palpebre.
Ti piaccia, o Eterno Dio nostro c Dio do’ nostri
padri, di abituarci alia tua leggo, di affezionarei ai
tuoi comandamenti, di non lasciarci cadere in pec-
cato, nd in trasgressione, n6 esporci a tentazione, nc
ad infamia, fa che sia lungi da noi la inclinazione
pcccaminosa, e che ci affezioniamo alia inclinazione
virtuose, mettici nell’ aroore, nella grazia, nel fevore
e nel cOmpatimento di te 0 di chiunque ci ^cgga,
cd usa verso di noi benigna misericordia: Benedetto letto •
r ‫־‬ //‫״‬/ I
« sM il
‫‪I‬‬ ‫זכדדרת‬
‫חסדים טוני ס *‬ ‫~ ;־‪• T‬‬
‫יהוה גומל‬ ‫■‬
‫‪r :‬‬
‫ברוך ־ י‪r \.m‬‬‫י י‬
‫טובים •‬
‫*‬
‫‪I‬י‬
‫ל?;םו י&ראל ‪:‬‬
‫יהי רצון סלפגיף יהוה אלתיני ואלתי אבו תינו‬
‫^תצילנו ‪ bvn‬וכבל יום רום סעזי בגי ס •‬
‫ומחזות פגים * סאדם ך?; • מאימה ר^ה * מיצר‬
‫ר^ן • םחבר ךע • ס ^ ן ‪ *jn‬מפגע ךע* ®‪?X‬‬
‫ך>י?נ • וםר׳מון הר^ג ״ ססלעינות • ס ^ו ת ^קר •‬
‫ס ^ א ת הכריות * ס^לילה * סמיתרח ‪• r i^ r o‬‬
‫מחולאים רעי ם * ססקריס ך;ני ‪ 0‬״ סדין קשה •‬
‫ו ‪0‬ב;נל ךן קשה • בין שהוא" כן ב ת ת ובין שאינו‬
‫בן ברית ומדינה של ניהנם ;‬
‫ברון אתה יהוה אלהינו" סלף הקולם א שי קדשני‬
‫פסצותיו מונו;נ ל ד כ ך תורה*‪ :‬והןןךב גא‬
‫ןוצה אלהינו את דברי ^ ת ך בפינו ובפיפיורת‬
‫^סף בי ת‪.‬י ^ א ל ונקיה אנהנו וצאצ<דגו וצאצאי‬
‫צאצאינו בלנו יוך^י ש ס ף ' ת ו ד ת ף ' ל ש מ ה‬
‫ברון אתה"ירצה ך»םלםר תורה ל?נטו' ישראלי ;‬
‫ברוך אתה ןר‪ 1‬ה אלהיגי סלף ה^ל ם אשר בחר‬
‫אתה‬
‫תורתו• ‪t‬ברוך! • ‪T‬‬ ‫‪▼•-T:‬לנו ‪V‬את ‪X‬‬ ‫כבל ד^ ‪^ i‬ם ונתן‬ ‫בנו‘ ״‪T‬‬
‫▼‪-‬‬
‫ןהיה נ ^‪1‬ן הח\רה ‪:‬‬
‫רר‪ 3‬ר ןרןה אל־סעה לאמר‪ ’:‬ך‪ 3‬ר אל־אהי*ן ^ ל־‬
‫‪3‬ניו לאצור כיז חכרבו א ח ־‪3‬ני ןץ‪1‬ראל‬
‫יהוה י פניו‬
‫‪ :‬י*‬
‫•אר‬‫י‪~ .‬‬
‫רשטרה ‪:‬‬
‫; ‪I|V ^:‬‬
‫יהיה‬ ‫לר& ‪ :‬יברכה‬
‫‪:‬ין••־‪▼ : i ' :,‬י‬ ‫▼־••ן‬
‫אסור‬
‫י »‬
‫אריף רחנןי ‪ Ht ' :‬יהיה> פניו אליף ר&ם לף‬
‫עלום ‪ :‬ו&סו את־׳פסי על־־‪3‬ני'י?«־אל ואני אברכם ‪. :‬‬
‫‪I‬‬ ‫אלוהינו‬ ‫‪I‬‬
‫^‪ * ------------------------‬י י »‪8‬‬ ‫^‬ ‫‪------------------ ««M $ .‬‬
^ ‫ן ךיי‬
—8 —
sn tu, 0 Eterno, che usi misertcordla col tuo 10^ 0<‫ץ‬
Israele.
Piacciati, o Eterno, Dio nostro, e Dio d^’ padri
nostri di salvarci auest’ oggi ed omi altro giorno
dagli sfrontati e da]11a sfrontatezza, da uomo reprobo,
da donna malvagia, da rea inclinazione,. da compa-
gno cattivo, da vicino malvagio, da cattivo incontro,
da occhio cattivo, da lin ^ a nialedica, da spionaggio,
da falsa testimonianza, aall’ inimicizia dclle persone,
da calunnia, da mortc strana, da malattie pcrniciose,
da tristi accident!, da litigio scabroso e aa ostinato
litigante, sia di nostra nazione 0 d’ altra, c dalla
pena infomafe.

Benedetto sii tu, p ^temp, Dio nostro Re delV Uni-


verso, ch© ci'hai sahtificatico' tuoi precetti e ci hai
ingiunto 10 studio della reHgiooe. Deh ! o Eterno
Dio nostro, che grata riesca a]L nostro labbrO. ed a
6110‫ טף‬del tuo popolo, la famigfia d’ Israel, la ripe-
tizione delle parole della tua l e ^ e ; affinch^ noi .©
la nostra prole, 8ian!0 per divenire tutti conoscitori
del. tuo npme, e studiosi della tua Icgge a retto
tin e: Benedetto sii tu,• 0 Eterno, che hai insegnato
la legge al tuo popolo (sraele.
Benedetto sii tu, o Eterno Dio nostro. Re dell’ Uni-
verso, che* noi hai eletto fra tutti i p0|X>li e ne hai
la tua legge concesso. Benedetto sii tu o .Eterno,
datore d ^ a
L’ Etem a parl6 a Hose come segue : ?aria ad
Aronne ed a’ suoi tigli e di loro: Darete la bene-
dizione ai fisli d' Israele colle seguenti esbressioni:
Ti benedica F Eterno e ti custudisca. Ti miri F Etcr-
no con aspetto benevolo e ti conceda grazia. Ri-
Volga r Eterno il suo aspetto verso di te e t’ accor-
di lelicith. Pronunzieranoo cosi il mio nome per i
tigli d' Isrele ed io li benedird
r
‫ואל^‪,‬י אניהינו זכרט בזנרין ט‪1‬ב סלסניף י‪I‬‬
‫זסירות‬
‫אלידנו‬
‫ו‪ 0‬קךמ נפקידת ןש^ד■ ורך!םים ס^סי‬
‫חבור ינו יהידז אליזיני א הנ רז‬ ‫עסי קדם‬
‫הקדמיים אברי ט ’ צחק ףע!ךאל ^בריך אדת‬
‫וארו החסד ואח השבוןוד־! שנעב^ת י אבו ^ ם‬
‫אנ עו ‪ 3‬הר הסוךיה * ואח ה^קךדי עןנקד אה‬
‫גבי דטזבח בבחוב ב ^ד חף ‪:‬‬ ‫’ צחק כנו‬
‫דהי אחר דדבר’ ם ה ^ ה וך‪.‬אלה’ם נהד; א ת־‬
‫אברהם ו’ ארר אל’ו אברהם ‪.‬וי^סר הנני ‪:‬‬
‫ו^נכר ‪ Wrnp.‬אח־־בנף אח^ח’ךןי אשר אהבת‬
‫אח־יצ^ק ו ל ^י ף אל־זארץ ה ^ ץז והגלהו" ‪o f‬‬
‫י>לה[של אחד ההרים אשר זנכר אליך ‪ ^ :‬ב ס‬
‫י!?|ח‬ ‫אברהם ב‪^^ 3‬‬
‫!ץל!ק מ י יי ?ן ע’ ‪ 'p .‬מ?יה‪.‬רקם‬ ‫??ליי‬
‫רלך א די ס קו ס א שראסרץו האללויט’ ‪ :‬ביום‬
‫השליטו ד ש א אני ל‪ ,‬ם אר*"!עע’י ‪;1‬ר*יז אד־ז־‬
‫ה ‪0‬קום כרחוק ‪_ :‬וי<זכר אברהם ייי ^ ^ ךי שנ ר‬
‫נ ל כ ה ^ ‪r tr‬‬ ‫לכם ‪” rts‬ןנם־החם<ר ואני‬
‫ודד ת שונ ה אלכם ‪_:‬ו^ןח אנור‪.‬ם א ה‪-‬‬
‫בנ‪ 1‬וןכןח ’ נ;דו א ח ־‬ ‫|ןצי ה^ליה'ר^ם‬
‫‪ nw w aV iw V w i‬מיכו ^י ד ס יחדו' ^»םר‬
‫יצחק אל־אנרהם אביו ר<«^ אצי ד^נסר דדעי‬
‫בני וי*וסר הנה הא׳ם וד^^ם סויה ה ^ן ^ ל ה ‪:‬‬
‫וי^סר אנרהם אלודים ;ראהץו השה י״שייה בני‬
‫ר'ו ־א ^ «^‬
‫י‬
‫אר־הסקום ד יא‪*V‬ש‬
‫‪I‬‬‫‪t‬‬ ‫‪-‬‬ ‫ד‬
‫יחדו‪- :‬ול’כ*וו‬
‫* ‪ :‬זן‬
‫שניהם‬
‫‪~ :‬‬
‫דללו‬
‫—ן‪^ .‬‬

‫יי‪! - .‬‬
r —9—
Dio nostro e Dio do' padri nostri, abbi buona ri>
cordanza di noi e del tuo celeste seggio sublime,
visitaci con salute e pieth. Hicorda in favor nostro,
o Eterno nostro Dio, 1’ amore degli antichi tuoi ser-
vi Abramp, Isacco ed Israele ; 1’ alleanza, la clemen-
za ed il giuramento fatto al nostro patriarca Abra-
mo sul monte Moria, e Vatto suo d’ avvincere il
propiio figlio Isacco sopra 1’ altare, come 6 scritto
nella tua leggc.

Ora. dopo qucste cose, Iddio sperimento Abramo


e disse : Eccomi. E gli dissP : prendi tuo figlio,
U tuo amato nnigcnito, Isacco ; e vanne id paese
di Moryb e ivi Iq immolain olocausto, sopra qiiello
de monti che't’ indicber6. Abfamo alzatosi alia di-
dimani, niise il basto al suo asino, prese con s6 i
due suoi domestici ed Isacco suo figlio, spacc6 Ic
legna occorrcnti per 1' olocausto e si alz6 e andd
al luogo che Iddio gli aveva indicato. Nel terzo
giorno, Abramo, alzati gli occhi, vide il luogo da
lun^’. Abramo disse a* suoi domestici: Voi riinane•
tevi qui coll’ asino, cd io ed il giovine andremo
fan Ifa, adoreremq e torneremo da voi. Abramo pre-
sc Ic legna dell' olocausto e le pose addosso ad
Isacco suo figlio ; e tenae in mano il fuoco ed il
coltcllo, e andarono amcndue insieme. Isacco disse
^ Abramo suo padre ; Padre mio I Questi disse
figlio mio.'E qui^i : 10 vedo le legna ed il fuoco
ina dov’ ^ 1’ agncllo nor 1’ olocausto ? Abramo disse.
Iddio si provvederfa v agnello per I’ olocausto, 0 mio
fi^io. E amendue insieme prosemirono il loro cam-
tnino. Arrivati al luogo clic Iddio aveagli indicato,
Abramo ivi fabbric6 un altare, 0 dispose le legna,
e avvinse Isacco suo figlio, e 10 pose sull’ altare,
at di ^ p ra dellc legna. Abramo stese la mano, c
prese il coltcllo, per iscannare suo figlio. Ed un
‫‪i9M«or‬‬
‫זמירות‬
‫לו הא‪.‬לך»ים רבן עם אברהם את־ה©ז ‪3‬יז ‪ 4?*1‬לו‬
‫את־ה^!צים _ף?נקד’ * א ת ^ צ ח ק בנו ריעס 'את‪1‬‬
‫ןל־הטזבח םס?נל ל^צים ;’ ר׳שלח אברהם את־•‬
‫ידורקח את־־הסאכרת לעחט את״־כנו ; ויקרא‬
‫אליו סלאך יהורז סךהע שים _ו*^ןםר' אברהכן ‪I‬‬
‫‪ -‬אכרדמס חאסר המי ‪ :‬ר^סר אל״מ שייי‪ ’,‬רף אל*“‬
‫יך;נתי^י־‬ ‫הנער''ואל־ת^ע "לו סאוסה בי !‬
‫ירא אלוזיכש אתר־ז^ל^דחעכת את־־בנף א ת־־‬
‫יחיךך ססני ; רשא אברהםייאת־עיניו וירא והגה‬
‫‪«5‬יל אחר נאחז בסבף בקרניו רלף אברהם \‪1‬קח‬
‫את~האי^י ^ ע ל הו' לעלרז^יתחרת בנו‪\:‬ףקר<ין‬
‫אב^^ם ע ^ז ס קו ם ה הו א יהוה ‪ 1‬יראה‬
‫יאסך היום כ^־י ןהוך» יראה^‪/‬רקרא סלאך ;הןה‬
‫אליאכרהם שנית ‪ 0‬ךהעםים ג ^ו םר בי נשבעתי‬
‫נאם״ןר‪ 3‬ה''כ‪ /‬ה ע א שרז‪1?1‬ית את־־־הרבך הזדי‬
‫מי״^ז חשכת את־בנף את״יחידף בי״ברף״אכרכף‬
‫והרבה ארבה אתחרןף ככוכבי השסים* וכחול‬
‫אשר ע ס מפ ת הים ויחש זרעף את שמר ^יכיו ‪:‬‬
‫והתברכו כזרעןז צל נרי הארץ;עקב אשר שמעת‬
‫בהרי' ‪ :‬רשב אברהם א^נעליו וימסו וילכו יחדו‬
‫אכי ‪ &7‬ככאר ^בע ‪:‬‬ ‫אל־באר‬
‫רבונו של ^־ ם • בם‪^ 1‬בכיש אנרהס אבינו את‬
‫ריחטיו ל^שוח ‪10‬ונך בלבב שלם • כן‬
‫•כבשו רחטיף א ת כ^סף • דגולו רחסיף ? ל‬
‫סדותיף • ו ת ^ הג ‪ v o f‬ייהוה אלתינו בסדת החסד‬
‫וכפרח‬
‫‪I‬‬
r ‫ ^־‬10 —
­­‫! ך‬
angelp del Signore lo 01)iam6 dal cielo, e disse :
Abramo ! Abramo I £ questi disse : Eccomi, E que>
gli disse : Non portar la lua mano sul giovinetto,
e non gli far cosa alcuna : imperocch^ ora conosco
,/^che tu sei temente di DioA non avendo negate tuo
figlio, il tuo unigenito. A b r^ o , alzati gli occhi, vi-
de un montone, che poi rimase inviluppato per 10
coma ad un macchione. Ed Abramo and6, prese il
montone e I’immolo in olocausto invece di suo
figlio/^bramo cliiamb quel luogo Adonai Ire (Iddio
proyveder^); ond’ d che si dice oggidi: Nel monte
deir Eterno k ohi provvede.^’ angelo chiamo un’ al-
tra volta Abramo dal cielo, E disse : In me giuro,
disse r Eterno, che poichd lu hai fatto questa cosa,
f rjsparmiato tuo figlio, il tuo unico, io ti
!)enediro, e'j-enderh numerosa la tua progenie co-
me le stelle del cie^, e come T arena ch” 6 sulla
riva del mare ; e la tua progenie possederh le citth
de’suoi nemici. E tutte le nazioni della terra ti
henediranno nella tua progenie, e ci6 in premia che
m’ ubbidisti. Abramo tomd da suoi domestici, ed
alzatisi> andarono insieme a Beer Scevah, ed Abra-
mo stette in Beer Scevah.

Signore dell’ Universo ! come tl patriarca Abra-


TOO represse la sua picla per eseguire il tup volere
di Hitto cuore, cosi in te la pieta vinca lo sdegno,
c la clemenza superi il rigore; u8a verso di noii
0 Eterno Dio nostro, atti di benignitk e atti di pieta
0 non ci giudicare in linea di rigorosa giustizia e
per la tua magna Ixinlh allontana il tuo sdegno
dal tuo popolo, dalla tua citth, dalla tua terra e
dalla tua eredith, oonfermando in favor nostro, o
Etemo, Dio nostro, la promessa raflbnnata nella
tua legge per mezzo di Mos6 tuo seno, come e
- t sent 10 : 10 mi scr%ir6 del patto d’ alleanza fatto
‫‪i‬‬ ‫זס״רוח‬ ‫|‬
‫* ונ סד ת הרחסים • ותכנס לנו ל‪0‬נ*ם ‪ nvsfo‬הך*ן*‬
‫ובטוכף’ומ]דול *עוב חחן א פ ן םזנסך וסעירף‬
‫וסארצן וסנחלתן ולן״ם לנו יהיה אלהיגו ארז‬
‫הדבר' ‘ שהבטחתנו בתורתן ?]ל •ך ^ ד ז ?]נדן‬
‫באטור ‪ :‬מנרתי את בריתי _י?]נןכ ואף את בריתי‬
‫יצחק ^ ף את בייתי אנ רי ס אי^‪:‬יליןירן ■‬
‫אדניהם י*י‬ ‫מאמרי מ ף ןם ואת בהיותם‬
‫סאסתים ולא נ?]לתים'לכלתם' ליהפר בריתי אתם‬
‫כי אני ירצה אלהייהם ‪ :‬ונאסר הכרתי להם ‪ 3‬ל’י^‬
‫ראשנים א׳שר הוצאתי אתם טארץ םצר;ם י*!‪*1‬נ*‬
‫^^;ם' ל־היות ליהם' לאלוזים אני יר>י"• ' ן?*י*?ר‬
‫ושב ןדצה אאויף את ^(כותף ורחמן ^ כ וקבץף‬
‫סכל ‪ o'Bpji‬אשר ך‪ 6‬י צן מץה• אלחין שסה ‪ :‬אם‬
‫•היה נ ד חן בקצר־! ה ^ ם סשם ןקכ^ו ‪n y r‬‬
‫»‪nV1‬׳‪ 0 rn « 0‬ימחה ‪ :‬והביאן יהוה' ^ ו י ן א ל‬
‫ד‪,‬אךץ א ש ר ;רשו א צ תין' וימותה י• ודזטייבן‬
‫והרבן סאלתין;^מאסר ןהוה חננו לן קרנו היה‬
‫זר^ס ל כ ^ ם אף ״שועתנו ב?]י*‬
‫ןיןת צרה היא ^ן ב|כ וססנה יושש ‪ :‬מ א לי ר לי‬
‫צרתם ’לו צר • ו מי אן »‪ v‬הו ש^ף ב א ה ב הי‬
‫ובחמלתו הוא נאלםרנטלם יג שאםבל ן ‪0‬י ?ווים ‪(J‬‬
‫מאמר’ ט• אלי כ ם ^ נ שאייזון ו>בר ‪]?.‬ל פש?]‬
‫לשארית נחלתו ל א החזיק ל?ןד אפו כי חפץ חסד‬
‫הו א ‪ :‬ישוב ירהמני יכבוש ‪,‬שינותינו ותשייין‬
‫נ מ צ א ת ים כל'חטאתם ‪ :‬תתן'אםה לי^יןנ הסד ‪1‬‬
‫‪ ............................................‬׳‬
‫‪ * - ----------------------------------‬יי י ז‪* 5‬‬ ‫‪1‬ו ^ "^ ״‬
r —H —
coll Gtacebbe, e del patto fatto con Isacco, e del
pOtto iatto COD Abramo ; io me ne sovverrd c anco
“‫ו‬
mi abvverrd della tOrrapromessa. E d i scritlo pure:
E nondimeno, mentre saranno nel paeso dei loro
nemici,\onon U riprover6, io non Uavr6 in abbominio
|>er ridurli al niente,anhullando il mid patto con loro;
imperoccbd io sono 1’ Eterno Dio lorp. Ed d scritto an-
cora : 10 mi ricorder6 in loro favore del patto degli
antichi, i quali io trassi fuor del paeM d^Egitto, al
cospetto de’ popoli,. per esser loro Dio: 10 sono
i’ Etemo. E dice altrove : L’ Eterno Dio tuo, ti ri-
condurrk di cattKitk e avra. pietk di te, e tornerk
a raccodierti di mezzo a tutte le nazioni, fra le
quali r Eterno Dio tuo, ti avrk disperso. Ancorchk
tu foasi stato ^ in to all' estremitk del cielo, di Ik
racc<%lierk. r Eterno Dio tuo e di Ik ti prenderk.
E r Eterno Dio tuo, ti condurrk nel pacse che i
tuoi padri avranno ])ossiedato e tu 10 possederai :
ed egU li benehchera e t’ accrescerk pik che i tuoi
p a d r i . f u ^ t t o : 0 Eterno, abbi pietk di noi, noi
s p e r ia ^ in w, sii ognora il nostro ajuto, ed anco
la nostra salute, al tempo della distretla E fu detto
altrove: Questo e tempo di distretta a Giacobbc;
della quale per6 sark salvato. E fu detto pure : In
tutte le. loro distrette, eali sfesso fu in distretta, e
r angelo che k davanti di lui,li salvk, pelsuoamo-
re e per la sua cleroenza egli li riscattk 0 levoUi
in ispalia e li porto in (^ni tem|fln Chi k Dio pari
a te che toiler! il peccato, e pajm sopra la colpa
del rimanente della tua ereditk 'f Egli non ritiene
in perpetuo T ira sua, ed anzi prendc piacere in
essere benigno. Egli nuovameate avra pietk di noi,
metterk sotto i piedi i nostri peccati e getteiki nel
mare tutte le nostro colpo. Tu a lacob atterrai la
veritk, ad Abramo la benigniA, la quale, gik anti-^
camente, tu giurasti a* npstri padri. E fu detto :
10 li condurro nel mio santo monte, io li rendero nuuru d
‫‪r‬‬ ‫זמירות‬
‫לאבב ר ה ס א^מר ג^מכקן‪ /‬לאבותיגו ‪*P' 9‬‬
‫‪ t‬לא‬
‫ונאסד^והכיאותים אל הר קד^י מ‪ 1‬טחתים בני ת‬
‫^^^‪!/‬ז^לתיהםחבחיך^לךצ‪1^^1‬ל סזבחי בי ביתי‬
‫י ” ’ בית'תפלה יקרא לכל הקןםים ‪:‬‬
‫אלו דברים ^אין להם ^יעור • הפאה והב כורים‬
‫׳ וד‪f‬ךאי‪ f1‬וגמילות ^ די ם והלסור תורה ‪ :‬אלו‬
‫דכך ם" ^ אד ם עו^ןד־־ו^יאותם אוכל מפירותיהס‬
‫כק^ים הזר\• והקךן ק;מת לו לקולם הבא • ואלו‬
‫ה[ * כבוד אב ואם • וגמילות חסדים * ובקור‬
‫לי??‪^ 9‬‬ ‫חולים • והכנסת אורחים יר״^??™‬
‫והכאת ערוס׳בין אדם לחבירו וכין אי׳« לאק^תו‬
‫ותלסוד״תורה כנגר כלם ‪:‬‬
‫י‬ ‫‪•.‬‬ ‫; ‪V V‬‬ ‫‪T‬‬ ‫י‬ ‫‪-‬‬ ‫*‬

‫לקולם יהא אדם ירא ממלם בסתר בכגלוי וסודה‬


‫על־י האמת ודובר אמת בלבבו ד ^ בי ס‬
‫ד*‪1‬סר • רכק הקולסים !אדוני‘ האדני ם •*ל<*‪,‬קל‬
‫עדר^ינו מחני‪.‬ספירי ם תחנונינו לפניף ?\‬
‫רחסיף הרבים ‪ :‬א ^י ^?זםעדי אלני ‪ 9‬ל לי“׳ ?לני‬
‫הקציבה !ק^ה אל תאחר לסקנף אלתי כי ישכף‬
‫נקרא קל קירף וקל ק‪0‬ןז ‪ :‬מה אנו סה ח;ינו מה‬
‫חסדנו מה צךקנו מה כחנו מה גבורתנו • ‪n o‬‬
‫נאמר לפניך יהוה אלתינו ואלתי א ב ^ קו הל^> כל‬
‫דיבורים" באין לפניך ואנעי העם כלא היו וחכמים‬
‫כבלי* ס ^יונ כוני ם בכלי ד‪.‬עבל כי רוב סקעינו‬
‫תתו דמי חיינו הכל לפניך ומותר האךם מן הכ^ ‪9‬י* ‪I‬‬

‫□ ‪__ 1 1 1 :‬‬
r — 12 —
lieM nella casa ove mi adorano, k) accetter6 gli
olocausti e i Mcrifiay cba 68si ^ffriranno sul mm
altare. Oh ! si, la mia casa, casa d’ orazionc, sarh
detta da tutti i popoli.
Le seguenti coae non haoiio qoaiitith determinala
dalia legge ; L’ estrcmith del campo, il cui prodotto
era pei poveri, le prlmizie delle derrete, cher^avansi
al tempio a favore de sacerdoti; i sacrifizj detti di
comparsa, chc faccvansi al presentarsi a1 tempio
nelle feste, gli atti di beneficenza, c 10 studio dmla
leme. Facendo le seguenti opere meritoric, 1’ uomo
gopesi i frutti in questa stessa vita, ed il capitale,
gli rimane intero alia vita futura, e sono: Y onorare
I genitori, gli atti di beneficenza, il visitare ed as-
sistere gli ammalati, T ospitalith co’ forestieri, il fre-
quentar oi’buon mattino il Tempio, 9 metter pace
fra le persone, fra 9 marito e la- moglie, e piiii di
tutto 10 studio della legge. ^
Sia sempre 1’ uomo tcmente d’ Iddio ji^le cose
piti occulte, cqme nellc palcsi, presti oma^io aHa
verith, parli vcrace secondo quello che ha m cuore
ela matthia, alzandosi dica : Signore di tutti i mon-
di ! Non sono gik i imt^i meriti che c’ incoraggisco>-
no a umiliare a te le nqstre preci; ma d la somma
Kia cleraenza. Signore, ascoHaci ! Signore, perdona-
ci ! Signore ci csaudisci ed opra senza ntardo la
nostra salute per amor tuo, o raio Dio, poiche dal
tuo nome s' intitola la tua citth ed 9 too popolo.
Che siamo noi ? Che cos' 6 la nostra vita ? Che
cos’ ^ la nosfra bonth ? Che cos’ 6 la nostra giusti-
zia ? Che cos’ d la nostra forza ? Che cos’ c il nostro
valore ? Che possiamo dir noi davanti di te, 0 Eter-
no Dio nostro, e Dio de’ nostri padri ? mcntre i piCi
‫ ג‬alorosi sono un nulla rispetto a te, gli uomini pid
famosi come sc non fosscro csistiti, 1 piu saggi co>
ine privi di ragione, ed i niu pcrspicaci come pri\ i
d intendimento, iraperocend inezie sono tuttee le i

•‫ «יי‬1
‫‪© -‬‬ ‫■■‬

‫זסיררת‬
‫• אין כי הכל הבל ״ לבד הנעמוז ד»ה‪1‬ךה מ הי א‬
‫הותירה ליתן’ךין וח^«ב‪1‬ן לפני כסא כ מד ף ו ב ^‬
‫הגדם כאין נגרף ימנאסר הן נדם כסר סדילי וכשחק‬
‫סאזנים נחשבו הן א״ים כדק יטול ‪ :‬אברי אנחנו‬
‫בני כריתף כני אברהם<‪ 1‬הכף שנשכ^נת א‬
‫יצחק ן קד ף שנ^]קי ?י‘ ‪’? I‬‬ ‫בהר המודירח‬
‫ך־^זבח ‪ £ r n j i‬ק כ כנף נכוריף • שטאהכקזף‬
‫שאהבת אותו‪,‬וסשסחתף ^ ס ח ת כו ר^את אותו‬
‫ישראל דשרון ‪:‬‬

‫לפיכף אנחנו ח;בים להורות לף ולשכחף ולפארף‬


‫שיר שבח והודאה לשסף ר^דול‬
‫וחגבים אנחנו לוסר לפניף שירה בכל יו ם תסיד‬
‫אשרינו סה טיב חלקנו וסח נ^ים גורלנו י וסר־ז‬
‫•פר־ז סאד ;תשתני * ‪*5‬שךנו כשאנו ס שכיסים‬
‫וסןןייבים בבתי כנסיות ובבתי ’סדירשות וסיחךם‬
‫שסף כב^"יו ם תסיר ואוסרים פ;נם;ם כאהכר־ז‬
‫שם^; ישראל יוץה אלהינו;הוה אחר ; בלחש ברוך‬
‫"שם ככור סלכותו ל^!ולם ו;;ר ‪:‬‬

‫אתה הוא אהד קורם עבראת העולם ואתה ת א‬


‫אחד לאחר ׳‪ 8‬פ ך ^ העוים ‪ 6 m‬הוא אי‬
‫בעולם הזה ואתה ר<וא אלי ב^ל ם הבא • ואתי•‬
‫הוא'ו*‪8‬נוחיף לא יתסר• רןדש ^מף בעולמן על‬
‫?ם ממדעי עוםף* וכי׳ןןועחףםלבנו^ום ותגביה‬
‫קיננו‬ ‫''‬

‫‪C‬‬ ‫!■‬
- ‫ ־‬43--
nostre azioni, e i giorni della nostra ^‫נ‬ta una va-
I
niiii rispetto a te, e la superiority dell’ uoiuo sul
bruto 6 un nientc, poich.6 lutti sono vanita, trannc
r anima che k pura, che nella \ita futura dove
render contq. e ragione di ogni sua opera da\anti
alia tua gloriosa maestb. Tutte le hazioni, rispetto
a te, soiio un nulla, conforme k detto; Ecco i po-
poll seno considerati ceme la soccia che cade dalla
secchia, e come la ruggine della bilancia. Ecco le
isole qual polvere minula solleva, Ma noi siamo i\
tuo popolo, onorati della tua alleanza, siamo 6gli
d’ Abramo. tuo amico, a cui facesti giurate promes-
se sul monte Morih; siamo prosapia d' Isacco, il
quale si lascid awincere sopra 1’ altare; congrega-
zioae di Giacobbe, che chiamasti tuo figlio prime-
genito, e che per Vamore efaegli professasti, e per la
compiacenza ehe ne avesti. fu da te appellato Isra^
le fuomo superiore) e lesciurun [uomo retlp) .
Noi quinai siamo in doNere di prestarti omaggio,
di laudarti. di glorificarti, di esaltarti, e di tributar
al. tuo nome cantici, laudi e ringraziamenti ; noi
siamo in doveie di recitare ^iornalmente un inno
in tuo Dome. Oh ! *noi beati ! Quanto h fclice la
nostra sorte ! quant’ 6 earo il nostro dcstino ! Come
6 bello il nostro retaggio ! 011 I noi beati, quando
matt ina c sera due volte al giornointerveniamo sollecit i
nei Tempi, nellp accademie dei devoti ed ivi pro-
clamiamo con dev 010 amore la tua unity, e cosi
due volte diciamo! Ascolta Israele, T Etemo ^ il
nostro Dio, 1' Eterno ^ unico f»jttovoce : Benedetto
sia il nome della sua gloriosa sovranita, eternamentc*)

Tu, eternamentc immutabile, tu fosti prima che


fosse il roondo, e tu sei dope che Y hai create; tu
se’ Dio in questo mondo, c tu stesso sarai Dio nel
moiido avvenire, tu sei, c il tempo non ha fine per
tc : d c h ! fa riconoscere la santith del tuo nome
Uol 3
I
‫זנדרות‬
‫‪ w v i r n‬בקיוב י ?ןן ׳‪ 8‬םף • בחך‬ ‫^‪ w‬קרנגי‬
‫ה פ קי ע שסו ברבים ‪:‬‬
‫אתה הוא יהיה האלוו־ם בע?ים ‪ ■^00‬ון ל הארץ‬
‫סתחת בעסי ה ע ^ ם העליונים והתחתונים •‬
‫אתה הוא ראעון ואתת הו א אחרון וט?יז)ךף‬
‫אין אליזי ם קכץ נפוצות קייף םארפ׳‪ 1‬בנפיות‬
‫הארץ י! בי ח יזיקו בל באי קולם בי אתה הו א‬
‫אלהיט ל בי ף ^ליץ לבר• סטלבות הארץ אתדח‬
‫^!עית את העשום ואת הארץ את דים ואר־ו בל‬
‫אשר בם וסי בבל פקעה ידיך בקליונים ובתחתונים‬
‫שיאמר לך םה תקעה ומה תפקל ‪ :‬אבינו עכשמןם‬
‫חי וק; ‪; 0‬קעה ^ נ ו צרקרה וחסר בקונור בכור‬
‫שסף ה ^ ל מ בו ר והנורא שנקרא ‪ WJJ‬וקיים‬
‫לנו יהוה אלהינו את הדבר שהבטחתני קד* ירי‬
‫צפניה חוזך באסור בקת ההיא אביא אתבם ע ק ת‬
‫קבצי אתכם בי אתן אתכם ^ ם וריתהלה ‪?M‬־•‬
‫קפי האךץ ׳בשובי את שבותיכם לקקיכם אסר יהיה ‪:‬‬
‫יהי רצץ סלפניף | ‪ hv1‬אלתינו ו א אזי' א מ סינו‬
‫שתרחם קלינוי ותסחול לנו את בל חטאתינו‬
‫ותכפר לנו ‪ /w‬בל ןןןנותינו ותסחול ותסלח רכל‬
‫פשקינו ^ ח כנ רז בית ה פ ק ף‪ 8‬במהרה כיסינו‬
‫תקריב ריםניף קרבן התסיד שיכפר בקרנו בסו‬
‫שבתכת קלינו בתירתך קל •ך סשה קךרך באסור ‪:‬‬
‫וידבר יהוד• אל־םשה ל א ^ ‪ w j‬את־בני ישראל‬
‫ו א ס תז אי ה ס את~ר‪%‬בגי לחנד ל א שי‬
‫”‬ ‫■‬ ‫ג‬ ‫י‬ ‫‪:‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪• T‬‬ ‫»ו‪:‬‬ ‫~‬ ‫‪ :‬־ ״ ••• ‪A‬‬ ‫‪1T‬‬ ‫; ‪ IT‬־ ;‬
«‫ן*«י‬
— 4i
nel tuo mondo, per mezzo di queHi che la rioono-
scooo ; 0 accm'qaiidoci salvezza, soUeva, 0 nostro
re, ed innalza la nostra gloria. Benedetto sii tu, che
fai riconoscereuniversalmentelasantitkdel tuo nome.
Tu, 0 Eterno Dio, stai nel cielo superiore e nella
terra inferiore, nei piu e roeno sublimi cieli. Tasei
il primo, tu sei 1' ultimo, fuori di tc avvi altro
Dio. Deh ! raduna dalle quattro parti della terra gli
Gsuli, che sperano in te, e riconoscano e sappiaao
tutti gli abitanti del mondo. che tu se’ Dio, tu solo
altissimo su tutti i regni della te rra : Tu facesti il
^ielo e la terra, il mare e tutto ci6 che vive in essi,
e quale di tutte le tue creature, superiore o inferio-
re, potrii mai dirti: che fai ? che 0(^ri ? Deh ! padre
nostro che stai ne’ cieli, che eternamente duri, ope-
ra con noi con benignitli, riguardo al tuo no-
me grande, potente e ^terribile, ool quale siamo
chiamati, e per noi, o Eterno Dio nostro, manda ad
cfletto, la promessa fattaci, per 1’ organo di Sofonia
tuo profela, come d detto: Tempo verrh, dice Iddio,
nel quale io vi ricondurrb, nel quale io vi adunerh,
rendendovi celebri e sloriosi presso tutti i p0{X)li
della terra, fipristinando il vostro stato, stanao voi
semplici spettatori.
Ti piaccia, o Eterno Dio nostro, e Did do’ nostri
padri, d’ aver compassione di not, di perdonare tutti
1 nosti peccati, tutte le nostre eolpe, tutti i nostri
falli, e che prontamente a’ giorni nostri, sia riedi-
iicgto il nostro sacro Tempio, affinobi poisai^o
ofTrirti in esso i sacrifizj quotidiani che facciano
espiazione per not, siccome scrivesti nella tua legge
per mezzo di Mosd tuo servo, come d detto:
L’ Eterno p^rl6 a Mosd come segue : Ordiiia ai
figli d’ Israele e di loro; il mio sacrifizio, come mio
cibo, r alimento ciodde’ miei fuochi, 1’ odore da me
gradito, osserverete d’ offrirraelo al tempo prescritto.
Di loro : Qaesto k il sacrifizio che oflerireteall' Eter-

1!^-
‫‪---------------------------------------------------------------‬י ‪----‬‬
‫זסירות‬
‫‪ :‬וא^ו י ו‬ ‫^ריח ניחחי ת^סרו להקריב לי‬
‫להם ^זה ה א ^ דז א׳ער הקריבו ליהיה בכ^ןים‬
‫בני־־^נה ת סי כ ס ^ןנ;ם לי‪ 01‬ערה תמיד ‪" :‬את־‬
‫ה כ ב ע אחד תעעד־ז כבקר ואר‪ /‬הכ^בע ה^מני‬
‫ת;^‪ 2‬ה כין הז;רנים ‪ :‬ו אי רי ת האיפך־* סלד־]‬
‫לסגחר• כלולה כ ע סן כהית רביעית ההין ‪ :‬עלח‬
‫הסיד העעך! כהר סיגי לריח ניחח א ^ ה ליה‪1‬ה' ‪:‬‬
‫ונסכו רביעת ההין לכב^‪ 1‬ה א חד כ קד ע הסך נסך‬
‫*׳עכר ליהוד־! ; ואת הכב ש ה^ני העעד־־י בין‬
‫ה ע ר כי ם י כפנחח הבקר וכנסבו תע^^ןהא^‪8‬ד‪,-‬‬
‫•‬ ‫‪V‬‬ ‫‪-‬ן‪-:‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪I .‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪f,r‬‬ ‫‪ |T‬־׳ ״ ;‬

‫ריח ניחח ליהוה ‪:‬‬


‫אהה הוא יהוד‪ .‬ארהינו ע!הקטירו אבותינו לפניך‬
‫אר־ז קטרת ה ס מי ס בזמן ^ בי ת המקך^ס‬
‫קיי ם כ א ^ד ץוית א‪ 1‬הם על יד מ^ד־י נביאך‬
‫ככתוב כ תורתך ‪ :‬ויוזכר ןהוה אל־ס^ה קח״־ליןל‬
‫סטים נטף ‪ 1‬ו^ןחלת וחלכצה סטים ולבנה זכה‬
‫בד כבד יהיה ‪ :‬ועעויח *<ןהה ק^רת רקח סע ^ ה‬
‫ףעחקת כטגה י הדק‬ ‫רוקח מ מל ח' ט ה‪ 1‬ל קדש‬
‫ינהתה' ‪ n3OT‬ל »‪ ' :‬ה ע ד רז^ בא־הל ב‪^ 1‬ד‬
‫אועד רך ע פ ה ‪^V ip‬׳®* ‪ 0‬תהיה לכם ‪ :‬מאמר‬
‫והקטיר ^עליו אהרן קטלת ססים ככקר כבקר‬
‫בהיטיבו את־‪-‬הינרת !קכזימדז ‪ C‬ובהעלת א ריז‬
‫חסיד‬
‫י ‪1‬‬
‫מטרת‬
‫‪V11:‬‬
‫^הטירנה‬
‫־‪TV•• ■ I :‬‬
‫הערבים‬ ‫את־־הגרות כין‬
‫”< י ■יד ‪ :‬־*‪*I‬‬ ‫~~‪1‬‬

‫לפני יהוה לדרחיכם ‪:‬‬


‫‪ .‬תנו רבנן פטום הר^יר] ביעדי ״ עזלש מאור־ז‬
‫)‪W V‬‬ ‫‪i‬‬
‫‪------------------------------------------- --------- ------------ ----------------1i1» m‬‬
— 45 —
‫ד־‬
n o : due agnelli d’ un anno iminacolati per giorno
in olocau6to quotidiaao. Uno di queeU sacriGcherele
nel mattino, e 1’ altro nel vespro. Un decimo di Efa
di fior di farina sark la oblazione annesfea, iinpa-
statocon olio d’ oliva peata in misura d’ un quarto
d’ In. Q a ^ o sark 1’ olocausto quotidiano, come gia
fu fatto nel monte Sinai, per grato^odore, vittiiiia
consunta sul fuoco, in onor delV Eterno. La libazio*
ne sia un quarto d’ In per agncllo, da vcrsarsi in
luogo santo in libazione di vino puro, in onor del-
r Eterno. H secondo agnello immolerai verso sera,
(^n oblazione e libazione stessa della mattina, vit-
tima consanta al fuoco, odor grato, in onore del-
1’ Eterno.
Tu sei quollo, o Eterno, Dio nostro, davanti al
quale i nostri padri lecero ardere 1’ inocnso degli
aromati, nel tempo che sussisteva la casa tonta,
siccome imponesti col mezzo di Mos6 tuo profcta,
colle so^ienti parole, scritto nella tua legge: E
disse r Eterno a Mos6 : Prendi degli aromati, ci06 :
lacrima di balsamo aromatico, unghia odorosa, gal-
bano, ed altre droghe e incenso purissimo, mezzo
peso per ciascan aromato. Farai di ci6 un profumo,
secondo 1 arte del profumiere, un composto puro
e santo; pesterai una jrarziooe di quel composto e
10 porrai davanti al Tcstameiito, nella tenda del
Tanernacolo, ove mi rivelcr6 a te ; santo santissimo
sark per voi. E fu detto : Aronne fark ardere sopra
I'altare questo profumo aromatico, ogni giorno, la
mattina, allorquando acooncerk le lampade : E cosi
neir accendere Aron le stesse lampade verso sera,
ne fark ardere incenso quotidiano davanti 1’ Eterno,
e questo farete anche nelle future generazioni.

Dicono i postri savj : Come venivk eseguita la


composiziohedcl profumo ? 10 componevano trecento
i 3
J
‫‪------------------------------------ -- -----------‬‬
‫זמירות‬ ‫‪S‬‬
‫סא^רת‬ ‫^ ף?ן^מי ‪ 0‬ו׳מ^נה מני ס היו כה •‬
‫ן׳מ^שים וחסשדז כסנין;מות החטד־־• ’ ״ ועל^ד־ן‬
‫מנים ;תרים ^מהם’ מכניס בהן נדוד מרא חפניו‬
‫כיום הכפוריס וסחזיךן לםכי‪^/‬ת ב;;ךכ "י ‪0 1‬‬
‫הכפורים כ ך לגן;ים"מצות ךלןה מן' הדפןר־י‪* .‬‬
‫סמניכש ‪,‬היו כה יאלי לין * לי^ר *‬ ‫ואחר‬
‫והעפורן • והחלכנה • וד^יפוגח • משקל עכןן״ים‬
‫^טבעים מנר־ג * מיי ״ יקצי^ה • ף‪ 0‬בולת גי ר *‬
‫םגד־ז •‬ ‫וכרכום ״ מ׳מקל‬
‫הקושט שניס^עשר • קלופה"'שלשה ״ קנסון תש^ה •‬
‫גורית בר שע א תש^עה קכין יין קפריסין ס ^ין‬
‫תלת וקכין תלת^ז * ואם לא מצא ;ין קפךיסין‬
‫מכיא חמר חץר?ו^יק* םלחסרוםיתרוכע*ם^לה‬
‫ן]שן בל שהוא • רכי נתן הבכלי אומר'אף מכפת‬
‫דדרוין בל שהוא ״ אם נתן בה דבש״פסלה • ואם‬
‫חסר אחת מכל סממניה ח;כ מיתה ‪:‬‬
‫רכן שסקון בן גמליאל־' אוסר הצרי אינו אל^ן‬
‫שרף הנוסף‘ מעצי הקטף • כורית בר שיג^‬
‫למה היא כאה ב ך ךפו ת בה ארת הצפורן בדי‬
‫שתהא נאה • יין קפריסין למה הוא בא כדי לשרות‬
‫בו’ א ת הצפורן כרי ?«תהא‪/‬ע;ה * והלא מי רגלים‬
‫;פין’ לה אל^ין שאין םבניסין"םי רגלי ס במקדש‬
‫’ מפני הבכוד ‪:‬‬
‫תניא רבי נתן‪.‬אוסר כ ש הו א שוחק אוסר הרק‬
‫היטב" היטב הדק • מפגי שהקול ;פד־ז ‪i1‬‬
‫לכמטיס‬
‫‪ikifm *------------------- ------ -------------------------‬‬
- 46 —
‫ר־‬
sessantotto Manim : treceofo sessantacinqae corri^
pondenti al nuroero dei giorni dell’ anno solare,
e gli altri tre erano quelli, dei quali il sacerdote
massimo prendeva a piene mani nel giorno del*
r Espiazione, e li rimetteva nel mortajo la vigilia
dcllo stesso giorno dell’ Espiazione., per osservare il
precetto : fine del fine: e undici droghe 10 compo-
nevano, cio^ ; Balsamo, unghia odorosa, galbanoed
incenso; di peso settanta Man^ per so rta: mirra,
cassia, spiganardo, e zafferano, di peso sedici Man6
per sorta : Costo dodici; certa corteccia aromatica,
tre ; cfnnanioino, nove, certa erba detta Boril Car-
scinh nella quantity di nove C ab: Vino di Capperi
tre Sek e tre Cab, e non trovandosi vino di Cappe-
ri, prendevasi vino bianco veccbio: Sal di Sodoma,
un quarto di Cab, e iina piccola quantitk di cert’ er-
ba, atta a far ascendere il iiimo in linoa verticale.
B. Natan il babilonese asserisce che eravi pureuna
piccola quantity dell' ambra del Giordano. Se in
uesta composizione fosse entrato del micle, essa
3 ovevasi ritenere profanata e non servibile; e la
volontaria ommissione di alcuna delle anzidettc
droghe era trasgressione capitalc.
R. Simeone figlio di Gamliei diceva : II balsamo
non ^ altro che una resina, che cola dall’ albero
Chetaf. Perchd prendevasi il Borit XIarscink ? Per
strofinare con essa 1’ unghia odorosa alBnchk dive-
nisse pik lucida. Ed il vino di Capperi perchk
prendevasi ? Per mettervi in fusione la stesaa un-
ghia. affinchk divenisse pik acuta. Tale effetto 8a-
rcbbesi potato ottenere’colla semplice urina ; ma
questa, pel dovuto rispetto, non era da introdursi
nel Tempio.
Si le ^ e in un trattato !•bbinico ; Dice R. Natan :
Quando il sacerdote tritava gli aromati diceva:
Trita bene, bene trita ; pcrche la voce accompa-
gnando i colpi, facea S I, che gli aromi venisscro
‫‪-----------------------------------------‬‬
‫זבדרות‬ ‫ן‬
‫ולרבי?‪L s .‬‬
‫״‬ ‫ל עיי^‪6‬‬‫* לבוסי ם פטסה לחצאי! כשרה‬
‫^סזןןגו • אסר רבי יהודה זה הבלר־י אם כסדתה‬
‫פערה לחצאי! ואם חסר אחת סכל סממניה חיב‬
‫מיתה ‪:‬‬ ‫‪T‬‬

‫תני בר קפך^מ אחת ל^זשים או לשכן]ים ^?;נר־ז‬


‫היתת באח מל לצירים לחצאי! ועור תני כר‬
‫קפרא אלו היה נות! בה קרטוב מל ך‪ 5‬מ ^‪®:‬י!‬
‫אדם יכול לעמוד מפני ריחה • ורמה אי! מערבי!‬
‫בה דכ ע ספני ^החורה אסרה כי כר &אור וכר‬
‫דבש לא תקטירו מפנו אישרת ריר‪%‬ה ‪n in ^ :‬‬
‫הישובה ^ל _^ף ברכתף סלה ‪^ :‬הוה צכאוות‬
‫׳^טני םשןכ תו אי‪1‬־וי‪.‬תמןכ סלה ‪ :‬יוצה צבאית‬
‫אשרי אדם בטח כף ! יהיה ^(י ^ ה ה סי ף‪? ’.‬נני‬
‫כייס קראנו ‪ :‬׳השיכנו יהיה אייף ונשוברת חדש‬
‫ימינו כקדם ! וערבה ריד^ה מנחת יהודה דרושים‬
‫בימי עירם וכשנים קךמיניית ‪:‬‬

‫אביי הוה מסדר סדר הפערכה םש‪ 5‬א ךנ ‪0‬ר<«*‬


‫ואליבא ראבאשאול סןךכה גרילה קירסת‬
‫למעןכה שנןה ‪ w‬קטרת • וםען־כה שג ת שדי‬
‫קטרת קי ך ^; לסדור שני גזירי עצים • וסדור שני‬
‫גזית ע צי ס קידם יי ך ^ טזבח הםניסי • וו־שק‬
‫סובה הפנימי קידם ייהטכת'חמש נרית • והטבת‬
‫חמש נרות ‪I‬קידמת לידם התמיד • ו ד ם התמיר‬
‫י‬ ‫“‬ ‫‪ :‬־‬ ‫‪• T‬‬ ‫‪-‬‬ ‫“‬ ‫‪:‬‬ ‫‪V‬‬ ‫‪V‬‬ ‫“‬ ‫‪ T‬י•‬

‫^‬ ‫קירם‬
‫—‬
.« ‫ך‬

I — 47 —
me^io tritati. Sc la ■composizione vcniva fatta a
mezzo dosi, era valida ; ma 8e fosse egualmente
valida fatta a terze 0 a quartc dosi, non sappiamo.
R. Giuda dice : Questa k la rcgola: fatta alle dosi
prescritte era valida, ma fatta a mezze dosi 0 omet-
tendo volontariaraente alcana delle droghe, era
trasgressiooe capitate.
Dice Bar Cappark : Cogli avanzi del profumo di
ogni anno, una volta ogni sessanta od ogni settan-
t’ anni, si faceva a mezze dosi, e piu dice 10 stesso
Bar Cappark : Se vi si fosse posta la bench^ mi-
nimaqiiantitkdi mielc, niuno avreblie potato resi-
store air odore ; perchk danqae non vi si mischiava ?
Perchk la l^ge'aice chiaramente : Iroperocchk voi
non dovete fir ardere alcau lievito. nk alcun miele,
in offerta fatta in onor dell’ Eterno. Da te, o Eter-
no, proviene la salute; sia sal tuo popolo la tua
benc^izione: Sela. L’ Eterno Zevaot k con noi, il
Dio di Giacobbe ^ nostra difesa. O Eterno Zevaot,
beato r uomo che confida in te. 0 Eterno deh !
salvaci, e ci esaudisci nel giorno che t’ invochiamo.
O Eterno, convertici a te, e saremo convertiti ;
rinnova i nostri giorni e fa che siano, come erano
in anrtico. L’ offerta di Gerusatemme e di Giuda,
sark grata all’ Etemo come nk di antichi, come nclla
prisca etk.
Abbajd, seguendo 1’ opinione del Talmud e di Abbk
Saul dispooeva, nel modo che segue, V ordine del
servizio giornaliero del Tempio : La grande disposi-
zione defie legna d^tinate pel sacrifizlo, preceaeva
la seconda destinata pel profumo; questa precedeva
1‫ ׳‬altra dei due legni spaccati, destinati come aggiun-
ti pel sacrifizio quotidiano della mattina; la di-
sposizione delle due legna pr^edeva la funzione di
nettare dalla cenere T altare inlemo. e questa fun-
zfone nrcccdeva 1’ altra di acconciare le cinque lu-
k ceni
cerne ael setteroplice candelabro e questa precedeva
leva I

Jiff•*'
‫‪%‬י*יז•‬
‫זנדייות‬
‫נהרת י‬
‫‪m-i-‬‬ ‫קודם להטברת עתי נרות • והטבת עתי‬
‫קודמת לקטרת • וקסרת קודרת לאבדם* ו אנף ם‬
‫קודסין ל מ ח ה ״וסנחדז קודרת לחבירדךוחביסיז‬
‫קודסין לנסכין ♦ ונסכין קוך־סין לסוספין • וסוססין‬
‫קוו־סין לבזיכין ״ ובזיכין קודסין לתמיד ע ל בין‬
‫ה^וך‪5‬ים • עבאפד ת‪ 1‬ךך;!ליה העלה והקטיר‬
‫חלבי העלמים • עליחהעלם כלהמרבטת כלם ‪:‬‬
‫ד‬ ‫\‬ ‫‪T‬‬ ‫‪llr -‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪V‬‬ ‫▼‬ ‫‪• ▼ :‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪• :‬״‬ ‫‪V‬‬

‫ועומד ואומר ככיוגס‬

‫אנא ‪ 3‬כח נדולח יסעף ^׳ ר צרודה ‪ :‬קנ ל דנת‬


‫‪,‬עסה ?ונבנו טהרני נורא ‪ :‬גא גכור דור׳צי‬
‫;חוז־ןל כ כנ ת עסרם ‪ :‬כרכם טהו־ם רחמי צדקחף‬
‫הסיד נסרס ‪ j‬הסץ קד‪ 1?1‬כרוב מובף נהר ןן־הף ‪:‬‬
‫יחיד נ א ה ל?נםף פנה צברי קד ‪w‬ח|^ ‪^ :‬ןן«זנו‬
‫קבל ‪ vqm‬צעהןהני י‪1‬ך‪/‬נ ון^ריסות ‪ :‬י‬
‫ואי״י נלח‪ £‬ברוף עם בניד סלכותו ל ^י ם וןזי ‪:‬‬

‫רבון הזנילסים אהה צרהנו להקריב קרבן התסיר‬


‫בסוחרי * ^היוח בועים בן ‪ 15‬ךהם י ולדם‬
‫ב ת בנ ס • רעראל בסעסדם • ‪n jjg j 3‬ןןןטה*נו‬
‫חרב' בית ה ס קי ע ובטל דיחסיד * ’ ףרז*? לנו ל<»‬
‫בהן בןנכוויה‪ * 1‬וי*ז י ד בדוכנו • ולא ןעראל‬
‫במעמדו • ואתה אמרת ונ ע ל מ ה פרים עפתינו ‪:‬‬

‫”'‪L .‬‬
1 ^ — 48 —
quella dell’ aspersione del saiigue della vittima quo-
tidianaifiente sacrificata la mattina, la funzione di
aspergere il sangue di essa vittima precedeva quclla
di acconciare le altre due lucerne del settempHce
candelabro ;‫ ׳‬ci6 precedeva la funzione di ardere il
profumo e ^ e sta , quella di abbruciar le tnembra
deir olocausto; da questa si passava all’ oblazione
e dalr oblazione all’ altra oblazione di lior di farina
chccuocevasi nella padclla; da questa alia libazio-
ne del vino e quindi al sacrifizio aggiunto e poi
air oflerta dei due vasi d’ incenso, tale ofTerta fi-
nalmente precedeva il sacriBzio quotidiano della
sera ; e sta bene col verso biblico che dice: £
sopra di quello disporrii 1* olocausto e arderk 8u di
quello il graaso de' sacriBq. Con questo olocausto
a\ can fine totti i sacrifizj del giomo.
Si alserit iu piedi e dirh am rameogtiinento
Deh ! 0 Eterno, colla potente grandezza della tua
destra, libera la tua naziooe che sth nei ceppi. O
Signore augusto ! accogli le grida del tuo popolo,
e difendici e parificaci. Iddio potente ! deh ! rigu-
arda come la pupilla dell’ occnio, coloro che seguo-
no il principio della tua divina unith*. Benedicili ;
I ‫׳‬. purificali colla tuagenerosa bonth, beneficali sempre. *3'
^ 0 forte ! 0 santo 1 per la tua immensa bontk sii f•
di goida alia nostra radunanzaj^o unico, ecceUo !
volgi beoigno 10 sguardo yersail popol. tno, ilqua-
le ricorda la tua sanlilh. Le nostre preci accogli,
odi i Dostri clamori, tu , ’0 Dio, che le piu occuitc
'■ -‫■י‬ cose conosci. f90 tto voce : Benedetto sia if nome glo-
rioso del suo impero ora e sempre.)
Padrone dell’ Universo ! tu ci ordinasti di offrire
al tempo debito il sacrifizio quotidiano e che i sa‫־‬
cerdoti debbano prestare il loro ufficio, i leviti star
nel loro pulpito e gli Israeliti al posto loro asse•
gnato. Ora |)ei aostri peccati, il sacro Tempio non
I
‫זסירות‬
‫לכן יהי רצ^ מלםניף ןהוה אלדדדנו ואלוזי אכ‪ 1‬תינו *‬
‫’^יהא ^ירן ק‪ 1‬פת‪1‬רדנו חשוב ומקכל ומרוצה‬
‫לפניף באלי הקרבנו קרבן התמיר בם‪;;1‬גדו ןזנסדנו‬
‫^יי ״ דיו‪ .‬ריטזפיי‬ ‫? א ס ר ד ^יי ט‬ ‫;;ל םעסי*ו ״‬
‫צפנה לפני ידדה וזרקו בני א‪,‬היז‬
‫ן‪^ 1‬־הםזבח סביב* ‪ :‬ונאסר ז‪^t‬ת התירה ל^)לו־ז‬
‫לסנתרה ולחטיאר־ז ולא׳‪ 8‬ס ול סלו אי ם ולזבח‬
‫‪VJ‬‬ ‫•‬ ‫*•«״‬ ‫‪r‬‬ ‫‪ T I‬ד‬ ‫— ^‬ ‫‪.‬‬ ‫‪Y • • -‬‬

‫הומלסים ;‬ ‫‪. T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪-‬‬

‫איזהו םק‪01‬ן ^ול זבחים ך‪,‬ךשי רןד^ים עחיטתן‬


‫‪pcva 3‬ר ‪ Tj;ih‬על יום הבפורים ^וחיטתן‬
‫כ»ם‪1‬ן וקכול רסן ככלי ערר־ז כעפון ורסן טעון‬
‫הזיה ז ד בין חכדיס ועל זזפרצח ועל מ נ ח הזהב‬
‫‪TT‬‬ ‫• ‪” :‬‬ ‫• ‪-‬‬ ‫‪•.‬‬ ‫••‪T‬‬ ‫‪-J‬‬ ‫— » ‪.‬‬ ‫‪1‬‬ ‫^‬ ‫_‬

‫סחנה אחה מהן סעככת ע״רי הדם הידז עופף‬


‫על יסור טעיבי ע ל סזבח החיצון ו א ס לא נתן‬
‫י לא ע‪ 3‬כ ‪:‬‬

‫פרים הנעיפיס וז‪ 16‬עיףם הנערפים עחיטתן כעפון‬


‫וקכול ךטן ?בלי עררת נצפק • ורסן טעק‬
‫הזיה על הפרכות ו‪.‬על סזפח הזהב סחנה אחרה‬
‫סהן סעבבת • ע^יך הדם הירחי עופף על •סיד‬
‫מע־כי ע ל סזכח החיצין ואם לא נתן לא עכב •‪:‬‬
‫'אלו ואלו ניצרפין כבית ייי׳?! •‬

‫‪nnn‬‬
‫‪L‬‬ ‫____‬
r — <9 —
h piu e i sacrifizj quotidiani cessarono, noi pidi non
abpiamo il sacerdote nel 8ao ministero, il levita nel
sup pulpito, r Israelita al suo posto. Ma tu dicesti
• ‫ך‬

che le parole espresse dal nostro labbro, ti sarebbero


accette come gli stessi sacrifiq
Pcrci6 ti piaccia, 0 Eterno Dio nostro e Dio dei
nostri padri, che tali parole dalle nostre labbra
ospresse, siano valutate, accette e gradite da te come
se venisse da noi offerto in tempo debito, il sacri-
fizio quotidiano, e come se nella persona de nostri
rappresentanti, fo^imo presenti. Cos'! e scritto nella
le ^ e ; E Aronne 10 immolerh dalla parte settentrio-
nale dell’ altare, davanti all’ Etemo, e i sacerdoti
figli d’ Aronne ne spanderanno il sangue sull’ altare
attorno, attorno. £ fu detto pure: Questa 6 la legge
riguardanie V olocausto, V ofTerta di panatica, il sa-
crilizio per la colpa, quello per Ic eonsacrazioni e
i sacrifizj pacific!.'
Quale 6 il luogo pai licolare destinato alle varie
fiinzioni delle varie specie di sacrifizj ? Quelli d’ ordi-
ne santissimo scannavansi al settentrione ; il toro
ed il caprone delgiomodi espiazione si scaimavano
al settentrione, e se ne‫ ־‬riceveva il sangue in vasi
sacri al settentrione: Esso sangue aspei^evasi fra le
stanghe dell' area santa, sopra la cortina divisoria e
sopra r altare d’ oro. La.oramissione d’una di queste
aspersion! rendeva nullo il sacrlfizio; 1’ avanzo del
sangue si versava alia base dell’ altare estemo dalla
parte occidentale. Pero ommettenddsi.questo.non era
reputato nullo 11 sacrifizio. I tori ed 1 caproni che
dovevano essere abbfuciati,^ scannavansi al setten^
trione, se ne riceveva il sa n ^ e in vasi sacri pure al
settentrione. Esso sangue si doveva parimente a-
spergera sopra la cortina divisoria, e sull’ altare
d' oro. Ciascuna di tali a ^ rsio n i era egualmento
indispensabile. E’ &vanzo del sangue versavasi alia
‫ ץ‬base deir altare esterno, dalla parte d’ occidente ;
Pan I
■ I ■' '» '1 ■■ ■I ■III ■■ ■ i l
‫‪:‬סירות‬
‫חט^^ת הצבור ור‪;.‬חיד א ל ו הן חט<^ר ‪ f‬העכור‬
‫ר א ^ י ח ד ע י ם ^ ן ל םו?ןדות ^ ח י ט ת ן‬
‫בצפק וקבול דמן ככרי עררת בצפון וךסן טעון‬
‫ארבע מתנות על ארבע קרינות כיצר;גלה כבכ^ןן‬
‫ופנדייי‪ .‬לסובב ו ב א ^ ו לקרן דרומית סזךחיר־ז ר‬
‫מזרחית צפונירת • צפונית מערבית * מערבירז‬
‫הדס ה;ה עופף על ןסוד הרירוסי‬ ‫דרומית‬
‫ונאכלין ל פני ם מן הקלעים לזכדי כהנד־ז בבל‬
‫מאכל ליום ולילה עד חצות ״‬
‫‪-‬‬ ‫‪T : - T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪-‬‬

‫העלה קףש ק ^י ם עחיטתה כצפון וקכולדסה‬


‫בכלי שרת נ־»ון וךסה טעון שחי ‪nijTO‬‬
‫שהן ארב׳ן ו ^ונ ה הפשט ונתוח וכליל ל א שי ס‪:‬‬
‫•‬ ‫‪• T‬‬ ‫; ‪* T‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪•2‬‬ ‫‪• • X V‬‬ ‫^ ‪T‬‬ ‫‪X‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪5 -‬‬ ‫~ ‪I‬‬

‫זבחי ^ל מי צבור וא^‪:‬טות ״ אלו הן א׳מסות •‬


‫אשם נזלות • א ע ם מעילות ״ א ^ ם ישפדזה‬
‫חרופה ״ א ע ם נזיר ״ א ע ם מצורע • א ע ם תלף ״‬
‫ע חי ט תן בצפון" וקבול דמן בכלי עררת כצפק •‬
‫ורסן טעון ע תי מתנות ע הן ארבע ונאכלין לפנים‬
‫ולילה‬
‫ככל מאכל ‪I‬ליום י “•▼‬
‫כהנ ה !▼‬
‫םן"הכןלעים לזכרי ‪ '. 5‬י‬
‫‪ -\ff‬חצות ‪:‬‬

‫החוו־ה ואיל נןיר יןו־שים וןלים ‪ IW W‬נ כ די‬


‫מקום כעזרה ודמן טזןון שתי מתנות ‪p if‬‬

‫‪L‬‬ ‫' ^‪.‬‬ ‫׳‬ ‫י‬ ‫‪J‬‬


— 20 —

ma questo non era di assolula indispensabilitk. Gli


uni poi e gli altri si abbniciavano al deposito della
cenere. Soiiovi sacrifizj espiatoij, si del pubblico che
del privato. QuellidelpubMico sono; i caproni dei ca-
p(^mesi, e delle festivitk; si scannavano al settcn-
frione, se ne riceveva il sangue in vasi sacri al set-
tentrione e si aspergeva di quello sui quattro can-
toni dcir altare, incominciando dal sud-est e pas-
sando al nord-est, indi al nord-ovest e finalmente
al sud-ovest, e gli avanzi del sangue versavansi alia
base dell’ altare, della parte mcridionale. La came
si mangiava nell’ interno del tempio dai sacerdoti
inaschi, preparataa piacere, per6 entro lospazio della
iornata inedesima e dalla sera fino alia mezzanotte.
? ■’olocausto era sacrifizio d’ ordine santissimo ; si
scannava al settentrione, se ne riceveva il sangue in
\ asi sacri al settentrione, se ne lacevano due‫־‬asper-
sioni, equivalent{ a quattro. L’ animale doveasi scor-
ticare, mettere in ‫)ץ‬ezzi, c poi davasi tuttoalle fiam-
me. 50novi sacrifizj pacifici, oiTcrti in nome della
nazione, ed i sacrifizj d’ Asciam (1|uasi espiatoij].
I sacrifizj d’ Asciam sono : il sacrinzio espiatorio ai
!also giuramento in articolo di riteozione a effetti al-
tnii,^ quello che espiava I’ involontario peccato del
sacrifizio, quello in ^ n a del commercioavuto conuna
schiava, quello del ^azireo incorso in impuritk, quel-
lo del lebbroso risanato, e quello che portava^ nel
dubbio d’ aver commesso poccato suscetiihfie di 8a-
crifizio espiatorio. Scannavansi al .settentrione., so
ne riceveva il sangue in vasi sacri pure'al setten-
trionc, e se ne faceano due aspersioni, C(|ui\alenti
a quattro: la came poi si mangiava ncH'interno del
tempio, dai sacerdoti maschi, preparata a piaedre,
per6 entro 10 spazk) della giornata medesima, e del-
la sera fino alia mezzanotte. 11 sacrifizio in rendi-
mento di grazie, ed il montone del Nazireo, avea-
no un minor grado di santitk, essi scannaivansi in


‫‪-- ,‬‬ ‫____‬ ‫י‬
‫זמירות‬ ‫‪j‬‬
‫י ארבע ונאכלין ככל ה;;יר י כ ל אדם בכל סאכל‬
‫ליום ולילה ‪ njr‬חצית • המדרס סהם כ*‪ 1‬צא בהם‬
‫ולבניהם‬
‫‪V‬ה ס ז י “ •‬
‫לנ ~שי‬
‫^המורס נאכל לכחניס • ;‬
‫^‬ ‫אלא ’‬
‫ו לז; כ ך ה ם •‬

‫^ ס י ם קךעי ם ריןלים ע ח י ^ ן בכל מקים ‪?3‬־!לי*‬


‫ודמן ט ^ן ישתי מתנות עד־זן ^«רב^‬
‫ונאכלין ככל ה;ןיר לכל ארם ככל מאכל לשני‬
‫יסים ולילה א חד ; המדרס סהם כיוצא בהם א»לא‬
‫ש ה מו ר ם נאכל־־* ל כוזני ם' לנ שי ה ם ו ל בני ה ם‬
‫•‬ ‫״‬ ‫•‬ ‫‪V‬‬ ‫־‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T V; V‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪V‬‬

‫ולן]כדיהם ‪:‬‬

‫הפכ‪ 1‬ר והט^^ר והפסח רןך‪6‬ים ר‪,‬לים שחיטתן‬


‫ככל סקים בןןןרה ורסן ‪ riino JV0‬א ח ח‬
‫וכלבר שיתן כנגר ה קי ר שנרי באכילתן’ הככ‪ 1‬י‬
‫נאכל ל כיני ם ו ה ס ע שי לבל ארם ונאכלין פיני־•‬
‫ה;;יר ככל ^>כל לשני ימים ^ן ל ה א חי ! הפסת‬
‫איני נ אכל אלא כלילה ואיני נאכל אלא זגר חצית‬
‫ואיני נ אכל אלא לסנדיי ואיני נאכל אלא צלי ‪:‬‬

‫רכי ןשטןן«ל אוסר כשלש ?נשרה סרות התירה‬


‫נז^שת * ם‪9‬ןל ‪ ' • •®w‬מ אי ה שוה • פכנין‬
‫אב ו ב ^ ב אתר • סכנת אב ושני כתובים י סבלל ‪,‬‬
‫‪I‬‬
‫‪I‬‬ ‫•‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬ ‫• ‪.‬‬ ‫•‬ ‫‪y‬‬ ‫‪Y :‬‬ ‫‪T‬‬

‫(‬ ‫יביט‬
‫‪ ------------------ ♦ * « i1‬־ —^ ‪----------------------------‬‬
‫ן ך «י‬
‫ן‬- ‫״י‬ — 24 —
una parte qualuiuyue dell’ atrio, del loro sangue si
faceva due aspersioai equivaJenti a quattro, e si po-
tevano mangiare ia tutta la cittk di Gerusalcrame,
da (jualsiasi persona, preparati a piacere, pero en-
tro 10 spazio della giomata, e della sera sino alia
mezzanotte. Le parti devolute ai sacrificatori, si
mangiavano dietro Ic stcsse l ^ i , se non cheque-
ste venivano mangiate dai soli sacerdoti, dalle loro^
mogli, dai loro figli, e dai loro schiavi. I sacrifizf
pacifici pafimente aveano un minor grado di santi-
tk. Essi scannavasi in una parte qualunque dell’ atrio,
del loro sangue se ne facevano due aspersion! equi-
valenti a quattro, e si potevano mangiare in tutta
la cittk, da ‫ף‬ual8ia8i persona, preparati a piacere,
entro il termine di due giornate, ed una notte in-
termedia. Le parti devolute ai sacrificatori, si man-
giavano dietro le stesse legai, senonchk mangiavan-
si dai soli sacerdoli, dalle Toro inogli, dai loro fi-
gli, e dai loro schiavi. II primogenito dei b^tiaroi,
le decima dei medesimi, ed il sacrifizio della pa-
squa, avevano essi pure una santitk di second’ or-
dine. Essi scannavansi in una parte qualunque del-
r atrio, del loro 8aj|gue fecevasi una sola aspersio-
ne, diretta per6 ali^ base delT altare. In queste Ire
sorta di vittime, variavano per6 le le ^ i concernenti
il modo di mangiarle 1 il primogenito mangiavasi
dai sacerdoti, e la decima da qualunque persona ;
potevansi perd mangiare ambeaue dentro la cittk,
preparati a piacere, entro due giomato ed una aotte:
11 sacrifizio della pasqua non potevasi mangiare che
di notte, e precisamente prima della mezzanotte ,
non si mangiava che da cni vi era prenotato, e non
si mangiava che arrosto.
R. Ismaele dice; di tredici inaniere diverse d’ ar-
;omentazfone si fa uso nella ricerca del senso del-
f a l ^ e . 4. Confrontando insieme due articoli di-
I versi
versi , e deducendo una conseguenza dalT uno al-
4
‫‪II‬‬

‫ופרם * ספרט וכלל • כלל ופרס וכליל אי אתר־•‬


‫זמירות‬
‫‪I‬‬
‫דז אלא כעין הפרט * מכלל ע ד‪.‬ו א ‪ :p v‬יפרט‬

‫?לליי"‬ ‫וכפרט עהוא צריף לכלל • וכל ד כי‬


‫ללסד ער ‪ levy‬יצזין‬
‫‪TT‬‬ ‫‪I‬‬ ‫‪-‬‬ ‫ל‬ ‫“‬ ‫‪I‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪,‬‬
‫רצא ‪ p‬הכלל ללפד‬
‫‪-‬‬ ‫‪I‬‬ ‫“‬ ‫••‬ ‫‪5.‬‬

‫אלא לרסד על הכלל כ א יצא • וכל דכר ׳‪ 8‬היה‬


‫‪T T V‬‬ ‫▼ ▼‬ ‫‪T J‬‬ ‫‪T T‬‬ ‫\‬ ‫•‬ ‫‪; -‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪T V‬‬

‫בכלל רצא לטעון טעון אחר ע הו א כועינו י צ א‬

‫ל ה קל ול(> להחסיר• וכל דבר י‪ 8‬הי ה בכלל דצא‬


‫‪T ▼:‬‬ ‫‪T T V‬‬ ‫‪T T‬‬ ‫‪T :‬‬ ‫‪J‬‬ ‫‪I - T :‬‬

‫לטעון טעון אחר ^ל^> נ ענינו יצא להקל ולהחסיר •‬

‫וכר דבר שהיה בכלל ויצא לדון כדבר חד ש אי‬


‫‪-‬‬ ‫•‬ ‫‪T T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫•‬ ‫‪:‬י▼‬ ‫• ;»■‬ ‫‪T T V‬‬ ‫‪T T‬‬ ‫‪T :‬‬

‫א ת ה •יכול להחזיר^ לכללו _ער שיחזירנו ה כ חוג‬


‫‪r‬‬ ‫‪.‬‬ ‫‪T :‬‬ ‫•‬ ‫•‬ ‫;‬ ‫»‬ ‫‪T -‬‬

‫'לכללו בפי ת ש • ודבר הלסד מענינו ורבר ך‪.‬ל‪ 0‬ד‬


‫־‬ ‫י‬ ‫”‬ ‫; ‪T T‬‬ ‫“ • ; ‪T‬‬ ‫‪- T‬‬ ‫‪-‬‬ ‫; י י •‬ ‫• ; י‬

‫ססופו י וכן ^ י כתונים ר^וזי שי ם זה את זו־ן‬

‫ער ש*כ<‪ 1‬הכתוב השלישי יכריע ביניך־ים ‪:‬‬

‫‪'rp‬‬
‫‪L‬‬ ‫_‬
— 22 —
r aUro ; argomentando dal piil al meno, 0 dal me-
no al piu. 2. Prendendo norma per \ intelligenza
della forza di una espressione da altro aoggetto, in
cui il testo impieghi altra simile. 3. Formando un
sillogismo, fonaanao la roassima comune sopra un
testo o sopra due. 4. Trovando nel testo una pro-
)osizione univen^le seguita da una particolare: al-
} ora uno devesi attenere strettamente alia partico-
lare. 5. Trovando una projiosizione particolare 8e-
guita da una universale allora ci atteniamo alia
universale in *hitta la sua estensione. 6. Trovando
una proposizione universale seguita da una parti-
colare, cui segua altra universale, non devesi inclu-
dere nella regola data altro sog^etto che quello il
quale porta i medesimi caratlcn del suggetto par-
ticolarizzato. 1. Di una espressione generale e di
una esclusiva, che serveaaosi vicenaevolmente di
spiegazione, servono a determinare la regola. 8. Tro-
vando un articolo, compreso gih in quaiche canoiie
generale, separatemente ripetuto coll’ a ^ u n ta di
' quaiche nuova le^e, quella legge deve riferirsi agli
articoli tutti del ^ t t o canone. 9. Qualora un arti-
colo abbracciato ^ik da regola generale, e conte-
nuto pienamente in esso, venga separatamente ri-
petuto con quaiche rimarco rmativo alia stessa ma-
teria, questa ripetizione apporta nel soggetto mi-
nore, anzich^ maggior rigore. 40. Venendo separata-
mente ripetuto un articolo gik abbracciato da nor-
ma generale, ma con osservazione ad essp estranea,
induce in diversi rapporti del ripetuto soggetto mag-
giore o minor rigore 44. Qualunque articolo, com-
preso 'gik in alcuna cat^oria, trovandosi separata-
mente ripetuto coll aggiunta di quaiche straordina-
ria prescrizione, V articolo ripetuto, non rientra nel-
la categoria generale, a meno che il testo non v6
10 abbia espressamente di nuovo compreso. 42. So-
ijuyi degli articoli, che vengono dilucidali dal con- I
k novi
‫זמירות‬
‫י י הי‬
‫יהי ךצ‪1‬ן סלפגיף ןהוד־־ו אל‪1‬ייגו ואל‪1‬י!י אב‪ 1‬חינו‬
‫^‪ 8‬ח בנ ה כית הטקדימ בסהויד־! כיסינו ותן‬
‫חלקנו בת‪ 1‬ךחף ‪ niir^S‬רצ‪1‬גף בלבב ‪: DW‬‬

‫ואומר קדיש דרבנן‬

‫הודו ליהוה‘קראו כ^זמו הודיעו בעטים עלילותיו ;‬


‫שירו לו זטרו ‪ H‬שיחו בכל־־י נפלז^תיו ‪:‬‬
‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫;‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫•‬ ‫• י‬

‫התהללו כשם קרשו ;שסח לב סכקישי יהוד־ז ‪:‬‬


‫^ שו יהוה ועזו בקשו פניו תסיר‪ :‘.‬זכרו נפלא׳תיו‬
‫אשר עשה טפחיו ום^‪:‬פטי פיהי ״ זרע‬
‫עבדו גנייעגןכ״ברזיךץ ‪ :‬הוא יהוד‪ ,‬אללויגו בכל‬
‫הארץ משפטיו ‪ ‘ :‬זכרו ל עול ס בריתו דבר צוד־ז‬
‫לאלף דור ‪ :‬א ש ר כרת את אבךהם ושביעו־־זו‬
‫?‘יצחק ; דעסידה ליעקכ לחק לישראל ברירע‬
‫עולם ; לאמר לף אתן ארץ' כנען חבל נחלר‪.‬כם ‪:‬‬
‫בהיותכם סתי טספר כסעם וגרים כה ‪•! :‬תהליכו‬
‫הגיח‬ ‫פנוי אל* גוי ומטסלכר־! אל _עם אחר ‪:‬‬
‫לאיש לעשקם ויוכח עליהם טלכים ‪ :‬אל תגעו‬
‫במשיחי ובנביאי אל תרעי ‪ :‬שירו ליהוד‪ .‬כל הארץ‬
‫ב ^ ר סיום אל יום ןשועתו ‪ :‬ספרו בנדם י אר־ז‬
‫כבורו בכל ך‪.‬עטים נפליאתיו ‪ :‬כי גדול יהוה וםך‪.‬לל‬
‫מאר ונורא הוא על כל אלהים ‪ r‬כי כר* אל?*’‬
‫העמים אדלים • רהוה שטים עשה ‪ :‬ד‪.‬ור'והדר ^‬
‫•‬ ‫‪T T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪V‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪• -‬‬ ‫‪r‬‬ ‫יי‬ ‫‪“ 1.....................V .‬‬

‫י‬ ‫■־■‬ ‫— ‪------‬‬


- ‫ ־‬23 —
(esto, 0 dal tenoredi ci6 ehe sussegue. 43. E final*
mente due test! che in apparenza si contraddicono,
f
8i spiegano con uh terzo che H concilia.
Piaccia a te o Eterno Dio nostro e Dio de’ no-
stri padri che il nostro sacro tempio sia a’ di no•
stri in breve edificato, e che tu ci dia parte nella
tua le^e, per escguire il tuo volere di lutto cuore.
Si dira f inteio Cadisc
Prestate omag^o all’ Eterno, il suo nome predi-
cate, rendete note fra le nazioni le sue gesta. Can-
tatelo, salmeggiatelo, discorrete dclle tante sue me-
raviglie. Gloriatcvi d’ esser chiamati col suo santo
npm e; gioisca il cuore di coloro che ricorrono al-
r Eterno. Ricorrete all' Eterno ed alia sua onnipo-
tenza, lui dt continuo implorato. Celebrate le me-
raviglie che oper6, i suoi portenti e i decreti che ema-
nano da lui. O prosania d’ Israele suo servo, 0 fi-
gli di Giacobbe suoi eletti! Egli e 1‫ ׳‬Eterno Dio no-
stro, la terra tutta e soggetta a’ suoi giudizj. Ram-
mentate sempre la sua alleanza, ci6 ^ e egli ordi-
6‫ ם‬per roille eth. L’ alleanza che egli slabili con A-
bramo, il giuraxnento che ibce a Isacco, che confer-
m6 a Giacobbe qua] promessa inalterabile, a Israe-
le g^ual patto eterno. Dicendo ; A te dar6 la terra
di Canaan, che sarh vostro retaggio. Mentre voi ivi
eravate in piccol numero, poebi individui e come
stranieri in quel paese. Essi se ne andavano da na-
zione a nazione, da un regno ad un aliro p < ^ 10.
£g|i non permise a persona che gif opprimesse, e
per loro rainaccid anco dei Re. Non oHendete, egK
aiceva, i miei p r^ ile tti; non fate male a’ miei pro-
feti. Cantate au' Eterno, 0 voi tutti abitatori aella
terra, giornalmente pubblicate i suoi benefizj. Ce-
lebrate fra le nazioni la sua gloria, fra tutti i po-
|X)11 le sue meraviglie. Imperocch^ grande 6 V Eter-
no, degne d’ infinite lode, 6d e formidabile al di so-
di tutte le dcith. Si, tutti gli Dei gcntili sono
1

.* m m
{
‫‪------------ --------------------------------------‬‬
‫‪1‬‬ ‫זמירות‬
‫לפניו עז וחדור‪ .‬בםמ‪1‬ם‪ ; 1‬הכו ליה‪ 1‬ה סשפחוות •‬
‫‪i‬‬ ‫«‬ ‫•‬ ‫ו י‬ ‫״‬ ‫י‬ ‫•‬ ‫‪.‬‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬ ‫‪I V :‬‬ ‫^‬ ‫‪T T‬‬ ‫;‬

‫‪ :‬הכו לי תה ב מ ד‬ ‫;)‪ D'Cjj‬הנו לי הו ה בכור‬


‫שמו שאו מנחה וכו»ו לסניו השתחוו לייהוד‪ .‬כהדרח‬
‫קדש ‪ :‬חילו מלפניו כל ה א ^ אף תבון תכל בל‬
‫‪: pI VTT‬ויונסרו בגוים‬
‫והגל הא‬
‫ישטחו ד‪.‬שםים ;י*‪-‬‬
‫חטיט ‪• :‬ן*‬
‫ןה‪ 1‬ה סלף ‪ Gsn\ :‬הים וסלאו ין‪J‬לץ הץ(ךה ו ב ^‬
‫א׳צןר ב‪ : 1‬אז ירננו ^עצי ה;?ןר מלפני;ה‪ 1‬ה כי בא‬
‫לשפוט את דןאךץ ‪ :‬הודו ליהוה כי טוב כי לעולם‬
‫חסדו ‪ :‬לס ואסרו ה‪1‬ש;ק^ו אלדזי ישעגו ^וקבצנו‬
‫והצילנו סן ד‪.‬נוים להורות לשם קדשף לך‪.‬שתכח‬
‫כתך‪.‬לתף ; כדק‪ :‬יהוה אל‪1‬יוי י^ןראל מן העול ם‬
‫ועד העולם ויוזמת כל הןן‪ 0‬אמן וד‪.‬לל ריוץר־ן ‪:‬‬
‫רוממו יהוד‪ ,‬אלד‪,‬ינו וך‪.‬שתחוו להלם רנליו קדוש‬
‫הוא ‪ :‬רוססו יר‪.‬וה אלו*‪,‬ינו והשתחוו להר קדשו‬
‫כי קדוש יהוה אלוזינו ‪ :‬והוא רחום יכפר זון ול^‬
‫ישחית והרבה לד‪.‬שיכ אפו ולא יעיר כל חסתו ‪:‬‬
‫י‬ ‫‪” :‬‬ ‫‪T‬‬ ‫;‬ ‫‪-‬‬ ‫‪• T :‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪ s‬־ ;‬

‫אתה מזוה לא תכלא רחסיף ^ י חסךף«»טייף‬


‫חסיד יעוימי ‪ :‬זצר ^וםיף יוץד‪ ,‬וחסךף ב• ס ^י ם‬
‫הטרה ‪ :‬חנו עז לאלל‪.‬ים על ישראל נאיי׳י ועיי‬
‫בשחקים ‪ :‬נורא אלתים סטקך^יף אל !זויאר*‬
‫•‬ ‫היא‬
‫‪------------- -----------‬‬ ‫‪1‬‬
r — 24
‫ד‬
vanitk, e V Eterno ^ quegli che fece il cielo. La di-
gnitk e la maestk gli camminano innanzi, la |>oten-
za e la letizia stanno con lui. Riconoscete nell’ E-
tcrno, 0 nazioni diverse, riconoscete nelV Eterno,
gloria e onnipotenza. ?restate all’ Eterno la gloria al
suo nome dovuta, recate oblazioni, e comparite c|i‫־‬
nanzi a lui, prostratevi dinanzi all’ Eterno con san-
ta riverenza. Frcmete a lui dinanzi, o voi tutti abi-
tatori della terra ; 6 per lui che sta fermo il mon-
do che non crolli. Si rallegri il cielo, la terra esul-
ti. e dicasi fra le genti : L’ Eterno r^nb. Rumor-
re ^ i il mare e quanto contiene, esulti la campagna
e tutto cpianto ^ in essa. Per sino fra gli alberi della
fbresta risuonejranno le voci di giubilo, allorquando 10
Eterno sark venuto a giudicare la terra, ?restate
omaggio all’ Eterno, perch^ egli ^ benigno ; poich^
e eterna la sua benignitk. E dUe: Salvaci, o Dio del‫־‬
la nostra salute, radunaci e liberaci di mezzo alle
nazioni, affinche possiamo prestar omaggio al tuo
santo nome, affinclie le tue laudi celebrando, pos-
siamo felicitare noi stessi. Benedetto sia in perpe-
tuo r Eterno Dio di Israel — qui tutta la nazione
rispose: Amen.e lodato sia 1’ Eterno. Esaltate I E-
terno Dio nostro, e prostratevi alio scabello de’suoi
piedi : egli e santo. Eskltate I’ Eterno Dio nostro e
prostratevi al suo santo monte, imperocch^ santo
e r Eterno Dio nostro. Egli ^ clemente, perdona il
peccato e non cstermina 11 peccatore, k racile a re-
primere il suo sdegno, e non lascia libero il oorso
alia• sua ira. Tu, 0 Eterno, non negarmi la tua do-
menza; ognora mi custodiscano la tua raisericordia
e la tua immutabilitk. Ramrnenta 0 Eterno, die la
tua -clemenza e la tua misericordia durano eterne.
Riconoscete 1’ onnipotenza di Dio ; egli spiega sopra
Israele la sua maestk e la sua onnipotenza k ne’ cie-
li. Terribile ti mostri, o Dio, da’ tuoi ^ntuaij ; il Dio
d’ Israele k quegli che dk superioritk e potenza al suo

|iM a »
‫‪r‬‬ ‫זסירוח‬
‫הוא נתן ‪ v‬והעץ‪ 10‬ח ל^;!ם ברוך אלוזים ‪:‬‬ ‫*‬
‫אל נקמות יהוה אל נקמות ה‪ 1‬פ;ע‪ :‬הנע א ׳ג״ופט‬
‫הארץ די^ב גסיל _על גאים ‪ :‬ליהוד‪ ,‬הי״‪5‬ועה‬
‫ן ל זןגםף כרכחף סלה ‪ :‬ןד‪.‬וה צבאות עטנו םץ^גכ‬
‫יני אלייי^^קב סלה ‪ :‬יוץרז צבאות א שך אדם‬
‫הטלך יעננו ביום קראנו ‪:‬‬ ‫בטח בך ‪ :‬ןהוח‬
‫וכרך את נחלתך ורעם ונשאם‬ ‫הושיןןך• את‬
‫ער ה עול ס ‪ 1‬נפשנו ^תד־ג ליהוד‪ ,‬עזרנו ומנגנו‬
‫הוא ״‪ :‬בי בו ןשםח לבנו בי כשם קדשו בטדזנו ‪:‬‬
‫יהי חסדך יהגד‪ ,‬עלינו באשר יחלנו לך ״\ה‪10‬נו‬
‫יהוה חסדך וישעך תתן לנ^ > קומה עזרתה לני‬
‫ופדנו למען חסדך ‪ :‬אנכי יהוד‪ ,‬א ל הי ף הטעלף‬
‫מארץ מצךים הרחב פיך ואםל‪*5‬הי • ‪15‬שי*י די^ס‬
‫שככה לו אשרי העם •שיהודז אל‪,*1‬יו\ואני בחסדך‬
‫בטחתי י ג ^ לבי בישו;עתך' אשירד־ז ליהוד־ן בי‬
‫נ ס ל ע לי‪’ ;/‬‬
‫״‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬ ‫‪- T‬‬

‫)נחנוכס מוסיף‬
‫מזמור שיר הנבת הבית לךוד •(‬
‫ארוממך יהוד‪ ,‬בי דליתני ול^> שטחת איכי לי ‪:‬‬
‫יהוד‪ ,‬אלהי שועתי אליך ותרפאני ‪ :‬יהוד‪,‬‬
‫ד‪,‬עלית מן שאול נפשי חייתני סירךי בור ‪ :‬זמרו‬
‫ליר^ה" חסידיו ור‪,‬ות לזכר קרשו ; בי ת ע כאפי‬
‫חיים כרצונו בערב ילין בכיי ולבקר רגד״* *‬
‫יהוה ברצונך‬ ‫אסרתי כ שלד בל אטוס‬
‫ד‪.‬עםדתר‪ ,‬להררי >ז הסתרת פניך הייתי נכר‪,‬ל ‪:‬‬
‫‪L‬‬ ‫' ־ ״ ■‪- .‬‬ ‫‪.............................................................‬‬
‫‪------------------------------------ --------‬‬
‫ד‬
— 25 —
pojMlo. Benedetto sia Iddio.
O Dio vindice delle c01|)e, tu ‫ ס‬Eterno; 0 Dk>
vindice delle colpe, apnarisci nel tuo splendore !
Mostrati eminente, o giuaice della terra, rendi ai su>
)erbi la meritata pena. DalV Eterno proviene la sa-
{ute ; la tua beneaizione ^ sopra il tuo popolo. Sela. •
L’ Eterno Zevaot 6 con noi, e nostro asilo il Dio di
Gicobbe. Sela. O Eterno Zevaot, beato Y uomo che
confida in te. 0 Eterno salvaci ; o Re ci esaudlsci
cpiando t’ invochiamo. Salva il tuo popolo, e benedi-
ci la tua eredit^, e pascili ed innalzali in eterno:
L’ anima nostra attenae V Eterno, egli h il nostro aju-
to, egli h il nostro scudo. Certo, il nostro cuore si ral-
legrerk- in liii, |)erchd noi ci siamp confidati nel suo
santo nome. La tua benignitk, o Eterno, sia su di noi,
siccome noi abbiamo sperato in tp^ostraci, 0 Eler‫־‬
no, la tua benignitk, e ne concedi la tua salute\Levati
in nostro soccorso, e riscattaci iwr amore defla tua
benignita. 10 sono !’Eterno tuo Dio, che ti trassi dal
paese d’ Egitto; estendi pure le tue richieste ed io le
soddisfar6. Beato il popolo cui tanto e data ! beato il
popolo, a cui !’Eterno^ Dio f \ 0 m’affiido alia tua mi-
sericordia, il cuor mio gioirk nella tua salute ; io
cantero VEterno che mi avrk bencficato\
fNet giomi di Hanticd si dice
Salmo di Davide per la consacrazione del Tempio)
Ti esalterd. 0 Eterno, |)crch^ mi sollevasti, e non
facesti lieti di me i miei nomici. O Eterno mio Dio I a
te giidai e mi sanasti. 0 Eterno ! tu dal sepolcro tra-
esti r anima mia, tu mi tenesti in vita, ondc io non
scendessi alia fossa. Salmeggiate 1’ Eterno, 0 voi suoi
devoti, voi celebrate la sua santa meraoria.Per un so-
10 istante dura 1’ ira sua, ma la sua !)enevolenza tuUa
una vita ;,la sera alber^ con noi il pianto, e la matti-
na il giuliilo. 10 quand era tranquilio diceva: 10 non
» cron
croller6..mai. O Eterno, tu, per tuo favore avovi gik
Bol 5
' I
L .
‫דעע ‪F‬‬
‫זמירות‬
‫אליף ןוץר‪ ,‬אקרא ואל א ^י אתחגן ‪ :‬ס ה‬
‫כרסי ברדתי' אל ^ ח ת היוךף קןגר ה‪.‬יניד אסתף ‪:‬‬
‫‪f‬‬
‫יהור‪ ,‬וחנני יה‪ 1‬ה היה ^ןר לי ‪ :‬הפכת סספך‬
‫לסחול לי פתחת*?‪1‬רןי ות^פזרגי מ‪1‬םחד־ז ‪ :‬לםןןן‬
‫יזסרף ככודיולא ידם יהיוה אלתי לעורם א‪1‬ךך ‪:‬‬

‫לדור ברכי נפ^‪1‬י א ת יהוד! וכל קרבי א ת ׳ פ ס‬


‫קד^פו ‪ :‬ברכי נפשי א ת י; ו<זל ת^ןבחי בל‬
‫נסוליו; הסלח לכר ע^כי הרופא ל כ ל ת ^י א ^י ג‬
‫הג‪ 1‬אל ס שחת ח;יכי הסעטרכי הסד ו ר ח סי ס ‪:‬‬
‫ד״יםמביע בטוב עדיף תר‪ i‬חד ש כג^זר נעורזכי ;‬
‫עו׳פה צךקותיהוה וס׳פפטים לכל‪,‬ע׳פוקים ‪ :‬יו ך ע‬
‫דרכיו לס שה לבני יעראל עלילותיו ‪ :‬רחום וחנון‬
‫יהוה ארף אפים ורב’ ח סד ; ל^^לגצח ^יריב ול*>‬
‫לעילם יטור ; לא כחטאינו ע&ה לנו ולא כעונותינו‬
‫גמל" עלינו ‪ :‬בי כג ל ה שמים ע ל הארץ גבר חסדו‬
‫א^‬ ‫על יראיו ‪ :‬כרחק מזרח‬
‫פ״פעינו‪ :‬ברחם אב על בנים רחם יהוה ?ר ’ י איי•‬
‫בי״הוא ןךע יצרנו זכור בי עפר א נ ח נו ; אנו ש‬
‫בחציר ימיו בציץ ה שרה בן יציץ ‪ :‬בי ח ח ^עברה‬
‫בו ו איננו ולא יבירנו עוד מ קו ^ ״'י לי ^י‬
‫סעולם ועד' עולם על יראיו וצךקתו לבני בנים ‪:‬‬
‫לשמרי בריתו ולזכרי פ ^ ו לעשותם ; יהוה בשמים‬
‫הכי| בסאו ומלכותו בצל םשלר־ז ‪ :‬ברכו יהוד־ז‬
‫‪1‬‬ ‫מלאכיו‬ ‫‪• -‬׳יי‬
‫—’‬ ‫־ ‪-‬‬ ‫— ־‬ ‫—‬ ‫‪-‬‬
— 26 —
stanziatala forza nel mio monte; ma appena a me ce-
laati il volto, io fui turhaio. O Etern0,10 allora verso
te gndai; io, 0 Eterao, verso te supplicai. Che ti giova
dissi, la mia morte, che ti giova che io scenda nella
fossa? Ti celebrerh forsela polvere?Publicherh ella la
tua veritk? Ascoltami, o Eterno, abbi di me pieth 10
Eterno ajutami! E tu mutasti il mio pianto in danza,
tu sciogliesti il mio cilicio, tu mi cingesti di gaudio.
Adinch^ ti salmeggi la mia gloria e non si taccia; si,
0 Eterno, mio Dio, io sempre ti celebrerb.
Salmo di Davide. Anima mia benedici T Eterno, e
voi tutti viscere mie, beaedite il suosantonome. Ahi>
ma mia benedici 1’ Eterno e non dimenticare alcuno
de’ suoi beneBzj. Egli h quello che perdoaa tutte le
tue eolpe, che sana tutte le tue infermith; che ricu-
pera dalla fo^a la tua vita, che ti corona di miseri-
cordia e di pietk ; che sazia di bene la tua vecchiez-
za, che ti fa ringiovanire come V Aquila. L' Eterno fa
giustizia e ragione a tut^ gli oppressi. Egli manifestb
le sue vie a Mos^, le sue ppere ai fi^li d Israele. L'E-
terno 6 pietoso e clemente, lento all ira e grandemen-
te ^nigno. E ^i non contendc in eterno, n6 serba I’i-
ra in pe‫ ף‬petuo. Egli non adoprb con noi a seconda
de’ nostri peccati, c 1 retribui a seconda delle no-
stre colpe. lm|)erocch^ auanto il cielo h distante dal-
la terra, tanto 6 grande fa sua misericordia verso chi
10 teme. Quanto h lontano 1’ oriente dall’ occidente,
tanto edi allontana da noi le nostre colpe. Come un
padre e pietoso pei figli, cost Iddio 6 pietoso per chi
lo teme. 1m|>erocch^ egli sa comesiamo conformati,
si ricordache noi siamo polvere. 1 giorni dell’ uomo
sono come la gramigna, egli germina come il Bore
del campo. Un vento gli p as^ sopra ed egli non d,
n^ resta traccia del luogo ov’egli fu. Ha la benignitk
dell’Etemo ^ perpetua verso chi 10 teme, e la sua ca-
rith h pei figli de ngli di coloro che osservano la sua
alleanza, che rammentano i suoi precetti e li esegui-
‫י '*'י‬ ‫■■‪Ml‬‬ ‫■ ■■■ ‪IIII‬‬ ‫■■■‬ ‫‪I‬‬

‫«‬ ‫זמירות‬
‫דברו ! ‪t‬‬
‫י מלאכיו נכורי כ׳ח ;‪ »iri‬ךברו ל׳ט‪^10‬ן ע ק‪ 1‬ל י ר‪1‬‬
‫ברכו יהוה כר צכאיו מכרתיו ע׳‪15‬י רצונו ‪ :‬ברכו‬
‫יהיה בל ‪ vfc^^o‬בכל מקומות סס^מלתו ברכינפ׳מי‬
‫‪ :‬את יהוה‬ ‫‪T‬‬ ‫•••‬

‫כעשיח ימי סשוגס אומרים מעומר‬


‫הא^ו־וים ‪ :‬כ'פ‬ ‫יהוה הוא דןאלריים • ןהוה הוא‬
‫ל^ןולם וז;ד ‪ :‬כ״פ‬ ‫יהוה מלך ;זץה סלף יה‪ 1‬ה ימאף‬
‫ורדה ןהוה למלף ער' כל הארץ כיום ההוא יהיה‬
‫יהוו־ז ’ אחר ו^זסו א ח ר ‪ :‬הו^י?;נו;הור־ז‬
‫אלדזינו"וקבצנו" מן הגוי ט להורות לשם ק ד ^ ף‬
‫^ ת כ ח בתהלתף ‪ :‬ברוף יהווז אלליי יץ*ךאל‬
‫מן העולם ו^ד העולם ואמר כל העם אמן הללויה ‪:‬‬
‫בל הגע‪ 8‬ס ה ר‪11‬גלל יד» הללויה ;‬
‫‪T‬‬ ‫“ »‬ ‫י■‬ ‫‪:‬‬ ‫»‬ ‫‪T‬‬ ‫‪; -‬‬

‫למנצח בנגינורת מזמור שיר ‪ :‬א ל הי ט יחננו‬


‫דברכנו יאר פניו אתנו סלר־ז ‪ :‬לדעה‬
‫בארץ דרכף ככרי" נרם י שועהף יודוף _עםי ‪0‬‬
‫אלהים יודוף עפים כלם ‪; :‬שמחו וירננו לאטים‬
‫כי ת שפט עמים מישר ולאפים בארץ תנחם סלה ;‬
‫יורוך עמים אלהים יורוך ע?ןים כלם ‪ :‬ארץ נ חנ ה‬
‫יכולה ;ברכנו אלהים א ל הינו ‪ :‬יברכנו אלך»ים‬
‫י דיראו אותו כל אפסי ארץ ‪:‬‬

‫כרוך שאסר והיה העולם ברוך אומר ועושר־! ״‬


‫ב ת ך גוזר ומקים • ב ת ך עושה כראשית •‬
‫‪...........‬כיד ‪I‬‬ ‫‪J‬‬
— 27 —
8C0D0. L’Eterno stabili nel cielo il suo trono 6 ‫ ה‬suo
impero ovunque si spande. Benedite I’Eterno, voi suoi
angeli. valorosi campioni,esecuton della sua parola, •
abbidienti prontamente a’suoi cenni. Benedite I’Eter•-
no, o vpi sue schiere tutte, voi suoi ministri esecuto-
ri della sua volonlk. Benedite I'Eterno, voi sue crea-
ture tutte, ovunque egli impera. Anima mia benedi-
ci r Elerno.
(Ne died giot'ni penxtenziali dicasi dut volte
L’Eternodsoloe vcro Iddio; I’Etemo dsoloeverolddio)
L’ Eterno ^ Re, Y Eterno regno, 1’ Eterno regnerk
sempiternamente.
L Eterno sark Re di tutta la te rra ; in quel giorno
unico sark riconosciuto I’Eterno e unico i(.fuo name
sark invocato. Salvaci, 0 Eterno Dio nostro e radu•
naci di mezzo alle nazk>ni, alHnchk 1K>ssiamo prestar
omaggio al tuo santo name, affinche le tue laudi ce-
lebrando, possiamo gloriflcar noi stessi. Benedetto sia
sempiternamente I'Eterno Dio d'Israel, e tutio il po-
olo dica: Amen: Alleluja. Chiunquc respira lodi Id-
S io. Alleluja.
Salmo. Cantico sullo Strumeoto Ne^hinot dato al
capo de’cori. Iddio ci doni la sua grazia, ci benedica
e a noi benevolo il suo aspetto si mostri.Onde, o Dio,
venga a conoscersi sulla terra il tuo procedure, e il
tuo salutare soccorso sia manifesto a tutte le genti,
Cos! ti renderanuo oma^io i popoli, ti renderanno
omaggio i popoli tutti. E gioiranno ed esulteranno
le naziojii, poichk tu ti mostrerai il giudice retto dei
popoli e la guida sicura delle nazioni*: Scla. Ti ren-
deranno oma^io, o Dio i popoli, ti renderanno omag-
gio i popoli tutti. Dia la terra i suoi prodotti, il signo-
re Dio nostro ci comparta la sua bencdizione. Iddio
ci comparta la sua bencdizione e sia riverito nclle pik
remote contrado.
Benedetto sia quegli, a un detto del quale I’Uni-
e verso
vers< fu; benedetto quegli,che ci6 che dice manda ad
5
‫« י י י »ו‬
‫—‬ ‫‪-‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪■ ■-‬‬ ‫—‬

‫‪%‬‬
‫‪n‬‬ ‫זסירות‬ ‫‪2‬‬
‫האיץ* ברוך סרחס^;ל הברי‪ 1‬ת • *‬ ‫י ברקי מרחם‬
‫ברוך מעלם » ר’ם‪1‬ב ליראיו • כרוף ס ^י ר אפלדי‬
‫ו‪,‬קןם לנצח ״ ברוך‬ ‫וסכיא א‪ 1‬ךה • ברוך אל• חי‬
‫^•אין לפניו;נולה ולא ^ כ ח ה ולא ס ^ א פנים"ול^>‬
‫ממח ;‪ 15‬ח ד ״ צדיק הוא בכל דרכיו וחסיד בכל־‘‬
‫; ▼‬ ‫•‬ ‫‪I‬‬ ‫‪T:‬‬ ‫‪T T :‬‬ ‫;‪T‬‬ ‫‪I‬‬ ‫‪• -‬‬ ‫• ‪• -‬‬

‫‪ * vtffpjo‬בדוך פ‪ 1‬ךה ומציל ‪:‬‬


‫כרוך הוא וכריך ^ פו י וברוך זכרו לקולסי _ער•‬
‫ברוך א ת ה; הו ה אל חיני מלך ה;!^ם המלך‬
‫הגדול והר[דו^ס אב’ הרחמן מהלל כ פי;; מו ס^מכח‬
‫ומפואר בלשון בל ח סי ףו ’ועבדיי* וכעירי י דוד‬
‫‪;,‬גכךך נהללך יהוה אלוזינו* כ שכחות ובזמירות •‬
‫נהודך • נגדלך ״ נ שבחך • נפארך • נרוממך •‬
‫ונמליכר ״ ^קרי?ף ״ מעריצך ״ ונזכיר שסף מלכנו י‬
‫אלהינו יחיד חי העולמים * מ שבח ומפואר שסו‬
‫ערי עד • כרוך אתד\יהוה טי ף מ־״לל כ ת ש ב ^ ת ‪:‬‬
‫מזמור לתוךחז הריעו ליהוד• כל הארץ ‪ :‬עבדו‬
‫את"יהוה בשמרזה באו רפנע כרמה ‪ :‬דען‬
‫בי יהוה היא אלוהים ה ו א עשנו ויו אנדזנו עשו‬
‫וצאן מרעיתו ‪ :‬כ אי שעריו בתידד־ז ‪^!7‬יךז*י‬
‫כ תהלה הורו לו ברכו שסו ‪ :‬כי טוב יהוה לעולם‬
‫אסונתוי ‪’ :‬‬
‫;‪TV‬‬
‫חסרו «־ועד דר■יולר‬
‫'‪S‬‬
‫יר^י כבור ;הוד• לעולם ישמח יהוה במעשיו ‪ :‬יהי‬
‫שם יהוד• מכורך מעתה ועד ע^ים ‪ :‬מסזרח‬
‫שמש ער מבואו מהלל שם יהוה; רם על כלגוי ם‬
‫‪1‬‬ ‫יהווז‬
‫‪I‬‬ ‫‪m ..^----------------------------------------‬‬
- 28 — -‫ך‬
effetto, che ci6 die decreta, eseguisce. Benedetto 8ia
]’autor della natural benedelto sia egU die usa cle-
inenza verso i mortali; eglicherende mlla ricompcn>
sa a chi 10 tome ; egli che fa sparire le tenebre ed
apporta la luce; benedetto sia ladio che eternamente
^ ed 6 perpetuamentcimmutabilc, eglidavanti al qua•
le non esiste n^ iniquith,nd parzialith, ndsi fascia cor-
rompere da’ doni; egli.che ^ giusto in oaoi suo proce•
dere e benigno in ogni sua azione; Benedetto sia
egji che libera e salva.
Benedetto sia egli, benedetto sia il suo nome e be-
Bcdetta sia la sua mcmoria in perpetuo. Bepedetto
sii tu, Eterno Dio nostro,Re dell’Universo, regrande,
sant0,])adrepiet060,tuche laudato sei dalla b< ^a del
tuopopolo, (^eseiencdmiatoe^lorificato ddla lingua
di tutti i tuoi devoti • de’ turn servi. Intuonando i
cantici del tuo 6er\ o Davide, noi ti lauderemo o E-
terno Dio nostro; con innie con salmi ti celebreremo,
magniBcandoti, encomiandoti,glorificandoti, esaltan-
doti, riconoscendo la tua sovranith, la tuasantith e
la tua potenza, e il tuo nome cclebrando 0 Re nostro,
nostro Dio, unico, che Eterno sei, il cui nome sarh
lodato e glorificato in perpetuo. Benedetto sii tu 0
Eterno, Re degno di lutte lodi.
Sal mo di oma^io. Strepitate in onor deU’Eterno.o
voi tutti abitlitori della terrq. Adorate V Eterno con
allegrezza, presentatevi con canti davanti di lui. Ri-
conosoete che V Eterno 6 il vero Dio, egli ci fece e
suoi siamo noi; noi siamo la sua nazione, noi le pe-
core che egli pasce. Cntrate con omaggio nelfe sue
porte, negli atij suoi !con laude, ringraziatelo, il suo
nome benedite. Imperocch6 benigno 6 TEterno, eler-
na d la sua misericordia, e per tutti i secoli ii imman-
cabilc la sua promessa.
Sia sempre gloria all’Etemo, gioisca I ’Etprno d ^Ii
enti creati da lui. Sia benedetto il nome dell’Eterno e
% ora
ORl 6t sempre.Dallo ostrcmith orieatali sino a quellelelle 1
‫‪;;;;;r‬יה‪ 1‬ה עסף‪.‬ל^‪1‬ולם יהוה ז‪I‬‬ ‫ך־י‬
‫י י ‪^p‬ה ^]ל העסי ם פב‪ 1‬ד‪: 1‬‬
‫זכרף ללר ולר ‪ :‬ןה‪ 1‬ה כ^ס;ם הכין כסאו רסלכותו‬
‫בצל ס שלה ‪ :‬י״&מחו השסים ותגל הארץ ר*<>סרו‬
‫'בגרם ;הוה מלף ‪ i‬יה‪ 1‬ה סלף יה‪ 1‬ה מלף ;ה‪ 1‬ה יסלוף‬
‫לערלם )ער ‪ :‬י\ץ^ז סלף ע‪ 1‬לם ו׳ן;ד אברר ג‪; 0 ;1‬‬
‫םאךצ‪; ; 1‬הוה' הפיר ’ ^צ ת נרם הני<ה ס ח ע ב‪ 1‬ת ‪I‬‬
‫^;פים ‪ :‬ךב‪ 1‬ת ם ח ע כ‪1‬ר‪ /‬בלב אי׳מ \ ^צ ת ;וזוה היא י‬
‫תקום ‪ :‬עצח יה‪ 1‬דז לעולם תעסר מח״^בות לב‪i 1‬‬
‫ללר ורר ‪ :‬בי הוא אסר ויהי הוא צוה‪.‬ויעצזל ‪ :‬כי •‬
‫בחר ;הוה בציץ אוה למושב לו ‪ :‬בי יעקב נ ח ר‬
‫לו יה ישראל לסגלתו ‪ :‬כי ל^^ יטש יהודה עסו‬
‫ונחלתי או יןז צ ‪ :‬והוא רחום;כפר ^עון ול^‪ 1‬ישחית י‬
‫והרבה להשיב אפו ולא ;עיר כל חמתו ‪ :‬יהודה‬
‫הו שיעה ה©לף‪.‬יע^נו ביום קראנו ‪ :‬״‬

‫אשרי יושבי ביתף עוד יהללוף סלה ‪ :‬אשרי העם י‬


‫שב^ה א א ש ך העם שיהוד• ‪I ’ : vrpH‬‬

‫אלהי הסלף ואברכה שמף‬ ‫תהלה‬


‫אברכך'ואהללרה ;‬ ‫לעילם י עי ג‬
‫שמף לעולם ועד ‪ :‬נדול יהוה ומוזלף םא*ר ולגדלת‪1‬‬
‫א י ן חקר ‪ :‬דור לדור ; שכח 'סעשיף ונכררתיף‬
‫עירו ‪ :‬הרר בבור הודף ורכרי גפלאתיף א שיחה ‪:‬‬
‫ועזוז נוראתיף ישומרו וגדל הף אספרגה ‪ :‬זכר רב‬
‫^ טובף ;ביעי וצדקתף ירננו'‪ :‬חגין ורחום ;הוה ארך‬
‫‘ אפים ’ [!‬ ‫•‬ ‫•‬ ‫ן ‪.‬‬
---------- —---------------------------------------

.‫^ ־“ ־‬
a occidente, lodato sia il nome dell Eterno. L Eterno
I
^ sublime sopra tutte le nazioni, la sua maestk 6 al
di sopra dei cieli. O Eterno, il nome tuo dura p e r^ ‫־‬
tuo, la tua fama ^ perogni generazione. L’Eterno ns-
s6 il suo trono nel cielo, e I’impero suo ovunque si
stende.Sirall^iilcielo e tutta la terra gioiscaeaicasi
fra le genti:L’Etemo regnd.L Eterno ^ Re,l’Eterno re-
gnd, r Eterno regaer^ in perpetuo L’ Eterno ^ Re in
perpetuo, sparirono i barbari dalla sua terra. L*Eter-
no mando a vuoto i consigli de’popoli, storno i pen-
sieri delle nazioni. Molti |>rogetti forma la mentc del-
I’uomo; n»a il pensiero di Dio quello solo si efTettua.Il
pensiere di Dio dura eterno, i disegni conc^piti dalla
sua mentedurano in Mni generazione. Cosi e, egli di-
ce e tutto haefletto.egli oraina, e tutto ^ eseguito.L'E-
terno ha eletto Sionne, e la voile per suaresidenza.Id-
dio si scelseGiacobbe,si8cel8el8raele |)ersua peculia-
re proprietk. Oh n6 ! Iddio non abbondongra mai il
suo popolo, non lascera derelitta la nazione che suo
patrimonio piacquegli qualificare. Egli ^ clemente,
perdona il |)eccato e non estermina il peccatore, h
lacile nel reprimere il suo sdegno, e non lascia all’ira
sua libero il corso. O Eterno salvaci, 0 Re ci esaudi-
sci appena t’invochiamo.
Beati coloro che abitano nel tuo Tempio,che inces-
santemente ti lodano. Beato il p0|H>lo cui tanto k-da-
to! beato il popolo di cui 1' Eterno k il Dio 1Inno di
Davide. Ti esaltcro o mio Dio, o Re e sempre benedir
r6 il tuo nome. Ogni giorno ti benedirb e 11 nome tuo
loder6 in perpetuo. Grande k 1Eterno e degno d infi-
nita lode; immensa sua grandezza. Ogni genera-
zione tesserk I'elogio delle opere tue,ele tue gesta‫׳‬ee-
lebrerk. Della splendida gloria della tua maostk,c del-
le varie tue meraviglie lo pure ragionerk. La forza
de'tuoi portenti tutti narreranno, ed io pure la tua
grandezza celebrerk. La tua bontk commemorando,
ailTusaroente si parli, si canti la tua beneficenza. L E-

l :
‫‪{Mao‬‬
‫זמירות‬
‫ך**‬
‫אפ;ם וג ר א ח ס ר ‪ :‬טוב יוץה לבל ורחסיו ^;ל כל‬
‫ו ח סי ך ף ןברכוכה ‪:‬‬ ‫סע^יו ‪ :‬יודוף יה‪ 1‬ה בל‬
‫בבוד סלכו הף י^מרו וגבורחף ידברו ‪ ':‬לה‪ 1‬ך ^‬
‫לבני האךם גכורתיו וכבוד הדר סלבותו ‪ :‬סלכרתף‬
‫מלכות בל עו ל מי ם ו ס ס ^ל תף כבל דור ודר ;‬
‫סומך יהוח לכל הנפלים וזוקף לכל הבפופים ‪ :‬עיני‬
‫כל אליף ן׳פברי ואתד־ז נותן’ להם את א כ ל ם‬
‫בעתו ‪ :‬פותדז את ^דיף ו מ ^ כי ע לכל חי רצון ;‬
‫צדיק יהוד• בכל דרכיו וחסיד־ בכל סעץזיו ^ן רו כ‬
‫יהוד‪ .‬לכל קראיו לכל א ^ ר יקו־אהו ב א מ ת‪ :‬רצה‬
‫יראיו^ע^ה ואת ׳מוע‪;3‬ם י שסע וי^ןיעם ‪ :‬׳מומר‬
‫ך‪ 1‬ה אתי בלי א ה ב ^ו א ת בל הרעעום ‪,‬יעמיד ;‬
‫תד^לת ;הוד•;דבר פי רכרף בל בשר שם קד עו‬
‫לעולם ו;נד ‪ :‬ואנחנו נכרף יה מערזד־י• ועד עולם‬
‫ד«ללו;ה ״;‬
‫הללרה ד^ללי נפשי א ר\ ;הוה ; אהללד־ן;הידיז‬
‫בחיי אזטרה לאלר^י ב עו ך ‪ :‬אל תבטחו‬
‫בנדיבים ככן אדם" שאין לו ת ^ ע ח ; תצא רוחו‬
‫;שוב לאדמתו"כיום ד!הוא אבדו ע ש תנ תיו ^ ש ך‬
‫שאל יעקב בעזרו שברו ^ל יהוה אלרז ‪ ;/ 4‬עושה‬
‫שמים ‪ p M‬א ת הים ואת בל "א שר" בם השמר‬
‫אמ ת לעולם ‪ ^ :‬ה סשפם" לע שוקים"נותן לחם‬
‫לרעבים ;הוה מתיר אסורים ‪ :‬יהוה סקיי עו ר ם‬
‫יהוה זוקף"בפופים ;הוה «זהב צךקי ם ‪ :‬ןזץה שמר‬
‫א ת נרים יתום ואלמנה יעורר ודרף רשעים יןעח ; ‪.‬‬
‫״ ‪..... .‬‬ ‫‪; 1‬״■ ’‬
-‫יי‬a M
r • ‫״‬ — 30 —
tern6 i pietoso, clemente, ]ongaaime e granctemente
misericordioso. L’Eterno 6 benefico verso tutti, la sua
clemenza si estende sopra luUe le sue opere. 0 Eter-
no, omaggio ti rendano tutle le tue creature, i tuoi
devoti p ^ ti ben^icano. Annunzino la gloriosa tua
sovranita e della tua potenza favellino; per render
note ai figli d'Adarao le tue gesta, e la gloriosa e m a^
sto«p tua sovranitk. 11 tuo regno^ di tutte le etO'ni-
Ik, il tuo dominio di tutti i secoli. L’ Eterno sostiene
tutti i cadenti, raddrizza tutti gl’ incurvati. Gli occhi
di ogni creatura, in to sperando, a te sono rivolti, a
tutte concedi il nutriinento in tempo opportuno.
Tu a larga mano spandi la tua beneiicenza, e ^razio-
samente satolli ogni mortale. L'Eteruo k giusto^ tut-
te le sue azioni, e benigno in tutte le sue opera^ron-
to-k I’Eterno a chiunaue I’invoca, a chiua‫ף‬ue Linvo>
ca con sinceritl^rEglila cikche k por riuscir grato ai
suoi tcmenti, ode la loro esclamazione e li salv^L'E-
terno custo<lisce tutti quelli che 10 am ano^ dlSIrug-
gerk tutti i malvagj. Il mio labbro esprimerk la gloria
aeH'Eterno^ 6 ogni mortale benedirk il suo sanio no-
me in perpetuo. Noi pure benodireroo I Eterno, ora
e Sempra. Alleluja.
Allcluja. O aniioa mia loda TEterno. 10 loderk V E-
terno mentre sono in vita; finchk esisto, io salme^e•
rk in onore del mio Dio. Non v’affidate ne graiidi, in
un mortale che non pu6 pur salvare 8k stesso. N’esce
10 spirito, ed ei ritorna ^ a terra; in auel giorno i
fliboi disegni sono perduti|5uegli beato, che ha in aju-
to il Dio di Giac0Dbe,cher1pone la speme nell’ Eterno
suo Di(^Fu lui che fececielo, terra e marc e quanto
essi cofuengono,eche eternamantiene lasuavcraciik'
Egli fa giustizia agli oppressi, dk pane agli affamati,
L'Eterno fa che riacquistino i prigionieri la loro liber-
tk. L'Eterno dk la luce ai ciechi, raddrizza gl ’incur-
vati, ama gli uomini probi. L’ Eterno difende i ra-
minghi, sostiene I’orfano e la vedova, e sconcerta il
I
‫יה • •‬
‫הרלרה‬
‫זסידווז‬
‫סלף ;הוה לעולם אללויף צי‪1‬ן ללר ולר‬ ‫ם‬
‫הללרה כי ט‪ 1‬כ _זמרר־ז אללדני כי נעים נאוד־ן‬
‫ת ה ל ה ‪ :‬בינה ירו^ןים יה‪ 1‬ה נד חי! ^ ר אל‬
‫לעזבורי ••לב ו ‪:‬ס•ח••ב ^ ‪:‬ל•ע‪ :‬צ בו‪ T‬ה ס ‪:‬‬
‫הריסא ״ ‪•• :‬‬
‫יכנס ‪• ▼ :‬״‬
‫‪•• :‬״‬
‫סיסיז מספר לכיככים לכלם ^מסית ;קר^‪ : ts‬גדיל‬
‫א ^יני ורב כח ל ת בינ ^ אין מספר ‪ :‬מעורר‪^?.‬יים‬
‫ןהיה מעפיל רעעים עדי א ^ ‪ ’ :‬עני ליוץה כתידה‬
‫זמרי לאלוזינר בכניר ; המכסד־ז עמים כעכים‬
‫הסכין ל ^‪8‬ךץ מטר המצמיח הרים"חציר ;"ניתן‬
‫לבהמה לחסה רבני ערב אער;קראו ‪ :‬לא כגבורת‬
‫הסיס יחפץ״ל^ן בעיקי האיע ירצה ‪^:‬ריצה יהיה‬
‫ו§ת יראיו" את המיחלים ל ח ס ^ עבחי ;רועלם‬
‫את יהיר״* היל* אללייך ציין ‪ :‬כי חוק בריחי‬
‫עעריף ברף כניף כקרכף ‪ :‬העם גבולף עלים‬
‫חלב חטים יעביעף ‪ :‬העליי <ה‪0‬ךתי ^!רץ עד‬
‫מהרה ירוץ דברי ; הניתן עלג כןנמר כפיר כאפר‬
‫יפזר ‪ :‬מעליף״קרחי בפתים לפני קרתי מי יעמל ‪:‬‬
‫;עלה דברי ד ס ס ם יעב רוחי ;^‘ו מי ם ; מגיד‬
‫לבריו ליעקב חקיי י ^ ט י ו ד שראל ‪ :‬ל^ז עעה‬
‫״ בן לכל גלירסשפטים כל יךעים הרילויה"‪ :‬״‬

‫ר‪.‬ללרה הללי א ת ;היד־‪ .‬מן ה ש מי ט הללודהו‬


‫בטרימים ‪ :‬הלריהי כל מלאכיו הלליהי‬
‫כל צבאיו ; הללוהו ש סע ררח הללוהו כל כוכבי‬

‫ו­‬
‫‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫^ ‪:‬‬ ‫^‬ ‫;‪" • T‬‬ ‫‪V V‬‬ ‫•י ‪:‬‬ ‫; ‪▼ T‬‬ ‫‪T‬‬

‫ו‬ ‫איר‬
r — 31 —
camminode’malvagj. Regpi T Etcfno in perpetuo, il
tno Dio, o Sionne,per tutti i ^ o l i . Alleluja.
Alleluja.Quanto^ hello cantare il nostroDio! quan>
■tw i |

to ^ CTato e diletto tesserne I’elogiol L'Eterno riedi-


iica Gerusaleraine, egli raduna ^li esuli d’lsraele. E•
gli risana i cuori addolorati, 1 loro aflanni allevia.
Egli tiene il numero delle stelle, le pu6 tutte chia>
mare per name. Grande ed 0nnip086ente 6 il noatro
Signore; d infinita la sua sanienza. L’Eterno gli umili
solleva, i raalvagj abbassa fino a terra. Canfate all’E-
terno rendendogli omaggio, salmeggiate al Dio nostro
coll’accordo deirarpa. A lui, che vela il cielo di nubi,
cbe diapone alia terra la pioggia, che fa germinar I’er-
ba sui monti. Ghe agK animali fornisce 1’ opportune
aliroento, e cosi ai ^^acchianti figli del corvo. Egli
non si conipiace gib della robuatezjm del cavallo, non
gradisce gih dell’uonio la velocith^^ Eterno gradisce
chi 10 teme, chi ripone la speme nella sua benignith^
Tcssi I’elogio dell Eterno, tu, o Gcrusalemme, tu, o
Sionne, loda il tuo Dio. Imperocchd egli d desso che
fortifica le spranghe delle tue porte; che nel tuo scno
i tuoi figli b^nedice; che nolle tae province mette la
pace, che del miglior frumento ti satolla; che spedi-
see snlla terra ‫ ן‬suoi decreti. i quali prontamentc van-
no ad elTetto, che fa cadere la neve simile a Candida
lana,che sparge la brina simile a|la cenere; che Ian-
cia il ghiaccio Tastriforme; al cui frigore chi pu6 mai
resistere? Egli manda un suo ordipe e !}Hutto testa-
mente si scioglie, fa softiare il suo vento, e le acque
stillano. E e^i che annunzio i suoi comandamenti, a
Giacobbe e ad Israele i suoi statuti c le sue leggi. Cio
non fece ad altre nazioni e leggi che quelle non cono-
scevano. Alleluja
Alleluja. Lodate I’Etemo, 0 voi abitatori del cielo,
lodatelo nelle eccelse regioni. Lodatelo, 0 voi tutti
angeli suoi, lodatelo o voi sue schiere tutte. Lo-
datelo voi Sole e Luna, lodatelo tutti voi astri 1
t Bol 6
------------------------- -------------------
I
‫זטירות‬
‫‪r‬‬ ‫״‬
‫מעד־*‬ ‫העם;ם והסיכש‬ ‫אור ‪ :‬הללוהו‬ ‫ש ס י‬ ‫‪I‬‬
‫יה‪1‬ה בי הוא צוה וגבראי‪:‬‬ ‫הנמסים ‪ :‬יהללו את‬
‫ש ס‬

‫‪J;;.‬כור ‪ :‬הללו‬ ‫חקץתן‬ ‫וי^סידס ל^ר‬ ‫ל ע ^ ך ס‬

‫את יהוד•’מן הארץ תנינים וכל תהסות ‪ :‬וברד‬


‫דברו* הי*ר‪: °‬ילי*‬ ‫^*לג וקיטור רוח סקךה‬
‫‪r \W p‬‬

‫נכ^ת עץ פרי וכל אתים ‪ :‬החיר־ג וכל בהמרה‬


‫רם& זצפור כנה ‪ :‬מלכי ארץ וכל לאסים ^&רי ‪0‬‬
‫וכל עפטי ארץ ‪ :‬בחורים וגם בתולות |ר^ים ע!ם‬
‫יה‪1‬ה בי נ‪fcr‬גכ ץ‪1‬פו לכדו‬ ‫נערים ‪ :‬יהלרו את‬
‫ש ס‬

‫הודו על ארץ ^ס;ם‪ :‬דרם קרן לעמו תךולה לכל‬


‫חסידיו לבני יעזראל עם קרובו הללויה ‪:‬‬
‫‪I‬‬

‫דוללויה ^זירו ליהוד• ^יר חרהו תדילתו בקהדי' ‪I‬‬


‫בע&יו ^ י ציץ ;‬ ‫חסיךים* ; יממח‬
‫‪I‬‬ ‫יגילו ב ס ל ב ם ‪ :‬י ה ^ ו ץןמו* כמחול‪ !-‬כ ת ף מ נ ו ר‬
‫יזסת לו ‪ V‬בי רוצר־; יהוה ב ע ס ו י פ א ר ענו’ ‪ /0‬י‬
‫בי׳שועך‪^ .‬עלוו חסידים ב כ ב ו ד ירננו ע ל מ ע ב כ ו ת ס ‪^ :‬‬
‫רוממות אל'כו‪:‬רונם וחרב פיפיות ב ;ךם ‪ :‬לע׳עות‬
‫נ ק ס ה בגוים ת ו כ ח ו ת כ ל א ס י ם ‪ :‬ל א ס ר מ ל כ י ה ם ‘‬
‫בזקים ונככדיהס בככ ל י בחרי* ‪ :‬לעעןות ב ה ם‬
‫ס ע פ ט ב ת ו ב ה ד ר ה ו א ל כ ל חסידיו הללויה ‪:‬‬
‫י‬ ‫‪ -‬ג‬ ‫• ץ‬ ‫‪- t t‬‬ ‫‪t‬‬ ‫‪,‬‬ ‫‪.‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪i‬‬ ‫‪t‬‬ ‫‪:‬‬

‫הללויה הללו אל כקך׳‪ 18‬הללוהו ברק’?; ;‪: iTj‬‬


‫הללוהו נגכורתץ הללוהו ברב גי א ‪:‬‬
‫הללוהו בחקז^ ׳‪ 6‬מר הללוהו בנכל וכנור ‪ :‬הללוהו‬
‫כהף‬
— 32 —
‫ך ״‬
luniinosi. Lodatelo voi ctcli pii^ sublimi c voi acque
di ^ p r a del cielo. Lodino tutti il pome dell’ Eterno,
perchd egli comando ed essi furono creati. E li costi-
tui perpetuamentc durevoli, tisso le loro leggi che non
vanano. Lodate I’Eterixo dalla terra voi balene e tut-
to quanto v'ha nell abisso. Voi fuoco, grandine, nevc,e
nebbia,*tu vento burrascoao che la sua volonth ese-
guisci. Voi monti, voi colli tutti, voi alberi frattiferi,
voi tutti, 0 ccdri. Voi belve e voi tutti 0 bestiami, voi
rettili ed uccelli aligeri. Voi re della terra e voi nazio-
ni tutte, voi magnati e voi tutti giudici della terra.
Voi giovani, voi zitlelle, voi vecchi, voi fanciulli. Tutti
lodino il nome di Dio, perch^ a lui solo il nome d’al-
tissimo i dovuto; la sua maesth sulla terra 0 nel cie-
10 rifulge. Egli solleva la gloria del suo popolo, la fa-
ma di tutti 1 suoi deVoti, dei figli d'Israel, nazione a
lui diletta. Alleluja.
Alleluja. Caiitate in onor dell’Eterno un nuovo in-
no, le sue laudi cantate in devota assemblca. S’allieti
Isracle in Lui che 10 fece, i hglidi Sionne s’ allcgrino
nel lora Re. 11 nome suo lodino col Sistro, col tim-
paoo e cdR'an>a a lui salmeggino. Imperocch6 l Eter-
no gradiscd^ suo popolo, agli umili accorda glorio-
so trionfo^m uomini acvoti, circondati di gloria.csul-
tino c cantino nelle loro tranquille abitazioni\Essi
ad alta voce osaltino Iddio, tenendo in mano una
spada a doppio taglio. Affine di tra r, soddisfazionc
dalle geod avverse, affine di castigar 1c nemiche. E
mettera i loro principi in ceppi c i loro nobjli in 1^-
rec catene. Ed in assi e-scguire una roemorabile pit-
nizione. Oh si! Iddio dla gloria di tutti i suoi devoti.
Alleluja. V
Alleluja. Lodate Dio nel suo santuario celeste, loda-
telo nel firniamento, opera della sua onnipotenza; 10-
datelo nelle sue gesta.lodateloasecondadeirimmon‫־‬
sa sua grandezza. Lodatelo asuon di buccina, lodate-
10 col liuto e coll’arpa. Lodatelo col timpano 0 col si-
i
‫לי ‪f‬‬ ‫ל‪v‬‬
‫כציצלי‬ ‫הללוהו‬
‫‪:‬‬
‫זסידות‬
‫בר‪1‬ף ומחול הללוהו בפגים‬
‫\ ע ג ב‬ ‫?‪z‬‬
‫עמע הללוהו בצלצלי תרועה ‪ :‬כל הנעמה תהלל‬
‫יה הילויה ‪ :‬בהתייה‬ ‫‪T‬‬ ‫•‬ ‫—‬ ‫‪T‬‬

‫ברוך יהוד• לעון־ם אמן ואמן ‪ :‬ברוך יוץה םץ*ון‬


‫ע כן ירועלם ה לי ר ה ; ברוך יר‪,‬וה אלד״וים‬
‫אר‪1‬ד י ^י א ל ע ע ה נ פי אי ת לבדו ‪ :‬וכרוך ע ט‬
‫כבודו לעילם דסלא בבורו את כל הארץ אמן ואמן ‪:‬‬
‫ו ע י מ ר ו או מ ר כ ‪ 9‬יי >ס‬

‫דברך דור את יהוה לעיני כל הקהל ו•<^סר דויד‬


‫כרוך אתה יהוה אלתי יעראל אבינו סעולס‬
‫ו;;נד עולם ‪ :‬לף יהוה הגךלה והגבורה והתפארת‬
‫והנצח וההוד כי כ?ל בשם;ם ובארץד^ף יהוד‪-‬ו‬
‫הססלכה והסתנעא^ללל לר^‪ 1‬ע ‪ :‬והעער והכבוד‬
‫מלפניך ואתה ס^ל־•* ככל־י וכידף כח וגכורד־ז‬
‫ובירך לגדל ולחזק לכל ; ועתה אלהינו סודיט‬
‫אנחנו ליך ומהללים לעם תפארתך ‪ :‬ויברכו עם‬
‫כמרך ומרומם על כל ברכה ותקלה ‪ :‬אתה הוא‬
‫יהוה לבדך אתה עעית את העמים עמי העם;ם‬
‫וכל צבאם הארץ וכל אער עליה היסים וכל א^ער‬
‫בהם ואתה מחיה את כלם וצבא העמים לך‬
‫מעתחוים ‪ :‬אתה״הוןייז יהוה האלוןים ע‪-‬כ«^‪ 5‬ער‬
‫בחרת כ‪15‬בךם והוצאתו מאור כערים ^מת עפו‬
‫אברהם ‪ :‬ומצאת את לבבו נאמן לסג'ר‬
‫עסו הברית לתת את ארץ הכנעני החתי ליא^רי‬
‫והפרזי* והיבוסי והנרגעי לתת לזרעו ו ת ק ם א ת ‪.‬‬

‫‪........................................................... .‬‬
-3 3 — --------- - ‫ך‬
r stro,
* lodatelo col clavicembalo e col flauto. Lodatelo
con timbain Hsonaoti, lodatelp con timhalli strepito-
si. Chiunque respira lodi Iddio. AHeluja. fsi ripetej
Benedetto sial’Eterno in perpetuitk; Amen, Amen.
Benedetto sia I'Eterno da tutta Sionne; egli che ha la
sua dimora in Gerusalemme AHeluja. Benedetto sia
I’Eterno Iddio, Dio d’Israele, egU che, unico, opera
prodigj; e henedetto sia in perpetuo il gloriososuo
noine e della sua gloria sia piena tutta la terra; Amen
Amen.

Si alxi in piedi e dica con piii raccoglimenio


Davide benedisse I'Eterno alU presenza di tutta la
nazipne adunata, cosl dicendo/Benedetto sii tu in per-
petqo, 0 Eterno Dio d'Israele, padre nostro. Tue sono,
0 Eterno, la grandezza, la potenza, la gloria, Teterni-
th e la maesth, anzi tuttocio che esislc in cielo 0 in
terra|lua 6, o Eterno, la sovranilh, e tu sei al di-
fr sopra d'ogni dignitk. Da te provengono la ricchezza
e gli onon, tu!8e’ arbitro di tutto, in tuo polere so-
no la forza e la potenza, ed 6 in tua mano di far
grande e forte chicchessia. Ora Dio nostro, noi ti rent
diamo omaggio, e lodiamo il dorioso tuo nome. Si
benedica il tuo nome glorioso, one k superiore ad o ^ i
benedizione e ad ogni laude. Tu 8010 sei I’Eterno Dio,
tu facesti il cielo cd il sublime empireo con tutte le
loro schiere, e la terra e quanto vi k sopra, i mari e
tutto quel che contengono; tu mantieni a tutti la vi-
ta, ele celesti schiere a te s’inchinano^u sei 1’ Eter-
no Iddio {sin qui in piedij che eleggesti Abramo, che
10 traesti da Ur Casdim e gli ponesti il nomo d’Abra-
mo. E trovando il suo cuorc fedele a te, con lui con-
traesti un’alleanza, promettendo di dare alia sua pro-
le, il paese de’Cananei, Ittei, Amorei, Perizei, Gebu-
t sei e Ghiigasei e adempisti la tua parola, perch6 tu
sei

L 6
-••WrifI
‫‪I‬‬ ‫זסירות‬
‫א ^ תינו *‬ ‫דבריה‪ I‬כי צדיק אתה ‪ :‬ותר^ן ‪I‬את‬
‫• “‬ ‫•‬ ‫‪V T‬‬ ‫;‪T‬‬ ‫‪V‬‬ ‫” ~ ‪V‬‬ ‫“ ▼‬ ‫“ •‬ ‫•‬

‫כמצתם ואת_??‪ Dnpj‬ישסעת ער ים סוף ‪ :‬ותתן‬


‫ז‪ 1‬ת‪ 1‬ת ומפתים כפר^;‪1‬ז ובכל;גכךיו וככל ;‪ qj‬אךצו‬
‫כי ידעת כי הזידו עליהם ותז!ש לף שם כה*ו‪ 3‬מ‬
‫הזה; והים בקעת לפניהם ויעברו כתוף הים ביכשה‬
‫ואת רךפיהם השלכת כםצולותכסואבן בסים עזים ;‬
‫ויושע ׳ןהוה כיום ההוא את־ןשראל מדר סצרים‬
‫\*ך^ין ישראלי את־־סצךם סת על־־שפת‬
‫הים ; דרא ישראל את־היד הגרליה אשר ^עשר״ג‬
‫יר^ר־ז במצרים וייראו העם את־־ןהורח ‪<5‬ןםינו‬
‫ביד^ה וכסשה עבדו ‪ :‬י‬
‫אז ישיר סשה' וכני ישראל את־־השירה הזריזה‬
‫ריהוה‬ ‫ויאסרו לאפר אשירה‬ ‫לןה״וה‬
‫* ׳ ורכבו רסה בים ‪ :‬עזי‬ ‫כי־גאה נאה סיס‬
‫‪*r‬‬ ‫־‪r‬‬ ‫י י־ו‬ ‫’ י •'‬ ‫‪W‬‬ ‫׳‬ ‫‪ I‬י *•י‬
‫ואנוהו‬ ‫יה ויהי־לי לי ש ^ ה זה אלי‬ ‫וזסרת‬
‫יהוה איש סלחמח‬ ‫אלהי אבי וארססנהו ‪:‬‬
‫ירה‬ ‫ירזוה* ’ ' שסו סרכמת פר;;ר‪ ,‬וחילו‬
‫טבעו בים־סוף ‪ :‬תד״&ת‬ ‫ב;ם וסכחר שלשיו ’‬
‫יסינף‬ ‫יכסיסו י ירדו כסצולת כסדאבן ;‬
‫יסינף יהוה תרעץ‬ ‫'‬ ‫יהוה נאךרי בצח‬
‫אויב ‪ V ”:‬ובלב נאונף תהלס קסיף י י‘ ת^עלח‬
‫י ״ וב״ ^ו אפיף נערסו‬ ‫ח^ןל יאכלסו כק״ס ‪:‬‬
‫הדומה‬ ‫קפאו‬
‫נצכו כסו־נד נזלים ^•ן ‪* .‬‬ ‫סים י‬
‫אילף אשיג אחלק‬ ‫כלב״ים ‪ :‬אסר אויב‬
‫חרבי‬ ‫תשלאס‪ 1‬נפ׳עי אריק‬ ‫׳ שלר‬
‫‪I‬‬
‫•‬ ‫‪: -‬‬ ‫‪I‬‬ ‫‪• T‬י‪-‬‬ ‫•‬ ‫» ;‬ ‫י‬ ‫;‬ ‫•‬

‫תורישהו‬
—34 —
8e’ giuslo. L'afflizione de’nostri padri in Egitto vede-
sti, e wdisti le loro Rrida oel mar Rosso. Allora ope-
rasti miracoli e procfig contro Faraone, conlroi suoi
servi e contro tutto 11 popolo del saopaese ; perch^
tu sapevi che costoro eransi moslrati supcrbi contro
gl’Israeliti, e tijacesti tal fama che dura ancoal pre-
sente.'11'mafe"dividestidavanti agli Israeliti, i quali
poterono passare in mezzo all’asciutto, e i Toro per-
secntori precipitasti nel profondo, come un sasso che
cada in mar vorticoso.
Cosi in quel giorno I’Eterno libero Israele dalle ma-
ni degli Egizi e Israele nide gli Egizj morti sulla riva
del mare. Vide Israele la potenza sovruroana che
I’Eterno spiegd contro gli Egizj; allora gl’Israeliti fu-
rono compresi di riverenza verso I’Eterno ed ebbcro
fede in lui ed in Mos^ suo servo. •
Allora Mos^ e i figli d’Israele cantaronp il seguen-
te Inno in onor dell Eterno, cosi dicendo : 10 canto
r Eterno che si rese sublime; cavalloe cavaliere nel
mare sommerse. Quegli che mi dh forza, il soggetto
del roio canto ^1’ Eterno; egli mi salvo, egli 6 il mio
Dio^ ed io lo celebrerb, egli 6 il Dio de’ paari miei ed
io rcsalter6. L’Eterno AI’arbitro della guerra; Dio E-
lerno h il .suo norne, Egli sprofqndd nel mare i cocchi
di Faraone ed il suo esercito, ed i migliori capitani di
questo re furono affondati nel mar rosso. Gli abissili
riconrirono;cssicalarono nolle voragini a guisadipie-
tre.LatuadesIra.oEterno,checircondato sei di poteii-‘
za, la taa destra 0 Eterno, conquassa il nemico. Col-
la somma tua potenza abbatti chi si leva contro te,
tu mandi la tua ardenle ifa ed ossa li consuma come
8e fosscro pagiia. A1 soffio delle tue fauci, s'amroon-
ticcliiarono le acque, le ondc fluenli arrestaronsi a
guisa d’acervo congelaronsi gli abissi nel cuore del
mare. Diceva il nemico: 10 inseguirb, raggiungerh, di-
viderd boUino, 10 mie brame se nc satolleranno, io
1 !trarrd
ra n la mia spada e la mia mano gli sterminerh.i. Ma
»a *

L □
‫* ‪'e w r‬־־‬

‫ברוחה בסש‪ 1‬ים צללו‬


‫יו •‬ ‫▼‪A‬‬ ‫*‬ ‫"‪i‬‬
‫זמירות‬
‫תורי^‪5‬ןמו ידי ‪ :‬נ^מםת‬ ‫‪T‬‬ ‫‪j *T‬‬ ‫‪,‬‬ ‫•‬
‫!‬
‫מי־כמכה‬
‫‪ I‬י ׳* י‬
‫אדירים ‪:‬‬
‫־ • •ן‬
‫בסים‬
‫‪ :‬־‪•V‬‬
‫בעי* ‪ 6‬ר ת‬
‫נאדר ב^קדש נורא‬ ‫באלם;הוה טי במכה‬
‫תבך‪7‬נ‪10‬‬ ‫תהלח ״ ע^ה־פיא ‪ :‬נטית יסינ^‬
‫_עם־זו גאלת נהלת‬ ‫ארץ ‪ :‬נתית ^חסרף‬
‫עטים‬ ‫בעזף ״ י אל־נוה קך^ןף ; עסעו‬
‫‪ 0‬לשת ‪ :‬אז נ כ ה ^‬ ‫ןרגזון חיל אחז י׳עבי ״* י‬
‫אאפי ״ אר‪1‬ם אילי סואב יאח‪1‬סו רעד ’נ&גו‬
‫כל ייעבי כנען ‪ :‬תפלי ״ 'עליהם איסתה ופחד‬
‫בגליל י 'זרעף ידמו באכן ע ^ ע ל ר י י 'עטף‬
‫קנית ‪ :‬תכיאטו ותטעסו‬ ‫יהוד‪ ,‬עוליעננר עסחו‬
‫;הוה‬ ‫בהר ״ י גחלת^ מכנון ל^ן‪.‬בתף פעלת‬
‫מקרע אלגי כוננו יריה^ יהוה ! יסלך לעולם ועד ‪:‬‬
‫כי ליהוה הפלוכה ום‪1‬׳‪8‬ל כגדם ‪ :‬ו^לו ם^ןו;עים‬
‫והיחח ליה‪1‬ו־!‬ ‫כהו־ ציון לשפם את הר‬
‫ד&לוכה ! ו ת ה ןה‪ 1‬ה לסלף ^ל בלי הארץ ב*‪1‬ם‬
‫’ הד ^יי הי ה יהוה אחר ושמו אהד ‪:‬‬
‫ישתכח שסף לן ר סלבנו האד־' הטיף לדיירי‬
‫והרןדיש כ שסים ובאךץ ‪ X‬כי לף נאדד‬
‫* ‪ n v i‬אלתינו ואלתי אנותינו לעולם ו^ד • שיר‬
‫ושכחה • הלל וזמרה • ע‪ 1‬וסטשלה* גצה • גד ת ה‬
‫וגב^ה • חהלה ותפארת* קדושה ומלבות ־ ברכוה‬
‫ור‪.‬וךאור> • ’ לשסף הגדול והקדוש וטעולס וער‬
‫עולם אחה אל־* • כרוף אתה ;הוה סלף גדוד־'‬
‫וטהדיל בתשבחות • אל ההוו־אות* אדון הנפלאות*‬

‫—‬ ‫—‬ ‫‪--------------------------------------------------‬‬


■ ■- ■. —‫י‬
r
-3 5 - ‫ך‬
ta soffiasti coT tuo alito ed i) marc 1i com , essi qual
aombo affondarono in acque terribili. Chi pari a te
}ra gli Dei, 0 Eterno? chi pari a te che circondato sei
di santitk, che de^no sei d’auguste lodi, e operator di
prodigj ? steodesti appena la aestra, e la terra gl’ in-
ghioltl. Cosi gnidi benignamente i1 popolo che libera-
sti, cosi coifa tna potenza lo scorti al soggiorno sacro
a te. 1 popoli, ci6 udito, tremano, 80n0 assaliti da con-
vulsioni gli abitanti della Filistea. Allorasi sgomenta-
no i chiliarchi d’ Edom, gli eroi di Moab sono com-
presi di terrore ; si struggono tuUi gli abitanti della
Gananea. Cade sovr'essi terrore e paura; alia vista del
tuo gran braccio restano qual sasso immobili, sinoa
che passi il tuo popolo,o Etemo, sino che passi il po-
polo, che facesti tuo. Tu cosi li condurrai e li stabili-
rai nella montuosa ^egione di tuo patrinaonio, al luo-
go da te o Eterno a tua sede destinato; al santuario,
0 Signore, che le tue niani renderanno inconcusso
L’Eterno regnerk sempiternameiite.

All’Eterno appartienc il supremo impero; egli dl’ar-


bitro delle nazioni. Ascenderanno liberatori sul mon-
te di Sionne a punire gli abitanti del monte d’ Esau e
la sovranitk resterk all’Eterno. L’Eterno sark il re di
ttitta la terra; in quel tempo I’Eterno sark riconosciu-
to unico e verrk col nome di unico invocato.

Sia il tuo nome laudato in perpetuo o‫ ״י‬re no- !


t stro Iddio . re grande e santo net cielo e nella terra,‫‘ ל‬
poichk ,a te ,0 Eterno Dio nostro 0 Dio de’ nostri pa-'T,
dri, perpetuaraente si convengono inni, laudi ,encoroj
e sahni; tu hai onnipotenza, autorila, eternilk, gran- !
dezza, prodezza, fama, gloria, santitk c sovranitk e al
tuo grande e santo nome sono dovuti benedizionied 0- |
maggi e sempiternameiite tu sei Dio.Benedetto sii tu |
Eterno, gran Re e d e ^ o di somme laudi. Iddio degli j
» omaggi,
omaj signore de’ prodigj, creatore di tutte le ani- •
liM i• ::
---------------- — — ------- ---------------------------------
‫‪S‬‬ ‫מחרית‬ ‫‪I‬‬
‫י בוך^ בל ה גי סו ת • רב‪1‬ן בל ה טו עי ם * הכ‪ 1‬חר ^‬
‫כ^מיך' זסרה סי ף חי הארמי ם אסן ‪:‬‬
‫גאימר סחזן‬
‫יתנדלייי דתקך^‪^ 2‬טסיה רבא‪ :‬כ ^ ל ס א דיי כך»^‬
‫כרעותיה ד מיי ך סרכרהיה דצמח פורקניה‬
‫ויקריב ס^טיחיה ״ כח״יכיז וכיוסימן ובחיי דכל בית‬
‫!^לאל כ!^ן«לא וכ?םן קריב ואסרו אסן ‪ :‬יהא שמיה‬
‫רבא מכלך לעלם ולערסי עלסיא יתברך י ד׳טחכח‬
‫דתפאר ךתר‪ 1‬םס ד תנ ^ א ויתהדר דתעלה ‘ויתהלל‬
‫*טמיה ד קו ר ^ א כריך היא * לעילא סן בל ברכתא‬
‫^י ר ת א ת ע ב ח ת א ונחמתה? ךאסירן" בעלס^רז‬
‫ואסרו אסן ‪:‬‬
‫ואומר הח‪ 1‬ן‬
‫כלבי את יה‪ 1‬ה די בו ר ך ‪:‬‬
‫ים ניסגיס לומר כלחש‬
‫ישתבח דתפאר שסו של סל ך סלב• המלכים הקדיש בדוף‬
‫הוא ־ שהוא ראשון והוא אהרון רסבלעדיו אץ א ל הי ס •‬
‫ירד שם יהוה סכורך םעתר‪ 7‬ועד עולם וסרוסכט על כל‬
‫כרבה ותהלה ‪:‬‬
‫וסקסל עיניס‬
‫ברוך יוץה ה טניל ך לע‪ 1‬לם ועד ‪:‬‬
‫וסחין ח*‪1‬דו‬
‫ב תך אתה יהוה אלדיינו סרך העולם יוצר ‪*.N‬ר ז'‬
‫ובורא חעך* ע ^ ה עלום ובידא את הלל* '‬
‫‪i‬‬ ‫המאיר‬
‫־‪ 11‬ו »י>‬
‫״יין‬ — 36 —
m&, padrone di tutti gli esseri, che gradiscc git innii
ed i salmi, Sovrano eternamente vivo. Amen.
II mitnstro dice
Sia riconosciuto grande t santa il nome eccelso di
Dio.nel inondo che na creato, conforme la sva volon•
tk. Egli facoia sorgere il suo regno, germogliare la sua
rcdenzione, e I’epoca avvicini della venuta del Messia,
in vostra vita, a’ vostri giorni e in vita di tutta la fa-
miglia d’ Israele, fra poco ed in tempo vicirio ; e voi
dite: Amen. L’ eccel&o nome di Dio sia bcnedetto in
perpetuo e per tutta I’eternitk. Sia benedetto, lodato,
^orificato, esaltato, sublimate, riverito, innalzato e
celebrate il suo santo e benedetto nome, mol to supe-
riormente a tuttele benedizioni, ai cantici, alle laudi,
e alle pie allocuzioni che apglionsiproferire in questo
raondo, e dite : Amen.
Benedite VEterno Iddio, che di benedi*
zione,
V’ e chi dice sottovoce

Sia encomiatoe glorificato il nome del re dei re,


santo e benedetto, egli che e il prime e !’ultimo, fuo-
ri del quale non v’k altro Dio. Sia benedetto il nomo
de1rEterno,ora e sempre, o sia esaltato oltre ogni be-
nedizione e lode.
La comwiitd rispondo

Benedetto sia perpetuamente TEterno Iddio che k


degno di benedizione.
fJl miuistro h ripetej
Benedetto sii tu, p Eterno Dio nostro. Be dell’ U-
niverso.che formasti la luce ecreasti 1’ oscuritk, che
sei r autoro dell’ armonla e il creatore del tutto.

• L
‫שחרית‬
‫‪p‬ר•מ ‪f‬‬
‫וכטוכי םחד*‪15‬‬ ‫הסאיר לארץ ולדרים עריה ברחמים‬
‫בכל יום תסיר סע^ה בראשית • סר‪ .‬רבו םע^(’ ף‬
‫יהוד‪ ,‬כלם’בחכםרה עשית סלאה הארץ קנ;ניף •‬
‫דשרף הםרומם לבדו מאז' הםשכח והמפואר‬
‫והמתנבא סיסות עולם אלד‪,‬י עולם כרחמיף הרכים‬
‫ר ח ס ^ליגו • אדון עזנו צור משגכגי ‪1^9‬‬
‫סשנב בערנו • אל ברון גדול ד‪JJ‬ר‪ ,‬הכין ו פ ע ^‬
‫זד‪,‬רי חסה טוב יצר כבוד לשמו םאורות נתן סביבות‬
‫’‬ ‫;‬ ‫*‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪S‬‬ ‫*‬ ‫‪T‬‬ ‫‪“ T‬‬ ‫• ‪T‬‬ ‫‪9‬‬

‫עזו פגות צבאות קדושים רומסי שדי תמיד מספרים‬


‫כבוד אל וקרישתו ‪ :‬תתברך יהוה אלתיני כשמים‬
‫נדף‬ ‫ססעל ועל ד‪,‬ארץ מתחת על כל שבוז‬
‫'ד;ל’םאוךי’אור שיצרת המה יפארוך סלה ‪:‬‬
‫תתברך* לנצח צורנו מלבנו וגואי^ן בורא קרושים‬
‫ישתכח שפך לעד מלכנו יוצר משרתים‬
‫ואשר משרתיו כלם עומרים ברום עולם ומשמיעים‬
‫ביראה יחד בקול דברי אר‪1‬־‪.‬ים חיים ומלך עולם•‬
‫כא‪ ’:‬אהובים • כלם ברורים • כלם גכורים* כלס‬
‫קדושים* כלם עישים ב א יסד‪ ,‬וביראה רצין קונס •‬
‫וכלם פותחים את פיהם ב קרושה ובטהרה בשירה‬
‫מברכין • משכחין * מפארין* ומקדישין ״‬
‫ומןןריצין ״'וסמליכין את שם ה‪ 5‬זי הסלף ל*|ר^^‬
‫הגבור והגורא קרוש היא ״ ובלם מקבלים‬
‫עול מלכות שמים זד‪ ,‬מזה ונור‪.‬נים רשות זה לזה‬
‫להקדיש ליוצרם בנחת רוח בשפה ברורה וב?^?י*‬
‫מ^שר־־‪ • ,‬כלם כאחד ע^ים באימה ואומרים‬
‫‪i‬‬ ‫ביראה‬ ‫’’‬ ‫י"‬ ‫^ ן' ’‬
‫‪------------ ---------------- -------- ----------------‬‬
r -3 7 —
‫ר ״‬
tu che pietosamente illumini la terra ed i suoi abita-
tori, e la bontk del quale dk incessantemente ogni
ciorno nuova vita alle create cose. Come sono grandi
le tue opere o Etemo Diol Tu le facesti tutte con sa-
pienza; la terra k piena delle tue ricchezze. O re, che
unico, esaltato vieni da tempo immemorabile, che
laudato glorificato e sublimato sei d.ai primordj
del mondo; o Dio Eterno, usa verso di noi di tuo
'Somma clemenza, tu 0 Signore, che sei la nostra for-
za, la fortezza della difesa nostra, 10 scudo di nostra
salvezza, tu che sei il nostro asilo. Iddio bencdetto,
di scienza infinite dotato, stabili e dispose i luminosi
r a ^ del Sole. Egli che k benefico, crw gloria al pro-
prip nome, pose luminarj intorno alia sua maestk;
moltiplici sante schiere esaltano V onnipotente, cele-
brano di continue la glorfa e santitk divina: Sii tu be>
nedetto o Eterno Dio nostro lassu nel cielo e quaggik
in terra, per I’eccellenza delle opere tue, per i lumi-
narj che creasti, i quali annunziano la tt^ gloria.
Sela.

Sii tu benedetto in eterno nostro forte, nostro Re e


nostro redentore, creatore degli angel i santi, sia sem•
pre lodato il tuo nome, o nostro Re, creatore de'tuoi
ministri, i quali tutti abitanole pik eccelse regioni e
respettivamente pubblicano unanimi i voleri di Dio
etemo e re dell’Universo. Essi sono tutti amabili, tutti
puri, tutti forti, tutti santi e tutti con timore e rive-
renza eseguiscono la volontk del loro Signore e aciol-
gone tutti la favella con sautitk, puritk, inni e salmi
e benedicono, •odauo glorificano, confessano santo,
potente e re il nome divino, del re grande, possente,
terribile e santo; tutti professano la loro sommissione
all’impero celeste, ricevendone Tun dalV altro il per-
messo; 0 invitansi V un 1’ altro a celebrare la santitk
del loro creatore di cuore contento, a chiari accent!,
con melodie e con santitk e tutti uniti intuonano con
Hoi 1
L
‫‪I‬‬ ‫שחרית‬
‫כיראה* קד‪ 1‬ע* קד‪ 1‬ע • קד‪1‬׳מ יה‪ 1‬ה צכא‪ 1‬ת‬ ‫ן‬
‫כגורו ‪ :‬והאופנים וחיית לי^־־ש כרע^‪5‬ן‬ ‫כר‬
‫גרול ^ ^ א י ם לעןסתם סשבחים ואוסרים• כרוך‬
‫ככור יד^ה ססקיסו ‪:‬‬
‫לאל כרוך נגיסות יתנו רסיף אל חי וק;ם זמירות‬
‫יאסרו ותשבחות!שסיעו כי הוא לכדו סרום‬
‫וקדוש פו^ל גבורות קושה חדשות בע^ סלחסות‬
‫זורע צדקות סעסיח ןשו^ת כורא רפואות נוך‪>4‬‬
‫תהלות אדון הנביאות ליטיידי׳ע בטיבו בכל ייס‬
‫תמיר סעשה כראשית • כאסור לעשי־ז או ך ס‬
‫גללים כי לעורם חסדו • )‪ j’pm i‬סאורות סשסק‬
‫ע^יסי ^ ר כרא*( כרוך אתה יהרה יוצר הסאורית ‪:‬‬
‫אהבת עולם אהבתנו ןהוה אלהינו חסלל‪ .‬גדולה‬
‫ויתרה חמלת עלינו״ אבינוסלבנו בעבור‬
‫שכןף הגדול וכעבור אכותינו שכסחו בך ותלפרסו‬
‫חקי חיים לעשות ךצונף בלבב ש ל ס כן תחגגו‬
‫אבינו אב הרחסן הסררזם רחם נ<> עלינו"יתן‬
‫בלבנו כעה להבין להשכיל לשםו_ע ללמוד וללסד‬
‫תי סוד‬
‫כל־* •דברי “ ‪:‬‬
‫ולקים ״ ‪V‬את ‪T‬‬
‫ולעשות ‪• 5‬וי•‬
‫לשסוד * “ג״‬
‫•‬
‫תורתך כאהכר־ז • והאר עינינו כתורתך • ודכק ‪I‬‬
‫ל מו בסזמיתיף • דחד’ לנכנו לאדונה זלייץוה את ‪,‬‬
‫עזסף לא נבוש ולא נכים ולא^כשל לעולם ועד • ‘‬
‫כי כשם קדשף הגדו^‘ הגכור והנורא כסחני •‬
‫ננילה ונשסחה בישיעתף ♦ ורחסיף יהוה אלהינו‬
‫וחסדיך הרכים אל!עזבונו נצח סלה ועד ״ סהר‬
‫‪I‬‬ ‫והבא‬
‫‪----------------------- ---------- -----------------‬‬
‫ן‬ ^38 —
tiinbre e dicono riverenti: Santo, santo, santo ^ V E-
terno Zevaot, ^ piena tutta la terra deila sua glorifr.
Gli Ofanim e i santi Haiot si alzano con gran romore
in faccia a quelli, e in lode a Dio cosl si esprimono *.
Sia benedetta la aiaestk dell' Eterao dal suo luogo.
A Dio benedettb tribotano voci melodiose, al Re,
Dio eternainiente rivo ed immutabile intuonano sal-
modie e faono udire elogi, imperocchb egli 4 aubliroe
e santo ed opera slraordinarie prodezze, fa prodig]
inauditi, 4 il Signor delle battaglie, sparge le grazie,
fa nascere la salute, crea guarigioni, b degno delle piii
rispettose lodi, 4 arbitro de’miracoli, Id bontli del qua-
16 ^ ogni dl nuova vita alle cose create, siccome 6
scritto: A lui cho fece i ^rajadi luminarj, la.cut iniscrt-
cordia 6 eterna. E Mse in ordine i luminarj,‫׳‬onde al-
lietare il raondo cae oreb: Benedetto sii tu, 0 Eter-
no, creatore dei laminar].
D’amore eterno ci amasti, o Eterno Dio^ostro;
grande, esuberante pietb usasti con noi, o nostro
padre e re, a riguarao del tuo gran noroe. e a rt^
^ a rd o de’nostri patriarch! die in te si confidarono e
loro ins^gnasti i Uioi salutarj statuti, afBnchb potessc-
ro ^egm re tjK tuttoTuore la tna volontk. Cosi, favo-
risci noi pure, o padre nostro, padre pietoso ; 0 clcr
1^'- • mentissiino, abbi di noi pietk, e alia nostra inente
concedi intend iinento, afnncbb poasianiQ :conside-
rare , studiare , intendere , app^endere , insegaare^
oteservare , eseguire e mantenere gti articon tutti
plye insMnano la tua legge. IlioiDrna ^ occbi
flostii colia tua l<^e, e fa ^ e sia affezionato il no-
stro cnore a*tuoi comandainenti ededicato unicaroen-
te ad amare e riverire H too noroe, ondc non siamo
per rimanere dehisi, n6 abbiaroo ad arrossire, nb a
vacillare giamroai; nnperoccb^ nel too nome grande,
pessente e terribile ci confidiamo; g io ir^ o ‫^ ^־‬ubi^
lereroo da te ricevendo la salute. La tua piet6> o E-
1 temO'Dio nostro e la tua infinita clemenza non sa- «

L _ ------------------ ----------- --------- ‫■׳‬


_ J
‫שחרית‬
‫והבא ןריגו ברכה ^ ר‪1‬ם ״ מהרה סאךב^‪ 1‬כנפ‪ 1‬ת‬
‫בר הארץ ועיבור עול דגרם כעל צוארגו • והורמננו‬
‫‪f‬‬
‫סהרה קוכפיוח לארצנו * בי אל פיעל ןשועורת‬
‫וקרבתנו מרבנו‬ ‫אתה ובנו בחרת ככל ע ם‬
‫לשכף ד^רול באהבה להורות רף ור^דירך יליראח‬
‫וליאהבה את ^כ ף • ברוף א ת ה ןהודז הבוחר‬
‫בע‪ 10‬י^פראל באהבה ‪:‬‬
‫»‬ ‫ה‬ ‫•‬ ‫‪:‬‬ ‫••‬ ‫‪T :‬‬ ‫•‬ ‫;‬

‫ואומר קריאת סמע כיחריקיס יכטטמיס‬


‫׳‪ 8‬נז » ׳ ע ר אי יה‪ 1‬ה איך‪.‬ינו •ה‪1‬ר‪ 1.‬אוז ך ; נלש! ‪3‬רו^‬
‫^“ ׳‪ 016‬ככור מייכותו ייעודים ועד ‪» :‬־כ ואהב ת‬
‫א ת יה^ה אלהיף כ כ ל ץ ב כ ף ונבל־נפ׳‪8‬וף וכבר•‬
‫א‪ 5‬כי מצוף‬ ‫מארך ‪ Vm :‬הדברים האלה‬
‫הלם ע ^ י ב נ ף ‘ ‪ ’:‬ך ?ן נ ת ם ‘ לינגיף ודברת כ ס‬
‫ובעוככף ובקוסף ‪:‬‬ ‫ב עונ תן כיביחף ו כ מ ח ^‬
‫^‪ riib‬כק עיניך ‪:‬‬ ‫וקערתם ליאות על ץד ך והיו‬
‫מ ת ב ת ם על־סמות ‪ ' rjjv'3‬ו ב׳ ^׳ ל ך ’ *י‬
‫וררה א ^; ט ע ת ש ם עו אל־ סצו חי א^‪ 8‬ר א ג בי‬
‫‪ nw o‬א תכ ם היום ל א הב ה אחץהוה אייויויכס‬
‫ולעג רו כ כ ^ ב ב כ ם ובכלימפשכם ‪ :‬מ ה תי ססר־‬
‫ארצכם כע תו'יורה'ו ‪0‬לך^׳צ « מ‪ 1‬ח תנ ךו חי ר ע ך‬
‫רצהרך ‪ :‬ונתתי ע׳| ב ב ש ^' ל ב ה ס ת ךי ואבלת‬
‫^ ב ע ח ‪ :‬ה ^! ךו ייצם ?ך'םתח ינ ב ? ® הייץן ®‬
‫והע תחרח ם להם ‪ :‬וחרה*‬ ‫’ועברתם ארהים‬
‫א ף״ הווז נ כ ס ^ צ י א ה ־ ה ^ ״ וי'*י’ !; ה ^‬
‫‪X‬‬
‫וה אד מה ר(נ חת[ את־יבוליה ואכדת ם סהרה סעל‬
‫‪r -‬‬ ‫‪:‬‬ ‫•‪J .‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪-‬ן‪:‬‬ ‫‪V‬‬ ‫‪ ,V‬׳‬ ‫•‬ ‫‪J‬‬ ‫‪,‬‬ ‫‪T -.J T‬‬

‫האיז ^ ^‪I£■1‬‬
‫______‬
­ ‫ך‬
— 39 —
ranno |>er abbandonarci mai. Sollecitati a mandarci
la bonedizione e la pace dalle quattro parti del mon-
do, spezza il giogo qelle nazioni, che ci stk sul collo e
prontamente portaci in gloria alia nostra terra; impe-
rocch^ tu sei il Dio antore della salute, che ci tra•
scegliesti tra tutti i popoli e tutte le nazioni/e ci avvi-
cinasti, o re nostro, al tuo gran nome.con ainore, per
poterti rendere omaggio, per professare la tua unith;
per riverire ed onorare il tuo nome; Benedetto sii tu,
o Eterno, che prescegliesti con amore il tuo popolo
Israele.
Ascolta Israele : 1’ Eterno e il nostro Dio, unico ^
I’Eterno. fsottovoee: Benedetto sia in'perpetuo il no-
me di sua gloriosa maesth. Sin guij Amerai I’Eter-
no tup Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua a-
nima, con tutta la tua forza. Ti stiano a cuore le cose
che io oggi ti comando. Le ripeterai a’ tooi figli, e ne
discorrerai, stando in casa, camminando per la via,
coricandoti e alzandoti Le legherai per segnale sulla
tua mano e siano per frontali fra gli occbi tuoi. E
le scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle porte
;aI-' delle tue citth.
Egli avyerrti che quaudo vi presterete ubbidienti
ai precetti che io ogm y’ impongo, amando 1’ Eterno
vostro Dio e adoranaolo con tutto il vostro cuore,
e con tutta 1' anima vostra: 10 alia vostra terra
h -f‘■-;•V^ concedero a suo tempo, la pioggia, auella autunnale
■-->■■?‫■־־־‬
' e quella della primavera; tu raccodierai il tuo gra-
. ao. il tuo vino ed il tuo olio. 10 10mir6 d' erba il
tuo campo pel tuo bestiame ; tu roangerai e ti sa>
tollerai. Baaate bene, che il vostro cuore non venga
sedotto e deviato dal vero culto e adoriate altre di-
vinitk e ad esse v’ inchiniate; perch^ allora 1’ ira
d’ Iddio si accenderebbe contro di voi, ed egli riter-
rebbe il cielo, siccbd manchereste di piog^a ed il
suolp piii non ofTrirebbe i suoi prodotti, e voi do-
vreste in breve tempo sparire daila buona terra chc
I I
‫■>‬ ‫‪Jtf‬־‬
‫עחרית‬
‫הארץ הטכה אשר יהיה נתן לכם ‪ :‬וע‪ 1‬סתם אתי‬
‫דברי <ןלר‪/.‬ער*רבככם ו^ל־נפשכם וקשרתם אתם‬
‫לא‪ 1‬ת;;ל־ידצם והיו לטוטפת בין עיניכם ‪ :‬ולמדתם‬
‫אתם את־־כניכס לדבר ב ס בשבת^ ככיר>ף‬
‫ובלכתך בדרך וכשכבף ובקוסף ‪ :‬וכתבתם על־‬
‫מזוזות ביתך ובש^;ךיף לס;;} ירבו יסיכם וימי‬
‫בניכם על האךסה אשר גשב^ יהוה לאצתיכם‬
‫לתת להם כימי השמים על־הארץ ‪:‬‬
‫ויאמר יהוה אל־משה לאמר ; דכראל־בני ישראל‬
‫ואמרת אליהם ון;שו ליהם ציצת ^על״כנפי‬
‫בנדיהם לדרתם ‪.‬ונתנו על־־ציצת הכנף פ תי ^‬
‫תכ^ת ‪ :‬והיהלכםי לציצת וראיתם אתו וזכרתם'‬
‫את־־כל־־סצות"יהוה _ו;[נשיתם אתם ולא־־תתורו‬
‫אחרי לבבכם ואדזךי עעיכם אשר־־אתם זני ם‬
‫אחריהם ; למען' תזכרי יע׳^יתס את־כל־מצותי‬
‫והייתם קדשים לאלהיכם ‪ :‬אני יהוה אלהיכס‬
‫אשר הוצאתי אתכם מארץ מצרים להיות ל כ ם‬
‫אלוזיכם ‪ I‬וחוזר סשליח צכוי יהוה‬
‫׳■‬ ‫‪I‬‬ ‫‪V:‬‬
‫לאלדוים אני יהוה‬
‫‪1T‬‬ ‫••‬ ‫‪■•1‬‬‫‪I‬‬ ‫‪ :‬־ •‪1‬‬ ‫•‪A‬‬ ‫”‬

‫אלדזיכם אמת •‬
‫אמת רציב ״ ונכון ״ וק;ם י וישר ״ ונאמן* ואהוב י‬
‫וחביב ״ ונחמד ״ ונ^‪1‬ים * ונורא • ואדיר י‬
‫ומתקן ״ ומקבל ״ וטוב * רפה ״ הדבר הזה עלינו‬
‫לעולם ו;נר ‪ :‬אמת אלהי עולם מלכנו צור _יעקכ‬
‫מנן ישענו לדור ודור הוא קים ושמו קןם וכסאו‬
‫נכון ומלכותו ואמונתו ל;‪jt‬ר קיימת ‪ :‬ודכר*ו ח*ים‬
‫‪i‬‬ ‫וקייסיס‬
‫‪liiM t•------------------------------ ----------------------‬‬
- ‫ ־‬40
Dio c per concedeni. Imprimete dunque questi miei
precetti nel vostro cuore, nell’ anima Noslra; lega-
toll per scgnale sulla vostra mano esieno per fron-
tali n*a gli occhi vostri. Insegnateli ai \oslri figli,
discorrendone, e stando in casa, e camniinando per
la via , e coricando\i e alzandovi Scri\eteli sugli
stipiti delle vostre case e suHe vostre porte. Cosi
durerete voi e i vostri posteri nel paese che V Eter-
no giuio ai padri vostri di conccder loro, voi dure-
rete sinclie durer^ il cielo sopra la terra.

L’ Etemo disse a Mose quanto segue : Parla ai fi-


gli d’lsraele e di loro, che si facciano delle fran-
gie sueli angoli de loro vestiti, essi ed i loro poste-
ri; e che mettano in questa fran^ia angolare un fi-
10 azzurro. Cio vi sarh di frangia ; e vedendola vi
ricorderete di lutti i comandamenti dell’Eterno e li
eseguirete, scnza diNagare dielro la vostra fantasia
e dietro i vostri occhi, dietro cui solete deviare.
Cosi avret^ presen Ie e manderete ad esecuzione
Iqtti i miei irecetti e sarele santi al servizio di
Dio vostro. Son io I'Eterno Dio vostro, che vi tras-
si dalla terra egizia, per esser da voi riconosciuto
Djo: son io 1 Eterno Dio vostro. (11 minisiro ripeie:
1#' Eterno Dio vostro 6 il vero Dio.)
5I

EUa ^ vera, cerla, costanle, infallibile, giusta, in-


variabile, amabile, cara, preziosa, gioconda, venera-
bile, perfetta, convincente, buona e bella questa co-
sa in pcr|)etuo. E vero, che Dio Eterno e il nostro Re,
Tasilo di Giacobbe, il nostro scudo salutare; egli ^ per
tutli i secoli, i! suo nomc sempre c, il suo trono ^ in-
concusso, la sua sovranila c la sua immutability so-
no eterne; le sue parole sono vigenti esussistenti, in-

‫ד|ד»ז‬#‫ י י‬-
I
‫שחרית‬
‫‪ I‬וקיימיס ונאסנים ונחכ‪1‬ךים לעד ולעולמי עולסים‬
‫על אכויזינו עלינו ועל כנינו ועל דורריזינו ועי כל‬
‫דורות זרע י^ןןךאל עכדיף על הראיעוניס געל־־י‬
‫האחרונים דכר טוב וקים כאסת ובאמונר־ז חוק‬
‫ולא יעכור‪ :‬אסת ^עאתה הוא יהוד• אלר‪.‬ינו ואלד‪,‬י‬
‫אבותינו מלכנו סלף אבותינו גואלנו גואל אבותינו‬
‫צורנו צור יישועתנד פורנו ומצילנו מעולם הו ^‬
‫♦עמף ואין לנו עור ארוזים זולתף סלה ‪:‬‬
‫עזרת אבותינו אתה הוא מעולם מגן ומו^ןיע להם‬
‫ולמיהם אחרירזם בכל דור ותר ברוס‬
‫עולם מושבף ומשפטיך וצדקתף עד אפסי ארץ •‬
‫^ מ ת א שך איש שישמע למצותיף ותורתף וךברף‬
‫;שים ע^ ל ת| אמת שאתד־ז הו א ארון לעסף‬
‫ומלך גכור לריב ריבס לאכות וכנים ‪ :‬אמת אתה‬
‫הוא ראשון ואתה הוא אחרון ומכלעדיף אין לנו‬
‫סלף גואל ומושיע ‪ :‬אמת ממצךם גאלתנו יהוד‪,‬‬
‫אלהיגו מבית עברים פדיתנו כל בכוריהם הרגת‬
‫ובכוךף ישראל גאלת רם סוף להם בקעת* וולים‬
‫טבעת * וירידים עכרו ים * ויכסו מ;ם צריהם‬
‫אחד מ ה ט ל^ז נותר ‪" :‬על ז^^ת שבחו א הובי ס‬
‫ורוממו ראל ונתנו יךדים זמירות שירות ותשבחות‬
‫ברכות והוראות למלך אל חי וקים רם ונ שא‪/‬דול‬
‫גכור ונורא משפיל גאים עדי אר ץ מגביה שפלים‬
‫ער מרום מוציא אסירים פורה" ענוים עוזר דלי ם‬
‫העונה לעמו;שראל כעת שועם אליו* תהלות‬
‫ראל‬
‫‪--------------------- ----------------------------‬‬
— 41 —
variabili» e care sempre in sempiterno. Lo furono ai
nostri padri, losono a noi e lo saranno ai nostri figli
e ai nostri tardi nepoti e alia piCi rcmota posterilk
della famiglia d’ Israele, tuoi servi. Tanto gli antichi
quanto qdelli che iillimi verranno, riguarderanno
tanta veritk qual cosa ottima, eterna, vera ed infalli-
bile, legge fissa ed inalterabile. fe vero che tu sei I'E-
terno Dio nostro, nostro re e rede’padri nostri, nostro
liberatore e liberatore de'nostri antichi, nostro forte,
nostra salutare difesa, nostro liberatore, nostro sal-
vatore; tale sempre fu il tuo nome, n^ avvi allro Dio
fuordi te.
Tu sempre fosti I’ajuto de’padri nostri, il loro scu-
do, il Salvatore loro e de'loro posteri in tulti i secoli;
la tua residenza ^ nelle piu eccelse regioni, e la tua
giustizia e la tua henignitk si spandono lino all’estre-
mit^ della terra.,Tlealo invero V uomo che ubbidisce
a'tuoi precetti,c cTie tiene a cuore la tua legge e le tue
ordinazioniTfSi, tu sei il Signore del tuo popolo e re
possente in difesa de'padri e de figli. Si, tu sei il pri-
mo e !’ultimo e fuor ai te non possiamo avere un re
redentore e salvatore. Si, dall'Egitto ci salvasti, 0 E-
terno Dio nostro, dalla schiavitu ci liberasti ; tulti i
primogeniti egiziani facesti morire, quelli salvasti del
popolo tuo primogenito Israele, pel quale dividesti il
mare, in esso affondando gli oppressori e facendo ai
tuoi diletti varcare il mare; 1’ acqua i nemici cuopri-
Va, uno non avanzava. Egli ^ perciocho i tuoi bena-
mati laudarano ed esaltaroiio Iddio e che a quei pre-
diletti trihutarono salmodie, inni, elogi, benedizioni,
ed omaggi al re, Dio immortaleedimmutabile, eccel-
so ed altissimo, grande, possente e terribile, che urai-
lia i superbi fine a terra, che mnalza gli umili fino al
cielo, cne libera i detenuti, salva glioppressi, soccor-
re i miserabili, che si raostra propizio ad Israele suo
popolo, quando supplichevole esclama a lui. Sieno
laudi air altissimo loro redentore e !•enedetlo ei sia.
» laud
‫‪4‬‬ ‫שחרית‬ ‫‪j‬‬
‫־ ל אי עליון ג^אלם בריף הוא וממרף ״ מ*טה ובגי■^‬
‫ישראל לף ענו שירה בשמחה רכה ואםרי כלם ‪:‬‬
‫מי כמכר־־‪ .‬באלים יה‪ 1‬ה מי כמכרה נאדר כקד־יט‬
‫ן‪..‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪: V‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫״‬ ‫‪T‬־‬ ‫‪:‬‬ ‫•‬ ‫••‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬

‫נ‪1‬רא תהלות עשה פ ל א ‪ :‬שירה חדשה שכחו‬


‫גאולים לשסף הגרוד־‘ על שפת הים יחד ב ל ס‬
‫הורו ור־ימליכו ואסרו יהור־ז ימלף לעולס ועד ;‬
‫ונאסר גואלנו יהוה צבאות שסו קרוש •ישראל *‬
‫ברוף אתר‪ .‬יהודי גאל ישראל ;‬
‫אדני שפתי תפתח ופי יגיד תהלתף ;‬
‫ברוך אתה יהוה אלהיני ואלהי אבותינו אר^י‬
‫אברהם ואלהי יצחק ואלהי _י_ע^ב האל־*‬
‫הגדול דעכור וך‪.‬גוךא אל עליון גומל חסרים טובים‬
‫קונה דיבל וזוכר חסדי א בו ת ו מ בי א גואל לבני‬
‫בניהם למען שמו ב א ה ב ה ‪:‬‬
‫כימי חשיכס אומרים‬

‫)זכרנו לחיים מ^ף חפץ בחיים כתבנו בספר חיים‬


‫לכענף אדהים חיים ‪(:‬‬ ‫^ ־‬
‫| ‪9‬לף עוזר ומושיע ומגן ״ ברוף אתרה יה‪1‬ה מגן‬
‫‪I‬‬
‫‪I‬‬
‫אברר‪.‬ם ‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫י‬ ‫“ ‪.‬‬

‫‪.‬אתה גכור לעולם אלני מחיה מתים אתרה רב‬


‫להושיע * )כת? מוריד הטל( )ובחירף משיב‬
‫הרוח ומוךר הגשם( מבלבל חיים ברזסד מחירה‬
‫מתים ברחמים רבים סומף נופלים ורופא חולים‬
‫ומתיר אסורים ומקים אמונתו לישיני עפר ״ מי‬
‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫•‬ ‫•‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬ ‫‪V‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪*1-‬‬ ‫‪:‬‬ ‫•‬ ‫•‬ ‫‪-‬‬

‫כסיר‬
} — 42 —
Motj^ ed i popoli d’lsraele con somnia gioja intuonaro-
no a te un inno, in cui dissero tulti; Chi pari a te fra
gli Dei, 0 Etcrno ? chi pari a te, circondato di santi-
tk, degno di augiiste lodi, operator di prodigj?Con un
inno nuovo celebrarono que’liberatisullaspiaggia del
mare, il tuo gran nome; tutti unanimi ti prestarono
omaggio, ti riconobbero loro re e dissero: L’ Eterno
regnera sempiternamente. E fu detto: 11 nostro libe-
ratore e 1’ Eterno Zevaot, il cui nome ^ il santo d’ I-
sraele; Benedettosii lu ,0 Eterno, liberatorc d’Israelc.

Dio signore, deh \ sciogli le mie labbra e la mia


bocca annunzierk la tua lode.
Benedetto sii tu, o Eterno Dio nostro e Dio dei
nostri padri, Dio d’ Abramo, Dio d' Isacco , Dio di
GiacobiMj ; Dio grande, possente e terribile, Dio al-
tissimo, che usa benigna misericordia, chc 6 padro-
ne di tutto, che ricordasi la pictk dei patriarchi, e
che per 1’ onorc del proprio nome adduce il reden-
tore ai loro poster!.
Ne' giorui penitenziali si aggiunge

i \ Nominaci fra quelU che tu deslini a godere la


­‫־ ו‬Vila, tu Dio che godi in accordare la vita, registra-
d nel iibro della vita, per grazia tua, Dio Eterno.)
‫■׳‬ . Be soccorrevole, saKalore e difensore : Benedetto
to, 0 Eterno, scudo d’ Abramo.
' '' ■ ’ ' Tu, 0 Eterno, sei in perpetuo onnipotente, tu sei
vt^ueBo che i morti farai resuscitare, tu somino sal-
ibilore (dinverno si dice : tu che fai softiare il ven-
to e cadere la pioggia) fd estate: ta che fai cade-
re la rugiada,) tu chc alimenli i viventi con raise-
ricordia , che farai risorgcrc i morti con immensa
pietk, che sostieni i cadcnli, risani gl’ infermi, libe-
ri i detenuti. e manlicni la data fede a coloro che
dormono nella polverc. Onnipossente Iddio , chi e
i i
‫— ‪ » --------------------------------------------‬י * ‪>9‬י‬ ‫ס^יר‬
‫ן^ו ך « י‬
‫‪2‬‬ ‫ש ת רי ח‬
‫כסוף בן^ל גבורות וסי רוסה י ף סלף מסית ומחיה י‬
‫ומצסיח יישועה ‪:‬‬
‫בימי חשופה אומרים‬
‫)‪0‬י כסוף אב הרחסן זוכר יצוריו כרחסיס לח״ם ;(‬
‫ונאס״ן אתה להחיות מתים * ברוך אתר־־‪ .‬יהור־־‪,‬‬
‫מחיה הסתים ‪:‬‬
‫בחזרת העמידה השליח צבור אומר‬

‫נקדישף ונ^ריצף כנו;גם שיח סור ^ר?י קלש ‪j‬‬


‫הסשלשים לף קרושה ״ וכן כתוב ;;ל ‪I‬‬
‫יר נביאך ״ וקרא זה אל זה ואמר קרוש ״ קרוש ״ י‬
‫קרוש יהוה צבאית סלא כל הארץ כבירו ‪ :‬לןגמתס‬
‫סשכךזים ואומליס כרוך ככור יהווח סמקוסו ‪:‬‬
‫ובךכרי קי ^ף כתוב לאמר * יסלף יהוה ל;גולם‬
‫אלדזיף ציון לרור ותר הליד ה ‪:‬‬
‫אתה קדוש ושמף קרוש וקדושים ככל־י יו ס‬
‫יהילוף סירה )כי אל סלף גדול וקדוש‬
‫אתה ״( כרוך אתה יהוה האל הקרוש ‪:‬‬
‫ה מ ל ך ה ק ר ו ש •(‬ ‫)בימי תשיבה אימרים‬
‫אתה חונן לאדם ד^גת וסלסר לאנוש בינה ״‬
‫‪T‬‬ ‫״‬ ‫‪V: V‬‬ ‫‪ “ :‬־■ ••‬ ‫“‬ ‫“‬ ‫‪T T‬‬ ‫;‬ ‫•׳י‬ ‫‪.‬ך‬ ‫•‬

‫זדזגנו מאתף ךעה ובעה והשכל • ברוך אתי“* י‬


‫יהור‪ ,‬חינן הדעת ‪:‬‬
‫השיבנו אבינו לתירהף וקרבנו סיכנו לעכודתף*‬
‫והחזירנו בתשובה שלסה לפניף ״ כרוף‬
‫אתה יהוה הרוצה כתשובה ‪:‬‬
‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫•‬ ‫‪V‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪-‬‬

‫‪J‬‬‫‪W * -‬־‪♦3‬‬
‫סי״‬
—.43 —
pari a te ? Chi ti somiglia, 0 re, chc dai la morte
f
c recidi la vita e fai spuntar la salute ?
Ac died giorni penitenziali si aggiunge
(Chi ^ pari a te, 0 padre clemente, che con pie-
th ti ricordi delle tue creature, accordando loro la
vita ?)
Tu, la cui promessa e infallibile, farai resuscita-
re i m orti: Benedetto sii tu, o Eterno, che fai re-
suscitare i morti.
Nella ripetizione che fa il imnistro, dird
Celebriamo la tua santita ed onnipotenza nel gra-
dito stile delle assemblee dci santi seratini, che tri-
plicatamente cclebrano la tua santith, conforme a
quanto presso a un tuo profela ^ scritto: S’ invi-
tano r un 1’ altro e dicono: Santo, santo, santo d
r Eterno Sabaot, la terra tutta ^ piena della sua
maesth. Dirimpetto a nuesti, altri lodano e dicono:
Benedicasi la gloria dell’ Eterno dal luogo ove ri-
siede. E negli agiografi d scritto : L Eterno regne-
rh in per|)etuo , il tuo Dio, 0 Sionne , regnera per
tutti i secoli. Alleluja.
r Tu sei santo, santo ^ il tuo nome, e i santi ogni
Hiorno celebreranno le tue lodi. Sela. Posciach^ Dio
ande e santo sei tu : Benedetto sii tu, o Eterno,
To santo.
fNe' died gioi'tu penitenziali; Re santo]
' *‫^׳'־‬u graziosameute compartisti all’ uomo la ragio-
t(e, e rendesti il mortale capace d’ intelligenza.
Tu graziosamente concedici ragione, discernimen-
to e sagacith. Benedetto sii tu, 0 Eterno, grazioso
compartitore della ragione.
Ajulaci 0 padre nostro, a far ritorno alia tua leg-
ge ; assistici, 0 re nostro, ad essere affezionati al
tuo culto, e fa che in perfetta penitenza ci emen-
diaroo: Benedetto sii tu, 0 Eterno, che gradisci la
penitenza.
Hoi 8
‫שחרית‬ ‫ד *‬
‫סלח ‪ wS‬אבינו כי חט ‪^ i‬נו םח‪ 1‬ל לנו ס^כנו כי‬
‫* ח^ר‬
‫פעקנו ״ בי אל"ט‪ 1‬כ וסלח אתה ״ ברוך אתה‬
‫ןה‪ 1‬ה חנון המרכה לסלוח ‪:‬‬
‫ראה נא" בענינו וריבה ריבנו וסהר לגאלנו גאלה‬
‫עלמה לם;;ן ^מף״ כי אל נואל חזק אתה *‬
‫כרוך אתה יהוה גואל יעראל ;‬
‫לכור ‪9‬נככו‬ ‫כתמכית אומר פאן‬

‫רפאנו ;הוה ונרפא הו^{י;ננו ונו׳ט;נה כי תהלתנו‬


‫אתה והעלה ארוכה וסרפא לכל תחלואינו‬
‫ולבל מכאובינו ולכל מכותינו י כי אל רופא רחמן‬
‫ונאמן אתה ״ ברוך אתה יהוד‪ .‬רופ א חולי עסו‬
‫ימ{ראל ‪:‬‬
‫בקת כרבנו ידץה אלהינו בכל מע״^ה עירינו וברך‬
‫׳שנתנו בטללי רצון כרבה ונדבד־יי י‬
‫ותהי אחריתה חיים ושבע ושלום ב^נים'הטוכות‬
‫לברכה בי אל טוב ומטיב אתה ומכרך השנים •‬
‫‪ "';'i‬״ בתך אתה יהוה מברך ה ^י ם ‪:‬‬
‫?מ‪1‬״יף ברך עלינו יהוה אלתינו את השנה הז^זת‬
‫ואת בל מיני תבואתה לטובה ותן טל‬
‫וסטר לבריכה על" כל פני האדמה ותה פני תבל‬
‫י שכע את" העולם בלו מטובך ומלא ןדינו סכןכותיף‬
‫ומעשר מתנות ידיך שסךה ור‪.‬צילה שנה זו מכל‬
‫דבר רע ומכל סיני סשיזית ומכל סעי פורענות‬
‫ועשה" לה תקוה טובה ’ואחרית שלום חוס ורחם‬
‫עליה‬
— U —
Padre nostro , deh ! pcrdonaci i nostri peccati ;
Re nostro deh ! assoK ici dalle noslre col|3e ; imne-
rocch6 Dio benefico ed indulgente tu s e i: Bcneaet-
to sii tu, oEterno, pietoso e grandemenle indulgente.
Deh ! vedi la nostra raiseria , e la nostra causa
difendi, e ad onor tuo sollecita per noi I’inliera re-
denzione, imperocch^ Dio redentore possente tu sei:
Benedetto sii tu, o Eterno, redentore d’ Israele.
Ke pubblici digiuni dice qm il miuistro
la preghiera di Hanetiu
Risanaci. o Eterno, sicch6 diveniamo perfettamen-
te sani ; salvaci sicch6 resliarao compiutamente sal-
vi, poich^ tu sei la nostra gloria. Apporta guarigio-
lie e salute a tutti i nostri morbi , a tutte le no-
stre infermith, a tutte le nostre piaghe, perclu^ tu
sei Dio risanatore pietoso ed infallibile : Benedetto
sii tu, 0 Eterno, che risani gli ammalali del tuo po-
polo Israele.
f Nell estate si dice: ) Deh ! ci benedici o Etcr-
lio Dio nostro , in tutte le opere della nostra ma-
‫׳הכ‬ ‫ י‬BO, ben^ici 1’ anno corrente con propizie rugiade,
v ^ n ogni sorta di grazie c prosperity , e ne sia la
Bfiie vita abbondanza e pace , come le annate piu
feltid. e benedette; imperocchO Dio buono e bene-
sa .tu sei e benedici gli anni: Benedetto sii tu, 0
t tOHro, che benedici gli anni.
V inverno si dice:J Benedici , o Eterno Dio
•JiStistro. questa annata e i di lei prodotti d’ognige-
•Mtmro,
e, onde ci sia felice; accorda rugiada e pioggia
r benedizione su tutta la superficie della terra, ir-
riga la faccia dell’ Universe, satolla il mondo tutlo
^Jellc tue benedizioni, le nostre mani riempi delle
tue grazie, e dei ricchi doni della tua dcstra ; pre-
serve e salva’T anno corrente da ogni sinistro av-
venimento, da ogni specie di flagelli, da o ^ i spe-
k cic dia supplizio ; dh ad esso speranza di lieto av-
‫שחרית‬
‫;]ליה ועל כל תבואתה רפירותיה וברכה בסשמי‬
‫רצון" כ מ ה ונךבר־ז ותהי ‪ 15‬חריתה 'חיים ו^‪ 1‬ב ע‬
‫ועלום כבשנים הטובות לברכה כי אל טוב ומטיב‬
‫אתה וסברף הישנים * ברוף אחה יהוה מברף‬
‫הדשנים ‪:‬‬ ‫‪• T‬‬ ‫•‬

‫תרןע בשופר גדול ליחרותנו ו^א נס לקבץ גליותנר‬


‫וקכצנר יחד ם<זךבע בנפות הארץלארצגי *‬
‫ברוף א ת ה ;הוה םרןבץ נךחי עטו י^‪ 45‬ך א ל ‪:‬‬

‫השיבה שופטנו כבראשונה ויועצינו כבתחלדק‬


‫ומלוך עלינו‬
‫‪I‬‬
‫ואנחה‬
‫■";• ‪T‬‬
‫והסר מטנו צרה יגון‬
‫‪t‬‬ ‫‪t‬‬ ‫; ••‬‫‪tt‬‬ ‫‪t‬‬

‫סהרה אתה יהוח לבדף כרחמיס בצדק ובמשפט •‬


‫כרוך אתה יהוד! מלף אוהב צדקה ומשפט ‪:‬‬
‫)בימי ח«בס אומייס הטיף הטשפט ‪(:‬‬
‫ל'םל'שינ'ם ולמעים אל תך‪.‬׳ תקור‪-‬י ובל הזךם‬
‫כ מי; יאברו ונל אויניף וכר שונאיה‬
‫סהרה יברחו וכל עשי ךשעה מהרה תער!!־ ותשבר‬
‫ותמיעס במר‪.‬ךה ב;םיגו • כרוף אתה יהוה‬
‫שובר ארניים וכיימיע זרים ‪:‬‬
‫על הצדיקים ועל החסירים ועל שאריח עטף בית‬
‫^ ר א ר ועל זקניך‪.‬ם ועל פליטת בית סופריהם‬
‫ועל גרי הצדק ועלינו יהמו נ א רחם*ף יהור״י‬
‫אלהינוותן שברטוב לכל הבוטחים בשטף כאמת‬
‫ושים רזלקנו עסהם ולעולם לא נכוש בי בף בטוזנו‬
‫‪I‬‬
‫‪m w iii‬‬
‫—״גי‬ ‫‪----------------------- ----------------‬‬
* ‫ןך‬
! — 45 —
venire e un fine di pace, riguardalo pietosamcnle c
rovvedi a tutte le sue raccoite e a tulti i suoi pro-
S otti. Bencdicilo con propizic pioggie, con grazia e
favorc, e ne sialafine, vita, abbondanza 0 pace, come
le annate piu felici c bcnedette, impcrocche tu sci
Dio buouo e benefico c benedici gli anni: Bencdet-
to sii tu, o Eterno, che benedici gli anni.
Fa che suoni la gran tuba annunziatricc della no-
stra liberla , alza il vessillo sotto cui raccolgansi i
nostri emigrali , e congregaci tutti sollecitamente
dai quattro angoli della terra per condurci alia ter-
ra promessa : Benedetto sii tu, 0 Eterno, che radu-
ni 1 dispersi del tuo popolo Israclc.
Rimetti i nostri giudici come crano un tempo, e
i nostri senatori come erano in origine , allontana
da noi la mesti zia,e il dolore, e il sospiro, c regna
su di noi, o Eterno, tu solo, al niU presto con clc-
menza, bonta e giustizia ; Benedetto sii tu, o Eter-
nO, re amico della bonth e della giustizia.
fNe died giorni pcnilenziali si dice ;
Re della giustizia]
Ai calunniatori e agli eretici non resti speranza;
l^ ti i violenti repentinamente si sperdano , tutti i
ilfcri awersarj e nemici tostamente periscano, e tutti,
C|jttelli che operano cropiamente, in bre\e e a’ no-
^ ^ ^ io rn i, sradica, tritola, disperdi, annichila; Bene-
.‫׳■ז‬/•■‫־‬-!;V f •ifeih^sii tu, 0 Eterno, che spezzi i luoi avvessarj od
l!lp|t|j:i reprobi.
f^ Dio nostro , dch ! si comrouova la tua
in favore degli uomini pii e probi, in favore
§ ^;tuo popolo, la famiglia d Israele, in favore dei
>01*0 vecchi, dell’ avanzo de’ loro scrittori, dei pro-
seliti della religione edinoi; accorda generosa incr-
cede a chi sinceraniente confida nel tuo nome, c
fa che ne abbiamo la nostra parte con essi e cosi
non ci trovererao dclusi nelle speranze che abbia-
ino riposte in te 0 nella tua intinita misericordia ,
i 8
II
‫שחריח‬
‫* ברוך א ת ה‬ ‫ו;גל חסדך הגדול באמת‬
‫יהוה ‪ \vpo‬ומבטח לצדיקים ;‬
‫ת^בון כתוך ירו^ןלם ;גירף בא׳ער דברת וכ ס א‬
‫דור עכדף מ ה ר ה בתוכה תכין ו כנ ה‬
‫אותה כנין עולם במהרה בימינו י ברוך אתה יהוה‬
‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪•T‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪I‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪•• T :‬‬ ‫‪T‬‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬ ‫; ־'‬ ‫׳‬ ‫‪T‬‬

‫בונה ירועלם ‪:‬‬


‫את צמח דור עבדך מהרה תצמיח וקרנו תרום‬
‫בישון;ן;ף • כי לי^עו^ןףף קויגי כל היום י‬
‫ברוך אתה יהוה מצמיח קך! י׳צו^עח ‪:‬‬
‫^טמע קולנו יהוה אלדזינו אב הרחמן חוס ורחם‬
‫^עלינו ״ וקבל ברחמים וברצון את תפלתנו ״‬
‫כי אל עומע תפלות ותחנונים א ת ה ״ ומלפניך‬
‫מרכנו ריקכם אל־י תיטיבנו ״ חננו _ועננו ושמע‬
‫תפלתנו* כי אתה ישוסע תפלת כל פה*‬
‫כתענית סיחיד אומר כאן ענגו‬

‫;!;נו אבינו עננו ביום צום התענית הזה כי בצרה‬


‫גדולה אנחנו אל תפן לר^עעגי ואל תתעלם‬
‫©לכנו סבקשחנו היה נ א קרוב לשועתנו טרם‬
‫נקרא אליך אתה ת ^ ה נדבר ואתה תשמע כדבר‬
‫??נאמר ורדה טרם יקראו ואני אעגד־ז עור ה ם‬
‫^ ב רי ם ואני אשמע כי אתה יהוה פ‪ 1‬ךה ומציר‬
‫ועונה ומרחם בכל עת צרה וצוקה •‬
‫‪I‬‬
‫ן■‬ ‫וסשליח צבור בין גואל לרופא אומר‬

‫ן&ראל ב׳ןת צךה ‪I :‬‬ ‫בחף אתה יהוה העונה‬


‫" כיז ‪i‬‬
‫‪--------------------------------------------- --‬‬
— 46 —
alia q u a le sinceramente ci apnoggiamo : Benedetto
sii tu, 0 Eterno, sostegno c naucia dci giustl.
Torna ad abitarc in GtMusalemme tua citta, co-
me ci promettosti ; il tronodi Davide fra breve in
essa stabilisci, e presto, a di nostri, riedificala in
modo che duri eterna: Benedetto sii tu, 0 Eterno,
ricdificatore di Gerusalemme.
Deh ! fa tra poco fiorire il rampollo di Davide
tuo servo, c col tuo ajuto s’ alzera la sua fronte ,
imperocebe noi riponiamo la nostra speranza nella
tua salutar prowidenza: B(*nedelto sii tu, 0 Elor-
no, autore di gloria salulare.
Esaudisci le nostre preci, 0 Eterno Dio nostro c
padre elemente, abbi ai noi miscricordia e compas-
sione, ed accogli con clemenza e favore la nostra
preghiera, impcrocch6 tu sei un Dio, cbe ascoltile
preci e Ic siipplichc ; deh ! fa che non invano ti
abbiamo implorato ; abbi di noi pieta, ci esaudisci,
ed ascolta la nostra orazione, tu che ascolti la pre-
ghiera di ogni mortale.
Ilp riv a to che facesse (lifjiuno dovra aggiuugere
i Deh 1 ci esaudisci, 0 padre nostro, ci esaudisci in
.-^esto giorno di afflittivo digiuno, poichc noi ci tro-
i^iamo in pena grande, non guardarc a’ nostri pec-
Cati, non ti occultare, 0 Re nostro, alia nostra pre-
^ je r a ; deh ! sii anzi prossimo per ascoltare il no-
afro grido ; prima che t’ invochiamo ci esaudisci ;
appena parliamo tu ascolta, conforme a quanto
% ficritto : Ea avverr^ che prima che essi invochi-
06• roe, io gli avro esauditi, inentrc ancora stiano
parlando, io li avro ascoltati ; imperocche tu 0 E-
terno Dio, puoi liberare, salvare, esaudire , c aver
pieth in ogni tempo di angustia c calamity.
I l ministro prima di Befaenu e dopo IJanfinu dice
Benedetto sii tu , 0 Eterno, che esaudisci il tuo
popolo Israelc quando e in angustia.
• popoi
‫‪---------------------------------------------------‬‬
‫שחרית‬ ‫‪f‬‬
‫ברוף אתה יהוה ^^‪_0‬ע תפלה ‪:‬‬ ‫י‬
‫רצה יה‪ 1‬ה אלהינו ב?;סף;^‪{:‬ראל ולתפלתם‬
‫והשב העכורה ררכיר ביתף ואשי ישראל‬
‫••‬ ‫‪T :‬‬ ‫•‬ ‫*״‬ ‫‪• :‬‬ ‫‪I‬‬ ‫•‬ ‫▼‬ ‫‪•: T‬‬ ‫••‬ ‫‪Y‬‬ ‫‪.‬‬

‫ותפלתם סהרה באהבה הקבל ברצון ותהי לרצון‬


‫תסיר עבורת ישראל עמף ‪:‬‬
‫כיאש חדש אומרים‬
‫אל‪1‬זיגו ואלוזי אבותינו יעלה דב^‪ 1‬יגיע יראדה‬
‫ו^צה • ישסע יפקר דזכר זכרוננו"חברון‬
‫א בו תינו • זכרון ירושלם עירף ״ חברון משיח בן‬
‫דור עברף • חברון בל עטף כיתיישראד־־‘ לפניף‬
‫לפליטה לטובה לחן ולחסר ולרחמים • ביום ראש‬
‫החדש הזה י לרחם בו עלינו ולהושיענו ״ זכרנו‬
‫ןהוה אלחינו מ לטוכר־ז ״ ופקדנו בו לברכד־ז ״‬
‫והושיענו בו לחיים טובים • כדבר ישועה ורח״סים*‬
‫חוס וחננו וחמול ורחם ?גייגו * והושיענו בי אליף‬
‫עינינו* כי אל סלף חנון ורחום אתה ‪:‬‬
‫ו^תה כרחמיף הרבים ״ תרזפוץ בנו ותרצנו ותחדנה‬
‫‪I‬‬ ‫עעינו כשובף לציון ברחמים ״ ברוף אתה‬
‫■'ו‪-‬־ '‪A‬‬
‫‪I‬‬ ‫יהוה המחזיר שכינתו לציון ‪:‬‬
‫‪I‬‬ ‫״ סורים ררכגז‬ ‫ם‪1‬ךים אנחנו לף שאתה‬
‫‪I‬‬ ‫הוא יהוד‪ .‬אלדזינו מודים א_נחנולף שאתה‬
‫‪I‬‬ ‫הוא;הוה אלדזינו‬ ‫ואלתי אבותינו לעול ם‬
‫‪I‬‬ ‫וער * צורנו צור חייגו ואלהי אכוקזינו אלדזי‬
‫‪I‬‬ ‫ומגן ישענו אתה הוא • כל־' כשר ״ יוצרנו יוצר‬
‫‪I‬‬ ‫כראשית‬ ‫לרר‬
‫‪---------------------------------- -----------------‬‬
r — 47 —
Benedetto sii tu , 0 Eterno,
ghiera.
Eterno die ascolti la pre-
Eterno Dio nostro , deh ! gradisci il tuo popolo
Israele, la sue preghierc accogli, rimetti il culto nel
tuo Tempio, ove Usacrifizj d Israele, ove la prece
loro pronto e benevolo sarai per accoglierc e siati
grato serapre il culto d’ Israele tuo popolo.
Nel capo tncse si aggiunge
Dio nostro e Dio dc nostri padri, deh! si avanzi,
sia introdotta, giunga, sia presente innanzi a te, sia
&adita, ascoltata, contemplata c richiamata da te
la memoria di noi, la memoria de padri nostri,
la memoria di Gerusalemnie tua cillh, la memo-
ria del Messia tiglio del tuo servo Davide c la
memoria di tutto il tuo popolo, la famiglia d' I-
sraele per essere da te salvati , bencficati, com-
patiti e trattati con misericordia e clemenza in questo
giorno diNeonienia. Raminentaci per aver di noi pieth
e per salvarci. Raminentaci o Eterno Dio in que-
sto giorno per bene ; conteinplaci per compartirci
la tua benedizione, sahaci destinando a noi una vita
felice con un tuo salutare e pietoso decrcto. Abbi
I di noi pieta , compassione, clemenza e misericor-
e salvaci, tu su cui sono rivolti gli occhi no-
•«W, essendo tu Dio e Re pietoso e clemente.
v.'‫^־‬l)eh! per la tua infinita pietli fa che ti siamo ca-
' n e graaili, fa che gli occhi nostri vedano il rilor-
‫״‬t o del tuo favore a Sionne: Benedetto sii tu, 0 E*
che restituirai la tua sedo a Sionne•
Jfentre il ministro recUa Noi ti prestiamo omag-
17 Modim nella ripetizio- gio, p0ich6 sempre sei il
‘ ne, il popolo dice : Dio nostro e il Dio dei
nostri padri, la rocca no-
Noi tiprestiamo ornag- stra , la forza della no-
gio percii^ tu sei I’Eter- stra vita, 10 scudo di no-
no Dio nostro 0 Dio de i stra salvczza tu sei ; in
nostri padri, Dio di tutti ogni eth ti celebreremo,emo, •

11
‫כרא^ירת * כךכ‪ 1‬הז‬ ‫ללרולר נורד‪ ,‬לף ונספר‬
‫והוךאות ל^שסף הגדול‬ ‫ח״נו‬ ‫תקללזף •‬
‫והקרוי® • ;;ר ^הח;יתני‬ ‫הטסוריס כירף ו_ע^‬
‫ןקיכתנו כן תח״ני‬ ‫נ^מסוהינו הפקידות לףי־‬
‫וךזחננו * ור־זאסוף‬ ‫ו_ע^ נסיף ^בכל יו ם‬
‫גליותיגו לחצדות קד׳טף‬ ‫^גטנו ה;ל־י נפלארזיף‬
‫ל^ממור הקיף ול^ג^וו־ז‬ ‫וטובותיף ע כ כי עדת •‬
‫רצוגף ול^גכלף כ ‪^7‬בכ‬ ‫;;רב ו>קר' וצהרים •‬
‫^לם • _על ?ןאנו ‪ 0‬ו ך ס‬ ‫כלו רחסיף‬ ‫הטוב כי‬
‫לך״ברוףאיההוךאוה;‬ ‫תמו‬ ‫ה מךח ם כי‬
‫ע״כ‬ ‫חסדיה * כי מעורם‬
‫קי גיי ף‪:‬‬
‫בחניכה אומרים‬

‫?;ל מסים מ ל הפורקן מ ל הגכוחת געל הת׳‪:‬וו׳ן^ה‬


‫ועל הנפלאות ו;;י הגחסוח '‪ n'&vef‬לאבותינו‬
‫כיסים ההם בזמן הזה ‪:‬‬ ‫י‬ ‫‪-‬‬ ‫‪: -‬‬ ‫^‬ ‫‪ T-‬י‬

‫בימי מתתיה בן יוחנן כוזן ג דו ^ ח׳מסונאי ובניו‬


‫כ^שעמדרה עליהם מלכות יון הד^שעה על־־י‬
‫־‬ ‫‪: -‬‬ ‫‪V‬‬ ‫‪T T‬‬ ‫‪: |T‬‬ ‫‪• TT‬‬ ‫•־‬ ‫‪:‬־‬ ‫‪T‬‬ ‫;‬ ‫־‪| T •.‬‬

‫ן‪ 51‬ף ישראל לשכחם סתורתך • ולהיונבירם סחקי‬


‫רצונך • ואתה כךחסיף הרכים ענזדת להם בעת‬
‫צרתם • רבת את ריבם י ת ת את דינם • ניןםת‬
‫‪T‬‬ ‫‪ “ T‬י‪:‬‬ ‫•‬ ‫‪V‬‬ ‫; ‪T‬‬ ‫~‬ ‫■‬ ‫‪V‬‬ ‫‪T‬‬ ‫;‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T T‬‬

‫את נקסתם * מסרת גכורים ביד ח^זי ם ״ ורכים‬


‫כיד מעטים י ורשעים כיד צדיקיס * וטסאים ביד‬
‫טהורים י וזרים ביר עוסקי תוריתף ״ ולף עשית שם‬
‫‪I‬‬ ‫גדול‬
autore della natura. A1
~48~
imortali, nostrocrealore, ‫ד‬
le lue laudi pubblichere-
mo, ringraziandoti della
tuo nome grande e sanlo vita la quale e in tua
sono dovute benedizioni mano e che concedi a
e laudi perch^ ci hai da- noi, deir anima che 6 in
to la vita e ce la con- tuo poterc e che in noi
servi. Prosegui deh 1 a conservi, dei prodigj che
mantenerci in vita c nel- ogni giorno ne fai e del-
la tua grazia, c raccogli le portentose beneficen-
i nostri emigrati ne tuoi ze che da le riceviamo
atrj santissimi, ad osser- ogni moniento ; di tutto
vare le tue leggi, ad ese- cio si, ti rendiamo gra-
guire la tua volonta, con zie, sera, mattina e niez-
cuore sincero e cio in zogiorno. 0 Dio buono ,
premio dell’ omaggio che la elemenza del quale
ti prestiamo. Benedetto non haterraine;o Diode-
sia il Dio degli oraaggi. mente,la misericordiadel
quale ^infinita;si,sempre
noi abbiamo speratoin to.
Di Hanuca 8i aggiunge
L 9^ rendiamo graziepei miracoli, per
fa literazione, per le grandi gesta, |)er le vittorie,
i prodigj e per le cose confortevoli che facesti
• I9f|av 0r nostro e dei nostri padri, negli antichi tern-
questa stagione.
Al tempo di Maltatia figlio di Johanan Asmoneo
9 ^ m o sacerdote , e de’ suoi figli ; quando insorse
<SeDtro di essi la tirannica |)0tenza dei Seleuddi
per costringere il tuo popolo Israelc a mandar in
oblio la tua legge e a trasgredire gli staluti della
lua volonta. Tu ])er la tua somnia piclh , gli assi-
slesti nel loro jHjricolo, difendesti la loro causa, fa-
cesti loro giustizia e li vendicasti. Tu desti i forti
in mano ai deboli , i molti in mano ai pochi, gli
orapj iu mano ai giusti, gl’ impuri in mano ai pu-
> ri, ed i supcrbi in mano a j)ersonc dedite alle tue lue I
‫‪'*■M IX‬‬
‫עחריח‬ ‫‪I‬‬
‫חש^ע‪n‬‬ ‫וי^ר‪1‬ל ולןדו^ש ב^‪1‬ול?ף ‘ יי?גמף י׳^ךאל‬
‫גד‪1‬‬ ‫‪f‬‬
‫גדולה ופורקז כהיום הזה • ואחר בך באו בניף‬
‫לדביר ביתך* ופגו את היכלך• וטהרו את סקד^ף*‬
‫והרליקי נרות בחצרות קדשף ״ וקבעו שמונה;סים‬
‫אלו כהלל ובהודאה • ועשית עסהם נסים ונפלאות‬
‫ונודה"לשסף הגדול סלה ‪:‬‬
‫בפורים אימריס‬
‫על הנסים ועל הפרקן ועל הגבורות ועל התשועות‬
‫וער הנפלאות ועל הגחמות* שעשית לאבותינו‬
‫ביסים ההם בזמן הזיז •‬
‫בימי סררכי ואסתר בשושן הבירהכשן;םר עריהם‬
‫הסן הרשע י בקש להשמיד להרוג ולאבד‬
‫את בל היהודיכש מנער וער זקן טף ונשים כיו ס‬
‫אחר י בשלשה עשר לח‪1‬יש ש״נים עשר" הוא חלש‬
‫אךר ושללם לבוז י ואתה ברחמיך הרבים הפרת‬
‫עצתו״וקלקלת את מחשבתו והש״בות לו גמולו‬
‫^ ®ראשו ותלו אותו" ואת בניו על העץ״ ועשית עטהס‬
‫נסים ונפלאות ונודה לשפך הגרול סלה ‪:‬‬
‫בלם ;תברך ויתרוממ ויהנשג^? תסיר שסף‬
‫מלבנו ל״עולם ועד וכל החיים יורוך סלדז ‪:‬‬
‫בימי חשוכה אימרים‬

‫)וכתוב לחןים טובים כל בגי בךתך ‪(:‬‬


‫ויה‪SS‬ו ויברכו אח שסך הגדול באפת לעול ם‬
‫בי טוב* האל ישועתנו ועזרתנו סלה האל ‪,‬‬
‫▼ •י‬ ‫‪▼ V‬‬ ‫••‬ ‫‪V:‬‬ ‫•״‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T‬‬

‫רטוב‬
•rtw o r
:1 - 49 —
le ^ i. Con cio facesti a tc stcsso ncl mondo, un no-
me grande c santo, e al tuo popolo Israelc appor-
tasti in quosta medesima epoca, somma salute c
scampo. Dopo cio , i tuoi Cgli entrarono nella tua
Santa casa, il tuo Tempio rasscttarono, purificaro-
no'il tuo santuario ; accescro lumi ne’tuoi santi
atrj, e istituirono questi otto giorni da solennizzar-
si con laudi e con omaggi, e perche opcrasti in 10‫־‬
ro favoro, iniracoli e prodigj, noi al tuo nomc gran-
dissinio, rendiaiiio il dovulo oinaggio.
l)i Piirim si arjf/iuiuje
0 Dio ! noi ti rcndiamo grazie pci miracoli, per
la Jibcrazione, per le grandi gcsta, per le vittorie,
per i prodigj, per Ic cose confortevoli, che facesti
in favor nc^tro ed e’ nostri padri, negli anticbi tern-
pi, di questa stagione.
Al tempo di Mardocheo ed Esterc, nella citlk rea-
le di Susa, quando insorsc contro di essi 1’ cmpio
Aman, Icntando di distiuggcre, trucidare e perde-
re tutli gl’ Isracliti, giovani 0 vccchi, fanciullie don-
ne in un sol giorno, nel trcdici del duodecinao mese
Adar, e metterne a sacco gli averi, tu per la soiu-
‫״‬ft. ma tua pietb, mandasti a vuoto il suo progetto, il suo
#i8egno sconcertasti, gli rendesti la meritata pena;
c i suoi fi‫״‬li furono appiccati sulla forca. E
opcrasti in favor de nostri padri miracoli e
• j^odigj, noi, al tuo nome grandissimo, rendiamo il
4 ^ u to omaggio.
:X. ‘■;••y‫׳‬or tutle questo cose sia benedotto , esaltato 0
S^lim ato sempre, 0 Re nostro, il tuo nome e tutti
t \iventi ti prrstino omaggio.
Negiorui penitenziali si oggiunge
Deslina a vita felice, tutti cjudli che partccipano
della lua allcanza.
Lodino sempre e benedicano tutti sinceramente
il tuo gran nome , poichd egli e benigno il Dio di
nostra salute ed e il nostro ajulo, il bencfico Iddio :
Hoi 0
‫‪i‬‬ ‫שחרית‬ ‫‪i‬‬
‫* הט‪ 1‬ב * כרוך אתד־ז יה‪ 1‬ה ד‪.‬ט‪1‬ב עמף ולף גאר״• י‬
‫רה‪ 1‬ד‪ 1‬ח ‪:‬‬
‫נחזרם השליח צכור אומר‬
‫אלפינו ואלדזי אב‪ 1‬תינו ברכנו בברכה הסישלשת‬
‫בתורה הכתובה ער י ך סשה עברך האסורה‬
‫ספי אהרן"ובניו בתנים ; ;‪ q‬קרושף כאסור ‪ :‬יברכף‬
‫יה‪ 1‬ה וישמרך ; ;אר יה‪ 1‬ה פניו א לי ך רחנך ; י ^ א‬
‫יר\ה פניו אליך וישם לף ש א ם ‪ :‬ושמי א ת שסי ער‬
‫כני ישראל ואני אברכם ‪:‬‬
‫שים שלום טו ב ה וברכה ח;ים חן וחסד צדקד־*‪,‬‬
‫ן^ל כל י‪,‬צ(ריאל עסף וכרכנו‬ ‫ורחסים‬
‫אבינו כלנו יחד באור פניך כי כ או ר פניך נתת‬
‫לנו יהוה אלדדנו תוריה וחיים אהבה וחסד צךקה‬
‫וריחסיס ברכה רשל‪1‬ם וטוב כעיניף" רכרכני ולברך‬
‫^לו ם ״’ ״‬ ‫את כל עטף ישראל כרוב‬
‫בימי חשובה אומרים‬
‫י ר‬

‫־^בספר חיים כרכה ושלום ופרנסה טובה ויש;^ה‬


‫ונחסה וגזרות טובות נזכר ונכתב לפגיף‬ ‫*‪*^4‬‬
‫^ חגו וכל" עטף ישראל לחיים טובים ול שלום ‪(:‬‬
‫^תך אתה ייהוד‪ ,‬הסברך את _^;םו ישראל בשלום‬
‫אמן ;'יהיו לרצון אסרי פי והגיון לבי לפניך יהוק‬
‫צורי וג^לי י‪:‬‬
‫אלתי נצור לשוני מריע ושפתותי מדבר מרסדה‬
‫ורמקללי נפשי תרו ם ונפשי כעפר לבד־י‬
‫‪I‬‬ ‫תהיה‬
- 50 —
Benedetto sii lu, o Eterno, il nome del quale fc 1' Ot-
timo cd al quale e dovuto om a^io.
II ininistro aggiunge
Bio nostro e Dio de’ nostri padri, deh ! ne con-
cedi la triplice benedizione scritta nella legge per
mezzo del tuo servo Mos6 e pronunziata da Aron-
no e da’ suoi figli.che sono i sacerdoti, il ceto a te
dedicate, ci06 : Ti benedica 1’ Eterno e ti custodi-
sea. Ti miri 1’ Eterno con benevolo aspetto e t’ab-
bia in grazia. Rivolga 1’ Eterno il suo aspetto ver-
so di te e t’ accordi felicita. Cosi imponendo essi ai fi-
gli d’ Israelc la benedizione da me conceduta, io li
benediro.
Deh ! concedi la pace, la tua benedizione, la vi-
ta, la tua grazia, la tua misericordia e la tua clemen-
za a noi e a tutto Israele tuo popolo; ci benedici, 0
padre nostro, lutti egualmente colla tua benevolen-
za poiclie colla tua benevolcnza gia ne concedcsti o
Eterno Dio nostro , legge ,vita, amore, misericordia,
carita, pieta, benedizione e pace e li piaccia sem-
benedirci e benedire tutto il tuo popolo Israele
ijr ■ ;^iolla tua efficacissima pace.
; ti
^
*■f -V •
Ar’gn'orm*/)cm7enjs1a/i si aggiunge
di vita, benedizione, pace, agiato sosten-
salvezza, consolazioue, felici destini, deh!
veniamo rammentati e registrati noi
tuo popolo d Israele, j)0rch^ abl3ia1no a go-
vita fel ce e pace.
Jcrtedelto sii tu , 0 •Eterno , che benedici il tuo
.‫’ ן ״ י‬,pbpolo Israele accordandogli la pace. Amen. Sianti
A
graditi gli accenti delle mie labbra e 1'orazionc
Cbe mi parte dal cuore. 0 Eterno, mio asilo e mio
rbdentorc.
Mio Dio I fa che la• mia lingua si guardi da mal-
^ agio discorso , e le mie labbra dal profTerire in-
ganni; che anzi pazientemente io soura die altri
‫‪ --------------------------‬־‬

‫שחרית‬ ‫‪w‬‬
‫י ת הי ה פתח לבי בת‪1‬ךיזף ואחרי סצותיף תרר^ף‬
‫נפשי וכל ההסים עלי לרעה מהרה הפר ע צ ת ם‬
‫‪▼ T‬‬ ‫‪*,‬‬ ‫▼**‬ ‫‪••:‬־ר‬ ‫‪T T :‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T‬‬ ‫— ‪• I t‬‬ ‫• ‪T‬‬ ‫•‬ ‫‪.‬‬ ‫‪-‬‬

‫וקלרןל’ מחשבות□ ‪ :‬עשה למען שסף ״ _ע^ה למען‬


‫ימינף ‪/‬ע שה למען תורתך עשה למען קדו׳עתף*‬
‫למען יחלצון יריריף הו שיעה ימעף וענני • ’ ? י‬
‫לרצון אמרי פי והגיון לבי לפניף יהוה צורי ונ^לי •‬
‫עושה שלום כמרומיו הוא ברחמיו _יעשה שלו ם‬
‫עלינו ועל כל עמו ישראל ואסרו אמן ‪:‬‬
‫‪ »* T‬י‬ ‫‪:‬‬ ‫‪• :‬‬ ‫״־‬ ‫*•‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T :‬‬ ‫•‬ ‫—‬ ‫‪T‬‬ ‫‪—:‬‬

‫בימי תשובה אומרים‬

‫אכינו מלבנו חטאנו לפניה‬ ‫י‬ ‫‪V T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪-‬‬ ‫■ן‪.‬‬

‫א״מ אין לנו מלף אלא אתה‬


‫א״ם עשה עמנו למען שמף‬
‫א״ט חדש עלינו שנה טובה‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T X‬‬ ‫‪" T‬‬ ‫‪.. -‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪y‬‬

‫א״ם בטל מעלינו כל גזרות קעות ורעות‬


‫מחשבות ׳שונאינו‬
‫‪: : -‬‬
‫א״מ ‪-‬כטל‬
‫‪- T‬‬
‫א״ם הפר עצת אויבינו‬ ‫; *״‬ ‫•־‬ ‫‪:‬־*‬ ‫‪ T‬־•‬ ‫‪T‬‬

‫א״מ כלה כל צר ומשטין מעלינו‬


‫א״ם כלה דבר וחרב ורע ה ורעב ושבי ו בז ה‬
‫זי‬ ‫■‬ ‫▼‬ ‫‪T T:‬‬ ‫‪V :‬‬ ‫‪V‬‬

‫ומשחית ומגפה סכני כריחף‬


‫א״ם שלח רפואה שלימה לחולי עמף‬
‫א״ם מנע מגפה מניזלתף‬ ‫‪.‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪.‬‬ ‫• •• ‪X‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪.‬‬ ‫•‬ ‫^‬

‫א״מ זכור כי עפר אנחני‬


‫‪L‬‬ ‫א״ם מחול וסלח לכל עונותינו‬
‫י״ם‬ ‫״‬ ‫‪......... I‬‬
‫‪m m I‬׳‪-------------------------------- -- ------------------ .‬‬
— 51 —
m’ oUraggi e con lutti io sia umilc. Apri il cuor
mio alia intelligenza della tua legge e cosi con pre-
mura io sar6 a seguire i tuoi comandi ; manda a
vuoto il progetto di chiunque trami alcun male con-
tro di me, i loro disegni sconccrta. Dch ! fallo per
amor del tuo nomc, fallo per la lua destra , fallo
per la tua legge, fallo per la tua santith, per libe-
rare il tuo diletto popolo; salvarai colla tua destra,
ed esaudiscimi. Sianti graditi gli accent! delle mie
lahbra e V orazione che mi parte dal cuore , 0 E-
terno mio asilo e mio rcdentore. Qucgli che ncl
cielo costitui 1’ armonia , colla sua pieta conceda
pace a noi e a tutto Israele. Amen.
N e g io rn i p e n ite n z ia li s i a g g im g e
Nostro padre , nostro re , noi abbiamo peccato
verso to.
N. P. N. R. noi non abbiamo altro re supremo
che te.
M P, N. R. usa con noi benignita in grazia del
tuo nome.
N. P. N. R. rinnuova per noi un anno fclice.
N. P. N. R. fa che non abbia cffetto contro di
• noi alcuno dei destini avversi e infausti.
P• rendi nulli i disegni do’ nOstri nemici.
• P. N. R. manda a vuoto i progetti de’ nostri
> % ^ rsa!j. ' ^ .
Ji. P. N. R. togh da noi ogni oppressorc e av-
,i^ a rio .
‫ר‬ P• N. R. allontana dai figli della tua alleanza
M dem ia, guerra, disgrazia, carestia, cattivilb, sac-
cfteggio, flagello desolatore e qualunquc specie di
mortalitk
N. P. N. R. allontana la mortality da Israele tuo
retaggio.
N. R. N. R. raromentati cho noi siam polverc.
N. P. N. R. perdona tutli i nostri delitti ed usa-
ci indulgenza.
h Cl im

‫ * • •יין‬-
9
I
‫שחרית‬
‫^ א״ם קרע ר‪_1‬ע גזר דיננו‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T‬‬

‫א״ם מחוק ברחסיף הרבים כל *טטרי ח‪ 1‬כ‪ 1‬תינו‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T‬‬

‫א״ם מחה והעבר פצעינו מנגד עיניף‬ ‫“‬ ‫‪T‬‬

‫א״מ כתבנו בספר חיים טובים‬ ‫״■‬ ‫‪T‬‬

‫א־ס כתבנו בספר פרנסה וכלכלה‬


‫‪T T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪:‬‬ ‫; ‪T T‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪V‬‬ ‫▼‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T‬‬

‫א״מ כתבנו כספר מחילה וסליחה וכפרה‬


‫; • ‪T T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫•‬ ‫‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫•‬ ‫‪:‬‬ ‫; • • ‪V‬‬ ‫‪* • : T‬‬

‫א״ם כתבנו כספר גאולה וי^‪5‬ןועך‪,‬‬ ‫“־‬ ‫‪T‬‬

‫א״ם זכרנו בזכרון טוב מלפניף‬


‫בקרוב‬
‫הצמח ‪T‬לנו ;י^מועה ; ‪I t‬‬
‫א״ם • ; *‬ ‫•י‬ ‫‪T‬‬

‫א״ ם הרם קרן;שראל _עמף‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T‬‬

‫א־מ והרם קרן מעיחף‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T‬‬

‫א״ם החזירנו בת׳סוכה ^‪1‬לימה לפניף‬


‫א״מ ^ מ ע קולנו חוס ורחם ;גלינו‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬

‫א״ם עש׳ה לסענף אם ל^ז למעננו‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬

‫א־ם קבל ברחסים וברצון את תפלתנו‬ ‫‪- T‬‬

‫א״ם אל תעיבנו ריקם מלפניף‬

‫^שגי ו^חמייטי‬
‫אל סלך יושב‪.‬על בסא רחסיס ומתנהג ברוסיחת‬
‫מוחל עוינות עטו מעכיר ראשון ראשון מרבה‬
‫מחיליה ליחטאים וסליחה לפושעים קושה צדקות‬
‫עמ כל כשר ורוח לו> כרעתם להם טמר* אר*‬
‫{‬ ‫‪ I‬הורתנו לומר נידות שלש ’עשררד זכור לנו היום‬
‫נריוו‬ ‫״ '‬ ‫‪I‬‬
‫‪_________________ __ J‬‬
— 52 —
N. P. N. R. dislruggi qaalunque infausto decrcto
emanato contro di noi.
N. P. N. R. colla infinita tua miscricordia cancel-
la qualun(|uc documcnto chc sia a comprovare la
nostra rcila.
N. P. N. R. annienla e togli via dal tuo cospet-
to Ic nostrc colpe.
N. P. N. R. ci registra nel libro di vita felice.
N P. N. R. ci registra nel libro d’ agiato sostcn-
tamenlo.
N. P. N. R. ci registra nel libro d indulgenza ,
perdono ed espiazione.
N. P. N. R. ci registra nel libro di redenzione e
salvezza.
N. P. N. R. ramraentati di noi con bont^
N. P. N. R. fa che tra bre>e fiorisca per noi la
salute.
N. P. N. R. innalza la gloria d'lsraele tuo popolo
N. P. N. R. innalza la gloria dell’ untg tyo ri.
N. P. N. R. ajutaci a far sincere penitenza.
N. P. N. R. esaudisci la nostra prece ed abbi di
noi pietk.
N. P. N. R. fallo per amor tuo se non per amor
nostro.
N. P. N. R. accogli con pietk e favorele nostre
!reghiere.
P. N. R. fa deh ! che non invano ti abbiamo
Aip'plicato.
'‫• י‬ IL LUNEDi, E IL GIOVEDl SI DICE
0 Dio e Re che stai soduto sul trono della do-
menza, che proeedi pietosamenle, chc|)erdoni i pec-
cati del tuo popolo, sorpassandoli successivamente ;
tu che usi somma indulgenza ai peccatori e perdoni
ai colpevoli, tu che usi benignitk ai corpi tutti ed agli
spiriti, non Irattandoli secondo i loro aemcriti, tu, 0
# Dio,
JJIO, che c’ insegnasti ad invccare i tuoi tredici altri-

L . J
‫במו ^טהולעת לעגיו מקדם וכן‬
‫שחריח‬
‫ברית‬ ‫‪I‬‬
‫כתוב בתורתף * וירד יה‪ 1‬ה בענן ויתעצב ז;םו עם‬
‫ויקרא בעם יהוה ועם נאסר ‪:‬‬
‫‪“ V: V‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪t‬‬ ‫‪|; •-‬‬

‫רעבר יה‪ 1‬ה עי פניו ויקרא ;הוה יה‪ 1‬ה אל רחום‬


‫וחנון ארף אפים ורב חסד ואמת ‪ :‬נצר חסד‬
‫לאלפים נע א ^ן ופעע וחטאוז ?י[וז ’‬

‫ליום עני‬
‫אנעי אמונו־• אברו • באים בכח מעעי ה ם ‪:‬‬
‫גכורים לעמוד כפרץ י דוחים את ריגזרות ‪:‬‬
‫היו לנו לחומה ^ ולמחסה ביום זעס ‪ :‬זועכים אף‬
‫כלחעם • חמד־‪ .‬עצרו בעועם ‪ :‬טרם קר אוף‬
‫עניתכש * יודעיס" לעתור ולרצות ‪ :‬כאב רחמת‬
‫למענם ♦ לא ך‪.‬עיבות פניד‪.‬ם ך;קם ‪ :‬מרוב עונינו‬
‫אבלנום • נ א ס פו מנו בחטןלןינו ‪ :‬סעו ך‪.‬טד־ז‬
‫למנוחות * עזבו אותנו לאנחות ‪ :‬פסו גולח גדר*‬
‫צומתו מעיבי חמה ‪ :‬קמים בפרץ אין • ראוים‬
‫לסגותף אפסו ‪" :‬עוטטנו בארבע פנות • תרופה‬
‫לא מצינו ‪ :‬עבנו אליף כבועת פנינו • ליעחרף‬
‫אל בעת צרותינו ; אל מלו‬

‫ליום חמיעי‬
‫תמהנו מרעות * ת ע ע בדזנו מצרות ‪ :‬עחנו ער‬
‫למאד י עפלגו עד עפר ‪ :‬רחום כן היא‬
‫\‬ ‫מרחנו‬
— 53 —
bull, tu rammcnta oggi in favor nostro il patto di es-
si tredici attrihuti, i quali in anlico nolificasti al-
l uniile arciprofcta, conforme a quanto 6 scritto :
La gloria di Dio sccsc in una nubc; solTermossi co-
Ik pressodi lui, e l Eterno annunzio i proj)rj attribu-
li. Ivi e dctlo :
La gloria doll Eterno gli passo davanti , c pro-
clamo : L’ Eterno, 1’ Eterno, e Dio clemcnte e pie-
toso, longanimc , soniinamente misericordioso e fe-
dele; egli inantiene bcnevolonza alle inigliaja dei di-
scendenti, tollera i peccati, le eolpe ed i trascorsi, ed
assolvere . . . .
IL I«UNEDI SI DICE
Gli uomini virtuosi, i quali si presentavano colla
efficacia delle loro opere pie, sparirono ; quo’ va-
lenti che sape\ano opporsi alle svenlure, clie allonta-
nar sapevano i sinistri avvenimenti; cssi erano a noi
niuro e ricovro nel giorno dell’ ira ; sapeano colle
preci calmare 10 sdegno divino, ed il furore, colle
supplicazioni ne sapeano frenare. 0 Signore, non an-
cora t’ avevano invocato, che tugik li ave\i esaudi-
ti ; essi sapeano supplicarti e placarti. Per loro, tu
qual padre usasti pietosamente verso di noi, nc mai
una grazia fu loro negata. Oh ! noi li abbiamo per-
duti per Ic innumerevoli nostre coipe ! poi nostri
ieccati. ci vennero rapiti ! Essi se ne anaarono in
fuogo di riposo c noi lasciarono in mezzo alle ango-
see. Non sono piu,quelli che erano nostro arginc; non
sono piu, i frenatori dell’ ira. Non c’ 6 pii1 chi si pos-
sa opporre alia sventura, non c e piii chi potea pla-
carti. Noi vagammo per ogni dove; ma niun farmaco
rinvenimmo A to confusi, 0 Signore, facciamo ritor-
n o ; te nelle nostre angustie imploriamo.
Si ripete 0 Dtoere ec.
IL GIOVEDI SI DICE
Siamo divenuti stupidi per le dis^azie, 6 venuto
;ran- J
meiio il nostro vigore per le avvcrsitk ; siarao gran-
I men
‫‪?OPWi•-‬‬
‫שחריח‬
‫מרחנו ״ ק^י עורף וססריס אנחנו ‪ :‬צ?;קנו כפינו‬
‫חטאנו ״ פתלתול־‘ ועקש לבנו ‪ :‬עליון רחמיף‬
‫מעולם* סליחה עמף היא ‪ :‬נחם על הךעה ״ מטה‬
‫כלפי חסר ‪ :‬ל^י> התעלם בעתות כאל* כי בצרה‬
‫גדולה אנחנו ; יורע לעיני הכל ״ טובף וחסדף‬
‫עמנו ‪ :‬חתום פי שטן ואל ישטין עלינו • זעום כו‬
‫ד רו ס ‪ :‬ויעמוד מליץ טוב לצדקנו * הון>‪ 1‬עיר‬
‫ישרנר ‪ :‬דרכיף רחום וחנון ״ גלית לנאמן כ;ת ‪:‬‬
‫בבקשו אז מלפניף ״ אמונתף הודעת לו ‪ 7‬אל מלך‬

‫לשני ולחמישי‬
‫אלדזינו ואלהי אבותינו ״ אל תעש עמנו כלה *‬
‫תאחז ידך במשפט ‪ :‬כבוא תוכחה נגרף*‬
‫שמנו מספרף א^י תמח * נשתף לחקור מוסר *‬
‫רחמיף יקדמו רנזף ; דלות מעשים בשורף* קרב‬
‫צדק מ א לי ף ‪ :‬הורנו בזעקנו לף ״ צו ישועתנו‬
‫כמפגיע ‪ :‬ותשיב שבוה אהלי תם ״ פתרזיו ראה‬
‫‪M *.‬‬ ‫^‬ ‫‪.‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T.‬‬ ‫‪T‬‬ ‫•‬ ‫•‬ ‫‪T :‬‬ ‫‪-‬‬ ‫•‬ ‫• ;‬ ‫;‬

‫כי שממו ‪ :‬זכור נאכית ״ עדות לא תשכח מפי‬


‫זרעו ; חותם תעירה תתיר ’ סורף שים בלמוריף ‪:‬‬
‫טבור אגן הסהר * נא אל יחסר המזג ‪ :‬יה דע‬
‫את אשר ירעיף • מגר את הגוי אשר ילא ירעוף ‪:‬‬
‫כי תשיב לכצרון ״ לכולים אסיך התקוה ‪:‬‬

‫אגא יהוה אלהינו ואלהי אבותינו תכא לפניף‬


‫תפלתנו * ואל תתעלם מתחנחני ?זאץ אני‬
‫עוי‬
‫‪ew i‬‬
— 54 - I
demente avviliti, umiliati siamo sino alia polverc 0
demcnte ! tale e il nostro state : noi siamo ostinati e
ribclli; colla bocca abbiamo gridato : peccammo; ina
il cuor nostro e tuttora protervo e dopravato. O altis-
simo, eterna 6 la tua misericordia, appo te e il perdo-
no. Deh, o Signore, tu chc del male ti penti ed incli-
ni verso la picth, non ritirarc da noi la tua provvi-
denza, essendo noi stretti da gra\i sciagui-e. A tutti
mostra la tua bontk e il tuo favorc >erso di noi.
Chiudi ia bocca di Satana, affincl’.6 non sia ad accu-
sarci; mostrati irato contro di lui afTinchd si taccia,
e un angelo annunziatorc delle nostre buonc opere
sorga a difendorci. Le tuc viesono picta c miscricor-
dia ; con queste ti rivciasti al tuo fedclc Mose, quan-
do a di lui richiesta, i tuoi attributi gli palcsasti.
Si ripete O Dio e re ec.
IL LUNEDI E IL GlOVEDl SI DICE
Dio nostro e Dio de’ nostri padri: Deh ! non far
strage di noi; non usare verso di noi il rigor della
giustizia. Quando scruti Ic nostre azioni, dehl dal tuo
libro il nostro nome non cancellare; quando ti ap-
presti a cercar il flagello, deh ! sia 10 sdegno preco-
duto dalla picth ! Nel mirar la poverth dellc nostre
azioni lodevoli, avvicina a noi la tua indalguate cari-
th. Padre nostro, auando sclamiamo a te, emSwia la
nostra bramata salute, e riconduci dalla schiavitik gli
abitatori dci padiglioni di Giacobbe. Mira alia dcsola-
zione delle sue citta, la tua prumossa rammenta: chc
la tua alleanza non sarobbe obbliata dai tuoi disceiv-
denli. Sciogli il nodo della Icgge, i tuoi devoti metti
addentro nc’ tuoi segreti. Con^er\a sempre il numero
de’saggi; premia, 0 Dio, coloro che ti adorano e quelli
punisci cnc non ti \ogliono conoscere, c fa cio allora
che sarai !^er ricondurre alia tua fortezza noi prigio-
nieri s|>cranti liberth.
Deh ! o Eterno Dio nostro e Dio do’ nostri pa-
dri, permetti chc dinanzi a te giunga la nostra pro-
I
*iW ••
‫‪-------- ---------------------------------------------‬‬
‫שחרית‬ ‫‪1‬‬
‫* ;;זי פנים וק^י ע^רף אמר לפגיף יהוה אלוזינו‬
‫ואלד»י אבותינו צדיקים אנחנו ‪ 1‬לא חטאנו’ ״ אבל‬
‫חטאנו אנחנו ואבותינו ; אשמנו ״ בגדנו״נזרנו״‬
‫דברנו דופי ״ ה;;רנו ״ והךש;‪J‬נו ״ זדנו ״ חמסנו ״‬
‫טפלנו שקר * יעצנו עצות ך;;ות ״ בזבנו ״’ לצנו ״‬
‫לוצצנו ״ מרךנו ״'מךינו״ נאצגו ״ נאפנו ״ נשבענו‬
‫לשוא ולשקר ״ סררנו ״ ע\יט ״ פשענו ״ צ_רךנו ״‬
‫קשינו עורף * רשענו ״ שחתנו ״ תעבנו ״ תעינו‬
‫ותעתענו ״ וסרנו ממצותיף וממשפטיף הטו״כיט‬
‫ול^> שוה לנו ״ ואתה צדיק על כל ה ב א ^עליגו‬
‫כי אמת עשית ואנחנו הרשענו ‪:‬‬
‫טח נאמר לפגיף יושב מרום ומה נספר לפניף‬
‫שוכן שחקים הלא הנסתרות והנגלות אתה‬
‫יודע ״ אתה יודע רזי עולם ותעלומות סתרי כל‬
‫חי* אתה חופש כל חרדי בטן רואה כליות ולב ״‬
‫אין כל דבר נעלם מסף ואץ נסתוי מנגד עיניף ‪:‬‬
‫ןד»י ךצון מלפניף יהוה אל הינו ו א ל ^ ^ו תי נו‬
‫שתסחול לנו את כל חטאתינו והכפר לנו‬
‫את כל עיגותינו והמחול ותסלח לכל פשעינו •‬
‫וסלחת ל_ע)ננו ולחטאתינו ונחלתנו ‪ :‬סלח ^ נו‬
‫אבינו כי חטאנו מחול לנו מלכנו כי פשענו ‪ :‬כי‬
‫אתה ןהורק טוב וסלח ורב חסר לכל קור^^יף ;‬
‫למען שסף יהוה וסלחת לעיננו כיי רב הוא‪ :‬למען‬
‫שסף יהוד• תחיינו בצדרןתף תוציא מצרה נפשנו ‪:‬‬
‫יז^ה צבאות עסנו'משגב לנו אלתי‪.‬יעכןב סרה ‪:‬‬
‫יהיה‬
— 55 —
CO e alia nostra supplica non ti rifiutare: menlrc noi
non siamo gia no audaci, nc ostinaii da dire davanti
di te, o Dio nostro e Dio dc’ nostri padri : Noi siamo
giusti, non abbiamo peccalo, che anzi confessiamo di
aver peccato noi coi nostri padri. Xoi abbiamo com-
messo eolpe, infedeltk, rapine, maldicenze, iniquity,
empiet^, yiolenze, torti, false accuse, ree maccnina-
zioni, falsity, rei inotteggi, insuboi-dinazioni, bestem-
inie, immoralita, giuramenti inutili e falsi, prcvarica-
zioni, delilti, inisfalti, vessazioni, caparbieth, azioni
depravate cd abbominevoli, traviamenti ed inganni 0
di esscrei dipartiti dai tuoi comandamenti e dalle tuo
ottiine leg^i, senza essere mai paghi di roal fare ; tu
se giusto in tiuto ci6 che ci avviene, menlrc agisci
con ragione, e siamo noi die abbiamo peccato,

Che possiarno dire davanti di te, o altissimo ? cho


ay remrao a narrarti, o abitatore de’ cicli ? mentre lo
piu occulte cose lu conosci, come le piu manifesto.
Tu conosci gli arcani dell’ Universe, e i piii occult!
segretid’ ogni vivente ; tu discern! nc piii inl'imi pc-
nctrali, scnitini le viscere cd il cuore; ncssuna cosa
ti 6 occulta, nulla ^ mistero per gli occhi tuoi. Ti piac-
cia dunque, q Eterno Dio nostro e Dio de’ n ^tr! pa-
dri, d aver pielh di noi, d* accordar indulto Irtu lti i
*nostri peccati, perdono a tutte le nostro iniquith e re-
,missione a tutte le nostro colpe. Condonaci tutlc 10
nostro iniquith, tutti i nostri peccati,eriguarda«i qual
tuo patrimonio. Perdonaci, 0 padre nostro, cho ah-
biamo peccato ; perdonaci, o Re nostro, die siamo
ribelli; imperocchd tu, 0 Eterno, sci benigno, induU
gente e misericordioso verso chiunque t’ invoca. Per
onor del tuo nome, perdona al nostro dditto, bonchd
grave. Per onor del tuo nome, 0 Eterno, viviCcaci,
|)er la tua niisericordia liberaci dalle disgrazio. L’ E-
terno Zevaot 6 con noi, 6 nostro asilo il Dio di Gia-
cobbe. Sela. O Eterno Zevaot ! bcato 1’ uomo che in
i Hoi 10
I
‫‪a‬‬ ‫שחרית‬
‫ה‪1‬ה צבא‪ 1‬ת א^רי אדם כטח כף ‪ :‬יה‪ 1‬ה ה‪;5^1‬עה י‬
‫בי‪1‬ם קראנו ‪ :‬ה^טיכנו יה‪1‬ר־ז א לי ף !‬ ‫המלך‬
‫ונשובה חדש ימינו כקדם ‪:‬‬
‫‪v i v‬‬ ‫‪ T‬יי‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T :‬‬

‫^ים אתה וב?;ל הךך(םים גדולות ריז‪ '0‬ף‬ ‫אל‬


‫יחסדף ה‪1‬ך;;ת ר^יו מקרם וכן כתוב בחורתף‬
‫ףתיעב ^!סו שם ויקרא בשם יה‪ 1‬ה‬ ‫ו^רד יה‪ 1‬ה‬
‫ושם נאמר ‪:‬‬
‫;‪TV‬‬ ‫‪V‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬
‫‪1‬‬

‫!‬
‫ויעבור וגו׳ ואחר כך אומרים‬
‫והוא רחום יכפר עון ולא _ישחית והרבה להשיב‬
‫אפו ולא י?ן‪J‬יר כל חמתו ‪ :‬אתה יהיה לא‬
‫תכלא רחסיך ממני חסדך ואמתך תמיר יצרוני ‪:‬‬
‫הושיענו יה‪ 1‬ה אלהינו ו_קכצני מן הגוים להודות‬
‫לשם קדשף להשתכח כתהיתף ‪ :‬אם '^ונוו‪-‬ן‬
‫חשםר־;ה א ^י מי יעמד ‪ :‬כי עמך המייחד‪ .‬למען‬
‫תורא‪’ :‬לא בחטאינו עשה לנו ולא כ_ק\נ‪1‬ר^ינו נמל‬
‫*״‬ ‫עלינו ‪ :‬אם עונינו ענו בנו יהוה עשה לס^ז‬
‫זכור רחמיך יהוד‪ ,‬וחסריף בי מעולם המה ‪^ :‬יענך‬
‫יהוה ביום צרה ישגכך שם אלהי _יעכ|כ ; יהודז‬
‫הושיעד‪ ,‬המלך יעננו כיום קראנו ‪ :‬אבינו מלכנו‬
‫חננו {עננו כי אין בנו מעשים עשה עמנו צדקה‬
‫כרוב רחמיך והושיענו למען שכף ‪ :‬ועתרה אדני‬
‫אלהינו אשר הוצאת את עמך מארץ מצרים כיד ‪1‬‬
‫חזקה ותעש לך שם כיום הזרה חטאנו ךשענו ‪i‬‬
‫‪I‬‬ ‫אדני‬ ‫‪...............‬‬ ‫‪.‬‬
— 56 —
te si confida ! 0 Eterno, fanne salvi, 0 Rc, ci esaudi-
«ci quando I’inNochiamo. Fa, o Signore, che a te lac-
ciaino rilorno ; rinnuova per noi i tempi antichi.
O Dio, tu che sci longanime e clementissimo, la
imnicnsa lua pietiie miscricordia notificasti antica-
mente all’ umile Arciprofeta, conformc a quanto e
scritlo ; La gloria divina scese in una nube ; soffer-
mossi cola prosso di lui, e 1 Eterno annunzio i proprj
attrihuti. Ivi e detto ;
Dkesi il Vajahabor
Egh i clemente, perdona il peccato, e non ester-
mina il |)eccatore, assai reprime il suo sdegno, e non
lascia liMro il corso alia sua ira. Tu. 0 Eterno, non
negarmi la tua clemenza; la tua niisericordia c la tua
immutability mi custodiscano sempre. Fanne saivi, o
Eterno Dio, e ci raccogli dalle genti, aflinch^ possia-
mo prestar oraaggio al tuo santo nome, e gloriarci
della tua gloria. Sotu \ 0rrai tener esattoconto degli
uujani traseorsi, 0 Signore, chi polrk mai sussistere?
Ma tu sei disposto a perdonare c questo ti rendo seni-
pro piu venerando; EgH non ci tratta a seconda dei
nostri peccati, ne ci rende la mercede proporzionata-
mente ai nostri delitti. Rammentati, 0 Eterno, che la
tua piety e la tua misericordia sempre furono. T e-
sauaisca 1’ Eterno nel d'l dell’ angustia, siati d asilo
sicuro, r in\ocare il nome del Dio diGtacobbe. O E-
terno, fanne saivi, 0 Re ci esaudisci qviaodo tanvo-
chiamo<
O padre e Re nostro, accordaci il tuo favorc e ci
csauaisci ; e giacchd non abbiamo opere meritoric,
usa con noi beiiignamente a forma della infinita tua
misericordia, e salvaci in grazia del tuo nome. Ed
ora, 0 Eterno, Dio nostro, tu che con potento mano
a forza traesti il tuo popolo dalla terra d’ Egitto, fa-
cendoti con cio quel nome che vive tuttora, noi ah-
k biamo peccato, noi abbiamo commesso rcati, o Signo-
‫שחרית‬
‫אלני ככר צרכןתיף י״‪ 2‬ב;גא אפף והמהף סעירף‬
‫ירר^לס' הר ךןדשף כי בחטאינו וב?[נלנ‪ 1‬ת אבתינו‬
‫ירו^לם ועסף לחרפה לכר סביבותינו ‪ :‬ועתר־ז‬
‫אלהינו אל תפלת עכדף ואל תחנוניו והאר‬
‫פניף ^ל מקד^מף ה^כם למען א תי ‪ :‬הטרי אלד״י‬
‫אזנף ו^ סע פקח עיניף וךאד״׳ ישפמתינו וה^ןיר‬
‫א^ר גקר־א ישסף ;;ליה כי לא ^ל צדקותינו אנחנו‬
‫מפילים תחנונינו לפניף כי;;ל רחסיף הרכי ס ;‬
‫אלני ׳טםןן]ה אלני סלחה אלגי הקציבה ‪^1‬ש]‪ 7‬אל‬
‫תאחר ל מןנף אלהיכי ^זמף נקרא ‪.‬עי ‪ y‬רףו!‪ i‬י‬
‫־׳‪y‬‬
‫א בינו• א ב הרחמן הראנו אות לטובד־• וקבץ‬
‫נפוצותינו מארב^ כנפות הארץ יכירו וירעי‬
‫הגוים כי אתה יהוה אבינו אתר־־‪ .‬אנחנו החסר‬
‫ואתה יוצרנו וס^^יח־;דף כלנו ‪ :‬א בינו סלכנו‬
‫‪,‬צורנו וגואלנו חוסה יוץהי ^נל!^ףואל״תתן נחלתף‬
‫לחרפה לסעל־בם נלם רטה יאסרו כז;טים איר־ז‬
‫אל‪»1‬יהם ‪ :‬יך);גו;הוה כי חטאנו ו אין טי _י;ןנסוד‬
‫בעדנו אלא״ שמף הגדול ;עמוד לנו כ;ןת צרד־ז‬
‫וכרחם אב על כני ם רחם ערינו חמול _על _עסף‬
‫ורחם על נחלתף חו ס ה נ א כדוב רחסיף חננו‬
‫מלכנו ועננו * לף יהוה הצרקה עוץ&ה נפלאורת‬
‫בכל עת ועת הבט נא והועו‪/‬עד‪ .‬נא צאן מרעיוזף‬
‫א ל ימ^עאבנו קצף כי לף יהוד‪ ,‬היעוער־י• י כף‬
‫תוחלתע אלוה סליחות אנא סלח נא כי אל טוב‬
‫•‬ ‫▼‬ ‫•‬ ‫‪:‬‬ ‫‪T T‬‬ ‫‪* :‬‬ ‫*־‬ ‫‪V:‬‬ ‫•״‬ ‫• »‬

‫וסלח אתה ‪:‬‬


‫‪k: k‬‬
— 57 —
if re, second© 1’ iinmensa tua honignila, deh ! ritira 11
tuo sdegno e la tua ira da Gerusalemmc tua citth,
nionlc a te sacro, mentrea ragionc dc’noslri ‫־‬pcccali
c delle eolpe de’ nostri nadri, Gerusalemmc ca il tuo
popolo sono il ludibriodci circonvicini. Ed ora.o Dio
nostro, ascolta 1’ orazioncdcl tuo servo e le sue pro-
ci, volgi uno sguardo benigno al tuo dcsolato santua>
rio in riguardo di to stesso, 0 Signore. Degnati o mio
Dio d’udirmi, prendi in contemplazione Ic nostre an-
tiche lerre ora desertc, e la citth che y)0rtb il nomc
di citth di Dio. Impcrocchc non e gia per i nostri me-
rili che noi ti urniliamolc nostre supplichc, maconti-
dati soltanto nclla infinita tuaclemcnza. Oh! Signore,
esaudisci, 0111 Signore perdona, oh ! Signore ascolta
Ic nostre prcci, e le manda ad effetto seiiza dilazionc,
in riguardo di te stesso, o mio Dio, poich^ tu chiama-
sti luc la tua citlh e la tua nazione. O padre nostro^
clemcntissimo, mostrami un segno della tua bonth'
j>er noi, e raccogli la nostra dispersione dai quattro
angoli della terra. Conoscano e sappiano tuttc le genti
che tu, 0 Eterno, tu sei il padre nostro; noi siamo la
creta o tu il fattore ; noi tutti siamo opera della tua
mano. O tu padre e Re, dlfensorc c redentore nostro;
abbi pieth, 0 Etemo, dol tuo popolo, c non permet-
tere che la tua credits venga insultata dalla aomina-
zione degli stranicri. Perch^ domanderanno i popoli
della terra ; Dov’ e il loro Dio ? O Signore, nor sap-
piamo d’ aver pcccato, 0 non v’ 6 chi perori per noi;
ma il tuo gran nomc propizierh per not nel di dell'an-
^ stia , e come un paaro sente miscricordia pei suoi
ligli, cosi tu sarai misericordioso verso di noi. Abbi
pieth del tuo popolo, abbi comfiassionc della tua ere-
d ita ; conforme la tua infinita misericordia, sii lie-
nigno verso di noi, accordaci la tua grazia, 0 Re no-
stro, e ci esaudisci. Con te, 0 Eterno, d lacarith ; in
ogni tempo tu operi meraviglie. Deh I raira e salva
le pccore del tuo pascolo. Non piombi su di noi il
10
‫שחרית‬
‫אנא מלף ר חו ט וחנון זכור והבט לברירת כין‬
‫הכתרים והראה לפניף עקידת יחיד* ולמען‬
‫;׳עיראל אבינו * אי תעזבנו אבינו ״ ואל הטיטנו‬
‫סלכנו * ואל ת^טכחנו יוצרנו י ואד־י תע^ן( עמנו‬
‫כלה בגלותנו * בי אל מלף חנון ורחום אתד־ז ‪:‬‬
‫אין בסוף חנון ורחום אלהינו • אין בסוף אל ארף‬
‫אפים ורב חסד ואמת * הושיענו ורחמנו סרעט‬
‫ומרגז הצילנו ; זכור לעכדיף ר אכרהס ל;צחק‬
‫וליעכןב אל תפן אל קשי העם ‘הזר־ג ואל‬
‫ואל חטאתו ; שוב סחרון אפף והניזם ער הרעה‬
‫לעמף ‪ :‬והסר ממנו מכת המות כי רחום אתה כי‬
‫כן דרכף לעתזות חסד חנם בכל דור ודור ‪ :‬אנא‪5‬‬
‫יהוה הושיעה נא ‪ :‬אנא יהוה הצלירזה נא ; אנא‬
‫יהוה עננו כיום" קראני • לף" יהוד• קו״ינו ״ לף יהוה‬
‫חכינו * לף יהוה נידזל ״ אל תחשה ו ת ^ני • כי‬
‫נאסו גוים אברח תקותם כל כרר לף תכרע וכל‬
‫^^^^^ניף תשתחוה*•‬

‫הפותח יד בתשובה לקבל פו ^ עי ט ורזטאיט‬


‫נבהלה נפשנו מרוב עצכונני אלתשכרזנו‬
‫נצדז • קומה והושיענו אל תשפוך חרונף עלינו כי‬
‫עמף אגחגו בגי בריתף י אלי הביטה דל כבודנו‬
‫בגוים ושקצונו כפזמאת הנדה עד מתי עזף כשכי‬
‫ותפארתך ביד צר • המד־ז י ר או ויבושו ויחתו‬
‫סנכורהם‬
‫■ — _________________‬
m ts^■
— 58 —
tuo sdegno ; imperoccli^ in te, 0 Signore, e salute, in
tc 6 la nostra speranza. 0 Dio di perdono ! deli ! ac-
cordaci la rcinissione dc’ nostri peccati, imperocch^
tu sei Dio henignoe indulgente. Deh ! 0 Re pietoso e
miserioordioso, rammenla 1’ alleanza da te conlratla
con Abramo, e ricliiama alia tua memoria il sacrifi-
zio deir unigenito. Dch ! per aniore d Israele nostro
patriarca, non ci abhandonare, o padre nostro, e non
ci trascurarc, 0 nostro Re, non ti scordare di noi, 0
nostro (?rcatorc, non volor aiinichilirci nella nostra
.scl»ia>ilu, imperocche Dio, re pietoso e cleinonle tti
sei.Nessuno come te, o Dio nostro, 6 clementee pieto-
so ; ncssuno o Dio 6 come te, longanime, c d'infinita
misericordia e verith. Deh ! tu fannesalvi, abbi pie-
th di noi, scampaci dal tcrrore c da ogni avvcrsilh
Rammentati de’tuoi servi Abramo, Isacco, e Giacob-
be, non badare till’ ostinazionc di qiiesto popolo, alia
sua empieth e a’suoi peccati. Rctrocedi dallira e pen-
titi del male designate al tuo popolo. Rimuovi da noi
i colpi di morte, poiclie tu sei pietoso, e talo 6 il tuo
sistema, di spandere gratuita clemenza sopra ogni
generazione. Ueh 1 0 Eterno, fanne salvi; deh ! 0 E-
terno, facci prospcrare ; deh ! 0 Signore, ci esaudisci
quando t’ invochiamo. In te, 0 Signore, speriamo, la
tua grazia aspettiamo; in te, 0 Signore, la nostra spc-
me ^ riposta. Non tardare a risponderci, aflinch^ non
siano per dir le nazioni; llanno perduto ogni speran-
za. Ogni ginocchio e in doNcre ai piegarsi innanzi a
te, ogni corpo di prostrarsi al tuo cospetto;
Tu, 0 Signore, chc tioni aperte le braccia |wr acco-
glide i peccatori pentiti,non obbliar inperpetuo noi,
la cui anima e conturbala da molliplici palimcnti;
s01*gi anzi e saKaci, no versar 1’ ira tua su di noi ;
imperocche noi tuo popolo sianio, i figli della tua al-
leanza. Mira, 0 Signore, T inGmo nostro state, che
siamo rigettati come la donna impura. E fino ai|uan-
do il popolo che c tuo splendore durcrh nella catti-
‫שחרית‬
‫*‬ ‫סגבורתם ע^ררה גבירחף וה‪^1‬מי?ן;ו למ?ע‬
‫אל ;ס^נטו רפגיף תלא‪1‬תיגו מהר יקדסונו רחם'ף‬
‫כעת צרותינו ״ ל^> למעננו אלא לסעגף פעול ואל‬
‫תעןחת את זכר שאריתנו כי לף סיחלות עינינו בי‬
‫אל סלף חנון ורחום אתה * וזכור עךותנו בכל־י‬
‫יום תסיר אוסרים פעמים באהבה • ע‪ 1‬םע יעזראל‬
‫‪-‬‬ ‫‪T :‬‬ ‫•‬ ‫‪-‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪-‬‬ ‫;‬ ‫‪• -‬‬ ‫•‬ ‫;‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬

‫יהוה אלהינו יהוד‪ ,‬אהד ;‬‫‪T‬‬ ‫‪V‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪J‬‬ ‫•־‬ ‫‪V:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬

‫וי^נסר דוד אל גד צר לי ם»»ד נפלה נא כיד יהיה‬


‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪.‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫• ‪:‬‬ ‫;‬ ‫•‬ ‫—‬ ‫^‬ ‫״‬ ‫^‬ ‫״‬ ‫_‬

‫כי רבים רחמיו וביר ארם אל אפולה ‪ :‬רחום‬


‫‪T‬‬ ‫‪V‬‬ ‫־‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪-‬‬ ‫;‬ ‫^‬ ‫^‬ ‫‪.‬‬

‫וחגין חטאנו לפניף רדזם עלינו והועו״יענו ‪:‬‬


‫לךור אליף יהוה נפ*‪«5‬י א^א ‪ :‬אלד״י בף בטחתי‬
‫אל אבו^ה אל נעלצו <ןיכי לי ‪ :‬ג ס בל‬
‫ק ו י ף ; ; ב ש ו יבשו הבוגךים ריכןם ‪ :‬דרכיף יהןה‬
‫הוךי^י ארחותיף ל מ תי ‪ :‬הדריכני באמתף ולמדני‬
‫כי אתה אלתי ישעי אותף קויתי כל היום ‪ :‬זכר‬
‫רחסיף יהור־ז וחסדיף בי מעולם הסר‪ : :‬חטאת‬
‫נעורי ופשעי אל תזבר בחסדף זכר־לי אתה למען‬
‫טובף יהוה ‪ :‬טוב דשר יהור• על כן יורה חטאים‬
‫בדרך ; ידרך ^וים כט^פט וילמד ^וים דרכו ‪:‬‬
‫כל ארחות יהוה חסד ואמת לגצרי בריתו ועלתיו ;‬
‫‪i‬‬ ‫•לסעז‬
— 59 — j
vif^? Fino a quando il nopolo clio e la tua gloria sla-
lii in balia do’ ncinici r Essi vedano il tuo potere a
favor nostro, rimangano avviliti cd arrossiscano del-
la loro millantcria. Itisvcglia la tua possanza e sal-
vaci per 1’ onorc del tuo nome, non ti pajano noche
10 noslre sciagurc; fa chc la tua pictb ci preceaa ncl
di dclle noslre angosce; non per noi, ma per tuo ri-
guordo, opera salute e non distruggere la momoria
dc noslri avanzi; iinpcrocclie a te, speranzosi, ri-
volgiamo gli occln noslri, che lu sei Dio e Re cle-
mente e oiisericordioso. Ranimcnta la nostra proto-
sla di fedc che due volte al giorno ainorosamenle ti
dirigiamo, dicendo: AscoHa Israelc l Etcrno 6 il no-
stro Dio, unico e 1' Eterno.
E disse Davide a Gad : 10 sono in grande angu-
stia, gettiamoci ncllc mani dell' Eterno, la picta del
quale 6 intinita ; ma ncllc mani dell’ uomo non >0‫־‬
glio cadere. Clemente e picloso Iddio, noi abbianio
pecoato verso di tc ; deli ! trattaci con elemenza e
salvaci.
Salmo di Davide. A tc, 0 Eterno,I’anima mias cle-
va. Mio Dio in te mi confido ; non permettere che io
resti deluso, ne chc i miei nemici trionfino di me.
Nessuno di quelli chc in te s|)crano rimanga deluso ;
rcstino anzi confusi gV iniqui traditori. Le tue vie, 0
Eterno, fammi conoscere, le tue normc insegnami.
Incamminami nel sentiero della tua veritlicdammac-
strami. Imperocche tu sei il Dio della mia salvezza,
in te incessantementc spero. Rammenta, o Signore,
che la tua elemenza e la tua misericordia sempre
furono. I trascorsi della mia gioventii e le iiiie colpc
non ric01‫־‬dare, ricordati tu di me secondo la tua mi-
sericordia, in grazia, 0 Signore, della tua bonta.L E-
terno 6 benigno c retto, percio egli ai jieccatori addi-
ta il fetto caramino. Egli incammina i modosti nella
giustizia, agli umili insegna la via chc a lui conduce.
'Tutte le vie di Dio sono bcnignitii c veritk per
I i
‫שחרית‬
‫לסען שמף יהוד• וסלחת ל^ני בי רב הוא ‪ :‬סי זה‬
‫האי^ס ירא יהוה יורנו בדרף יברזר ‪ :‬נם*ע‪ 1‬בטוב‬
‫תלין וזרעו י\רע ארץ ‪\:‬סור יהוה ליראיו ובןיתו‬
‫רהוךיעם ‪ :‬עיני תסיר אליהוה כי הוא יוציא מר״מת‬
‫ת ל י פ נ ה אלי והנני בי יחיד ועני אני ‪ :‬צרות‬
‫לבבי הרחיבו פמצוקותי הוציאני ‪ :‬ראדה עניי‬
‫ועטלי ו^א לכל חטאתי ‪ :‬ראה איבי בי רבו וע(נאת‬
‫חמס ^נאוני ‪ 8^ :‬םרה נפ׳מי והצילני אל אבו^ע בי‬
‫•״‬ ‫^‬ ‫‪T : T‬‬ ‫•‬ ‫‪T T‬‬

‫חסיתי בף ‪ :‬תם וי^ר יערוני כי קייתיף ‪ :‬פדדז‬


‫אלהים את ;^ראל מבל צרותיו ‪ :‬והוא יפדה את‬
‫|׳ע[ךאל מבל עונותיו ‪ :‬יהן^! איייי י ^ל אי ^טוב‬
‫מחרון אפף והנחם על הרעה לעמף ‪:‬‬
‫תחינה ליום ׳טני‬
‫יהוה איה חסריף הראיטונים ״ א*טר ספרו לנו‬
‫אבותינו מלפנים* א^ר ע׳טית עמנו ‪ :‬בזמן‬
‫בבורף ^כן ״ באהל דטבתו מוכן’ ״ ו^ןם ידבר‬
‫עמנו ‪ :‬ררזקת ממנו זיו השבעה ״ ועתה אנה פנה*‬
‫אשר אענו פה עמנו ‪ :‬השיבהו לקרמותו ויגברו‬
‫בניף ״ ואז יאמרו הג ך ל יהוד״ז לעשות עמנו ‪:‬‬
‫מהר לרפא נגענו ״ שוכנו א ל תי ישענו ״ והפר‬
‫בעסף עמנו שיב י‬
‫תחינה ליום חמישי‬
‫יהוח שארית פליטת אריאל • השכח דזנוח אל ״ !‬
‫אם קפץ באף רחמיו ‪ :‬מאס דבירו וספו ״ ‪.‬‬
‫‪I‬‬ ‫ירא‬ ‫’‬
‫‪$ * 8• ------------------------------------------------ -‬‬
— 60 —
quelli che osservano I'allcanza con lu i contratta cd i
snoi eomandamenti. In grazia del tuo nonic, o Etcr-
no, pcrdona il mio grave pcccato. A chi leme Dio,
ogli addita la via che deve sccglicre. L’anima sua in-
fra le dclizieriposa.lasuaprpleperchegodrhihcni del-
la terr mistcri di Dio sono rivelati a chi 10 teine,
a cui fa provarc gli effetti della sua alleanza. Gli oc-
chi mici sono ognor all’ Eterno rivolti, pcrche egli 6
quello che puo liberar dalla rote i miei piedi.^Volgiti
a me e fammi grazia, impcrocclid io mi trovo solo
ed oppresso. Sono immense le angoscedel mio cuo-
re, libcrami tu da’ miei affanni. Vedi le mie iniserie c
il mio dolore, e perdona tutli i mici trascorsi. Vedi co-
me sono numerosi i miei nemici, i quali mi porlaiio
un odio in^iusto. Custodisci la mia persona e fammi
salvo, e cli, io non riroanga deluso, 10 che confido in
le. La integrity c la reltitudine mi facciano guardia,
poiche io spero in te. O Dio ! libera Israelc da tutli
\ suoi affanni. Si, egli redimerh Israelc da tutli i suoi
delilli. 0 Eterno Dio d Israele, calma 1’ ardente lua
ira, e ti penti del male designalo al tuo popolo.
IL LUNEDI SI DICE
E dove sono, o Signore, gli alii delle tue antichc
misericordic,iquali i padri nostricinarraronoe che nei
secoli che furonq praticasti con noi, quando 10 splcn
dorc della tua divinitk 086‫ ון‬nel padiglione destinalo
a tua residenza, di dove con noi ti degnasli favcllare
Ahi ! quel di\ino splcndore da noi dilungasti; o dov’6
ora che non e piii con noi? Deh ! fallo a noi tomaro
quale ne’ tempi passati 0 ifiglituoi trionferannO e co-
si potranno dirle genti : II braccio dell’ Eterno mo-
strossi eminenle verso di noi. Affrcllati a sanar le no-
St re piaglic ; a noi torna, o Dio della nostra salute, e
da noi la tua ira rimuovi.
IL GIOVEDI SI DICE
Il Signore aNrcbbe forse obbliato di far grazia agli
avanzi d Ariel? ncU’ ira sua avrebbe egli chiuso ogni

----------------------------------------------------------------------- ------------------ — ------------


‫־־־‬
‫^*חרית‬ ‫‪w‬‬
‫• ‪ i^Si‬זכר הדום רגליו ביום אפ‪ 1‬״ כסנהג רי!?'^ •‬
‫וא״ה’נפלאותיו וחסדיו י אער ספרו לנו עבריו *‬
‫א״ער גמלם כרחמיו ‪ :‬אומר כרבות ןגוני ״ נפלר־ו‬
‫נא כיד יהוה ״ כי רכי ס רחמיו ‪ :‬לרברו ירזלני‬
‫והתנחסנו * חסדי יהורז כי ל^^ תמנו ״ כי ל־־י^ז‬
‫כלו רחמיו ‪:‬‬
‫ל׳מני וחמישי‬
‫^טוב מחרון אפף והנחם על הרעה לעטף *‬
‫תקצוף יהוה ער מאד ואל לעד 'תזכר עון‬
‫הן הבט נא עמף כלנו ; אם עונינו ענו בני יהוה‬
‫ע^ה למען ^טמף ״ כי רבו ס^טובותינו רף חטאנו‬
‫אדון סלח לנו ‪ :‬כי אתה אבינו כי אברה ם‬
‫ידענו וי׳‪ 18‬ראל ל‪ ^i‬יכירנו אתה יהוה אבינו ג^זלנו‬
‫• * *‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫• ‪T‬‬ ‫‪T • -‬‬ ‫••‬ ‫‪r‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪• :‬‬ ‫; ‪▼ T‬‬

‫מעולם ^טמף ‪:‬‬


‫אבינו‪.‬מלכנו אבינו אתה*״ אבינו מלכנו אין לנו‬
‫מלך אלא אתה • אבינו מלכנו רחם עלינו •‬
‫אבינו מלכנו חננו ועננו כי אין כנו םעמןים‪/‬ע^ה‬
‫ע^נו צדיקה וחסד לסען ^מף הגדול והו^טיענו י‬
‫ואנדזנו לא נדע* מה נעיטה כי עליף עעינו ‪ :‬זכ!ר‬
‫רחמיף יהוה וחסדיף כי מעולם הסה ‪ :‬יהי דזסדף‬
‫יהוה עלינו כאשר יחלנו לף ‪ :‬אל תזכרלנו עינות‬
‫רא שנים מהר יקדמונו רחמיף כי דלונו מ<זר ‪:‬‬
‫‪I‬‬ ‫עזרנו בשם יהוד• עשה שמים וארץ ‪ :‬חננו יהודק‪I‬‬
‫חננו כי רב שבענו בוז ‪ :‬כרגז רחם הזכר * ברגז‬
‫אהבה תזכר ״ ברגז עקידה תזכר י כרגז תמיסות‬
‫ע‬ ‫חוכר‬
‫‪—------------- %‬י ‪----------- ----------------- -----------------‬‬
— -----------------------------------------------
— 61 —

accesso alia pietk? Egli abborrl il vestibule e il tem-


1)io e ncl giorno dell’ ira non si rammento, conforme
la sua infinita pietk, del santuario gik sgabcllo dc'suoi
piedi. E dove sono i prodigj e la miscricordia che i
suoi servi ci narrarono aver Iddio, conforme la sua
pietk , verso loro praticata ? Pero in mezzo ai
miei moltiplici dolori io dico : Gettianioci ncllc ma-
iii d’ Iddio di cui d infinita la pietk. Nella sua paro-
la speriamo e confortiamoci. E per la misericordia
divina die non fummosterminati, poiched infinita la
sua misericordia.
IL LUNEDl •E IL GIOVEDI SI DICE

Calmati, o Signore, dall’ ardente ira tua e pentiti


del male designate al tuo popolo. Non lasciar 0 Si-
gnore, libero il freno all’ ira tua, non serbar clerna
memoria del delitto. Volgiti a noi tuo popolo, e sc
le nostre eolpe ci accusano, 0 Signore, agisci per To-
nore del tuo nome. Molte sono le nostre trasgressio-
ni verso di te, noi peccammo, pcrdonaci 0 Signore.
O padre e Re nostro, tu solo sei nostro padre. 0
padre e Re nostro, tu solo sei il nostro Re. 0 padre
e Re nostro; abbi pietk di noi. 0 padre e Re nostro,
mostrati a noi favorevole e ci esaudisci; e perch^ non
abbiaino opere meritorie, usa con noi caritk e raise-
ricordia per onore del tuo gran nome, e fanne salvi.
Noi non sappiamo cioche dobbiamo fare; in te speran-
do gli occln nostri rivolgiamo. 0 Eterno, sia con noi
I il tuo favore, siccorae speriamo in to. Non rammenta-
re a nostro carico i passati trascorsi; venga anzi a fa-
I ‫ץ‬or nostro sollecita la tua pietk, perch6 siamo in c-
I strema miseria. Il nostro ajuto e il nome dell’ Eter-
1 no, fattore del cielo e della terra. Abbi di noi pietk 0
I Eterno, abbi pietk di noi, che troppo siamo sazj d’ i-
j gnominia. Tu in mezzo alio sdegno, ricordati dejla
{ tua clemcnza ; in mezzo alio sdegno ricordati dell a-
4 more d’ Abramo, del sacrifizio d’Isacco, dell’integritk
I Hot n
--------------------------------------------------
‫שחרית‬
‫תזבר * ןה‪1‬ר‪ ,‬הוע;עה הסיף •_י;ןננו ביום קראנו ‪:‬‬
‫כיי ה ו ^ יד;; ;ערט זכור כי ש^ר אנחנו ‪ :‬שרנו‬
‫אלהי י^^נו _על דבר כבור ^‪ 1‬מף והצילנו וכפר‬
‫ז;ל חטאהינו לם;גן שסף ‪ :‬ואומר חצי קדיש‬

‫לשני וחמישי קידם שיוציא שפר שורם אומרים‬


‫אל ארף אפים ורב חסד ואמת* ‪ Sk‬באפף תוכיחנו‬
‫דזוסה יהוה ?‪1‬ל י^ראל ?;טף• והו׳עישו סכל‬
‫רע חטאנו לך אדון סלח נא כר‪ 1‬ב ךחמיף אל ‪J‬‬
‫אל ארך אפ;ם ומלא רחמים ״' אל תסתר פניף‬
‫ממנו חוסה יהוה על עןארית ;ע‪1‬ךאל עטף *‬
‫והצילנו סכל רע* חטאנו לף אדון סלח נא כרוב‬
‫‪t‬‬ ‫‪I t‬‬ ‫‪T T‬‬ ‫^‬ ‫‪r‬‬ ‫ד‬ ‫•‬

‫רחמיף אל ‪:‬‬
‫שיוציא ס פי חורס אומר סחזן‬ ‫קירם‬
‫ברוף ד‪.‬מקום ׳שנתן תורד־• לעסו ;&ךאל כרוך‬
‫הוא‪ :‬אשרי העם שככה לו אשרי העם ליהודי‬
‫אלהיו ‪ :‬גדלו ליהור• אתי ונרוממה שמו יחדו ;‬
‫ואומרים סקהל כקול רם‬

‫רוממו יהוה אלהיגו והשתחוו להדום רגליו קדוש‬


‫הוא ‪ :‬רוססו יהיה אידזינו והשתחוו להר‬
‫קךשו ב׳ קדוש ןהוה אלהיגו ‪ :‬אין קדוש נןיה‪ 1‬ה‬
‫כי אין בלתף ואין* צור באלתינו ; ’בי ם׳ א י ו ה‬ ‫|‬
‫םבלןןיך׳ יהוה וסי צור זולתי אלהינו ‪ :‬חורה צוה‬ ‫ן‬
‫לנו סשה סורשה קהלת ןזןקכ ‪_ :‬עץ ח״ם הי א‬ ‫!‬
‫לטחזימים בה ותוסכיה סאשר ‪ :‬דרכיה דרכי געס‬ ‫!‬
‫יכל‬ ‫‪I‬‬
‫י‬ ‫*■*®^*• ‪-------------- —------‬־‬
— 62 —
di Giacobbe. 0 Eterno, fannc salvi; o Ro ci osaudi-
sci, quando t’invochiamo. Dio ben conosce la nostra
natura, egli si sovviene che noi siamo nolvere. Aju-
laci, 0 Dio di nostra salute, in grazia aell’ onor del
tuo norae, e fanne salvi e perdona i nostri trascorsi in
grazia del tuo nome. Si dice il Cadisc
II lunedi e il giovedi prima di levar la Bihhia
si dice
0 Dio longanime e d’iidinita misericordia e veritk!
non ci punire colla tua ira. Abbi pieta, o Eterno del
tuo popolo Israele, e salvaci da ogni disgrazia. Noi
abbiamo peccato verso di te; tu, ooignore, perdona,
conforme 1’ infinita tua misericordia.
O Dio longanime c d’ immense pictk' Non ritrarre
da noi la tua provvidenza. Abbi piet^, o Eterno del-
r avanzo del tuo popolo Israele, e salvaci da ogni di-
sgrazia. Noi abbiamo peccato verso di te, tu, o Signo-
re, perdona, conforme I’ infinita tua misericordia.
11 ministro prima di levar la Bihhia dice
Benedetto sia 1’ Eterno che diede la legge al suo
popolo Israele, e benedetto sia ! Beato il popolo, cui
tanto 6 dato 1 bcatala nazionc di cui I'Eterno 6 Dio!
Celebrate raeco la grandezza dell’ Eterno , esaltiamo
unanimi il suo nome.
Poi dicesi
Esaltate I’Eterno Dio nostro e prostratevi alio sga-
1)6110 de’ suoi piedi, egli 6 santo. Esaltate 1’ Eterno ,
Dio nostro, e prostratevi dinanzi al monte alui con-
sacrato; poicn^ V Eterno Dio nostro ^ santo. Non v’ e
santo come 1’ Eterno, anzi nessuno 6 tale fuori tli te,
ne v’6 forte come il nostro Dio. Imperocche chi e Dio
air infuori dell’Eterno ? e chi e Onnipotente aU’infuo-
ri del nostro Dio? La leggo che a noi comandd Mos^
6 retaggio j>er la congregazione di Giacobbe. Essa 6
albero di vita |)cr chi s’ attiene a lei e chi le 8th attac-
cato ^ felice. Le sue vie sono quelle della dolcezza ;
‫שחרית‬
‫וכל גתימתיה ע ל‪1‬ם ‪ :‬ער‪1‬ם ריב ל<‪ 1‬הבי ח‪ 1‬רתף‬
‫ואין לסו מכ^עול ‪ :‬יהוה עז לעמו‪.‬יתן יה‪ 1‬ה יברף‬
‫את עמו כ^זלום ‪ :‬כי ’^״ם ;ה)ה א ק ר א הבו גלל‬
‫לאללינו ‪ :‬הכל תנו עז לאלדזים ותנו כבוד לתורה ‪:‬‬
‫ומגכיס ספר תירס ומראס סכתב לעם ואומר‬
‫•‬ ‫מ^ה לפני בני‬ ‫וז‪^i‬ת התורה אע;ר‬
‫תורה צרה לני ס^ה סורשה קך‪.‬לת_יע»קכ ‪:‬‬
‫האל חסים דרכו אמרת יהוה צרופה מגן הו^^‬
‫לכל החוסים כוי ; ״‬
‫וקורין פרשת סשבוע ואומר החזן חצי קדיש ואימרים אשרי ואחכ״א‬
‫למנצח מזסוד לדוד ‪ :‬יענף יהור־ז ביום צרו־‪:‬‬
‫יענבך ^ם א ל לי _יעקב ‪ :‬י^ןליי עזיף‬
‫מקךם ומציון יס;נל^ ; יזכר כיל סנחתיף ועולתף‬
‫ירשנה סלה ; יתן לף כדככף וכל עצתף ימלא ‪:‬‬
‫נרגנה כישועהף ובשם אלליני גלגל יימלא יהוד‪.‬‬
‫כלי משאלותיף ‪ :‬עתה ידעתי כי הושיע יהוד‪ .‬משיחו‬
‫}ענהו משמי קלשו בגבורות ישע ימינו ‪ :‬אלו־ז‬
‫ברכב ואלד‪ .‬בסוסים ואנחנו בשם יהוד‪ .‬אללוינו‬
‫נזכיר ‪ :‬המה כרעו ונפלו ואנחנו קמנו ונתעורר ‪:‬‬
‫יחוה הושיעה הטיף‪.‬יעננו ביום קראנו ;‬
‫בימיש שאין כסס תחינס מתחילין מכאן‬
‫וכא לציון גואל ול שני ‪ ptt‘0‬כ';;)ןב נאם יזץה ‪:‬‬
‫ואני זאת בריתי אוהם אפר יהוד! רוחי אשר ‪.‬‬
‫‪L‬‬ ‫‪t‬‬ ‫‪^ ..............................‬‬
‫‪-----------------------------------------‬‬ ‫‪-----‬‬
‫ י־‬63 —
tutti i suoi sentieri sono pace. Pace abbondante 6 il
retaggio di chi, 6 Signore, ama la tua legge; esso e
libero da qualunque molcstia L’Eterno dara for-
za al suo popolo, egli 10 benedirh accordandogli la
pace. Si, 10 invoco il nome dell’ Eterno,celebrate la
grandezza del nostro Dio. Tutli unanimi celebrate la
potenza del Signore, e mostralevi riverenti alia legge.
Il ministro sale sul pulpito , alza la bibbia
e la mostra aI popolo che dice:
Questa e la legge che Mos6 presentd ai figli d’ I-
sraele. La legge che ci coinanao Mos^, e retaggio
per la congregazione di Giacobbe.
11 proceaere d’ Iddio ^ leale, la parola dell Eterno
e provata ed infallibile, egli 6 scudo a tutti quelli
che in lui si confidano.
Si legge la lezione della settimana e poi dicesi
Cadisc e quiudi il Sahtio 445 e poi
Salmo di Davide, date al capo dei cori. T’ esaudi-
sea r Eterno nel di dell' angustia, ti sia d’ asilo sicu-
11 ,0‫ ־‬invocaziono del nome del Dio di Giacobl>e. Ti
mandi il suo soccorso dal suo santo soggiorno, e da
Sionne ti sostenga. Grate gli siano tutte le tue olTer-
te, incenerisca il tuo olocauslo. Sela. Ti conceda Ic
bramc del tuo cuore, compia ogni tuo disegno. Noi
esulteremo alia tua vittoria, 10 stendardo, portante il
nome di Dio, alzeremo ; 1’ Eterno adempira tutte le
tue richieste. Si, io so che 1’ Eterno darti vittoria al
suo unto, che 10 esaudirh dal suo santo cielo, accor-
dandogli le viltorie e la salvezza, che suole colla sua
deslra operarc. Questi vanlano i loro cocchi, quelli i
loro cavalli, ma noi vantiamo il nome del Dio no-
stro. Essi piegano e cadono, e noi ci alziaino e ci so-
steniamo. 0 Eterno, fanne salvi, oRe cicsaudisci,
quando t’ invochiamo.
AV giorni che non ‫ •ע‬sono rogazioni s' incotnincia da
Verrh a Sionne il redentore a quelli della famiglia
di Giacobbe,dice r Eterno, che d’ogni colpa saranno- .

__ I■rj^gir I
‫‪-‬וי‪^ 0*8‬‬
‫שחרית‬
‫?;ליף ודברי א ש ר ינ^מתי בפיף ל^‪ 1‬ןמו^!‪1‬ו ספיף‬
‫וספי זרעף וספי זר־ע זרעף אסר יהוד• מעתה ו;;ד‬
‫עולם ; ואתה קד‪1‬ש יושב תהלוח ישראל ‪ :‬וקרא‬
‫זה אל זה ואמר קדוש קדוש קדוש יהוד• צבאות‬
‫סל^ז כל הארץ כבודו ; בצחש וסקכלין דין סן דין‬
‫ואסרין״ קדיש כשמי סרוסא עלאה בית שכינתיה ״‬
‫קדיש על ארעא עובד גכורתיה ״ קדיש לעל ם‬
‫^עלסי עלס״א יהוה צבאות טליא כל ארעא" זיו‬
‫יקריה ‪ :‬בקיל ותשאני רוח ואשמע איורי קור _רע׳ע‬
‫גדול ברוף בכור" יהור‪-‬ז טמקומו ‪ :‬בלחש וגטלתני‬
‫רוחא • ושמעית בחראי קל זיע שגיא ךמשכחין‬
‫ואמרין בריף יקרא ךיהוה מאתר בית שכינתיה ‪:‬‬
‫יהוד‪ .‬יסלף לז^ל״ם ועד ״ ‪ :‬יהוד‪ .‬מלכותיה ק אי ם‬
‫לעלם ולעלמי עלסיא ‪ :‬יהוה אלהי אברהם יצחק‬
‫ויחיאל אבותינו שמרה ז^>ת ל^לם ליצר מחשבות‬
‫‪:‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪V‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫••‬ ‫^‬ ‫‪.‬‬

‫לבב _עסף והכן לבכם אליף ‪ :‬והוא רחום יכפר‬


‫עון ולא ישחית והרבה לר‪.‬שיב אפו ולא יעיר בל‬
‫ח מ תו‪ \:‬כי אתה יהוה טוב וסלח ורב חסד לכל־־י‬
‫קראיף \ צרקתף צדק לעולם ותורתף אמת ; תתן‬
‫אסת ליענןכ דזסד לאכרד־ים אשר נשבעת לאבותינו‬
‫מימי קרם ‪^ :‬רוף א תי יום יום _יעםס־לנו ד‪.‬אל־־י‬
‫ישועתנו סליה^; יהור־־‪ .‬צבאות עמנו סשגב לנו‬
‫אלר‪,‬י יעקב" סלה ‪:‬איהוה צבאות אשרי אדם בטח‬
‫•״ —‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪ :‬־*‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫ז ▼‬ ‫‪▼V‬‬ ‫י‬ ‫‪...................‬‬

‫בף ‪ :‬יהוה הועיןןנה הפלף •^נו ביום רןראנו^‬

‫‪I‬‬
‫‪*#•#*.‬ימי‬
‫כייר‬
— 64 —
si corrcttl. In quanto a me, dice VEtcrno, quests h la
promcssa che io fo loro. La raia volontk die ti rive-
lai, i mici prccctti che ti fcci conosccrc, dice T Eterno,
non saranno mai dimcnticali da to, da tuoi figii e
nepoti. E lu santo Iddio gradisci le laudi d' Isradc,
mentre gli angcli s’ invitano reciprocamonte ed una-
nimi dicono: Santo, santo, santo d 1’ Eterno Zevaot;
la terra tutta 6 ripiona della sua maesth. Accoglicn-
do ciascuno gl’in\iti dell’ altro, essi dicono: friicesi
sottovoce) Egli b santo nolle piu cccelse celesti regio-
ni, divina sua residenza; c santo sulla terra, opera
della sua onnipotenza; 6 santo sempilcrnamenle I’E-
terno Dio Zevaot: e ripiena la terra tutta del suo
maestoso splendore. (forte) Un vento mi trasporto di
luogo, dice Ezechicllo, cd io intesi dictro di me un
rumore, como d’ un gran terremuoto : Bcncdicasi la
maesta dell Eterno dal suo luogo. Un vento mi tra-
sportodi luogo ed io intesi dictro di me un rumore,
come (juello d’ un gran terremuoto; era la vocc di co-
loro che in lode di Dio dicevano: Si lienedica la mac-
stk deir Eterno nella divina sua residenza. L’Elerno
regnera in perpetuo. Lasovranith dell’ Eterno sussi>
sterh j)cr sempre e per tutta I’ eternila. O Eterno Dio
de’ nostri patnarchi Ahramo, Isacco cd Israclo, man-
tieni ognor costante la disposizionc al bene nei pea-
sijeri e nel cuore del tuo popolo, e rendinc 1’ animo
lien iclinnato verso di te. Iddio 6 clcmento,])erdona il
pec^jaloe non estermina il peccalore ; assai reprirae
11 suosdegno, 0 non laseia libero il corso alia sua ira.
XimperoccM tu, 0 Eterno, sei benigno cd indulgento
e iniscricordiosissimo verso chi t’ invoca.\La tua Ik *‫־‬
neficenza b una beneficenza eterna, la tua legge e ve-
rita. Tu manterrai la fede a Giacobbe, la misericor-
bia ad Abramo, sicromc giurasti a’ nostri patriarchi
nc’tempi vetusti. ^lenedctto sia 1’ Eterno che ogni
giorno ci colma di lavori, egli che 6 il Dio della no-
stra sahezza. Scla.\^’Eterno Zevaot b con noi, e no*
‫שחריח‬
‫ברוך אללדגו ^;בראנו לכבודו והבדילנו סן הת‪]?1‬ים‬
‫עתן לנו תורת אמת וחןי עולם נט;; בהוכנו‬
‫הוא יפתח לבנו בתורתו רשים בלבנו א ה ב תו‬
‫ויראתו לעשות רצונו ולנכדו בלבב שלם‪ .‬למען‬
‫נלר לבהלה ‪ :‬יהי רצון סלפניף‬ ‫ל א‪/‬יג ע לריק‬
‫יהוה אל תינו ואלדזי אבו תינו שנשמור הקיף‬
‫ומצותיף בעולם הזה * עזבה ונחיה וגירש טובה‬
‫וברכה לחיי דועולים הבא ‪ :‬למען יזטרף ככור ולא‬
‫ירום יהוה אלך»י לעולם אוך^ ; יהוה חפץ למען‬
‫צרקו יגדיל תורה ראדיר ; ויבטחו בף יודעי שסף‬
‫כי לא עזבת דורשיף יהוהץיהוה אלגינו מה אדיר‬
‫שמף בכל הארץ ; חזקו ויאמץ לבבכם בד־י‬
‫המיחלים ליהוד•‪//‬‬‫‪T‬‬ ‫‪-‬ן‬ ‫•‬ ‫‪: -‬־‬ ‫‪:‬‬ ‫‪-‬‬

‫ואומר סחין חצי קריש ואחר כך אומר‬


‫תתקבל צלותהון ובעותהיז ךכר בית י&ךאל ר‪,‬ךם‬
‫אכוהין רכעסיא וארעא ואסרו אסן‬
‫יהא שלמא רכא סן ש'םןא ח״ם ו&בע ויעועה‬
‫ונחסה ו^יזבא וךפואה וגאולר־! וסליחדז‬
‫וכפרה וריוח והעלה לנו ולכל עסו יע‪1‬ראל ואסרו‬
‫‪ . . .‬ך ‪. .‬‬ ‫‪T :‬‬ ‫▼‬ ‫‪T T - :‬‬ ‫‪T T - :‬‬

‫אסן ‪ :‬עושה שלום במרומיו הוא ברחמיו יעשר־יו‬


‫‪ -‬שלום עלינו ועל כל עמו ישראל ואמרו אמן ‪:‬‬
‫ונחורת ספר תירס למקימו אומר‬
‫יהל^ו את שם יהוה כי נשגב שמו לבדו הודו על‬
‫ארץ ושמים ‪ :‬חרם"קס לעמו תד״לה לכל‬
‫*‬ ‫חסידיו‬ ‫‪J‬‬
‫‪ « ------------------------------------------------------‬י « ג ‪1‬‬
r — 65 —
‫ר‬
stro asilo il Dio di Giacobbe. Sela. O Elcrno Zevaot,
beatol’ uomo die in to confida/'0 Eterno, fanne sal-
vi ; o Re, esaudisci noi, quando t’ invochiamoV^
Benedetto sia il nostro Dio, die ci crco a sua glo-
ria, ci distinse da quelli die vivono nell’ errore, diede-
ci una leggc di verita; e cosi pose in mezzo a noi la
sorgente aclla eterna bcatitudinc. Egli apra la nostra
niente alio studio della sua legge, ci mctta in cuore a-
more e timoredi lui, |1erd 16 ci diamo ad eseguire la
sua volonl^ cd a adorarlo con cuore sincere ed af-
finclid noi ci affatichiamo dietro le vanila, e non cU
proeuriamo beni fragili c cadudii. Ti piaccia 0 Eter-
no Iddio, e Dio de’ nostri padri.di far si, die osservia-
mo le tuc ordinazioni e i tuoi prccetli nella vita pre-
sente e clie ci mcriliaroodi vivere lungamente, e go-
dere felicity e beatitudine nel mondo avvenire. Cosi
io t’esaltero incessantemente.oEterno, 0 sempre ti 10-
dero. L Eterno havoluto per la sua Ixintlt, porgere
grande e valido ammaestramento In te confiaano gli
adoratori del tuo nome, dacdie tu non abbandoni
quelli che a tc ricorrono•^ Eterno, nostro Signore,
quanto^ vcnerando il tuo nome in tutta la terra ! 0
voi die sjierate nell’ Eterno, fatevi animo e siatc ga-
H mihistro dice il Cadisc colt aggiunta seguente
Possa esscre fortnalmcntc accelta 1’ orazionc e la
pregbiera di tulti gl’Israeliii dal loro padre celeste,
e voi dite ‫״‬. Amen.
Venga dal delo accordata compiuta pace, vita, ab-
!)ondanza, salute, consolaz:one, redenz:one, guarigio-
nc, lilierazione. indulgenza, perdono, agiatczza, e
prosperita a noi e a tulto Israele, e voi dite ; Amen.
Quegli che ne’ cidi costilui 1’ armonia, egli por la sua
raisericordia accordo pace a noi ed a tutta la famiglia
d’ Israele, e voi dite ; Amen.
Viene riporlata la Bihbia nell area, dicendo
Si lodi il nome di Dio, pcrclie a lui solo c dovuto
‫שוזריח‬ ‫‪i‬‬
‫* חסידיו לבני;שראל ;‪ oj‬קרובו הללרה ; יה‪ 1‬ה הוא‬
‫האלזזים יהוד‪ ,‬הוא האלדזים כ^‪1‬םים סמעל מ ל‬
‫הארץ סתחת אין עוד ; אין כסוף באלוזים אלני‬
‫ה;*ין כסע׳^יף ‪ :‬ובנהר‪ .‬י^מר ישובה יהוה רבבות‬
‫אלפי ישראל ‪ :‬חשיבנו יהוד‪ .‬אליך ונישובה חדש‬
‫;מינו כקדם ‪:‬‬

‫בימים שאין אומרים מחנס אץ אומרים *‪ t‬סמזמור ומחחילין מכית יעקב*‬


‫תפלה לךור הטה יהוד• אזנף ענני כי עני ואביון‬
‫אני ; שמרד־• נפשי כי חסיד ^?ני הושע‬
‫עכדף אתר‪ .‬אלהי ד‪.‬בוטח אליף ‪ :‬הנני אלגי כי‬
‫אליך אקרא כל ך‪.‬יום ; שסח נפש עכדף בי אליף‬
‫אדני נפשי אשא ‪ :‬כי אתה יהוד‪ .‬טוב וסלח ורב‬
‫חסד רכל ?ךאיף ; דיאזעד‪ .‬ןד‪.‬וד» תפלתי ור‪.‬קשיבה‬
‫בקול תחנונותי ‪ :‬ביום צרתי אקראך ‪ ' 0‬ת ע;ני ‪:‬‬
‫‪ 0‬אין כמוף באל‪1‬זים אלני ואין כמעשיך ‪ :‬כל גויס‬
‫אשר עשית ;בואו וישתחוו לפניף ^י‪%‬דגי ויככדר‬
‫לשסף ‪ :‬כי" גדול אתה ועושה נפלאות אתה אלהים‬
‫לברך ; הורני יהודה דרכך א ה ל ך כאמתף ‪.‬יחד‬
‫לבכי ל;ראה שמך‪ :‬אורןל אדני אלד‪.‬י בכל לבכי‬
‫ואככךה שמך לעולס ‪ :‬כי חסדך גדול עלי והצית‬
‫נפשי ^‪ 1‬אול תחת;ה ‪ :‬אלד‪.‬ים • ז די ס קמו עלי‬
‫ועדת עריצים בקשו נפשי ול^‪ 1‬שמוך לנג ד ם ;‬
‫ואתה אדני אל רחום וחנון ארך אפ;ם ורב" חסר‬
‫ואמת ‪ :‬פגה אלי והנני תנה עזף לעבדך והוש;עה‬
‫‪I‬‬ ‫יכז‬
— 66 —

il nome d' altissimo ; la sua macstk risplenda 8ulla


terra e nel cielo. Egli innaizo la gloria del suo popo-
10, la fama di tulti i suoi devoti, d’ Israelo nazione a
lui dilctta. Alleluja. L’ Eterno d il vero Dio, 1’ Eterno
solo e Dio, si lassu nel cielo, come quaggiu in terra,
n6 altri ve n’ ha.^^essuno fra gli Dei ^ pari a te, 0 E-
terno, AincompaY'abile la meraviglia del create. Fa,
0 Signore, che facciamo a te ritorno, per noi rinnuo-
va i tempi che furono.
N e gioi'ni che non si dicono ro g a zio n i,n o n s i dice
n e p p u re i l seguente S a lm o e s tn c o m in c iu da B et
la h a co b
Orazione di Davide. 0 Signore, porgi a me il tuo
or^chio e m’ esaudisci , poich^ io sono misero ed
infelice. Custodisci Panima mia,poich^ io ti sono devo-
to; tu, 0 mioDio, salva il tuo servo che s'affida in te.
Abbi di me pietk, 0 Signore, poichk incessantemente
ti chiamo. Allegra 1’ anima del tuo servo poich6 a te
solo, 0 Signore, io sollevo 1’ anima raia. Iraperocche
tu, o Signore, sei benefice e indulgente, sommamen-
te misericordioso, verso chiunque t’ invoca. Odi, 0
Signore, la mia preghiera e ascolta la mia voce sup-
plichevole. Io t’ invoco nel di di mia angustia ; deh !
tu m’ esaudisci 1 Ne^uno fra gli Dei 6 pari a te, 0 E-
terno, 6 incomprensibile la meraviglia ael create.Tut-
te le nazioni che creasti vengano o s’ inchinino o E-
terno, al tuo cospotto, e il tuo nome glorifichino. Im-
perocch^ tu sei sublime, tu operatore di prudigj, tu
solo, o Signore. Mostrami, 0 Signore, la tua via, ed io
camminero nel senticro della tua verith, unicamentc
tu m’ inspira nel cuore V adorazionc del tuo nome. 10
ti lodero, 0 Eterno mio Dio, con tutto cuore, io
sempre esaltcro il tuo nome. Perch6 tu abbon-
dantemenle la tua misericordia su di noi spande-
sti, perchA 1' anima mia tu dalla fossa scarapasti. O
Signore( dei malvagj si sollevarono centre di me, ed
una congrega d’ empj cerco la mia morte, ne a te po-
1 II
‫שחרית‬
‫לבן אסתף ‪ :‬ע״^ה עמי אות לטובה ויראו ש‪1‬נאי‬
‫ויבשו כי אתה יהוה עזרתני ונחסתני ‪:‬‬
‫בית ‘יעכןכ לכו ונלכה באור יהוה‪ ::‬כי כל העטים‬
‫ילכו איש בשם אלהיו ואנחנו נלף כ ש ם‬
‫יהוה אלהינו לעולם וער ‪ :‬יהי יהוה אלהינו עטנו‬
‫כאשר היה עם אבותינו אל יעזבנו ואל יטשנו ‪:‬‬
‫להטות לבבנו <ןליו ללכת בכל־־י ךךכיו ולשמר‬
‫סצותיו וחכןיו וםשפטיו אשר צוה את אבותינו ‪:‬‬
‫ויהיו" דברי אלה אשר התחננתי לפני יהוה קרבים‬
‫אל יהוה ^וזינו'יו מ ם ולילה לעשות משפט_עכדו‬
‫ומשפט עסו"ישראל דבר יום ביומו ‪ :‬למען דעת‬
‫כל עטי הארץ כי יהוה הוא ה אלרזים אין עוד ‪:‬‬
‫שיר הטעאת לךור לולי ;הוה שהיה לנו י^^מר‬
‫נא ישראל ‪ :‬לולי יהוד• ש הי ה לנו ב קו ם‬
‫עלינו ארם ‪ :‬אזי דזיים בלעונו בהרות אפם בנו ‪:‬‬
‫אזי הט״ים שטפונו נחלה עכר על נפשנו ; אזי עכר‬
‫על נפשנו הס;ם הזירונים ‪ :‬ברוף יהוד‪ ,‬של^ז נתננו‬
‫טרף לשניהם ‪ :‬נפשנו כצפור נמלטה מפה יוקשים‬
‫הפח נשבר ואנחנו נמלטנו ‪ :‬עזרנו ב ש ם י הו ה‬
‫עשה שמים וארץ ‪:‬‬
‫סשירים שהיו הלויס אימריס בכל יום על הדוכן‬
‫מזמור ליום ראשון‬
‫^רור מזמור ליהוה ד‪,‬ארץ ומלואה תבל ויושבי‬
‫נהרות ‪.‬‬
‫יסדה ;•ועל ‪:‬זי רות‬
‫^ב ה‪ :‬כי הו א על ימים ‪Tt:‬־‬

‫‪L‬‬ ‫יכוננה‬
‫־‬ ‫‪-------- ----------‬‬
— 67 —
sc mente. Ma tu, o Elerno, tu sei Dio clcmcnle, mise-
ricordioso, ]onp;anime, d’ infinita misoricoidia e vori-
th. Volgiti a mo cd acconlaihi il tuo fa\oro, fa furtc
in tc, me tuo servo, c salva il figlio della tua sor\a.
Ponmi un segno della tua l)0nlao i miei ncmici, ve-
dendolo, rimarranno confusi ;Si, o Signore, lii che
sc stalo il mioajuto, tu mi consolorai. fsin quij
0 famigliadi Giacobl)C,venite e seguitatclalucedel
Signore. Imperoecheognipopolo scgaeil nomcdcl suo
Dio e noi seguiliamosempre il nome dell’ Eterno Dio
nostro.L’EternoDio nost rosia con noi,siccome fu co’no-
stri padri; non ci abbandoni 0 non ci Irascuri.Faccia-
si, cnc il cuor nostro si.pieglii a lui, seguendo Ic sue
norme, ed osservando i suoi comandamenti, i suoi
staluti, le sue Icggi, che impose a’ nostri padri. Pos-
sano queste mie prcghicre.da me umiliate all Elerno,
ottener sempre la sua benigna attenzione, sicchc egli
faccia giustizia al suo scr\o ed al suo popolo Israele,
conforme ai giornalicri bisogni. Di maniera die cono-
scano tutti i popoli della terra, che 1 Eterno 6 il ve-
ro Dio, e che non ve n’ ha allri.
Cantico dei gradini di Davidc. Se Iddio non era
per noi, il dica ora Israele; se Iddio non era per noi,
quando gli uomini conlro di noi si levarono, certa-
mente nell’ ardor dell’ ira loro contro di noi, vivi ci
avrebbero ingojati. Ccrto.l’acqua ci avrebbe sommer-
si, il torrente ci avrebbe sormontati. Oh si, sormon-
tati ci avrebbe 1’ acqua impetuosa. Benedetto sia I E-
terno, che non ci lascio preda ai loro dcoti.La nostra
vita quale uccelletto scappo dal laccio do cacciatori;
il laccio si ruppe, e noi ci salvammo. 11 nostro soc-
corso c nel nome dell Eterno, di lui che fece il cielo
e la terra.
E cco i sa lm i che i L e v ili c a n la va n n cia scu n g io r m
della se tlim a n a uel Tem pio
LA DOMENICA SI DICE
Salmodi Daside. AH’ Eterno appartiene la terra e
Ih l 12
------------ ------- ----------------------------
‫שחרית‬
‫יכוננה ; טי_י;גל^ בהר יהוה ומי יקום כמקום ^‬
‫קרש‪ : 1‬נקי כפ;ם ובר לבג"אשר ל^> נשא לשוא‬
‫נפשי ול^‪ 1‬נשב^; למרמה ; ישא ברכה מאת יהןה‬
‫וצרקה סאלתי ישעו זה ד‪1‬ר דורשיו מבק״עי פניף‬
‫יעקכ סלה ; שאו ישערים ךאשיכם והנשאו פתדזי‬
‫עולם ויבוא מלף הכבוד ‪ :‬מי זה מלף הכבור יהוה‬
‫עזוז וגכור ;הוה גכור מלרזמד־ז ‪ :‬ש או שערים‬
‫ראשיכם ושאו פתחי עולם ויבו א סלף הכבוד ‪:‬‬
‫מי הוא זה'סלף הכבוד" יהוה צבאות הו א סלף‬
‫סושיענו‬ ‫' הבכור סלה *‪,‬‬

‫מזמור ליום שני‬


‫שיר מזמור לבני קרח ‪ :‬גרול יהוה ומהלל מאד‬
‫בעיר אלחינוהר ר!ך"ש‪1‬ג יפה נוף משוש כל‬
‫הארץ הר ציון ירכתי צפון קר!ת מלך רב ‪ :‬אלהים‬
‫בארמנותיה נודע למשגב ‪ :‬כי הנה רזטלכים נועדו‬
‫עברו יחדו ; המד‪ ,‬ראו כן תמהו נכהלו נדזפזו ‪:‬‬
‫רעדה אחזתם שם דזיל כיולררה ‪ :‬ברוח קלי ם‬
‫תשכר אניות תרשיש ‪ :‬כ א שר שמענו כן ראינו‬
‫כעיר יהוה צבאות בעיר אליהינו אלדזים יכוננה‬
‫עד עולם סלה ‪ :‬דמינו אלהים חסדף בקרב ד‪,‬יכלף ‪:‬‬
‫כשמף״אלתים כן תהלתף על־־י קצל ארץ ץי ק‬
‫מלאה ימעף ‪ :‬ןשמח הר ציון תגלנה בנוה יהודה‬
‫למען משפטיף ‪ :‬סכו ציון והקיפוה ספרו מגדליה ‪:‬‬
‫שיתו לבכם לח ץ ה פסגו ארמגותיה למען תספרו‬
‫׳ ]־‬ ‫ל רור‬ ‫‪ .........................‬י‬ ‫ן ‪.‬‬
‫‪4!Tfir|« I.------------------------------ ----------------------‬‬
— C8 —
quanto 6 in ossa; il mondo ed i suoi abitanti. Impe-
roccl16 e^ii 6 quello che la fondb pi csso i mari c pres-
so i fiuiiii la stabili. Chi potra salirc sul monte di
Dio ? chi ascender polrk al luogo a lui consacrato ?
Colui che*ha monde le mani, puro il cuore; colui che
non conOda nella menzogna, die non giuro mai ad in-
ganno. Chi 6 talc otterrk la divina benedizionc, ed il
favorc del Dio della salute. Tale e la generazionc che
a te ricorre ; la famiglia di Giacobbe che implora Ik
lua provvidenza. Alzate, 0 porle, le voslre cime: al-
zatevi porte eternc, che entri il re della gloria. E chi
e il re della gloria? E lElcrno polente e forte; e IE-
terno, il Signore della \ittoria. Alzate, 0 porte, le vo-
stre cime, alzatelc, o porte eterne, cd entri il re del-
la gloria. E chi 6 il rc della gloria? L’Eterno Zevaot,
egli e il re della gloria. Sola. Dicesi Oscilmm ec.
IL LUNEDl SI DICE
Cantico, salmo dei figli di Core. £ grande 1’ Eter-
no, e degno d' alti.^sime lodi; nella nostra divina cit-
ta, nel monte a Dio sacrato. Amabile contrada,terra
dcliziosissima! ove e il monte di Sionne, il vero fon-
do del settentrionc, cittk del sommo re. Iddio ne suoi
palagi, si fa conosccrc difcnsorc. Imperocche, ecco i
re eransi collegati, avanzavansi uniti. Ma essi appena
10 videro, rimasero attoniti, sbalorditi, fugati. l\1col-
se loro uii tremito, una doglia come a puerpera. Fa-
rono batluti, quasi da quel vento orientale, die fa
naufragare 10 navi di Tarsis. Disscro poi ; Come gik
avevamo udito, cosi \eduto abbiamo, nella cittk del-
r Eterno Zevaot, nella cittk del nostro Dio, che Dio
rondo per sompre inconcussa. Sola. Immaginiamo
quindi 0 Dio, quale esscr dove la tua !)onignilk, nel-
1 interne del tuo Tempio. Si, o Signore, il nome tuo c
la tua lode estendonsi all’ cstremita della terra ; la
tua destra e piena di bontk. Goda il monte di Sionne,
gioiscano le cittk della Giudea, a causa degl’ offetti
^ della tua giustizia. Girate Sionne, circondatela pure,

---------------------------------------------
‫^‪56tst4‬‬ ‫■‬
‫שחרית‬
‫לרור אחרון ‪ :‬בי זה אלדדם אלך־דגו עולם וער הוא‬
‫ינהגני על סוה ‪ :‬קישיענו‬

‫טזנזור ליום שלישי‬


‫מזמור לאסף אלוזים נצב בערה אל בקרב אלוזים‬
‫י^טפוט ‪ :‬ער מתי תשפטו עול ופני רשעים‬
‫תשאו סלה ‪ :‬שפטו רל ויתום עני ורש הצריקו ‪:‬‬
‫פלטו ךל ואביון מ״ר רשעים הצילו ‪ :‬ל^ז ןרעו ולא‬
‫יבינו בחשכה יתהלבו ימוטו בל מוסדי ארץ‪ :‬אני‬
‫אמרתי אללוים אתם ובני עליון בלבם ‪ :‬אכן באדם‬
‫תמותון וכאחד השרים תפלו ‪ :‬קומה אל‪1‬זים שפטה‬
‫הארץ בי אתה הנחל בכל הניים ‪ :‬היביענו‬

‫מזמור ליום רביעי‬ ‫!‬


‫אל נקמ‪ 1‬ת יהור• <זל נקמות ה‪1‬פי‪.‬ע; הנשא שופט‬ ‫|‬
‫הארץ השב גמול על גאים ‪_ :‬עד מהי רשעים‬ ‫!‬
‫יה‪ 1‬ה עד מתי ר שעים יעלזו ‪ :‬יביעו ידברו ע ת ק‬ ‫ן‬
‫יתאמת בל פעלי און ‪ :‬עמף יהוה ידבאו ונחלהף‬ ‫‪j‬‬
‫יענו ‪ :‬אלמנה וגר {הרגו ויתומים ירצחו ‪ :‬חאמרו‬ ‫!‬
‫לא ;ראה ;ה ולא יבין אלהי _יעקכ ‪ :‬בינו בערים‬ ‫‪j‬‬
‫בעם וכסילים מתי תשכילו ; הנטע ^זן הל^ז;שסע‬ ‫!‬
‫אס יצר עין הלא יביט ‪ :‬דדסר גוי ס הל^> יוכירז‬ ‫‪I‬‬
‫המלמר ארם דעת ; יהוה ירע מחשבות אדם כי ‪I‬‬
‫ה מ ה ה בל‪ :‬אשריהגכראשר ת_יסרנו;הוכתורהף ‪I‬‬ ‫!‬
‫תלמרנו ‪ :‬להשקיט לו סיסי רע ער יברח לתסע י‬ ‫י‬
‫‪$‬‬ ‫שתת‬ ‫|‬
‫— ‪------------------------------------------ -----‬‬ ‫*‬
— 69 —
le sue torri numerate. Considerate il suo antimuro,
osservate 1 altezza de’ suoi edifizj; avrete alcun che
da narrarc ai vostri postcri. Si, talc c Dio, 1’ Iddio no-
stro in perpetuo; egli sarh la nostra guida, per supe-
rare anco la morte. Si dira Osciheuu ec.
IL MARTEDI DICE
Salmo di Assaf. Iddio intervicne nolle assemblce dei
giudici, in mezzo ai veri giudici egli giudica. Sino> a
quando volete giudicare iniquamente,e portar rispet-
to ai mahagj? Fate giustizia al misero e all’ orfano,
fate diritto al povero e all’indigente. Liberate il mi-
serabile e il bisognoso; salvatclo dalle mani dei mal-
vagj. Ma essi non comprendono, non pensano,cammi-
nano nelle tenebre, siceh^ si siuuovono tutte le fonda-
menta della terra. lo pensava che voi fosle Angeli,
tutti figli dcir altissimo; ma no ; voi morrete come gli
allri uomini; voi come ogni altro principe perirete
Levati o Dio, giudica la terra, poiche tutte le nazioni
sono tua propriety. Dicesi Oscihenu ec.
IL MERCOLEDI SI DICE
O Dio delle vendette, Elemo Dio, tu Dio dclle ven-
delte mostrati nel tuo splendore. Sublime li mostra, 0
giudice della terra, la meritata pena rendi ai superbi.
0 Eterno, e fino a quando i maivagj, fino a quando i
malvagj trionferanno? Loquaci parWno insolentemen-
te, si millantano i malfattori tutti. Essi, o Eterno, il
tuo popolo opprimono, coloro che chiaraasti tuo re-
taggio, essi aifiiggono. Essi uccidono la vedova e 10
straniero, assassinano gli orfani, E dicono; Iddio non
vede, il Dio di Giacobbe non osserva. Considcra, 0
stoltissimo volgo; insensato, auando farai senno ? Chi
ha forniato 1 orecchio non uarebbe? chi 1’ occhio ha
organizzato, non vedrebbe? Chi punisce le intcre na-
zioni non saprebbe correggervi, lui che sa metter Tno-
mo alia ragionc ? Conosce si, 1’ Eterno, i pensiori del-
r uomo, i quali vanith sono. Beato 1’ uomo, che vien
dair Eterno corretto, che tu Dio coi dettami della tua
12
‫שחרית‬ ‫«‬
‫* שחת ‪ :‬בי ל^^ יטש יהוה עטו ונחלתו ל^^ יעזב ‪I‬‬
‫• ‪T • :‬‬ ‫‪:‬‬ ‫״‬ ‫‪T‬‬ ‫;‬ ‫•‬ ‫•‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬

‫בי עד צדק ;שוב משפט ואחריו כל ישרי לב ‪ :‬מי‬


‫יקום לי עם מרעים סי יתיצב לי עם ®עי'י אלן י‬
‫לולי יהיה עזרתה לי במעט שבנה דומה נפשי ‪:‬‬
‫אם אסרתי מטה רגלי חסדה ייהוה יסעדני ‪ :‬ברב‬
‫• ‪T :‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪P‬‬ ‫‪; : -‬‬ ‫* ‪• :‬‬ ‫▼ ‪T‬‬

‫שרעפי בקרבי תנחומיף ישעשעו נפשי ‪ :‬הירזברף‬


‫בסא הוות יצר עסל עלי חק ‪; :‬גורו על נפש צדיק‬
‫ודם נקי;רשיעו ‪ :‬ויהי יה‪ 1‬ה לי למשגב ואלהי לצור‬
‫מחסי ‪ :‬וישב עליהם את אונם וברעתם יצמיתם‬
‫‪. . . .‬‬ ‫—‬ ‫‪Y y .‬‬ ‫‪Y‬‬ ‫‪V‬‬ ‫‪V‬‬ ‫״•‬ ‫‪V‬‬ ‫״‬ ‫‪:‬‬ ‫—‬

‫יצמיתם יה‪ 1‬ה אלהיני ‪ I‬הושיענו‬

‫סזשור ליום חשיש‘‬


‫למנצח על הגתית לאסף ‪ :‬הרנינו לאלוהים עוזנו‬
‫הריעו לאלהי;עקב ‪ :‬שן<יןר זמרה וחנו‬
‫תף כנור נעים עם נבל ‪ :‬תקעו בחדש שופר בכסה‬
‫ליום חגנו ‪ :‬כי חק לי^גראל הוא משפט לאלהי‬
‫;עקב ; עדות כיהוסף שמו בצאתו על ארץ מצרים‬
‫שפת ל^^ ןדעתי איסמע ‪ :‬הסירותי מסבל שכסו‬
‫כפיו מדוד תעקרנה ‪ :‬בצרה קראת וארזלצך אענף‬
‫בסתר ךעם אבחנף על מי מריבה םלד־ז ‪ :‬שסע‬
‫יהיה‬ ‫עטי ואעירה בף ישראל אם תשמע לי ‪:‬‬
‫תשתחוה לאל נכר ‪ :‬אנכי יהורת‬ ‫בף אל זר‬
‫אלרייף המעלף מארץ מצרים הרוהב פיף ואמלאהו ;‬
‫ול^ז שמע עמי לקולי ל ש ר א ^ ל^ז אברח לי ‪:‬‬
‫ואשלרזהו בשרירות לבם;לכו בסועצותיהם ‪ :‬לו‬
‫עמי‬
‫— ‪-----------------------------------‬‬ ‫‪rtfriSai‬‬
‘CiEr^h‫•־‬
.1:
— 70 —
lep‫״‬e am maestri. Per rendcrlo tranquillo nci tempi
awersi, mentrc 01‫ וץ‬malvagio si andr^ sca\ando la
fossa. Impcrocclie 1’ Etcrno non trascurerh it suo po‫־‬
polo, quollo che qiialilico sua ercdit'a.non abbandone-
ra. Torncra la ‫״‬iudicatura ad csscr rctla, da cuori
tutti rotti amministrata. Chi sarebbesi Icsalopcr me
contro i malvagj? chi sarebbcsi in mio favore presen-
tato contro i malfattori ? Sc I’ Elerno non fosse ac-
corso in nno ajuto, facilmente la mia persona sareb-
be ora nella dimora del silenzio.«Quando io credeva
che il mio piede \acillasse, sostenex ami, 0 Eterno, la
tua miscricordia. Quando molesti pensieri m agila-
vano, 10 tue consolazioni ristoravano 1’ anima inia.
Pu6 starli accanto ana sedia di perversilk, che dccrc-
ta per logge la iniquity ? Essi unisconsi contro la
persona del giusto, 0 condannano il sanguo innocen-
te. Ma r Eterno e il mio asilo, il mio Dio ela fortez-
za del inio ricovro. Egli fa su di essi ricadcrela loro
iniquila, li fa perire. Si, 1’ Eterno Dio nostro li fa pe-
fire. Dicesi Oscihenu ec.
IL GIOVEDl SI DICE
A1 capo de’ cori, sopra 10 struincnlo Ghittit, salmo
di Assaf Cantatc il Dio che e la nostra forza, intuo-
nate lodi al Dio di Giacobbe. Alzate la voce, suona-
te il cembalo, 1 arpasoave insieme al liuto. Suona-
te la !)uccina nel capo mese, nel plcnilunio, nel gior-
no della nostra festa. Questa e una legge per Israelc,
logge data dal Dio di Giacoblie. Egli la costitui in
Giuseppe per rimembranza, quando si manifestd, pu-
nendo fa terra d Egitto ; allora intendemmo un lin-
guaggio non per anco udito. 10 tolsi il carico dal tuo
(Miicro, io le tue mani liinossi dalla pid \ile sorvilii.
Noll’ angustia ni’inxocasti, cd io te ne liberai. io ti
esaudii col nascondiglio del tuono, io ti provai sulle
aequo di Meriba. Ascolta, 0 popol mio, Ic proteste
die io ti fo ; Isradc, oh 1 volessi tu ascollarmi! Non
axcre allro Dio, non ti p>rostrare aDeitk slraniera.
‫שחרית‬
‫ליי יע(ךאל בדרכי יהלכו ‪ :‬במעט אףניהם‬ ‫‪ f‬עטי‬
‫אכניע ועל צריהם אשיב יךי ‪ :‬סשגאי ןה‪ 1‬ה יכחשו‬
‫לו ויהי עתם רעןלם ‪ :‬ויאכילהו מחלב חטה ומצור‬
‫דבש אשביעך ‪ J‬הושיענו‬

‫מזנזור ליום ששי‬


‫יהוה מלך נאות לבש לבש יה‪ 1‬ה עז התאזר אף‬
‫תכון הבל ‪?g‬־• תפוט ‪ :‬נכק כסאף ם «ז‬
‫מעולם אתה ‪ :‬נשאו נהרות יהוה נשאו נ דז ר ^‬
‫קולם ישאו נהרות דכים ‪ :‬מקלות מים רבים אדירים‬
‫משכרי ים אדיר בפרום יהוה‪ :‬עלתיוז נאמנו מ^ד‬
‫‪:‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪V V‬‬ ‫י‬ ‫‪V‬‬ ‫••‬ ‫‪T‬‬ ‫;‬ ‫‪T‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪. -‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪•• J‬‬ ‫‪:‬‬ ‫•‬

‫לביתך נאוה קדש יהוה לארף ימים ‪:‬‬

‫ככל יום אחר המזמור אומרים‬


‫הושיענו ןהוה אלהינו וקבצנו סן הנוים להודזת‬
‫יישם קדשף להשתבח בתהליתף‪ :‬ברוך‬
‫יהוה אלהי י ש ר אל מן העולם וער העולם ואמר‬
‫כל העם אמן הללויה ‪ :‬ברוך יד^^ מציון שוכן‬
‫ירושלים הללויה ‪ :‬כרוך יהוה אלהים אלהי ישראל‬
‫עושה נפלאות לבדו ‪ :‬וכרוך שם כבודו ר׳ןולם‬
‫וימלא כבודו את כל ריארץ אטן יאסן •‬
‫קריש יהא שלמא רבא‬
‫היה‬
npga!:‫»<־‬
— ‫ד‬1 —
Son io r Etcrno tuo Dio,che li trassi dalla terra d' E- I
pitto, estcndi pure le lue riehiestc, io ti soddisfaro.
Mo i) mio popolo non mi diedc ascolto, Israele non
voile arrendersi a me. Allora io lolasciai ai capricci
del suo cuore, die seguissc pure i suoi divisamenli.
Oh! m’ avesse dato ascollo il popolo mio! Israele, se-
guilo avesse le mie norme! 10 i suoi neniici avrei to-
sto umiliati, io avrei messo la mia mano sopra i suoi
avversarj. 1 ncinici dell Eterno in faccia a tui avrob-
hero smcntito se stcssi. e il tempo d'Israele sarebbe
duialo elernaniente. 10 gli avrei fatto godere il piii
squisito frumento, e fin dal nuicigno gli a\rei fatto
sgorgare ahbondante mele. L ic e s i O sciheuu ec.
IL VEN'ERDI SI DICE
L Eterno regno; di inaesta si rivosti; si rivesti I’E-
teino, d onnipotenza si cinse, 1’ Universo s’ assoda,
piu non vacilla. Inconcusso e il tuo trono ab eter-
no, eterno tu sei. Alto fanno ascenderc i fiumi, o
Eterno, alto fanno ascenderc i fiumi il loro stre-
pito, alto fanno ascendere* i fiumi il loro fracasso.
Ma piu die 10 strcpilo delle ondc impetuose, piii
che i tcrribili flulti del mare , 1’ Eterno e tcrribi-
10 nel cielo. Le tuc ordinazioni sono al soinmo veraci,
al tuo Tempio o Eterno, s addicc sempro la santith.
/ S ( '( jH e n t i v e rs i s i r e c it a n o ogni g io r n o

dopo \l s a im o g io r n a lic r o

Fanncsal\i,0 Eterno nostro Dio, 0 ci raccogU dal-


legenti, perche possi a mo. prestar omaggio al tuo san-
to nome,c gloriarci della tua gloria. Benedetto sia e-
ternamentc 1’ Eterno Dio d’ Israele, c tutto il pojiolo
dica ; Amen. Alleluja. Si benedica T Eterno da tutta
Sionne, egli che ha la sua sede in Gerusalemme: Al-
leluja. Sia bencdelto I’ Eterno Dio, Dio d’ Israele, che
solo opera meraviglie. E benedetto sia il suo nome
glorioso, e la sua gloria per tutta la terra si spanda ;
Amen. Amen.
Dicesi il Cadisc hhc Scelamd
I
‫שחרית‬
‫‪ II ) K f‬י ‪I 4‬‬

‫קוה אל יה‪ 1‬ה חזק דאסץ לכף ורןיר• אל יריוי• •‬


‫אין קד‪ '8:*1‬כיה‪1‬ד־ז בי אין בלתף ו אין ציר‬
‫באלהינו ‪ :‬בי סי א לו ה מבלונדי יהודת ומי צור‬
‫זולתי אלהיגו ‪:‬‬
‫אין באלהיגו * אין באדוננו • אין במלבגו ״ אין‬
‫^ם‪^ 1‬י;‪j‬נו ‪ :‬מי באלהינו * מי ב אדוננו * מי‬
‫בסלבגו* סי ב‪0‬דמי^‪4‬ו ; נודר־־‪ .‬לאלהינו * נו ר ה‬
‫לאדוננו • 'נודה למלבנו • נודה לסו^י^ננו ; ברוף‬
‫אל הינו • ברוף ■אדוננו ״ ‘ברוך מלבני • בריף‬
‫מושיענו ‪ :‬אתה הוא ארד‪,‬ינו * אתה הוא אדוננו •‬
‫אתה הוא מלבנו * אתה הוא מושיענו ‪ :‬א ת ה‬
‫תושיענו אתה תקום תרחם ציון בי עת לחננה בי‬
‫״ ״ בא כועד ‪:‬‬

‫^וכ לומר כאן פ‪ p‬ום ה קניי ת‬

‫תנא דבי אלןהו כל היוונה הלבות ב»ל ‪0V‬‬


‫סונטח לו שהוא בן העולם הכא שנאסר‬ ‫י‬
‫הליכות עילם לו • אל הקרי הליכות אלא היכיי< •‬
‫אמר רכי אלער • אסר רבי חנינא תלסירי חכם’ם‬
‫סרבים שרום ’כעולים שנאסר וכל בניך למורי יהוה‬
‫ורב שלום בניף‪ ’-‬אל תקרי בניך אלא בוניף• יהי‬
‫שלום כהיליף שקה כארסנותיך ‪ i^oV 15:‬ח’ ’ ‪I ’ijl‬‬
‫ארברה נא שלום בך ‪ :‬לסען בית ;הוו־! אלתינו ‪,‬‬
‫אנ ק’שה ’ טונ’ ל ך ‪’ :‬וראה מי ם ליבניף שלום על־•‬
‫ישראל ‪ :‬שלום רב לאוהבי הורהף ואין ליסו מכשול‪:‬‬
‫‪I‬‬ ‫יהיה‬ ‫״‬ ‫ן י’‬
‫‪----------------- --------‬‬ ‫‪.‬‬ ‫;‬
Spera noil’ Elcrno, forlifica e in^a‫״‬liardisci il luo
cuore e spera nell Eterno. Ncssuno e sanlocomc
I’Eterno, anzi ncssuno 6 talc fuor di tc, c ncssuno c
forte conic il nostro Dio. E chi e Dio fuor chc 1 Etcr-
no ? e chi 6 onnipotente fuorche I’lddio nostro.?
Non havvi simile al nostro Dio, non havvi sinii-
le al nostro SignOre, non havvi simile al nostro
Re , non havvi simile al nostro Salvatore Chi e
mai come il nostro Dio? chi c mai come il nostro
Sicnorc? chi c mai come il nostro Re? chi inai
come il nostro Salvatore? Piesliamo omaggio al no-
stro Dio, prestiamo omaggio al nostro Signore, pre-
stiamo omaggio al nostro Re, prestiamo omaggio al
nostro Salvatore. Benedetto sia il nostro Dio , be-
nedetto sia il nostro Signore , benedetto sia il no-
stro Re , benedetto sia il nostro Salvatore. Tu sci
il nostro Dio, tu sei il nostro Signore, tu sei il no-
stro Re, tu sei il nostro Salvatore. Tu ci salvcrai,
e tornerai ad aver picta di Sionne ; si, ^ arrivato
il tempo di farle grazia, 1 ora n’ e giunta.
Dicesi il Pittum Acchetorct
E |entenza dell’ accademia d Elia, che chi ogni di
ripetc una Iczione di materia rcligiosa, sarh sicuro di
parteciparc della celeste beatitudine, conforrae il te-
sto chc dice : I suoi passi sono cpielli dcireternitb,
e passi dcH etcrnith possono dirsi quelli che si fanno
nellc sacre lezioni. Dice R. Elcazzaro a nome di R.
Chaninh; Chi coltiva gli studj religiosi, accrcsce la
pace nella socicth, conforme al verso: Tutti i tuoi fi-
gli sono alunni di Dio, e somma sara la pace fra i
tuoi figli. Sia la pace tra Ic tue mura, la tramjuillith
ne’ tuoi palagj. In grazia do mici fratelli cd amici io
ti desidero pace. In grazia del Tempio dell’ Eterno
Dio nostro, io bramo il tuo bCnc. Possa tu vedere i
figli de’ tuoi figli, pace ad Israelo. Pace abbondantc 6
il retaggio di quelli che amano la tua Ic^e; o Signo-
re, essi liberi sono da ogni molcstia. L’ Eterno darh
I* ^
m-
‫שחרית‬
‫יהור‪ .‬עז ?'‪• iqg‬תן יהיה יברף את ן;טו כשרום ‪ :‬־‬
‫ואומר חצי קרים ואחר כך אימרים‬
‫יע‪ 1‬ך א ^ ו;נל רבנן וער תל מירי היז‬ ‫‪hjr‬‬
‫תלמידי תלםיריהון דעסקין כ א‪ 1‬ך ת א ק ד ש ת א‬
‫די ב א ת ר א הדין וךי ב כ ל א ת ר ואתר ’ י • ^‬
‫ולהון רילכון ^‪ 2‬ל ם א דזגא ו ח סד א ורחמי ומזוני רויחי‬
‫מן קד ם א ל ה א מ א רי ה •עזמיא וארז;א ואמרו אמן ‪:‬‬
‫^‬ ‫‪:‬‬ ‫״‬ ‫‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪: -‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪T -‬‬ ‫ן‬ ‫•״‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T T V:‬‬ ‫‪t‬‬ ‫‪I ▼:‬‬ ‫י‬ ‫•‬

‫יסא שלמא רבא* כרכו‬


‫עלינו ל ש ב ח ל אדון ה כ ל ליתרת גדולד־ז ליוצר‬
‫בר א שי ת של א ע שנו כגויי ה א ר צו ת' ול^ז‬
‫;‬ ‫‪T •: T‬‬ ‫•*‬ ‫‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪,‬‬ ‫״‬ ‫‪,‬‬

‫שפנו פסשפחות האךסה של<ז שם חלקנו ב ה ס‬


‫וגורלנו ככל ה םינ ם’ שהם משתחרם להכל וריק‬
‫וסתפללים אל אל ל<ז' יושיע • ואנוזנו סשתחוים‬
‫לפני פלף מלכי הפלכים הקדוש כרוך הוא • שהוא‬
‫נוטה שפןם ויוסד ארץ וסושב יקרו כשס;ם סטעל‬
‫ושכיבת עזו בגכהי מרוסים הואי אלהינו ואין זןוד‬
‫אחר אפת סלכנו ואפס זילתו ככתוב כתורה ו‪ ’,‬רעת‬
‫ל ה ש בו ת' אלי לבבףיכי יהיה הוא האליוזיכו‬
‫כיפפים פיפעל ועל הארץ כתחת אין עור‪:‬‬
‫‪i‬‬ ‫על כן נקורה לף יהוה אלהיגו לראורת סהררז‬
‫‪j‬‬ ‫כתפארת עזף להעכיר גלולים סן ה א ר ץ‬
‫‪I‬‬ ‫והאלילים כרות' יכרתון לתקן עולם בסלכות שד•‬
‫!‬ ‫וכל בני כשר ןקראו ביפפף להפנות אליף כד־•‬
‫!‬ ‫רשעי א ‪ • p‬ןכירו וירעו כל ישבי ת ב ^ כי לף‬
‫^‬ ‫י תכרע כל ברף תשבע כל לשון לפניף ׳הוה אלהינו‬
‫‪I‬‬ ‫יגיעי‬ ‫י'‬ ‫'‬ ‫ו י '‬
‫•‪---------------------------------- ------------------ nnta c il‬‬
-19m m
- ‫ד‬3 —
forza al suo popolo, 10 benedirk accordandogli la
pace.
Dicesi il Cadisc e pot
Possano Israele, i suoi Dotlori, i loro alunni, ed
i discepoli de’ loro alunni, che si occupano dogli
studj sacri, sia qui, che in qualsivoglia altro luo-
go; possano tutti, e noi, e voi non meno, godcrc
misericordia , clemenza e pietk per parte del pa-
drone del cielo e della terra, e voi dite : Amen.
Jehe Scela m d e Barehu
Noi siamo in dovere di lodare il padrone del tut-
to, e di celebrare magnificamente 1’ aulore della na-
tura, che non ci ha costituiti simili alle nazioni ido-
latre, e non oi ha uguagliati alle famiglie dei gen-
tili,che non uniformo il nostro al loro deslino, ne
la nostra sorte a 0113‫ סף‬di tutte Ic loro turbe, im-
perocchd essi inchinavansi a idoli vani, c pre^ava-
no Dei impotenti a salvare, ma noi c’ inginocehiarno
innanzi al Re dei Re, santo e benedctto, di lui che i
cieli distese e la terra fondamento, il cui trono glorio-
so k nella parte piu sublime del cielo, e la sede della
^ a onnipotenza nelle piu sublime regioni; e desso
I’Eterno, nostro Dio, ne ve n’ ha altri oltre lui, 6 egl|
il vero nostro Re, n6 ve n’ ha altri fuor di lui, come
^ scritto nella legge; Conosci oramai e t’imprimi nel
cuore, che 1 Eterno egli ^ il vero Dio, 81 lassu nel
^ielo, che quaggiu in terra; non ve n’ ha altri.
E percio che in te noi speriamo , o Eterno no-
stro Dio, di voler in hrcNC il trionfo della tua on-
nipotenza, veder toglicr le abbominazioni dalla terra,
distruggere 1 idolartria, rigenerare il mondo sotto
r impero dell’onnipotento, indurre i mortali tutti ad
invocare il nome tuo, rivolgere a te tutti i peccato-
ri, e far entrare in piena cognizione della veritk gli
abitanti tutti dell’ Universe ; cosicchk a te si pieglii
ogni ginocchio, giuri nel tuo nome ogni lingua, in-
' ffol 13
‫‪iBeSae-‬‬ ‫‪'•*e w‬‬
‫שחרית‬
‫;כרעו רפלו ולכבוד ‪0‬ס\ז יקר יתגו ויקבלו כ ל ם‬
‫ידד^‬ ‫‪t‬‬
‫את עו^ מלכוחף ותמלוך עליהם סהרה לעול ם‬
‫וש־‘ ״ כי הסיכות ^‪ 1‬לף הי^ן ולעולמי ער תמלף‬
‫בכבוד ככתוב כתורתך״ יהוה יסלף לעולם וער ‪:‬‬
‫וה;ה ;הוה למלך על כל הארץ כיום ההוא יהיה‬
‫יהוה אחר רםסו אחד ‪:‬‬

‫תפלת מנחה‬
‫הגתית לנ ד נןרח מזס‪1‬ר ‪ :‬סה ידיהת‬ ‫לטנעח‬
‫מ^עכנותיף יהוה צבאות ‪ :‬נכספרת וגם‬
‫כלתה גפשי ליחצרות יהוה לבי ובשלי ירננו אל‬
‫אל’ הי ; ‪#‬ם צפור מצאה בית ודרור קן לה אשר‬
‫שתה אפרוחיה אתי מזבחתיף יהוה צבאות מלכי‬
‫ואלוזי*‪ ’:‬אשרי ידטבי ביתך עוד ’ ;הללוף סלר־ז ‪:‬‬
‫אשרי אדם עוז לו בך מסלורת בל ב כ ם ‪ :‬עברי‬
‫ןע ס קהבכא סעין ישיתוהו גם ברכות;עסה מורה ‪:‬‬
‫ילכו מחיל אל ח;ל יראה אל אלריוים בציון ‪ :‬יוץה‬
‫אלרזים צבאות שמ^עה תפלתי האזעה אלרזץעכןב‬
‫סלה ; מגננו ראה אלהים והבט פני משיחך ‪ :‬כי‬
‫טוב יום בחצריף מאלף בחרתי הסתופף כבירח‬
‫א ל הי מדור באהלי רשע ‪ :‬כי שמש ומגן יהוד־ז‬
‫אלהים חן וכבוד יתן יהוה ל^ז ימנע טוב להולכים‬
‫בתמים ‪ :‬יהוה צבאות ‪5‬ושרי אךם כטרז כך ‪:‬‬
‫ואימר‬
_ 7 4 —
nanzi a te, o Etcrno, nostro Dio, tutti si inchinino
gcnuflessi, alia ]pacstk del tuo nome rendano omag-
gio, sottomettendosi tutti alia tua diviiia sovranith,
e su di cssi tra poco regnerai per semprc; concin-
siach6 il supremo impero a te si appartiene, e tu
in perpetuo devi gloriosamente regnare, conformc
a quanto nella tua legge sta scritto ; L’ Eterno re-
gnera sempiternamente; come pure: E V Eterno sarh
ro sopra tutta la terra, in quel giorno sai^ I’Eter-
no unico e il suo nome unico.
ORAZIONE POMERIDIANA
Al capo del coro, sullo slrumcnto Ghittit, salmo
dei figli di Corah. Comesono amabili i tuoi taberna-
coli, o Eterno Zevaot! Brama, anzi anela V anima
mia di rivedere gli atrj dell’ Eterno ; il cuor roio, il
inio labbro anelano cantarc in onore del Dio immor-
tale, giunto cbe io mi sia prcsso i tuoi altari, 0 E-
terno Dio Zevaot, mio Re e mio Dio: « Anco 1’ uc-
ccllcllo trova un luogo di ricovro, e la rondine un
nido, ovc porre i suoi pulcini ». Oh 1 beati coloro
che stanno nel tuo Tempio, chc inccssantcmente ti
lodano! Beato Y uomo che acquista vigore amandoti,
che ha acuore le strade(per aGerusalera1ne).Pas8ando
lungp la valle dei gelsi, ei la rende quasi una fonle ;
^ihno colmi di benedizione anco quelli che additano
M via. Essi vanno dall’ una all’ altra di quelle torme,
Che vanno a presentarsi a Dio in Sionne. O Eterno
fho Zevaot, odi la raia prece ; m’ ascolta, o Dio di
Giacobbe. ^ la . 11 Tempio che e nostro scudo, vedi 0
Dio, e riguarda benignamente il da te unto Re. Im-
perocchd meglio Cvivere un giorno negli atrj tuoi,
che mille altrove; io preferisco ricovrarmi al limita-
re della casa del mio Dio, che abitare agiataraente
nelle tende dell’ empielh. Iroperocch^ sole e scudo 6
r Eterno Dio ; V Eterno concede la grazia e la glo-
ria ; ei non nega il suo favore a chi precede con in-
‫מנחה‬
‫ואדמר פרשת סתמיד • פ ‪ p‬ום סקטית • א‪c‬רי ־ ישמינס עשיס ־ וחחנינים‬
‫קריש תתקבל ואח׳כ למנצח כנגינות ועלינו ‪:‬‬

‫תפלת ערבית‬
‫אומרים מזמור של יום ואחר כך אומרים‬

‫ישיר הם;נלות הנה כרכו את יהוה כל‪.‬עב‪.‬ר'י^י*‬


‫העוסרים כבית יהוה בלירות ‪ :‬עאו ידיכם‬
‫ק‪1‬י'ע וברכי את יהוה י; ’יברכף ;הוה סציון ^ו^ה‬
‫'״עסים ןאר־ץ ‪:‬‬
‫יהוה צבאות עטנו משגב לגו אלהי ‪ 2pj11‬סלה ;‬
‫יהוה צבאות אשרי ארם כטח כף ‪ :‬יהוד‪.-‬‬
‫הו'שי;;ה הטלף יעננו כיום קראנו ‪ :‬כשלום יחדו‬
‫אשכבה ואישן כי אתה יהוה לכךר לבטח תושיבני ‪:‬‬
‫תודיעני ארח" חיים שבע שפחות את פניף נהימות‬
‫בימינף נצח ‪ :‬מי ןי‪/‬ן מציון ישו_עת י^־אל בשוב‬
‫יהוה שבות _עטו יגל _יעכןכ ישמח ישראל ‪ :‬יומם‬
‫יצוה יהוה חסדו ובלילה שייל• עמי תפי^ג י א ל‬
‫ח״ ‪ :‬ותשועת צדיקים מיהוה מעוזם בעת צרה ‪:‬‬
‫ויעזרם יהוה דפלטם יפלטם מרשעים דושיעם כי‬
‫חסו בו ; חזקו ראמץ לבבכם כל המיחלים ליהוד‪: .‬‬
‫ואומר סחזן חצי קדיש‬

‫והוא רחוס יכפר ׳לן ולז> ^עחיח והרבה להעיב‬


‫ר^יער־ז‬
‫▼‬ ‫חמתו ; ‪:‬יהוה‬
‫‪T‬‬ ‫*אפו ול<‪^ .‬יעיר ‪Y‬בר ‪. ..‬ך‬
‫הטלף _יעננו ביום קראנו ‪:‬‬
‫ואומר‬
r — 75 —
tcgrith. 0 Eterno Zevaot! beato 1’ uomo che in
confida.
Dicesi il Pittum Acheloret, il salmo ,Hamida,
le rogazimi, Cadisc it salmo 6 7 e Halenu
ORAZIONE DELLA SERA
Dicesi il salmo del 01‫ס‬1‫ר‬1‫ ס‬e poi
Cantico dei gradini. Benedite 1’ Elcrno, 0 voi lutti
servi dell’ Eterno, voi che nel sacro Terapio veglia-
te le notti. Le raani alzate santamente, e benedite
r Eterno. L’ Eterno ti bcnedica da Sionne, egli che
^ il creatore del cielo e della terra.
L’ Eterno Zevaot ^ con noi, 6 nostro asilo il Dio
diGiacobbe. Sela. 0 Eterno Zevaot, beato I’uomo che
in te si conhda! O Elcrno, fanne salvi, o Re, ci esau-
disci quando t’ invochiamo. In pace mi corichcro, e
dorrni16‫ ;־‬j>oich^; tu. o Eterno, ancorch^ io resti solo,
nii farai sicuro. Tu mi farai conoscere la via della
l»eatiludine, quella che conduce al colmo della gioja
che da te emana, alia dolcezza che perpetuamenle a
larga mano concedi. Oh! surga da Sionne la salute
d’ Israelc, 10 stato del suo popolo, 1’ Eterno, ripristi-
nando, con gioja dr Giaconbe, con letizia d’ Israele!
Di giorno, ordini Iddio alia sua misericordia d’ ac-
compagnarmi, e di notte siano con me 10 sacresal-
raodie c le precidirctte al Dio della mia vita. 1 giu-
sti riccNono la loro salvezza dall’ Eterno, egli e il
loro forte sostegno no’ momenti d’ angustia. Li soc-
corrc r Eterno e gli scampa, gli scampa dai raalva-
gj e li salva, perchd in lui si confidarono. Abbiate
coraggio, siate forti, 0 voi tutli che nclV Eterno spe-
rale.
Ilministro dice il Cadisc
Egli e Clemente, perdona il peccato e non eslermi-
na il peccalore; egli reprime assai il suo sdegno, e
non lascia libcro il corso alia sua ira. 0 Eterno, sal-
vaci: o Re ci esaudisci il giorno che t’ invochiamo.
" 13
‫‪----------------------------------------------------- *W t o‬‬
‫‪I‬‬ ‫ערכיח‬ ‫‪|j‬‬
‫‪f‬‬ ‫ואימי החץ ברכו את יה‪ 1‬ה ה מ מרך ‪:‬‬ ‫י‬
‫והצביי עינץ ברוף יה‪ 1‬ה דימכורף ל^^לס ו;ןר ; וסחין חיזרו‬

‫בריף אתה יהוד• אלך־דנו׳ מלף ה^ןולם א^ר כךבר‪1‬‬


‫םעריב;;רכים כחכסה פותח^‪5‬ןעךים בתכונה‬
‫ס^נד־ז ;;תים ומחליף או־ז הזמנים ומסדיר ארה‬
‫ד!כוככים במ׳שמרותירים ברקיע כייצונו בורא יומם‬
‫ולילה גולל אור מפגי ח ^ ך וחמף ספני אור המ;;כיר‬
‫יום ומביא לילה ומבדיל בין יום ובין לילה יהודה‬
‫צבאות ׳שמו ברוך אתה יהוד‪ .‬הסעריב ער^ ם ‪:‬‬
‫אהבת עילם ביה י׳ןןי־אד־‘ _עסף אהבת תירד‪:‬‬
‫ומצויה ךורןים ומשפטים אותנו למרת על‬
‫כן ןהיו־! אלהינו בשכבני ובקומנו' נשיח בהרןיף‬
‫ונשמח ינעליז בלכך׳ תייסוד תירהף ומצויתיף‬
‫וחרןזיך לעילם וער כי הם ‪.‬ח;ינו ואירך;מינו ובהם‬
‫נהנה יימס ^^ילה ואהכחף )יחמלהף( ריא תסור‬
‫ספנו לעולמיס'• ברוף אחה ׳היהייאיהב אה עופי‬
‫’ ישראל ‪:‬‬

‫ואומר קריאח שמע כיקריקיס וכנןכגמיס‬


‫אמת ואסעה כל ז<נח ןרן;ם עדיינו ; כי הוא יוצה‬
‫אלהינו ואין זול ^ ואנחנו ישראל־* עסו ‪:‬‬
‫הפיז־נו סיר מרבים ר^ייינו סייכגו מכף כל עךי ‪7‬ם ‪:‬‬
‫האר הנפרע לינו סצו״נו הסשלם גמול'לכ'ל אויבי‬
‫נפשט ‪ :‬השם נפשט בחיים ולא נתן ל ^ ט רגיינו ‪:‬‬
‫‪i‬‬ ‫חםרריבנו‬
‫‪»:*=*»*----------------------------------- -‬־‬ ‫—‬
‫‪I‬‬
— 76 — i
11 ministro dice
Bencditc 1 Eterno Iddio, che « degno di !)encdi-
zione.
La cotnunHa rispmde
Benedetto sia nerpeluannente 1' Eterno Iddio che
6 degno di beneaizione.
fll mivistro 10 ripelej
Benedetto sii tu, 0 Eterno Dio nostro, Re dell Uni-
verso, che colla tiiaparolafai imbrunir la notte, sa-
pientenienteschiudi 10 portedell aurora e della notte,
e giudiziosamente altcrni la stagioiie e vnrii i tempi,
che colla tua volontk hssasti le leggi agli astri ncl
firroamento, tu quindi sei il creatore del giorno e del-
la notte, tu fai chc la luce dia luogo allc lenebro e le
tenebre alia luco, tu fai sparire il giorno e adduci la
notte, tu fissasti i limiti di sepai-aziune fra 1' uno e
r altro, tu chc Eterno Zevaot hai name. Benedetto sii
tu,0 Eterno, chc fai imbrunire le nolti.
Tud ’amorc eterno amasti la famiglia d Isracle tuo
pppolo; leggi, comandamenti, statuti ed islituzioni
c'insegnasti, percio o Eterno Dio nostro, e coricando-
ci e alzandoci, ragioneremo intorno a tuoi statuti,
godremo cd esultercmo.senapre d’ogni articolo della
(ua legge, d’ ogni tun comanaoc d' ogni tuo statute;
imperocchi; sono essila nostra vita e causa a noi di
longevita. Oh \ ci sia dato meditare in essi giorno c
notte, e cosi 1’ amor tuo e la tua misericordia non ci
fosceranno mai. Benedetto sii tu, 0 Eterno, che ami
il tuo jK)polo Isracle.
Dicesi il scemdh
E vero c sicuro ])cr noi tutto 00810‫ף‬, cioe che c-
gli, l Eterno, e Dio nostro, n^ altri ve n’ ha; chc noi
Israeliti sianio il suo popolo. Egli 6 desso che ci ha
liberati dalle inani di principi, egli 6 il Re nostro
chc ci ha soltratti al poterc di tutti i tiranni; egli
c il Dio chc puni i nostri pcrsecutori, che fecc pa
t
‫עו־בית‬
‫פדי‬ ‫המדריכנו ן;ל במות אויבינו ו*רם קרננו‬
‫‪ . J‬״‪,‬‬
‫עונאינו ; האל ה׳;ו׳‪ 6‬ה רנו נקמה כפרעוז באותות‬
‫רבס‪1‬פתים באדמת בני חם ‪ :‬המכה ב^ןכרת‪ 1‬בל‬
‫ישראל מ תוכט‬ ‫בכורי מצחם * ויוציא את‬
‫לחרות עולם ‪ :‬המעכיר כניו כין גזרי _ים סוף* ואת‬
‫רודפיהם ואת שונאיהם כתחוסות טבע ‪ :‬ראו‬
‫בנים את גבורתו שכחו והודו לשמו ״ וסלכותו‬
‫ן‬ ‫•‬ ‫‪:‬‬ ‫•‬ ‫‪I‬‬ ‫‪:‬‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬ ‫;‬ ‫‪V‬‬ ‫▼ •‬

‫ברצון קבלו עליהם ‪ :‬סשה וכני‪ :‬שראל לף‬


‫שירה בשמחה רבה ואמרו כלם ‪ :‬סי כמכה כאלים‬
‫יהוה סי כמכה נאדר בקדש נורא תהלות עשר־ז‬ ‫■‬ ‫*‬ ‫יי‬ ‫‪ T :‬ד‬ ‫‪V‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪1‬‬ ‫;‬

‫פלא ‪ :‬סלכותף ןהוה אלהינו ראו ב!י’ ף על הי ם‬


‫יחד כלם הודו והמליכו ואמרו יהוה יסלך לעולם‬
‫^ ‪T‬‬ ‫;‬ ‫‪•I‬‬ ‫• ‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫!‬ ‫‪: |T‬‬ ‫!‬ ‫‪T‬‬

‫וער • ונאמר בי פרח יהוה את יעהב וג אי‪ 1‬סיר‬


‫חזה סמנו * ברוך אתה יהוה גאל ישראל ‪:‬‬
‫“‬ ‫• ; ‪T‬‬ ‫‪- T‬‬ ‫! ‪T‬‬ ‫‪T -‬‬ ‫‪I‬‬ ‫‪y‬‬ ‫‪• . • • I t T‬‬

‫השפיבט אבינו לשלום והעסירנו מלכנו ר חיי ס‬


‫•‬ ‫“י‬ ‫‪:‬‬ ‫"‬ ‫‪:‬‬ ‫־*‬ ‫■־‬ ‫‪.‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫־‬ ‫‪T‬‬ ‫‪. . . .‬‬ ‫‪-‬‬

‫טובים ולשלום ופרוש;נליני סכת שאמך‬


‫ותקננו מרבנו בעצה טוכר־ו סלפניף • והושי׳^נו‬
‫סהרה לימען שסף והגן ב ע רנו' והסר ?עלינו מבת‬
‫אויב רבר חרב הלי צרה רעה רעב רנון ומשחית‬
‫‪:‬‬ ‫•‬ ‫•‬ ‫; ‪T‬‬ ‫▼ ‪T‬‬ ‫‪T T‬‬ ‫‪T T‬‬ ‫•‬ ‫‪V‬‬ ‫‪V‬‬

‫ומגפה י שבור והסר שטן מלפנינו ומאחרינו״ וכצל‬


‫כנפיף תסתירנו ושמור צאחנו ובואנו לרזיים טובים‬
‫שומרנו ומצילנו‬ ‫ולשלום מעתה ועד עולם ״ כי‬
‫‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫; ‪-‬‬ ‫‪y‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪y‬‬ ‫‪.‬‬

‫אחח‬
‫‪----------------------------------- --------‬‬
r — ‫— דד‬
n
gar il fio a tutti i nostri mortali nemici; ^ egli che
ci conserva la vita, che non lascia vacillare il nostro
piede; che ci fece camminare vittoriosi sulle allure
de nostri ncmici, che ci fece trionfare di chi’ ci 0‫־‬
diava, che vendicandoci di Faraone, fece per noi mi‫־‬
racoli e portenli nella terra dei figli di Hara ; che
nel suo Megno uccise tutti i primogeniti d’ Egitto,
facendone uscire Isracle a godere perpelua liberth,
che fece i suoi figli \arcare T Eritreo diviso, som-
mergendo ncgli abissi i loro nersccutori, i loro ne-
mici. I figli che Nidero gli efietti della sua onnipo-
tenza, laudi ed omaggi Irihutarono al suo nome e
lieti riconobhero la sua sOvranith. Mose cd i figli di
Isracle con ineffabile gioja intuonarono un inno in
onor luo, cosi csprimcndosi: Chi pari a te fra gli
Dei, o Etcrno? chi pari a te, circondato di sanliti,
degno di laudi, operator di nrodim ? Quando i figli
tuoi, 0 Eterno Dio nostro, videro il luo sovrano po-
tore sul mare, iinanimi tutti ti prestarono omaggio,
ti riconobbero loro Re e dissero: L Eterno regnerk
scmpiternamcnte. Allrove e scritto : L Eterno ha li-
berato Giacobbe, 10 ha ricuperato dalla mano piu
forte di lui. Benedetto sii tu 0 Eterno libcralore di
Israele.
0 padre nostro, fa che riposiamo in pace, fa, o
Re nostro, che ci alziamo in vita prospcrosa e in
pace, cuoprici colla tua felice protezione, reggi tu
0 Re nostro, la nostra condotta, inspirandoci buonf
pensaroenti e presto fanne salvi, in grazia del tao
nomie difendici. Togli da noi la percossa del nerai‫־‬
CO, !’epidcraia, la morte violenta, I angustiacogni
disgrazia, la carestia, V ambascia, il flagello desola*
tore, e la mortalilk. Spezza e togli da noi qualun‫־‬
que prevedibile e imprevedibilc avversitk e all’ om-
bra della tua protezione riparaci ; sii ora e sempfe
la nostra guaraia di vita e di pace, sia cho usciamo,
0 rientriamo; imperocche tu Dio sei qucllo che ci
‫ך י ‪-‬‬
‫ערכית‬
‫אתר• מבל דבר ר^; ופפחר לילה ״ ברוך אתר־‪.‬‬‫אדזר‬ ‫‪1‬‬
‫יהוד• ישוסר את עמו י^^ראי לעד אסן •‬
‫ואומר חצי קריש ומחפללין סעמירס ואחכ׳א‬
‫יהוד• סכורך פעתה ועד עולם ‪ :‬פמזרח‬ ‫יך•♦‬
‫שמש עד סכואו ס ה ל ^ שס יהוד‪ : ,‬יהורה‬
‫‪r‬‬ ‫‪:‬‬ ‫י‬ ‫‪:‬‬ ‫•*‬ ‫‪T‬‬ ‫‪.‬״‬ ‫‪:‬‬ ‫‪:‬‬ ‫•‬ ‫‪V V‬‬

‫אדנינו פה אדיר ^פ ף בכל הארץ ‪:‬‬


‫ואומר החץ קדיש תתקכל ואחכ״א‬
‫^יר לסעלות א ^ א עיני אל ההרים פאין ‪t k y‬‬
‫עזרי ‪ :‬עזרי פעם יהוד• ע ^ ה ^פי ם וארץ ‪:‬‬
‫אל יתןלמומרגלף אר ינום ^®פרף‪ :‬ך‪.‬נהלא ינוס‬
‫יל^ן;ישן עופר ;שראר ; יהוד• יפפרף יהוד• צליף‬
‫יכבה ו;רח בלייר• •‬ ‫על ‪; t‬פינף ‪ :‬יופם השפש‬
‫יהוד•;שסייף פכר רע ;שמר את גפשף ‪ :‬יה‪1‬רק‬
‫ישפר־־צאתף ומאף מעתה ועד עולם ‪:‬‬
‫ואימר קריש יסא שלמא רכא כרכו ועלינו‬

‫חדש‬ ‫לרא ש‬
‫־ ;*‪ ’,‬קודם עיבית אומרים זס המזמור‬ ‫י* ’ י‬
‫את יהוה יהוה א‪S‬הי גדלת פ<‪ 1‬ר הוד‬
‫ודץיר לבשת ‪ :‬עוטר• אור כ שי ™ גוטו־ז‬
‫ש‪6‬ץם ז|יףןנה ‪ :‬הפקרה בסים עליותיו ד^שם ^י ם‬
‫רכוכו ד^פהלף על בנפי רוח ‪ :‬עושר• סלאליו רזחות‬
‫סשיתיו אש לד^ט ‪ :‬יסד א ‪ p‬ע ל פכוניה כל תפוס‬
‫עולס ועד ‪ :‬תד‪1.‬ם כלבוש נסיתו’ על ‪.V‬רים יעפדו‬
‫מים ‪ :‬מן נערתף ינוסק פן קומי רעפף יחפזין •‬
‫‪I‬‬ ‫יעלו‬
‫^‬
‫‪-------------------------------------‬‬
— 78 —
rigdarda e ci libera da ogni sinistro avvenitnento c
dalla paura della notte. Benedetto sii tu, 0 Eterno,
che perpetuamentc custodisci il tuo popolo Israelc.
Amen.
Dicesi Cadisc e Hamidd
Sia benedetto ora e sempre il nome dell’ Eterno.
Dair Oriente all’ Occidentc lodato sia il nomc del-
r Eterno. 0 Eterno Dio nostro, quant’ c sublime il
tuo nomc j)cr tutta la terra.
11 m in islro dice il C adisc T iica b b a l e q u in d i
Canlico de gradini. 10 alzo gli occhi miei verso i
moDti; donde mi verrd soccorso? Il soccorso mi ver-
ra dall’Eterno, ebe feco il cielo e la terra. Egli non
permetterk che vacilli il tuo piede ; chi ti fa guardia
non assonna. No, non dorme la guardia d Israele. £
r Eterno la tua guardia, chi a tc fa ombra ^ 1’ E-
terno, egli e che sta alia tua destra. Di giomo non
t’ offenderk il Sole, ne la Luna, di notte. L’ Eterno
l’ riguardcra da (jualsiasi m ale; fark guardia alia
tua \ita. L’ Eterno ti fara guardia e quando csci e
quaodo. rientri, ed ora 0 sempre.
‫ ׳‬Dird il Cadisc, Jehe Sceleind, Barehit e Haknu
‫׳‬ ORAZIONE DEL CAPO DI MESE
r Prima del Ilarbit dicesi il seguentc sahno
, AJiima mia, bcncdici 1’ Eterno. O Eterno mio Dio.
tq sei sdmmamentc grande, di dignitk vestito e di
i^M ta.‫ ׳‬Tu di luce t ammanti come d’ un mantel-
10 ; il cielo distendcsti, quasi una tenda. Fai 1' ac-
qua tetto dell’ atmosfera; tu fai Ic nubi che sono il
tuo cocchio; tu cammini sulle ali del \cnto. Tu i
vcnli fai tuoi messi; c tuoi ministri i fuoehi fiam-
meggianti. Tu la terra fondamentasti sopra i suoi
sostegni, affinchc non debba mai vacillaro. L’ abis-
so, come una veste, 10 cuopriva; sui monti stava-
no Ic acque. Ma al tuo cenno imperioso esse fuggo-
i
‫לראע חדש‬
‫*‬ ‫י;;דו החם ירדו ברן^;‪ 1‬ת אל םק‪1‬ם זר׳‬
‫גבול ^סת כל י;;^רון כל י^ןובון לכס^רז ?׳?* ‪ P‬״‬
‫הסשלח ס^נים בנהלים בין הרים יהלכון ‪ :‬ישקו‬
‫בל חיתו שרי ישכרו פראים צסאם ‪ :‬עליהם עוף‬
‫השמים ישכון סכין עפאים ןתגו קול ‪ :‬סשקה החם‬
‫מעליותיו ספרי סעשיף תשבע ה אר ץ ‪ :‬מצמיח‬
‫חציר לבהמה ועשב לעברת האךם להוציא לחם‬
‫מן הארץ ‪ :‬ויין ישטה לבב אנוש להצהיל בני ס‬
‫םשמן^לחם לבב אנוש ןסעד ‪! :‬שבעו עצי יה‪ 1‬ק‬
‫ארזי לבנון אשר נטע ‪ :‬אשר שם צפריס יקננו‬
‫חסידה ברושיס ביתה ‪ :‬הרים הנכהים ?*?‪-‬ליס‬
‫סלעים מחסה לשפנים ‪ :‬עשה ןררו למועךים שמש‬
‫ידע טמאו ‪ :‬תשת חשך ויהי לילה בו תרמש בל‬
‫חית‪ ; 1‬ע ר ‪ :‬הכפירים שואגים לטרף ולבקש מאל‬
‫אכלם ‪ :‬תזרח השמש יאספון ואל סעומתם ירבצון ‪:‬‬
‫יצא אדם לפעלו ולעכדתו עדי ערב ; מ ה רבו‬
‫מעשיף יה‪ 1‬ה כלם בחכמה עשיוז מלאד־־• הארץ‬
‫קנעיף זה הים גדול ורחב ;דים שם רמש ואין‬
‫מספר היות קטנות עם גדלות' ; שם אניות יהלכון‬
‫לדתן זרה ;צרת לשחק מ ‪ :‬ב ל ס אליף ישכרון‬
‫לתת אכלם בעתו ‪ :‬תתן להם ילקטון תפ ת ח;דף‬
‫;שכעון טוב ; תסתיר פניף יכהלון תסף רודוס‬
‫יגועון ^ול עפרם ;שוכון ; תשלח רוחך יבראון‬
‫ותחרש פני אדמה ‪ :‬יהי כ מ ר יהוד• לעולם ישמח‬
‫;ה‪ 1‬ה כמעשיו ‪ :‬המביט לארץ ותרעד ע ע כהרים‬
‫ח‬ ‫דעשנו‬
‫_________________________________‬
— Id —
n o ; alia lua voce tonante s’ infiiriano. I nionti sor-
gono ; le acquc calano nclle valii, nel luogo che tu
1010‫ ־‬fissasli. Lh scgnasti loro un confine, che non
possono ollvepassaro, aflincli^ non tornino a cuopri*
re la terra. Tu fai scorrere le fonti, (li\en11le lor-
renti ; esse camminano in mezzo ai inonti. Offrono
da here alle helve selvagge ; ivi gli onagri si dissc-
tano. Presso di loro albergano i volatili del cielo c
vanno canlando in mezzo alle frondi. Tu i monli
adacqui medianto 1’ atmosfera ; per 1’ effello dclle
opere tue, la terra si rawiva. Tu fai vegetare il fie-
no e r erba a pro del hestiame, affinciic sc1‫־‬Na ai hi-
vori deir uomo, ond’ estrar dalla terra il suo nutri-
mento. 11 vino, che rallcgra il cuore dell uomo, che
piu degli unguenli gli rammorhidiscc il volto, ed il
pane che sostenta il cuOre dell' uomo. Ne godono gli
albcri dell’ Eterno, i cedri del Libano che egli ha
piantato. Ivi gli uccelli fanno il loro nido ; gli abeti
servono d’ abitazione al pellicano: come gli altissi-
mi molli servono ai Camosci, c come le rupi sono
asilo ai conigli. Tu la Luna creasli per disidere 11
tempo, e il Sole cosi rcgolare nel suo corso. Tu 10-,
scurila adduci e si fa nolle; allora si slrascinano fuo-
ri tutte le belve della selva; allora ruggiscono i leo-
ni bramosi di rapina, chiedendo a Dio il loro ali-
mento. Non appena spunta il sole, chc essi riliran-
si, e si riposano nolle loro tane. Allora escc I’uomo
air opera sua, e al suo lavoro lino a sera. O Si-
gnorc! come sono grandi le tue opere! lu le faceati
tutte con sapienza ; la terra delle tue ricchezze e
piena. E il mare poi, s'l grande, si spazioso, contie-
ne innumerevoli rettili, animali d'ogni grandezza.
Isi camminano le navi; ela balena pure che forma-
sti per prova dell’umano valore. rutli aspeltano da
le, che lu dia loro il nutrimento in tempo opporluno.
Tu il concodi loro,ed essi 10 accolgono, lu la lua ma-
no allarghi, ed essi sono col mi di bene. Ma s! consu-

I 7/ 0 / U
__ I
‫______ ‪------ ---------------------------------‬‬
‫לראש חדש‬
‫ויע׳יטנו ; א^עירה ליהוה ‪3‬ח*י אזמרה לאלד»י ב^‪1‬יר' •‬
‫י;;רב;;ליו ^ןיחי אנכי א׳טסח ביהוה ; יתמו חטאים‬
‫מן הארץ ורשעים עיר אינם ברכי נפשי את יהוה‬
‫הללויה ‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫•‬

‫מתפללין ערכיח וכעמידס אומרים אלסינו‬


‫כשחרית של ראש חרש מחפללין כשאר הימים ואחר העמידם אומריס‬
‫ססלל ־ וקידם החזן מברך‬
‫‪3‬רוף אתה יהיה אלפינו מלך ה ^ ם אער קדשגו‬
‫בסצותיו רצונו לקרא את ההלל ‪:‬‬ ‫‪ :‬י‬ ‫•‬ ‫‪T • :‬‬ ‫‪T‬‬ ‫;‬ ‫•‬ ‫‪:‬‬

‫י‬ ‫לנסור‬ ‫כחנוכה אומרים‬


‫הללויה הללו עבדי יה‪ 1‬ה הללו את שם יה‪ 1‬ה ‪:‬‬
‫יהי שם יהוה מ^ךף מעתה וער עולם ‪:‬‬
‫ממזךח שמש ער מב‪ 1‬א‪ 1‬מהלל שם יר‪1,‬ה ; רם _על״‬
‫בל גוים ‪:‬הוה על השמ;ם כבודו ‪ :‬מי כיהוה אלהינו‬
‫המגכיהי לשבת ; המשפילי לראות כשמים ובארץ•‬
‫ממימי מעפר דל מאשפת ירים אביון ‪ :‬להושיבי‬ ‫י•‬ ‫‪:‬‬ ‫־‬ ‫“‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫•־ ‪T‬‬ ‫•‬ ‫‪I .‬‬ ‫‪.‬‬

‫?‪ 01‬נדינים ^‪ aj‬נךיבי;;פו ‪ :‬מושיבי ^קרת הבית‬


‫אם הבנים שמחה הללויה ‪:‬‬
‫▼‬ ‫;‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T‬‬ ‫;‬ ‫‪* T‬‬ ‫‪-‬‬

‫בצאת ישראר* םפצרים בית י?ןקנ סעם לש ‪:‬‬


‫היתד‪ .‬יהודה למרשו ישראל ממשלותיו■י‬
‫י‬ ‫‪:‬‬ ‫‪:‬‬ ‫־‬ ‫••‬ ‫‪T :‬‬ ‫•‬ ‫‪;Ir‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:.T‬‬

‫הים‬
»M c»-
— 80 —
mano, sc tu della tua provvidenza li nrivi; pcrisco-
no , se tu ne rilirr 10 spirito, e alia pouc ritornano.
Se poi riuvii in cssi il tuo spirito, si riproducono, e
cosi tu rinnuovi la faccia della terra. Sia perpetua
la gloria dell’ Eterno ; 1’ Etcrno 20da nel bene delle
sue creature! Egli al cui sguardo, trema la terra,
egli die toccando i nionti li rende fuinanti. 10 finche
vivo, canterb 1’ Eterno, finclic esisto, salineggcro ad
onoredcl mio Dio. 011! siangli grali g!i accenti mici!
possa io gioir nell’ Eterno ! Possano i peccatori finir
dalla terra e piii non esistere i malvagj! Tu anima
mia, benedici 1 Eterno. Alleluja.
D icesi H a r b it e nella H a m id a E lo eu u
L a m a ttin a del capo me&c dicesi la consueia orazione
e dopo la H a m id a dicesi /’ A llel.
f t m iu istro dice p r im a la seguente h e n e d izim e
Benedetto sii tu, Eterno Dio nostro. Re dell’ Uni-
verso, die ci santificasti co’ tuoi prreetti c c’ impo-
nesti di recitarc 1 Allel. (in giorno d i lla n u c d d ic e s i :
Per terminare 1’ Allel.)
AHeluja. Celebrate 0 servi dell’ Eterno, celebrate
il noine dell’ Eterno. Siabenedetto il nonie dell’Eter-
no ora e sempre. Dalle orienlali tino alle occidcntali
regioni, sia celebrate il noinc dell’ Eterno. LEterno
6 sommo su tutte le genti, la sua gloria b al disopra
del cielo. Chi pari all’ Eterno Dio nostro, la cui se-
de ^ si alia ‫ סססרס‬pur vede si basso? a lui che ha s8de
in cielo, e tutto vede in terra? Che dalla polvcre sol-
leva il povero, dal fango alza 1’ iiidigente, per dar-
gli posto fra i nobili, fra la nobilth della sua nazione. E
che la donna sterile ritirata in casa, sa rcnderc
beta madre di nuraerosa figliuolanza.
Quando Isracle usci dall’Egitto, la faroiglia di Gia-
cobbe di mezzo a un popolo barbaro; Giuda diven-
ne cosa sacra a lui, Isracle suo regno. 11 vide il
‫לראש חרש‬
‫הים ךאה ‪ Din‬הירדן יסב לאחור ‪ :‬ההרים רקדו‬
‫כא^ים גבעות ככני צ^^ן ‪ :‬מה לף הים כי הניס‬
‫היררן תס'כ לאחור ‪ :‬ההריכש תרקדי כ אייי ם ;‬
‫גבעות כבני צ^ן ‪ :‬מלפני אדון חורי ארץ מלפני ‪:‬‬
‫א לו ה יעקב ‪ :‬הדופכי’הצור אגם ם; ‪ 0‬חלמי׳ע י‬
‫למעינו מים ‪:‬‬
‫כחנוכה אומרים‬
‫לא לנו יהוד• ל^> רנו בי לשסף תן בכור עד־•‬
‫חסדף על אמתף ; למה יאמרו ד־וגוים אידה‬
‫נא‪.‬אלתי’הם ; ואלתינו ב^;ם;ם כל א^ר חפץ עץ‪ 1‬ה ;‬
‫עצביהם כסף וזר‪.‬כ מעשה ירי ארם ‪ :‬פה ל ה ס‬
‫ולא ידברו עימם לר‪.‬ם ולא יראו ‪ :‬אזנים להם ולא‬
‫י^סעו אף ליום ו״לא ;ריחון ; ידיהם ולא ימי״סון‬
‫רגליהם ולא יהלכו לא יהגו בגרונם ‪ :‬כמוהם יד‪.‬יו‬
‫ע״טיהם בל איטר ביטח בהם ‪ :‬יי^ראל כטח כיהוה‬
‫עזרם ומגנם הוא ‪ :‬בית אהרן בטחו כיהוה 'עזרם‬
‫וסגגם הו א ; ;ראי יהור־ז בטחו ביהורה עזרם‬
‫ומגנם הוא ‪ :‬ע׳כ‬

‫יכרר״יכרך ‪I‬את בית ישראל יברר את‬


‫‪V‬‬ ‫‪I‬‬ ‫‪*• T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫•״‬ ‫‪I‬‬
‫‪T :‬‬ ‫■‬
‫יהוד! זכרגו‬
‫־־‬ ‫‪V‬‬ ‫‪•• T :‬‬ ‫• ״•‬ ‫‪T‬‬ ‫; ‪T‬‬ ‫‪T T :‬‬

‫בית אהרן ‪ :‬יכךף יראי יהיה הקטדם ?‪C5‬‬


‫הגללים ‪ :‬יסף יוץה ן^ייכם‪?,‬ייבם ון]ר כני ב ט ‪:‬‬
‫כרוכים אתם ריהוה עשה שמים ‪ : p w‬השסים ‪I‬‬
‫שכזים ליהיה והארץ נתן לבני ארם ; לא הסתים‬
‫יהללו ן'ה ולא כל יורדי דומה ‪ :‬ואנחנו נכרף יה ‪1‬‬
‫י מעתה ועד שלם הללויה ‪:‬‬
‫‪I‬‬ ‫״־י־ ס‬ ‫'‬ ‫’‬ ‫‪..............‬‬
‫‪--------------------------------------------‬‬
— 81 —
marc, e fuggi ; il Giordano retroccsse. I raonli sal-
tellarono come arieti, le coH.ino , come giovani a-
gnclli. Cho liai, 0 marc,cho fiiggi, 0 Giordano, the
retiocedi ? E voi, monti, chc saltellatc come arieti?
e'voi, cclline, come giovani agnclli? Alla presenza del
Signore trema la terra, alia presenza del Dio di Gia-
cobbe. Di lui che 10 scoglio cangia in *uno stagno
d' acqua, il duro masso in fonto copiosa.

Di Hanuca si aggimge

Non a noi, non a noi, 0 Eterno, ma rcndi gloria


al tuo nome, |1er la tua misericordia, per la tua ve-
ritk. Perche vuoi che dicano le genti; E dov k il Dio
di costoro ? 11 nostro Dio e nel cielo, e tutto ci6 che
vuole manda ad elTctto. I loro idoli sono d’ argen-
to e d’ oro , opera di mani umane. 1 quali hanno
bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono. Han-
no orecchi e nulla odono, hanno naso e non posso-
no fiutare. Hanno mani e sono privi di tatto, lianno
)iedi e non camminano, non mandano un suono dal-
fa loro gola. Siano come loro che li fabbrica , tutti
quelli che si confidano in essi. 0 Israele, confidati in
Dio! Egli ne e il sostegno e lo scudo. 0 voi della fa-
miglia d’ Aronne, conGdate nell’ Eterno! Egli ne eil
sostegno e 10 scudo. O tcmenti diDio.confidate nell’E-
terno! Egli ne d il sostegno e 10 scudo. ^fin quij
L Eterno 6 memore J1 noi; cgli benedirk, benedi-
rk la famiglia d’ Israele, benedirk la famiglia d’ Aron-
ne. Benedirk i tementi 1’ Eterno piccoli e grandi indi-
stintamente. L’Eterno moltiplichi voi e i figli vostri.
Siate benedelti dall’ Eterno, autore del cielo e della
terra. 11 cielo e residenza dell’Eterno, e la terra con-
cessc ai Ggli d’ Adamo. Non gia quelli che muojono
lodano Dio, non quelli che scendono alle regioni del
silenzio. Noi benediremo Dio, e ora e sempre. Alle-
luia.
‫^ראש חד ש‬
‫בחנוכם אומרים‬

‫אהבתי כי י׳עב!ע יהוה את קולי תחנוני ‪ :‬גי הטה‬


‫אזנו לי ובימי אקרא ; אפפוני חבלי מות‬
‫ומצרי ^נ‪ 1‬אול מצאוני צרה דגון אמצא ‪ :‬וב^טם יהוה‬
‫אקרא אנא‪ ,‬יהוה מלטה נפ^עי ; חנון״יהוה וצדיק‬
‫ואלדזינו מרח ם ‪^ :‬טמר פתאי ם יהוה דלתי ולי‬
‫יהו^ןןי^‪65^ :‬וכי נפ^ןי למנוחיכי כי יהוה גמל^ןליכי ‪:‬‬
‫כי חלצת נפ׳טי ממות אתי עיני סן דמעה את רגלי‬
‫א ת הלף לפני יהוה כארצות החיים ‪:‬‬
‫האמנתי כי אדבר אני עניתי מאד ‪ :‬אני אסךתי‬
‫כחפזי כל האדם כזב ‪ :‬ע'כ‬
‫“‬ ‫‪T‬‬ ‫‪r‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫•‬ ‫‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬

‫מ ה א ^י ב ליהוד• כל תג סולוהי ?;לי ‪ :‬כוס י^עועות‬


‫א ^ א ו ב ^ ם יר‪.‬וה אקרא ‪ :‬נךרי לי הו ה א׳שלם‬
‫נג ד ה ‪ 3‬א ל כ ל _עמו ‪ :‬יקר כעיני י הוד\ ךומותדה‬
‫לחסיךיו ‪ :‬אנ א יהוה כי אני ע כ ד ף אני _עכדף כן‬
‫א ס ת ף פ ת ח ת למוסרי ‪ :‬ל ף אז ב ח זבח תודר‪ .‬ו ב ^ ם‬
‫יהוה אקרא ‪ :‬נדרי ליהוה א ^ ל ם נג ד ה נ א ל כ ל‬
‫?;סו ‪ :‬בדזצרות בית יהוה ב תוככי ירועל ם ריי^לעיי •‬

‫הללו את יהוה כל גוים *שכחוהו כל האטים ‪:‬‬


‫*‬ ‫▼‬ ‫■זי‬ ‫ז‬ ‫‪V‬‬ ‫• ‪:‬‬

‫כי גבר עלינו חסדו ואמת יהור־־‪ ,‬לעול ם‬


‫▼‬ ‫‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫;‬ ‫‪V‬‬ ‫‪;V‬‬ ‫‪:‬‬ ‫*‬ ‫**‬ ‫־י‬ ‫•‬ ‫▼‬ ‫•‬

‫הללויה ‪:‬‬
‫כי לעולם חסדו ‪:‬‬ ‫הודו ליהוה כי טוב‬
‫כי לעולם חסדו ‪* :‬‬ ‫י^זמר נא״יעראל‬
‫‪I‬‬ ‫יאסרו‬
— 82 —
D \ H a n u ca si afjgiujigc
M’ e caro il vedorc chc 1 Etorno ha ascoltalo la
mia Nocc suppli(‘hc\01c. Kgli mi poise il siio orec-
chio, ed io per lulla la mia \ila I’invochcro. Quando
10 sia assalito da mali rnorlali, quando m’ accadano
anguslie di mortc, quando io mi trovi in angoscecd
in affanni; io invocnoro il nome dell' Elerno. Dch!
tu 0 Eterno, salvami! L’ Elerno 6 pietoso c giusto,
11 nostro Dio usa clemcn^a. L’ Eterno ha cura degli
inesperli ; se io mi trovo ridotto a misero stato, cgli
mi saha. Riniglia, 0 anima mia, la tua tranipiillita ;
im|)erocch^V Eterno ti henefica. Imperocche tu hai
dcterminato di liberar la mia persona dalla morle‘
V occhio mio dal pianto, il mio picde dal prccipi-
zio. 10 proseguiio a vivere, gradito all' Eterno, nolle
region! de’^iventi. lo n’ avcNa fede, quando cosi par-
lava, sebbeno fossi sommamcnle infelice. E sebbe-
ne io dicessi ne momenti di mia costernazione ; ogni
urnana speranza e fallace. S in q m
Qual tribulo rendero all' Eterno, chc di tanti fa-
vori mi ricolma ? Il calico di villoria alzero. c ccle-
breio il nome dell’ Eterno. 10 scioglierd i voli chc
feci all' Eterno, alia presenza di tutto il suo popo-
lo. E grave agli occhi dell’ Elerno la mortc do'suoi
devoti. 0 Eterno, io sono il luo servo, io sono il tuo
ser\o fin dalla nascita e lu m’ haisciolto dalle altrui
catenc. A to vittime immoleid in rendimenro di gra-
zic, e celebreio il nome dell Eterno. lo scioglier6 i
voti falti air Eterno, alia presenza di tutto il suo po-
polo, negli alrj della casa di Dio, dentro di to, Geru-
salemme. Allcluja.
Lodate 1’ Elerno, ^oi tutto 0 genii; celebralolo voi
tutto, 0 nazioni; poiche grandissima c la sua bonta
per noi, cd e perennoT immancabilita dell’ Eterno.
Rendete omaggio all’ Eterno, pcrchd egli d Ixjni-
gno, |)crche 6 elerna la sua rniscricordia. Dica su I-
sraele che 6 cterna la sua rniscricordia; dica su la
‫‪ S‬ראש חדש‬
‫כי לעולם חסרו ‪:‬‬ ‫יאסרו גא כית אהרן‬
‫כי לעולם חסרו ‪:‬‬ ‫י^ןסרו גא יראי יהוד‪.‬‬
‫סן הפצר קראתי;ה ^ני בסךחב _יה ‪; :‬הוה לי‬
‫לא אירא סר‪• .‬ש&ה לי ארם ; יהיה לי בשרי‬
‫ואגי אראה בי‪5‬ןגאי ‪ :‬טוב לחסות ביהוד־ז סבטח‬
‫כאךם ‪ :‬טוב לחסות ביהוה סבטח בגריגים ‪ :‬כל‬
‫גו;ם סבכוגי כ^ם ידץה כי א סילט ‪ :‬סכוגי ג ם‬
‫סככוגי כישס יהוה כי אטילם ‪ :‬סבוני כדצךי ם‬
‫לעכו כאש קוצים ב^ם יהוה כי אמיל ם ‪ :‬רח^‬
‫וזסרת יה רהי לי‬ ‫ךחיתני לנפול ויהוה עזרגי ;‬
‫לישו"ן;ה ‪ :‬יקולירנה וישועה כאהלי צריקים יסין‬
‫יה‪ 1‬ד\ע שה ‪ p \n‬ימין יהוה רוססה ימין יהוה ע^ה‬
‫ח;ל ‪ :‬לא אסות כי אחיה ואספר ס_עשי;ה ‪. :‬יסר‬
‫יסך‪3‬י יה ולמות לא גתגני ‪ :‬פתחו לי שערי צדק‬
‫אבא בם אורר־ז ןה ‪ :‬ך• ה^?!ןך ליהוה צריקים‬
‫יבאו כו ‪ :‬אורף כי ^יתגי ותהי לי'לישועה ‪ :‬אידך‬
‫אבן סאסו הבונים היתה לראש פגה ‪ :‬אכן סאת‬
‫יהוה היתה זאת הי א נפלאת בעינינו ‪ :‬מאת זר־־‪,‬‬
‫היום עשה ;הוה נגילה ונשמדזה בו ‪ :‬זס‬
‫אנא יהוה הושיעה נא • אנא‬ ‫ד‬ ‫ד‬ ‫•‬ ‫ד‬ ‫‪:‬‬ ‫דד‬

‫אנא יהוד• הצליחה נא ‪ :‬אנא‬ ‫▼‬ ‫‪T‬‬ ‫•‬ ‫• ‪:‬‬ ‫▼‬ ‫;‬ ‫‪T T‬‬

‫ברוך הבא כשם ןהוה כךכנוכם סבית יד‪,‬ור‪ : .‬אל‬


‫יהור‪ .‬ויאר לנו אסרו רזג בעבותים ער קרנ^ה‬
‫המזברז ‪ :‬אלי א תה ואוז ‪ J‬אלד!י ארוססןן ‪ :‬הודו‬
‫‪I‬‬ ‫לייהיה‬
‫— ‪----------------------------------------------------------------------------------------------------------‬‬
— 83 —
fami^lia d’ Aronnc, cho 6 eterna la sua misericor-
dia. Dicanosu i terncnti di Dio, che e eterna la sua
luiscricordia.
lo ncir angiistia vivendo, invoco Dio, egli ini esau-
di e mi trovai negli agi. L’ Eterno e per me, io non
tem o; che mi polrebbe far 1’ uomo ? L’Eterno 6 in
inio soccorso ; 10 vedro 1‫ ׳‬abbassamento de' mici ne-
mici. E ineglio riposarsi nell' Eterno, che fidare ncl-
I’uomo. E meglio riposarsi ncll’ Eterno, che tidaro
nc’ grandi. Quand’ anche tutte Ic genti mi circondas-
sero, io fidato nell’ Eicrno, 10 debcllerei. Sc mi cir-
condassero, se mi assodiassero, fidato nell’ Eterno,
io le debellerei. Se mi circon\enissero come le api,
esse svanirebbero come pruni nelle tiarnme, ed io ti-
dato nell Eterno, le debellerei. Tu mi sospingesti per
farmi cadere, ma Y Eterno mi soccorse. Iddio e l au-
tore di mia vittoria, eglLe 1'oggetto del mio canto;
egli fu la niia saKezza. \j(jc(* di canto e di trionfo ri-
suona nolle tendo de' gm sti; E la destra dcH’Eter-
no, che ojiera portentosamentiT La destra eminente
deir Eterno, la destra doll Erfrno opera portento-
samente. Io non mono; ma anzi vivrd, e potro nar-
rare le gesta dell Eterno. Iddio mi puni; ma non ‫־!סגן‬-
mise che io perissi. Apritemi le porte di pict^, io en-
tiei‘6 e prestero omaggio a Dio. Questa iiorta e sa-
era a Dio, entrano pei cssa i giusti. Io 11 ringrazio
perclie mi esaudisti 0 a me fosti di salvezza. La pie‫־‬
tra che ebbero a vile i fabbricatori, fu posla a ca‫־‬
1)0 d’angolo. Questo fu fatto dalf Eterno; e mirabi-
le agli occhi nostri. Questo e il di che feco 1' Eter-
no: giubbiliamo in essoerallegriamoci. Del!! o Si‫ ״‬no-
re, cisalva; deh! 0 Signore, ci fa prosperare.
Benedetto chi \iene in nome dcll Eterno! noi \ \ bene-
diciamo dalla casa dell’ Eterno. II Signore ^ Dio pos-
sente, e a noi rifulse. Traetc con funi legata la vit-
tiraa fino le coma dell’ altare. II mio Dio tu sei, ed
io ti lodero; tu sei il mio Signore ed io t’ csaltero.
I
‫לראש חדש‬
‫ליהוה כי טוב כי לעולם חסד‪ : 1‬הורו‬ ‫•‬
‫יהללוף' יהוד‪ ,‬אלדזינו כל מע^ןיף וחסידיף וצרקים‬
‫כלט‬ ‫עו^‪1‬י רצונף ועמף בית‬
‫כבורף‬ ‫ברנה יורו ויברכו ויוכ חו ויפארו את‬
‫כי לף טוב להורות ול׳שמף נעים לזמר וסעולט‬
‫ועד עולם אתה אל* ברוף אתה יהוה מלף מהלל‬
‫כה^טבחות אמן ‪:‬‬
‫ואומר החזן קדיש חתקבל ומיציאין ספר חורם וקורין בו פרשת ראש חדש‬
‫ואחר כך אומר החץ חצי קריש ואומרים אשרי ובא לציון ומחזירין ספר‬
‫חורס למקומו ואומר החין קדיש לעילא ואומדים ‪:‬‬

‫ראש חריט‬ ‫מוסף‬


‫אומרים שלש ברכות ראשונית ובחירה השליח צבור אומר‬

‫כתר יתנו לף יהיה אלהינו מלאכים המיני מ^^לה‬


‫;‪ oj‬עמף י׳מראל קכוצי פטה • ‪.‬יחד ב ל ס‬
‫קרושה לף ישלשו ברבר האמור _על ‪ t‬נכיאף •‬
‫וקרא זה אל' זה ואסר קדיש קדיש קדרמ יהירה‬
‫צבאית םל<ז כל הארץ בבורו‪ :‬ל׳;סתם משכוזים‬
‫ואיסרים ברוף בבור יתור‪ .‬ססקומי ‪ :‬ובדברי קדשך‬
‫כתוב לאמר* ;םלף יהיה לעילם אלהיף ציין לדר‬
‫ולר הללויה ‪ :‬אתה קרוש וגו׳‬
‫•▼‬ ‫;‬ ‫‪-‬‬ ‫‪T‬‬

‫רא^י חךשים לעמף נתת זסן כפרד‪ ,‬לכל תולרוהם‬


‫בהיותם מקריביס לפניף זבדזי ךצון ע‪1‬עיךי‬
‫חטאת לכפר ב ע ד ט זברון לבלם יהיה תשוערת ‪,‬‬
‫*‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪I‬‬ ‫• ‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫־ ‪ .‬־‬ ‫;‬ ‫‪y‬‬ ‫‪-‬‬

‫ן‬ ‫נפשם‬
iB W e-
— 81 —
Lodatc V Eterno porche 6 benigno, pcrche cterna e
‫ד‬
la sua misericordia.
La tua lode proclameranno, 0 Eterno Dio nostro,
tutte le opere tue, tutti i tuoi devoti, cd i giusti che
osservano la tua volontk, ed il tuo popolo, la fami-
glia d’ Israele, canta, loda, bencdice celebra, ed esal-
ta il tuo nome glorioso; imperocch^ 6 bene prestar
omaggio a te, ed e giocondo tributar salmodic al tuo
nonie, essendo tu per tutta V eternita, Dio possente.
Benedetto sii tu, 0 Eterno, Re degno di tutte lodi.
Amen.
Il ministro dice il Cadisc, viene estratta la bibhia nel-
la quale leggesi la lezione del capo mese. Quindi dice il
ministro il Cadisc, epoi dicesi il salmo 1 4 5 , Vba lezion
vien rimessa la bibbia altKhal e dopo avere ilmi-
nistro detto unaliro Cadisc, recitasi la seguenie
ORAZIONE ADDIZIONALE DEL CAPODI MESE
Dicesi le ire prime benedizioni della Hamida
€ nella ripelizione il ministro aggiunge
Corona di lodi tessono a te, 0 Eterno Dio nostro,
gli angeli e le schiere celesti, unilainente al tuo po-
polo Israele che quaggiu s’ aduna per adorarti; una-
nimi tutti celebrano triplicatamente la tua santit^,
conforrae 6 scritto-presso ad un tuo profela ; S’ in-
vitano I un I altro e dicono ; Santo, santo, santo 6
1 Eterno Zcvaot ‫׳‬. La terra h ripicna della sua mac-
sth. Rimpetto a questi, altri laudando, dicono : Be-
nedicasi la maoslk dell’ Eterno, oviinque se no dif-
fondc 10 splendore. E negli agiografi e scritto . Re-
gnera 1’ Eterno perpetuamentc; il tuo Dio, 0 Sion-
ne, regnerh per tutti i secoli. Alleluja. Tu Santo ec.
Tu lissasti al tuo popolo I’ epoca doi novilunj, qual
tempo d’ espiazione per tutte le generazioni, median-
te i graditi sacritizj che a te si presentavano e i ca-
pri espiatorj che in onor tuo s' immolavano, afline
a ottener perdono ; di favorevole ricordanza a tutti

*wnm-
‫‪m m rn-‬‬
‫מוסף ש‪ S‬רא׳ט חדש‬
‫נפשם מיר ש‪1‬נא ״ כזבח חךע‪ 1‬בציון תכין ועידית‬
‫ראש חדש נעלה עליו ו׳גזשךי שים ג;;גשה כרצון‬
‫וכעכוררת בית הטקדש נשמח כינו ושירי ת ר‬
‫עבדף נשמע בעירף האסוךים רפני מזכחף אהבת‬
‫עולם תביא להם וברית אבות לבנים תזכור ‪:‬‬
‫יהי רצון סלפניף יהיה אלדזיני ואלדזי אבו תינו‬
‫שתעלנו בשמחה רארצנו והטענו בגבולנו‬
‫ושם נעשה לפניף את קרכנות חובותינו תמידין‬
‫כסרק ומוספין כהלכתן ״ את מוסף יו ם ר<^ש‬
‫החדש הזה* נעשה ונקריב לפניף באהבה כמצות‬
‫רצונף כמו שכתבת עלינו בתורתף _על ידי משרה‬
‫עכדף ספי כבודף כאסור ‪:‬‬
‫ובראשי ח ת טי כ ם תקריבו עלה ליהוד‪ .‬פרים כני‬
‫בקר שנים ואיל אחד כ כ ^ ם כני שנה‬
‫‪T T‬‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫• י‬ ‫‪It t‬‬

‫שבעה תמימם ‪ :‬ומנחתם ונסביהם כמדבר שלשה‬


‫עשרנים לפר ושני עשרנים לאיל ועשרון לכבש‬
‫ויין כנסכו ושעיר לכפר ושני תסירין כדולכתן ‪:‬‬

‫אלד‪.‬ינו ואלד‪.‬י אבותינו דזרש עלינו ארז‬


‫ד‪.‬זה לטיבה ולברכה ״ לששון ולשמחה •‬
‫לישועה ולנחמה ״ לפרנסה ולכלכלת־‪ .‬״ למוזילה‬
‫הזה סוף וקץ‬ ‫חטא * ולסלידזת עון • ויהא‬
‫לבל צרותינו תיזלה ור^^ש לפריון נפשנו כי בעטף‬
‫ישראל סכל האמות בחרת וחקי רא שי חךשים‬
‫‪I‬‬ ‫להם‬ ‫^‬ ‫^‬ ‫^‬ ‫״■‬ ‫'‬ ‫‪k‬‬
‫‪------------------------------------------------‬‬
— 85 —
servivano, che salvi li faceva da mano neraica. Tu
lin nuovo altare fisserai in Sionne, dose, fra gli al-
tri, iinraolcremo 1 olocausto delle Ncomcnie, sacri-
ficheremo i consueli capri, otlerremo it tuo gradimcn-
to, e da somma gioja rapiti, vedendo il sacro culto
j ristabilito nel santuario, intuoneremo gl inni del tuo
1 servo Davide, quegl’ inni di cui una volta echeggia-
r va la tua citt^, che ripetevansi innanzi al tuo alia-
j re, e che di nuo>o coll’ antica affezione gradirai,
I rammentando a favore de’ 6 gli le promesse falte ai
i p 3 dri.
j Ti piaccia, o Eterno, nostro Dio e Dio de’ padri
j nostri, di ricondurci lieti alia nostra terra, di rista-
i bilirci nolle nostre contrade, ove ti tributeremo i do-
j vuti sacrifizj, i giornaliori e gli aggiuntivi, sccondo
I le respeltive leggi, fra i (|uali ti ofn-iremo con amo-
! re, r aggiuntivo sacrifizio, appartcnente alia corren-
te giornata di capo-nacse, conformc al pi-ccetto cma-
; nato dalla tua volont^, c registralo nclla tua leggc
i per mezzo di Mose tuo servo, cioe ;
E ne’vostri capo-mcsi offrirete in olocausto all E-
terno due tori, un montone e sette agnelli immaco-
' lati d’ elh d’ un anno. Come pure le loro annesse 0‫־‬
I blazioni e libazioni, come h prescritto: consistendo
I le prime in tre decimi d’ Efk di fior di farina per
! ogni toro, due decimi jier ogni montone, e uno per
! agnello : e le scconde in vino nelia consueta proper-
! zionata quantit'a: ed inoltrc un capro per espiazio-
i ne e i due quotidiani olocausti, conforrae alle re-
spettive leggi.
Dio nostro e Dio de padri nostri, fa si che que-
sto nuovo mese ci si moslri felice, apportalore di
I benedizione, letizia, gioja, salute, consolazione,
vitto, abbondanza , remissione di peccati, perdono
di eolpe; sia il termine de’ nostri mali, principio di
salute all’ anima nostra , imperocch^ lu da lutte le
nazioni, Israele prescegliesti, e le leggi del capo-me-
7/0/ 15
‫‪----------- ---------- -------------------------‬‬
‫חד ש‬ ‫מוסף‬
‫להם קב^^ת • בתף אתד־־‪ .‬יה‪ 1‬ה םרןךש ישראל־‘‬
‫״ וראשי חדשים ‪:‬‬ ‫‪T T:‬‬ ‫••‬ ‫; ‪T‬‬

‫ואומר שלש ברכות אחרונות וקדיש חתקבל וברכי נפשי וגומרין סתפלה •‬

‫לחנוכה‬
‫כליל חנוכה מתפללין כשאר הימים ומזכירין על הנסים בהוראס ובברכת‬
‫המזון • מדליקין נר חנוכה וקידם שידליק מברך ברכות אלו ‪:‬‬
‫ברוך אתה יהוה אלוזינו מלך העולם אשר קדשנו‬
‫במצותיו וצונו להלליק נר חגבה ‪:‬‬
‫ברוך אתה'יהוה אלד״יט מלך העול ם ש‪;/‬שד‪,-‬‬
‫נסים לאבותינו בימים ההם בז_‪0‬ז הזה ;‬
‫־־ ‪V‬‬ ‫י‬ ‫“ ;‬ ‫‪•• • T‬‬ ‫‪T -‬‬ ‫•״‬ ‫“‬ ‫•‬ ‫*‬

‫בלילה ראשונה אימר‬


‫כרוך אתה יהוה אללינו מלך העו^ם שהחיינו‬
‫וקימנו והטענו לזמן הזה ג‬
‫בעוד שמדליק אומר‬
‫הנרות הללו אנו מלליקין על הנסים ועל הפרקן*‬
‫ועל הנבורוח י ועל התשועור־‪ /‬ועד־•‬
‫הנפלאות י ועל־י הנחמות • שעשית לאבו תינו‬
‫בימים ההם בזמן הזה‪/‬על ירי כדזניף הקדל!‪1‬ים ״‬
‫וכל שמונת ימי חנכה הנרות הללו קלש הם ואין‬
‫לנו רשות להשתמש בהם אלא לראותם בלבד‬
‫ברי להורות לשסף על נסיך ועל גפלאוהיף ועל‬
‫;שועותיף ‪:‬‬
‫ואימר מזמור שיר חנוכת שיר למעלות קדיש ישא שלמא כרכו ועלינו *‬
‫כשתריח מתפללין כשאר סימים רק שבעמירס אומרים על סנסיס וגומרים‬
‫ההלל ואומר החזן קריש לעילא ומוציאין ספר חורס וקירין בו שלשם גברי‬
‫בפישת‬
— 86 —

se gl> fissasti: Benedetto sii tu 0 Etorno , die san-


tificasti Isracle c le Ncomenie.
Dicesi le trc ultime hcnedizioni della Haimda,
il Cadisc, il salmo 1 0 4 e ai termina 1' orazione
della matlina
hanuca

L orazime della sera di Ilanuca e come quella del-


le alive sere, solo che si aggiunge d Hal Atiissim nel-
la Hamidd e si occende quindi la Hanuca, diceudo le
seguenti benedizioni
Benedetto sii t u , 0 Etcrno Dio nostro, Re del-
1’ Universo che ci santificasti co tuoi precetti e ci
ordinasti di acccndere il lume di Hanuca.
Benedetto sii tu*, o Etcrno Dio nostro , Re del-
r Universo, che faccsti dc’ miracoli a nOstri padri ne-
gli antichi tempi, di questa stagionc.
La prima sera si dice
Benedetto sii tu , 0 Eterno Dio nostro , Re del-
1 Universo, che ci mantenesti ia vita, e ci facesti
giungere a questo tempo.
Mentre s accendono i lunii si dice
Questi lumi che noi accendiamo sono in memo-
ria de’ miracoli, dello scampo , dclle grandi gesta ,
delle vittoric, dei prodigj , c dei conforti che , per
mezzo de’ tuoi santi sacerdoti, operasti a favor dei
nostri padri, ncgli antichi tempi, di questa stagio-
ne. Per tutti gli otto giorni di Hanuch, questi lumi
sono sacri, nd ci 6 permesso servircenc, ma 8010
vedcrli, affine di rendere omaggio al tuo nomc, pei
miracoli, per i prodigj e per le vittoric da le ope-
rate.
Dicesi il salmo 2 9 e si termina il Harhit
L orazione della matlina e come quella degli altri
giorni, meno che nella Hamidd dicesi il Hal Anissim e
poi V intero Allel, quindi d ministro dice il C ad isc. Si
, estrae la Biblia daV area e leggesi nella lezione di Ha-
‫»‪«*«€‬־‬
‫לחגיכה‬
‫בם־־שת נשא ואומר מריש לעילא אשרי ובא לציון וקדיש חחקגל ומחזירין‬
‫ספר תורם למקומו ואומר יסללו מזמור שיר חנוכת כית יעקב וגומרים‬
‫התפלה כשאר סימום ‪:‬‬

‫א פו רי ם‬
‫הולכים לבית הכנסת ואומרים מזמור זה‬

‫לסנעח על אילת ה^חר מזם‪1‬ר לךוד ‪ :‬אלי אלי‬


‫*לסד‪ ,‬עזבתני רח‪1‬ק סי*טו^^;י דכ ך ״®אגיזי ג‬
‫אלךוי אקרא יומס^ולא תענה ולילה ול^ן דוםיד‪-‬ז‬
‫לי ‪ :‬ואתה קדוש יושב תהלות יע^ראל ‪ :‬בף בטחו‬
‫אבותינו בטחו ותפלטסו ; אליך זעקו ונמלטו כף‬
‫בטחו ולא בושו ‪ :‬ואנכי תולען‪ .‬ולא איש חרפת‬
‫ארם ובזוי עם ; כל ראי ילעיגו לי יפטירו כשפה‬
‫יניעו ראש ‪ :‬גל אל יהוה יפלטהו יצילהו כי חפץ‬
‫בו ‪ :‬כי אתה גחי מבטן סכטיחי על שך אסי ;‬
‫עליף השלכתי מרחם מבטן אמי אלי אתה ; אל‬
‫תרחק ממני כי צרה קרובה כי אין עוזר ‪ :‬סבבוני‬
‫פרים רבים אכירי בשן כתרוני ‪ :‬פצו עלי פי ה ם‬
‫אריה טורף ושואג ‪" :‬כמים נשפכתי והתפרדו בל‬
‫עצמותי היד־ז לבי כדונג נסם כתוף סעי ‪. :‬יבש‬
‫בדזרש בחי ולשוני מךכק מלקוחי ולעםר‬
‫תשפהני ‪ :‬בי סבבוני בלכים עךת נזרעים הקיפוני‬
‫כארי ירי ורגלי ‪ :‬אספר בל עצמותי המרה ;כיטו‬
‫יראו בי ; יחלקו בגרי להם ועל לבושי יפילו גורל ‪:‬‬
‫ואתה‬
‫‪-----------------------------‬‬
— 87 —
n u c d con tin altro C adisc. D icesi p o i 17 salm o 1 4 5 , U ba
lezione, C adisc, rim ettesi la B ib b ia a l posto, rc c ita si il
sa lm o 29 e s i finisce f orazione come g li a ltr i gioi'ni

PURIM
L a sera d i P u r im re c ita si il salm o seguenle
Salmo di Davide, dato al capodei cori, sopra A-
jelet Asciahar. Mio Dio, mio Dio, perche m’ abban-
donasli ? perche stai lungi di mia salute, dalle pa-
role del mio gemito ? 0 mio Dio ! Di giorno io gri-
do a tc e tu* non rispondi; grido anco di nolle e
non ho posa. E pur tu, Santo Iddio, tu gradisci 10
laudi d’ Israele. In te fidarono i nostri padri, in tc
fidarono e li salvasti. A te sclamarono e furono li‫־‬
berali, in te fidarono 0 non riroasero confusi. Ed io
sono un verme, non gih un uomo ; io sono scher-
no d’ ogni uomo, sono \ilipeso dal volgo. Chi mi ve-
de mi dileggia, contorcc le labbra, scuotc il capo.
Volgasi air E terno, essi dicono , egli 10 scamperk,
egli 10 libererk, perche 10 ama. Ah! si, tu se’ quel-
10 che m’ hai tratto fuor del ventre, tu m’ ha af!i-
dato da che io era alle mammelle di mia madre. A
te m’ affidai sin dall’ utcro, dal ventre di mia ma-
dre, mio Dio tu sei. Non t’ allontanare da me, per*
ch6 b vicina la sciagura e non ho chi ini soccorra.
M’ attorniano molti tori, validissimi giovenchi di Ba-
scian m’ accerchiano. Essi hanno aperto la loro go-
la contro di me, come un leone che sbrana e rug-
ge. 10 mi scolo come acqua e tulte 10 mie ossa si
scomposero, il mio cuore fu come cera, si liquefece
in mezzo alle mie viscere II mio umore si ^ dis-
scccato qual c re ta ; la lingua mi s’ 6 appiccata alle
fauci e tu ra’ hai posto sulla polvere della morte.
Pcrciocch6 veltri mi circuiscono ; una caterva di
malvagj mi cinge, e quasi io fossi un leone, mi av-
vincono mani 0 piedi. 10 posso numerar tuttc le mie
ossa ; essi mi guardano e mi scherniscono. Si di\i- ‫ן‬
‫^פוריים‬
‫תרחק אילוהי לשרתי ‪l^*^n‬ר ‪: r‬‬ ‫ואתה יהוד‪,‬‬
‫הצילה סחךב נפ^עי מיר כלב יחידתי ‪ :‬החמישי‬
‫ספי אריר־ז ומקרני רסיס שיתני ‪ :‬אספרר־ז ע ס ף‬
‫לאחי בתוף קהל אהלל^ ; יראי יהוד‪ ,‬הללוהו כל‬
‫זרע יעקב בכרוהו ונורו מטנו בל ז ר ע; ^ ר אל ‪ :‬בי‬
‫ל^^ בזר‪ ,‬ול^‪ 1‬״שקץ שו ת עניול<> הסתיר פניו ממנו‬
‫ובעיועו אליו ע מ ע; מאתף תהלתי בקד‪,‬ל רב נדרי‬
‫א ^י ם נגר יראיו ‪ :‬י^זבלו ענוים ויטבעו י ה ל ^ו‬
‫יהוד‪ ,‬דור^יו יחי לבבכם לער ‪ :‬יזברו ויחסכו אל‬
‫וי^סתהוו לפניף בל ס^ספחות‬ ‫ארץ‬ ‫;הוד• בל אפסי‬
‫גויס ; כי ליהוה המלוכד• וסו^מל בגוי ם ‪ :‬אכלו‬
‫‪: | T‬‬ ‫‪.‬‬ ‫_‬ ‫‪T‬‬ ‫‪,‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪-‬ן‬ ‫•‬

‫וי^שתחוו בל דשני ארץ לפניו יכרע• בל יורדי עפר‬


‫חיה ‪ :‬זרע יעבדנו יספר לאדני לדור ‪:‬‬ ‫ונפשו‬
‫יפאו דנידו צדקתו לעם נולד כי ע׳{‪ 1‬ה ‪:‬‬
‫ד‬ ‫ל‬ ‫■‬ ‫ד‬ ‫‪:‬‬ ‫‪I t‬‬ ‫■‪:‬‬ ‫; ־•‬ ‫‪T‬‬

‫מתפללין ערבית ומזכירץ על הנסים בסיראס ואחי העמידם אומר סחזן‬


‫קריש לעילא יאם חל פיריס במיצאי שבת אימרים סכרלס ואחר כך קורין‬
‫המגילה עם ברכיתיס ואחר קריאתה אומרים שובם יאתס קרוש ואומר‬
‫הח‪:‬ן קריש תתקבל ואחר כך אומרים שיר המעלות לילי ה׳ שיר למעלית‬
‫וקדיש יהא שלמא כרכו ועליגי ‪:‬‬

‫בשתריס אתר העמירס אימי החין קריש לעילא ומוציאין ססר תירה וקורין‬
‫בו‬
88 —

dono fra loro 10 nilc spoglic, c sulla mia vcstc trag-


gono la sorte Tu dunque, o Eterno, non t’ allon-
tanarc da me 1 0 mia forza, affreltati in mio soc-
corso ! Salva la mia vita dalla spada, la mia unica
dalla branca del cane. Liberami dalla gola del leo-
ne, ed esaudiscimi salvandomi dalle coma do’ Lio-
corni. 10 il tuo nome celebrero fra i miei fratelli, in
mezzo allc asscmblee li lodcro. Voi che Icmete I’ E-
terno, celebratelo, voi tulti della slirpe di Giacob-
he veneralelo, lui lemete voi tuUi della stirpe d’ I-
sraele. Perchc egli non 11a a vile, ne rigetta la mi-*
seria del poNero , non cola a lui il suo vollo, anzi
)0 csaudisce quando esclama verso dilui. Tu mi dai
argomenlo di lode ; in radunnaza numerosa, io scio-
gliero i miei voli alia presenza de’ suoi temcnli. Gli
umili mangeranno e si salollcranno, loderanno I’E-
terno quelli che a lui ricorrono ; Niva il cuor vo-
slro in sempiterno. Tutle Ic eslremitk della terra ne
avranno memoriae si conNerliranno, c tutte Ic fa-
miglie delle genii ti adoreranno. lmperocch6 all’E-
terno appartiene la sovranila ; egli dquello che si-
gnoreggia sulle genti. Mangeranno e s’ inchineranno
tutli gli opulenti della te rra ; dinanzi a lui pieghe-
ranno il ginocchio tutti quelli che scendono nella
polvere , e che non possono mantencrsi in vita. I
posleri pure 10 ser\ iranno, Ic sue gcsta cclebreran-
no alia \entura generazione. Essi vcrranno od an-
nunzieranno la sua giustizia alia gonte che ha da
nascere, e quanto e^i ha falto.
Dicesiil Harbit e nella Hamidail Hal Anissini. Do-
po la Hamida U ministro dice il Cadisc. Se succede il
Purim di Sabbato sera dicesi f Abdala e poi leggesi la
Meghilla, quindi si dice Sciuba, Vealid Cadosc e il mi-
nistro dice il Cadisc Titcabbal. Pecitansi poi i salmi
1 2 4 e 4 2 1 , Barehu e Halenu
La matlina seguente dopo la JIamidd, il minislro di-

‫ב‬
ce il Cadisc, viene estraila la Bibbia, dove leggesi la le-
I
‫‪r‬‬
‫♦‬
‫קריש‬
‫רייץ ש‬
‫‪ fiS‬וריפ‬
‫נפרשת עמלק קריש לעילא ואשרי וקורין סמבילס ובא לציין‬
‫חתקכל למנצח על אילח סשחר ו ‪u‬מרים סתפלס ;‬
‫רבו‬
‫ץ ר ם‬ ‫•‬

‫ברכת המזון‬
‫אומרים מזמור של יום למנצח בנגינוח ואחר כך‬
‫חסיד חהלחו כפי ‪:‬‬ ‫אכרכה את ^הוה בכל‬
‫סיף דבר הכל ני‪ 8‬םע את האלתים ירא‬
‫» ת סציתיו עסזר פי זה כל הארס ‪ :‬תהלת ןה‪ 1‬ח‬
‫‪:‬‬ ‫ידכר פי ויברןל בל בער עם ’כןך׳ןזי לעולם‬
‫ואנחנו נברף;ה טעתה ועד עולם הללדה ‪ :‬וידבר‬
‫אלי זה השלחן אשר ליפני יהוה ‪:‬‬
‫משלשה ער עשרס סמברך אומר‬
‫נברף שאכלנו םשל‪: 1‬‬
‫ועינין המסובין‬
‫ברוך שאכלנו משלו ובטובו הגדול חיינו ‪:‬‬
‫וחוזרי המברך ;‬
‫ואם הס עשרה או יותר המביך אומר‬
‫נברך אלהינו ש<זכלנו משא ‪:‬‬
‫ועינין סמסיכין‬
‫ברוך אלוזינו שזזכלינו טשא ובטובו מ רזל חיינו ‪:‬‬
‫וחוזרו המברך ‪:‬‬
‫כרוך הוא וכרוך שטו וברוך זכא לעוייטי‪.‬עד ‪:‬‬
‫היחיד נכין להתחיל מכאן‬
‫בתך אתה יהוה אלדזינו סלך העולם הזננו ול‪^i‬‬
‫םם;ןנשיגו ך־זספמסנו ול־יא סצדקוךזינו‬
‫המעדיף‬
‫‪---------------------------- --------------------•W 6 S‬‬
— 89 — j
sxme di Purim. Dicesi pot U Cadisc Ascre, si legge la
MeghWdfdicesi Uba lezione, xl Cadisc Titcabbal, si ri-
mette la Bibbia nell' area, recitasi il sahm 2 2 e si ter-
mina T orazione come gli altri giomi
BENEDIZIONE DI DOPO IL PASTO
Dicesi tl salmo giorvaliero e il sahw 6 7 e quindi
10 benediro 1’ Elerno in ogni 1 6 1 0 ‫ ;וןת‬il miolabbro
esprimora di continuo la sua lode. Intesa la chiusa
d un discorso esso e lutto inteso; Temi Iddio ed os-
sen a i suoi prccclli, pcrciocche ci6 e lotto perl’uo-
mo. 11 mio labbro pronunziera le laudi dell' Eler-
no ed ogni morlale benedirk sempre il suo santo
nome‫ ־‬E noi IjenedireraO I’Eterno ed ora e sempre.
Alleluja. Ed ei disse a me; Questa e la mensa pre-
parata al cospeUo di Dio.
Sc i coryimensali seno da fre a dieci,uno dice : Bene-
diciamo chi ci somministro quanto abbiamomangiato.
Cui i commeusali rispmulotw : Benedetto sia chi ci
somministro quanto abbiamo mangiato e la cui som-
ma bonta ci mantiene in vita.
Il primo ripeie ; Benedetto sia ec.
Se i commensali sono died 0 piu, uno dice: Benedi-
ciamo il nostro Dio che ci somministro quanto abbia-
mo mangiato.
Cui i commensali rispondono: Benedetto sia il no-
stro Dio che ci somministro cio che abbiamo man-
giato e la cui somma bont^ ci mantiene in vita.
Il primo ripeie : Benedetto ec.
Benedetto egli sia, benedetto sia il suo nome ebe-
ncdetla la sua memoria eternamentc.
Il particolare cominda da
Benedetto sii tu, 0 Etemo, Dio nostro, Re dellU-
niverso, che ci alimenti, ma non per le nostre buo-
nc epere, che ci nutri, ma non pei nostri meriti, che
‫ברכת הטזיז‬ ‫‪. j‬‬
‫• המעךיף טוב‪^;1‬לינר הזן אותנו ואת ה^לם כלו‬
‫י בטובו בחן כחסד בריוח וברחסים נותן לחם לכל‬
‫ביער בי ל^ןלכש חסדו ״ וטובו הגדול תמיד לא‬
‫חסר לגו * ואל יחסר לגו מזון תסיר לע^לם \ער*‬
‫כי הוא זן ומפרגס לכל" ו^לרזגו ערוף לכל יריתקין‬
‫מחיה ומזון לכל בריותיו איטר ברא ברחמע וברוב‬
‫חסךיו כאמור ♦ סותח את יריף ומעכיע לכל ל*’‬
‫רצון • ברוף אתה יהוה הזן )ברחמיס את הכל ‪:‬‬
‫על ארצנו ועל״נחלת" אבותינו נ^דה לף יהוד־ז‬
‫אלתינו ער קהנחלת לאבותינו ארץ חכדה‬
‫טובה ורחבה )סנשיס לא תאמרנס ברית ותורה( דזייט‬
‫ומזון* על ^ןהוצאתנו מארץ מצרןם ופדיתנו סכית‬
‫עכדי ‪) * 0‬סנשים לא תאמרנס ו ע ^ כריהף ״עחתמ^‬
‫בביערגו ״ ועל תורתף ^למדתנו( ועל דזקי רצונף‬
‫שהודעתנו ועל חיים ומזון ^אתה^זן ומפרגס אותנו ‪:‬‬

‫בחניכס ובפירים אומרים כאן על סניסים‬


‫ו^ל הבל יהוד‪ .‬אלרוינו אנו מורים רך ומכרפס‬
‫את שמך באמור ואכלת ושב>ןת וברב^‬
‫יהוה אלוזיף ;;ל הארץ הטובה א ש ר נלין י ו *‬
‫כרוך אתה ^‪.‬וה על הארץ ועל המזון ‪:‬‬
‫רחם ’יהוד‪ .‬אלהינו’ עלינו ועל ישראל עפך ועד‪-‬‬
‫ירדעלם עירך ועל הר עיון משבן ככורך‬
‫ועל היכלך ו ע ^ מעץך וערי דבירך ועל ה פ ת‬
‫הגדול והמרוש שנקרא שמך עליו א בינו ךע;ו‬
‫}‬ ‫זוננו‬
— 90 —
spandi la tua bonta su di noi, chc provvodi per la
tua bont^, pieta, clcmenza, gcnerosita ai noslri hi-
sogni ed a quelli di tulto 1’ Univcrso, che fornisci il
pane ad ogni niorlale ; imperocch6 e ctcrna la tua
misericordia. Tu colla tua somma bonta non ci
hai fatto mancarc mai, ne mai ci farai mancare gli
alimenti ; imperocche tu quello sci chc tutti ali-
menti e nutrisci, la tua mensa 6 preparata per tut-
li, e per la tua clcmenza 0 per 1’ iniinita tua mi-
sericoidia fornisci i mezzi di sussistenza a tutti gli
esseri da to creati, come e scritlo ; Tu anri la tua
mano e satolli graziosaraente ogni mortaic. Bene‫־‬
detto tu, o Eterno, che alimenti misericordiosamcn-
tc ogni essere.
Pel nostro paese, pel retaggio de’ padri nostri, noi
ti rendiamo omaggio, o Eterno Dio nostro, per aver
conceduto ai nostri padri un paese diletto, felice c
comodo, un’ alleanza, una legge, vitae mezzi di sus-
• sistenza , e per averei tratti dall’ Egitto e liberati
dalla schiavitii, per la tua alleanza che nella nostra
came segnasti, pci luoi soavi deltami che meltesti
a nostra cognizione e per la vita che ne concedi e
pei mezzi di sussistenza di cui ci fornisci.
II Ilanuca e il Purim si aggiunge qui il rispettivo
Hal Anissim
Per tutte queste cose, o Eterno Dio nostro, noi
ti rendiamo omaggio e bencdiciamo i! tuo norae ,
conforme a quanto 6 scritto : Tu mangcrai, ti sa-
zicrai e benedirai 1’ Eterno tuo Dio, dell‘ oltima ter-
ra che ti diede in done: Benedetto sii tu, o Eterno,
del dono della terra promessa c della sussistenza.
Abbi pieth, o Eterno Dio nostro, di noi, d Israe-
le tuo popolo, di Gerusalcmme tua citla,del monte di
Sionne, sede della tua maesth, del tuo Tempio, del
luogo di tua residenza, del tuo sanluario, dell’ an-
gusta e Santa casa che al tuo nonie fu dedicala. O
lien- ft
padre nostro, deh ! sii tu il nostro pastorc, alimen-
I ra n u l
‫בדכתהטזיז‬ ‫‪. m‬‬
‫• המעךיף טובו עלינו הזן אותנו ואת העולם כלו‬
‫| כטויבו כחן בחסד בריוח וברחסיס נותן לחם רכל‬
‫כע‪1‬ר כי לעןל ט חסדו ״ וטובו הגדול תסיר לא‬
‫חסר לנו ״ ואל יחסר לנו סזון תסיד לעולם וער י‬
‫כי הוא זן וספרנס לכל וצלחנו ערוף לכל והתקין‬
‫סחיה וסזון לכל בריותיו אשר ברא ברחמע וברוב‬
‫חסדיו כאסור * כותרז את יריף ומשביע לכר ליי‬
‫רצון * ברוך אתה יהוה הזן )כרחמיו( את הכל ‪:‬‬
‫על ארצנו ועל גחלת אבותינו נ^יד־ז לף יריל^י‬
‫אלדזיגו עסנןהנדזלת לאבותינו ארץ חמדה‬
‫טובה ורחבה )סנשיס לא תאמרנס כרית ותורה( חיי ס‬
‫ומזון* על שהוצאתנו מארץ מצחם ופדיתנו סכית‬
‫ע בדי ט * )הנשים לא תאמרנס ו ע ^ בריתף שדזתסת‬
‫בבשרנו ״ ועל תורתך שלמדתנו( ועל חקי רצונך‬
‫שהודעתנו ועל חיים ומזון שאתה זן ומפרנס אותנו ‪:‬‬

‫כחניכס ובפירים אומרים כאן על סניסים‬


‫ו^ל הכל •הוה אלוזינו אנו מורים י ף ומברנים‬
‫א ת שמך כאסור ואכלת ושכעח‬
‫^ל הארץ'הטובה ’ א ש ר נר*ז י ר ‘‬ ‫יהוה‬
‫ברוןד אתה יהוה על ‪ pj<rt‬ועל הסזון ‪:‬‬
‫רחם ’ יהוהאלהיג^ עלינו ועל ישראל עטף ו ע ^‬
‫ירושלגש עירך ועל הר ‪ jvs‬משכן ככודף‬
‫ועל היכלך ו ע ^ מעונך ועד־• דכירך ועל הכ;ח‬
‫הגדול והקרוש שנקרא שמך עליו א בינו ןעני‬
‫זונני‬
‫‪-------------------------------‬‬ ‫■‬
‫‪■waig‬‬
— 90 —
spandi la tua honta su di □oi, chc provvodi per la
tua bont^, pieta, clemenza, generosita ai nostri bi^
sogni ed a quelli di tulto 1’ Universo, chc fornisci il
pane ad ogni morlaic ; impcrocch6 e eterna la tua
misericordia. Tu colla tua somma bonta non ci
hai fatto mancare mai, ne mai ci farai mancare gli
aliment! ; imperocchd tu quello sci che tutti ali-
menti e nutrisci, la tua mensa 6 preparata per tut-
ti, e per la tua clemenza e per 1’ infinita tua mi-
sericordia fornisci i mezzi di sussistenza a tutti gli
esseri da to creati, come e scritto ; Tu anri la tua
mano e satolli graziosamente ogni mortalc. Bene-
detto tu, o Eterno, chc alimenti inisericordiosamen-
te ogni essere.
Pel nostro paese, pel retaggio de’ padri nostri, noi
ti rendiamo oniaggio, o Eterno Dio nostro, per aver
conccduto ai nostri padri un paese diletto, felice c
comodo, un’ allcanza, una Icgge, \ila e mezzi di sus-
sistenza , e per averei tratti dall’ Egilto c liljcrati
dalla schiavitii, per la tua alleanza che nella nostra
came segnasti, pci luoi soasi dettami che meltesti
a nostra cognizione e per la vita che no concedi e
pei mezzi di sussistenza di cui ci fornisci. ^
II Ilanuca e il Purim si aggiimge qui il rispettivo
Hal Anissim
Per tutte queste cose, o Eterno Dio nostro, noi
ti rendiamo omaggio e bcnediciamo il tuo norae ,
conforme a quanto ^ scritto ; Tu mangerai, ti sa-
zicrai 0 benedirai 1’ Eterno tuo Dio, dell’ oltima ter-
ra che ti diede in dono : Benedetto sii tu, 0 Eterno,
del dono della terra promessa c della sussistenza.
Abbi picth, o Eterno Dio nostro, di noi, d Israe-
Ic tuo popolo, di Gerusalemme tua citla,del monte di
Sionne, sede della tua macsth, del tuo Tempio, del
luogo di tua residenza, del tuo santuario, doll au-
gusta e Santa casa che al tuo nomc fu dedicaia. 0
non- ft
padre nostro, del!! sii tu il nostro pastorc, alimen-
I
‫—י ‪----‬‬
‫ברכת ר‪,‬מזיז‬ ‫‪i‬‬
‫י זוננו פרנסנו כלכלנו הרויחנו הרוח לנו ס ה ר ה‬
‫סכל צרותינו ״ ‘ ו אל תצריכנו יהוד‪^^ .‬לך^נו ל;ך‬
‫לידי הלואתם ^ממתנתס‬
‫• • • ־ ‪ ▼ :‬ז ־‬ ‫‪T T T : -‬‬
‫ודם‬ ‫מתנות‬ ‫‪TT‬‬ ‫‪T T‬‬

‫סעוטה * וחרפתס סרכה ״ א ל א ל;ךף המיא^•‬


‫והרחבה* הע^ירה והפתוחה* ^ל^ן גכו׳ע כעולם‬
‫הזה י ור^^ נכלם לעולם הבא • ומלכות בית דור‬
‫משיחף ת חזינ ה למקומה במהרה בימינו ‪:‬‬
‫כראש חדש אומרים אלסיגי‬

‫ברוף אתר‪ ,‬יהוה ב‪1‬נו־ז כרחסיו בנין; רו ע ר ס •‬


‫ואומר כלחש אמן ‪J‬‬
‫בחיינו ובחיי כל קהל בית ישראל תכנדז ^;יר‬
‫ציון ברנה ותכון עבודת הקלש כירושלם‬
‫ואךסון על משפטו ישב כקרוב כבראשונה‪ ::‬ברוך‬
‫אתה יהוה אלחינו מלך העולם לעד״ האל אבינו‬
‫מלכנו אדירנו בוראנו גואלנו קדושנו קדוש‪:‬עקב‬
‫רוענו רועד־ז ישראל הפלך הטיב והמטיב לכל ״‬
‫שככל יום ויום הוא הטיב לנו הוא מטיב לנו הוא‬
‫יער‬ ‫ייטיב לנו הוא גמלנו הוא‬
‫חן וחסר ורחמים וריוח והצלח וכל טוב ; הרחמן‬
‫הוא ישתכח על כסא כבודו ‪ :‬הרחמן הוא ‪:‬שתכח‬
‫בשמים וכארץ ‪ :‬הרחמן הו א ישתכח בנו לדור‬
‫דורים ‪ :‬הרחמן הוא קרן לעמו ירים ; הררזמן הוא‬
‫יתפאר בנו לנצח נצחים ‪ :‬הרחמן הו<^ יפתסנו‬
‫בכבוד ול^ז בביזוי כהתר ול^ז כאיסור כנחתול^ז‬
‫־ ״י ■‬ ‫י ‪..................................‬‬ ‫״‬
‫‪— -------------------------------------- ---------* w S‬‬
— 91 —
laci, nutriscici, provvedici, rendici agiali ; liberaci
sollccitamcnle da ogni noslra angustia, 0 non per-
mcUere, 0 Eterno Dio nostro, chc ci tro\ia1no nd-
la necossitk di ricorrere alia ^enerosita d’ un mor-
tale ed alia sua prcstazione ; tmperocch6 misero 6
il dono che dh e V insolenza dte usa ^ molta ; ma
alia sola tua mano chc 6 generosa, larga, ricca e ben
aperla, affinche non abbianio ad arrossirc in que-
sta vita, n6 restar coperti di vergogna ndlavita av-
venire, Deh ‫ י‬la real casa del tno Unto Davide in
breve ripristina, ai di nostri.
N e l capo d i mese aggiungesi E lo en u

Benedetto sii tu, o Eterno, che per la taa pieta


sarai a riedificare Gorusalemme. Anjen.
In vita noslra e in vita di tutta la famiglia d 'l-
sraele, possa esscre rifabbricata con gioja la citth di
Sionne, essere ristabilito il sacro cult<» in Gcrusa-
leminc, ed il santuario rogolarinenlc fra bre\e co-
me ne’ prisclii tempi, esser ri<‘dilicato. Benedetto sii
tu, 0 Eterno Dio nos-lro, Re dell Uni\crso persom-
pre, Dio, padre nostro, Re nostro, nostro forte, no-
stro creatore, nostro rcdenlorc, nostro santo, sanlo
di Giacobbe, nostro pastore, pastore d’ Israele, Re
ottiino, !)cnefico verso lutti, che ciascun giorno ci
bcnefica, ci bencfico, ci benelicherh, che ci usa, us<)
c uscra grazia, miscricordia, clcmonza, 0 ci conces-
sc agiatezza, sahezza, cd ogni bene. Il dementis-
simo Iddio sia laudato sul Irono della sua gloria.
Il clemcntissimo Iddio sia laudato in cielo c in ter-
ra. Il clementissinio Iddio sia in noi glorificato per
tiittc le cth. Il clementissiino Iddio innalzi la co-
rona del suo popolo. Il clcinontissimo Iddio sia in
noi glorificato in perpetuo II clomentissimo Iddio
ci provveda sussistenza* docorosa, senza die abbia-
mo ed avvilirci, con mezzi onesti e non proibiti
t dalla Icggc, con tranquillitk.e non con penc. 11 clc
J Hol 1 6
‫ברכת הסזון‬ ‫‪i‬‬
‫י בצ?;ר ‪ :‬הרחמן הון^ ;חן ^ל‪1‬ם בעינו ‪ :‬הרחמן‬
‫הו<^ י^עלח ברכה והצלחה בכל מ^נ^‪1‬רה ירינו ‪:‬‬
‫הרחמן הוא;צליח את דרכינו ‪ :‬הרחמן הוא י׳טבור‬
‫עול גלות מהרה'מ על צוארנו ‪ :‬הרחמן הוא יוליכנו‬
‫סהרה קוממיות לארצנו ‪ :‬הרחמן הוא ירפאנו רפואה‬
‫שלמה רפואת הנפש ורפואת הגוף ; הרחמן הוא‬
‫;פתח לנו את ;דו הרחבה ‪ :‬הרחמן הוא יכרף כר‬
‫א ח ד ואחד ‪ 0‬םנו בשטו הגדול'כסו שנתברכו‬
‫אבותינו אברה ם יצחק ויעקב ככל מכיל כל כן‬
‫יכרף אותנו יחד ברכה שלמה וכן יהי רצון ונ^^סר‬
‫אמן ‪ :‬דהרחמן הו א יפרוש עלינו סכת שלומו ‪:‬‬
‫הרחמן הוא ;טע תורתו ואהבתו בלבנו ותהיד־ז‬
‫יראתו על פנינו לבלתי נחטא ;‬
‫־‪T V ;•.‬‬ ‫•‬ ‫‪:‬‬ ‫•‬ ‫‪:‬‬ ‫■זי"‬ ‫יי‬ ‫•‬

‫ברכת אורח‬
‫הררזסן הוא ׳ ביו אי* לי׳^לחן הזה ׳!(אכלנו ׳;ליו‬
‫ויסדר כ‪ 1‬כל מ ע ת’ ׳;ילם דהיה כעליחגו‬
‫של אברהם אבינו כל רעב ממנו ’<‪ 1‬כל וכל צסא‬
‫סמנו יעזתה ‪ :‬הרחמן הו א יברף את כעל הכי ח‬
‫הזה • ובעל הס׳נודה הזאת הוא ובניו ואימתו וכל‬
‫איפר לו ככנים ימלא ימותו וכנכסים שלא יתמו‬
‫‪-‬‬ ‫•‬ ‫״ ; ‪ T‬״‬ ‫‪T‬‬ ‫‪V‬‬ ‫•‬ ‫‪▼ :‬‬ ‫‪V‬‬ ‫‪:‬־־‬

‫ל^ז;בוש בעולם הזה ול‪ ^i‬יכלם לעולם הכא ויהיו‬


‫נכסיו סצלחים וקרובים לעיר ולא ;שלוט שטן‬
‫במעשה ;ךיו ואל יזדקק לפניו שים דבר חטן>‬
‫והרהור עוין מעתה וער עולם ‪ :‬ע׳כ‬
‫הרהסן‬
iOWIttn
— 92 —
mentisslmo Iddio mctla fra noi la pace' 11 clemen-
tissimo Iddio ci n1a41di la sua benedizione c faccia
prospcrare ogni nostra azione. 11 cleinentissimo Id-
dio faccia prospcrare ogni nostra intraprcsa. II cle-
nientissimo Iddjo melta un fine al nostro esilio. II
clementissirno Iddio ci conduca incolumi nclla ter-
ra proracssa. II clenrentissimo Iddio ci dia perfetta
guarigione, la salute dell’aniina e del corpo. II cle-
mentissimo Iddio ci apra i tcsori della sua prov\i-
denza. II clementissirno Iddio bencdica ciascuno di
noi coll augusto suo noinC, e come benedisse i no-
stri patriarchi Abramo, Isacco c Giacobbe in tutto
0 in ogni p a rte , cosi benedica noi tutli con una
complcta bcnedizione; cosi piaccia a Dio e noi di-
ciaino; Amen. II clementissimo Iddio ci cuopra del-
la sua protezione e della sua pace. 11 clementissi-
mo Iddio imprima ncl nostro cuore la sua legge 0
il suo amore, e il timore di lui ci sia scmpro pro-
sente, aflinche non siamo per peccare.

B m e d izic n e che recHa il ccnvitalu a v u n s a

11 cleinentissimo Iddio benedica (juesta tavolasul•


la (juale abbiamo mangiato e la mantenga fornita
di tulle le pill sijuisitc \ivande; sia come la tavo-
la del patriarca Abramo; chi ha fame vi tro\i da
inangiare, chi 11a seic da bore. Il clementissirno Id-
dio benedica il padrone di qiiesta casa c di quesla
tavola, unitamcnle a’ suoi ligli ed a sua moglie e a
quanto gli appartienc. Dio (0nser\i in vita i suoi fi-
gli e 1)1cser\i ogni suo a\erc. Deh! che egli non ab-
bia ad arrossire, ne a restar svergngnato, n6 in que-
sta \ita, ne in quella avvcnirc. Siano prosperosi i
suoi beni cd in comoda e sicura situazione per lui,
non colga avversila le sue fatiche, n6 a lui si pre-
senti occasione di commettere peccato, e n6 anco di
a\ er peccaminoso pensiero, ne ora, n6 mai. S in qu%

1k3l S ^.
‫‪5«r«s1#a‬‬

‫ברבת הסזון‬
‫הרחמן הוא יחייגו ויזכנו וירןרבנו רימ^ת ר‪.‬מי‪::‬יח‬
‫ולבנין בית הסקךשיולח״ ה;;‪1‬לם ה כ א‬
‫מגדיל י׳‪1:‬ו;;ות םלכ‪ 1‬ו;;״טר־‪ .‬חסד לט׳עיהו לךוד‬
‫ולזרעו ער עולם ‪ :‬כפירים ךשו ורעבו ודורשי יהוד‪,‬‬
‫יחסרו כל סוב ‪ :‬גע‪^-‬ד‪.‬ייתי גם זקנתי ול־^^ן‬
‫ראיתי צדיק געזב וזרעו סבקש לרזם ‪ :‬כל היו ם‬
‫דזוגן ומלוה וזרעו לברכה ; מד־‪ ,‬שאכלגי יל׳‪^ ’.‬‬
‫רשבעד‪,‬״ ומתששתינו יהיר‪ ,‬לרפואר‪,‬״ ופר‪ ,‬שהותרגו‬
‫יר‪,‬יה לברכה״ כדכתיב ו״תן לפניהם‪.‬וי^^כלו ויוהירו‬
‫כדבר יהור‪ : ,‬ברוכים אתם ליהוה עשה שמים וארץ ;‬
‫כתף ך‪,‬גכר אשר יבטה כיהור‪ ,‬ור‪,‬יה יהוה מבטחו ‪:‬‬
‫יד‪,‬וה עז לעמו יתן יהוד‪ ,‬יכרף את עמו בשלום ;‬
‫כוס ישועות אשא וכשם יהור‪ ,‬אקרא ‪ :‬סכרי מרנן*‬
‫כרוך אתר‪ .‬יהוד‪ ,‬אלה״יגו מלף העולם בורא‬
‫פרי הגפן ‪:‬‬
‫כרכה אחרונה על היין‬
‫ברוך אחה יהוה אלוזיגו ס‪':‬ף ה׳;‪1‬לם _על ל^פן‬
‫ת ל פרייהגפן ו^י' חטבת ה^רה ו;;ל ארץ‬
‫חמדה טובה ורחבה 'שרצית והנחלת לאביתיני י‬
‫לאכול מפריה ול’׳‪ 18‬בוע מ ט ^ ה ‪ :‬רחם יהוה אלהינו‬
‫עלינו ועל י׳שראל עמך ועל ירו׳שלם עירך ת ל הר‬
‫ציון סשבן בכורך ועל מזבחך ו?‪i‬ל לייכלף‬
‫ירושלם עיר הקדש במהרה בימינו והעלנו לתוכה •‬
‫)נרא^ חי! וזכרנו ביום ר^ש החדש הזה( כ׳ אתה‬
‫טוב ומטיב לבל • ונורה לך על הארץ י?נל יי|?ן‬
‫‪i‬‬ ‫יעי‬
‫‪ ---------------------------- --------------‬י * * *‬
- 93 —
II cicmenlissirao Iddio ci faccia vivcrc e ci ac-
cordi di vedcrc i giorni del Messia, la riedificazionc
del sacro Tempio, e ci destini alia vita etcrna. Egli
che e la torre di difcsa del suo Re cd usa miseri-
cordia verso il suo unto Davidc e la sua discenden-
za in perpetuo. I leoncelli stessi possono mancar di
alimento e trovarsi affamati, ma chi ricoiTc all’ E-
terno non manca d’ alcun bene. 10 fui giovanc ed
ora sono vecchio e non vidi mai un giusto abban-
donato, la prole del quale chiedesse pane, ma anzi
egli ognora e in grado di regalare e nrcstare e la
sua posterita e in benedizione. Quanto abbiamo man-
giato sia per noi di rifocillazionc , quanto abbiamo
bevuto di guarigione e quello che ci 6 avanzato per
benedizione, siccome 6 scritto : Egli pose davanti
di loro ed cssi mangiarono e ne avanzO, giusta la
parola del Signore ; Siate benedetti da Dio, create-
re del ci^o e della terra. Benedetto il mortalc che
fida in Ibo, del quale 1’ Eterno e scudo. L’ Eterno
concedera forza al suo popolo; 1’ Eterno 13enedirh il
suo p6polo accordandogli la pace.
10 prendero il napjx) della salute ed invochero il
nome dell’ Eterno. Benedetto sii tu , o Eterno Dio
nostro, creatore della vite.
Ultima benedizione del vino
Benedetto sii tu, 0 Eterno Dio nostro, Re dcirU-
nive1*so, per la vite, il frutto della vito, il prodotto
del campo e la terra diletta , felice 0 comoda che
amasli c desti in retaggio ai nostri padri perch6 a-
vessero a goderne i prodotti e a saziarsi dcH abbon-
danza. Abbi pieth di noi o Eterno Dio nostro, d’l-
sraele tuo popolo, e del monte Sionne , sede della
tua inaestk. Deh ! fa che sia riedilicala Gerusaleni-
me cittk santa, in breve e ai nostri giorni e rista-
biliscici in essa. fuel cajV) mese Ricoraaci per bene
in questo capo di mese; iinpeiucchd tu sei buonoo
i 1(>
‫‪intniTjl‬‬
‫ברכת הסזון‬
‫י ועל פרי הגפן ״ כתף אתה יה‪ 1‬ה ער ה אר ץ ו^;ל‬
‫״ פרי הגפן ‪:‬‬

‫ברכת הלבנה‬
‫כתף אתה יהוה אל הינו מלף ה עול ס א ש ר‬
‫במאסרו ברא שחקים וברוח פיו בל צבאם‪.‬״‬
‫חוק וזסן נתן להם שלא ישנו את תפקידם ששים‬
‫ושמחיס לעשות רצון קונם״ פועל אמת שפעולתו‬
‫אמת ״ וילבנדה אמר שתתחדש )עט״רת תפארת‬
‫לעמוסי בטן'״ שאף הם עתירין להתחדש כסותה‬
‫ולפאר ליוצרם על שם בבור מלכותו ״ ברוך אתה‬
‫יהוה מחדש חךשים ‪:‬‬
‫סימן טוב ת ה א לנו ולכל ישראל ‪ :‬ג׳פ כרוף‬
‫יוצריף ״ בריף עושיף ״ ברוף קוניף ״ ברוף‬
‫בוראיך ‪ :‬ג*פ בשם שאנו מרקךם בנגדיף ״ ו אין‬
‫א נו יכולין ליגע ביך ״ כך א ס ירקדו אחרי ם‬
‫בנגדט להזיקנו י לא יוכלו ליגע כני ״ ולא ןשלטו‬
‫בנו ‪ :‬תפול״עליהם אימתרה ופחד כגלל זרועך‬
‫ידמו באבן ; באבן ירמו זרועך כגדל ופרזר אימתה‬
‫_עליהם תפול ‪ :‬ג'פ‬
‫דור מלך ןשראל חי וקיים ‪ :‬ג'פ אסן אמן אמן ‪:‬‬
‫סלה סלה סלה ‪ :‬לב טהור ברא לי אלהים‬
‫ורוח נכון הדש בקרבי ‪:‬‬
‫שיר למעלות אשא עיני אל ההרים מא‪’.‬ן‬
‫עזרי ‪ :‬עזרי מעם יהוה עשה שסים ןא‪.‬לץ •‬
‫אל‬
— 94 —
bendico \erso tulli; Benedetto sii tu, 0 Eterno, pel
dono della terra e del frutto della vite.

BENEDIZIONE A DIO PEL NOVILUNIO


Benedetto sii tu, 0 Eterno Dio nostro, al cui cen-
no furono creati i cieli e lulti gli astri. Egli prefis-
se loro un periodo in\ariabilc nel quale compiono
la loro ri\olu7.ione. Essi esoguiscono lieti e contenti
la volonta del loro creatore, ogni azione del quale
6 verita. Siccome egli voile die la luna ogni mese si
rinnovasse, cos'i rinnovera la pros|)erila dell abbat-
tuto Giacobbe, il quale intanto celebra il noine di
sua gloriosa sovranit^. Benedetto sii tu , 0 Eterno .
che rinnoxi i mesi.

La felicity accompagni noi e tutta la casa d‘ I-


sraele. (tre voltej Benedetto sia, o Luna il luo for-
matore, benedetto sia il tuo autore , benedetto sia
il tuo Signore, benedetto sia il tuo creatore. fire
volte) Come noi, per quanto ci alziamo xerso di te,
non possiamo giungerti mai, cisi anco a quelli che
s' affrettano per farci danno, non sia possibile I ag-
giungerci. Cada su di loro terrore 0 |)aura, alia xi-
sta del tuo gran braccio rimangano imniobili qual
sasso ; qual sasso iuunobili rimangano alia visla del
luo gran braccio. (tre volte)
Evxiva Davide re d’ Isracle. Amen Amen Amen.
Sela Sela Sela.
Un cuor pure, c01»cedimi, 0 Dio, e rinnoxail mio
spirilo per essere coslante.
Cantico dei gradioi. 10 al/0 gli occlii mioi xerso i
menti; donde mi xerra soccorso? llsoccorso mixer-
1^1 dall’ Eterno, che fece il cielo e la terra. Egli non ♦
‫‪i‬‬ ‫ברכת ה^בגה‬
‫אל יח[ למוט רגלף אל ינום ^עסרף ‪ :‬הנה ל^^ ינום י‬
‫ולא ןישן ׳שומר ישראל ‪ :‬יהוה ישמרף יהוה צלף‬
‫יבכה וירח בלילה ‪:‬‬ ‫יד ימינף ‪ :‬יומם ה ‪0‬סש‬
‫יהוה ;׳שטרף מבל רע י^שמר את נפ׳שף ; יהורה‬
‫י׳שמר־צאתף ובואף מעתה ועד עולם ‪:‬‬
‫הללרה "הללי אל בקד׳שו הללוהו ברקיע עזו ‪:‬‬
‫הללוהו בגבורתיו הללוהו ברב גךלו ;‬
‫הללוהו כתקעשופר הללוהו בנבל וכנור ; הללוהו‬
‫בתף ומחול הללורזו במיגיט ועגב ״• הללוד־זו‬
‫בצלצלי ^שמע הללוהו בצלצלי תרו^עה ; בל הנ׳שמה‬
‫תהלל ןה הללרה ‪:‬‬
‫זכו בני יעןראל‬ ‫תנא דבי רבי ן׳׳שמעאל אלמלא‬
‫אלא להקביל פני אביהם ׳שבישסים פ ע ם‬
‫א ח ת כחדש ך;ם <י?סד אביי הלכף )נסרינרהו(‬
‫ואומר קריש ררבנן‬ ‫מ ע ו מ ד י‪.‬‬

‫המטה‬ ‫סדר קריאת יטמע‬


‫רבונו 'של עול ם הריני מוח^י וסויה לבד־י מי‬
‫ע הכ ^ ס והקניט אותי או ׳שחמא' בננדי‬
‫בין בגופי בין בממוני בין בכבודי בין בכל א׳שר‬
‫לי בין באונס בין ברצון בין בשוגג בין במזיד בין י‬
‫בךבור בין במעעןה בין בגלגול זה בין בגלגול־־‘ ‪I‬‬
‫אחר לבל בר ^שךאלול^^ יענ׳ש'שום אךם בסבתי״‬
‫יהי רצון מלפגיף״יהוה אלו•‪,‬י ואלוזי אכותי 'של^^‬
‫אחטא עור ומר־ז שדזטאתי לפניף מחוק ברדזסיף‬
95 —
‫ד‬
j)ermettcr^ chc vacilli il tuo piede; chi ti fa guardia
non assonna. No, non dorme e non assonna la guar-
dia d Israele. E 1’ Eterno la tua guardia, chi tc ri-
para e I’Eterno, cgli 6 che sta alia tua dcslra. Di
giorno non t’offendera il sole, la luna di nottc. L’E-
lerno li riguardei a da‫״‬qualsiasi male ; farh guardiaal-
la tua vita. L’ Eterno li farh guardia e quando esci. e
(}uando rientri, ed ora e sempro.
Alleluja. Lodale Dio nel suo santuario celeste, 10‫־‬
datelo ncl firniamenlo, opera della sua onnipotenza;
Icdatelo nolle sue gesta, lodatelo a seconda deH’ini‫־‬
mensa sua grandezza. Lodatelo a suon di huccina,
lodatelo col liuto e coll' arna. Lodatelo col timpano
e col sislro, lodatelo col clavicembalo e col flauto.
Lodatelo con timballi risonanti, lodatelo con tiinballi
strepilosi. Chiunque rcsoira lodi Iddio. Alleluja.
La Misnh per nome ai R. Ismacle c’ insegna, che
se i figli d’ Israele non ottencssero grazia dal lo r o pa-
dre celeste, che solo una xolla al mese, anco que-
sto baslerebbe. Abbaje ne arcomenlO che questa ora-
zione debbasi recitare, stando in piedi.

Licesi il Cadisc

PREGHIERA DELLA SERA PRIMA DI CORICARSI


Padrone dell Unixerso' 10 perdono lulli quelli che
mi hanno irritato o m' hanno ofl'eso nella persona,
'negli effctli, ncH’ onore, od in qualuncjue allio caso
mio, sia che I'abbian fallo costrelti 0 xolontariamen-
te, per errore o per rnalizia, in parole o in fatli in
qualunque epoca 1' abbian falto. Deh! non sia puni-
to un mio simile per cagione mia. Ti piaccia o E-
terno mio Dio, e Dio de’ miei padri, che io piii non
abbia a peccare, e i miei trascorsi, secondo la tua
indnita pieta, cancella; ma non per via di castighi o
‫קר־את שטע על הטטה‬
‫הרבים אבל לא ;;ל ירי ׳סורין ‪ :‬יהיו לרצון אסרי‬
‫פ׳ והגיון לבי לפניף יהוה צורי וג*»לי ‪:‬‬
‫ואומר השכיבנו ער מסחר לילס ואחר כך אומר‬
‫כתף אתה יהוה א ל הינו סלף הע‪1‬לם הטפיל־‘‬
‫חבלי ^יגה על עיני והגוסה על־‘ עפעפי‬
‫ומאיר לאי^ט‪ | 1‬בת עין ‪ :‬יהי רצ‪1‬ן מלפגיף יה‪1‬ד־!‬
‫אלתי ואלהי אכותי שתשביבני לשלום ותעמידני‬
‫לחיים טובים ולשלום ותן חלקי בתוךתף ותרגילני‬
‫לרבר מצור‪ .‬ואל תרגילני לרבר עברה ואל תביאני‬
‫לירי חטא ול^‪ 1‬לידי עברה ול^‘ ליר^סיון‬
‫לידי כזיון וישלוט בי יצר הטוב ואל ישלוט כי יצר‬
‫הרע ותצילני מיצר הרע ומהלא י ם רעים ואד־י‬
‫‪-‬‬ ‫‪:‬‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬ ‫•‬ ‫‪T T:‬‬ ‫^‬ ‫‪» T‬‬ ‫‪• . ..................................... -‬‬ ‫;‬ ‫‪T T‬‬

‫׳כהלוג׳ חלומות ך;;גים והרהוריס רעים ותהא כטת׳‬


‫שלסר־ו לפניף והאר ^׳נ׳ פן אישן המות • ברור‬
‫’ אתה ׳הוהי הטאיי לעולם כלו בכבודו‬
‫אל סלף נאמן"‪:‬‬
‫ויאומר קריאת חמע ואחי נך אומי‬
‫יעלזו חסידים בכבוד ירננו‪.‬על טשככותם ‪ :‬רוממות‬
‫אל בגרונם וחרב פיפיות ב;ךם ‪ :‬הנה מטתו‬
‫שלשלמה ששים ננורים סביב לה מגכורי ישראל ‪:‬‬
‫*‬ ‫*‬ ‫▼‬ ‫;‬ ‫•‬ ‫•‬ ‫•‬ ‫*‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬ ‫״‬ ‫•‬ ‫‪. . . .‬‬

‫כלם אחזי חרב מלטרי מלחמה איש חרבו עי־’‬


‫ירכו מפרזד כלילות ‪ :‬נ'פ יבךכף ;הוה וישםרף ‪■J :‬פ‬
‫יאר יהוה פניו אליף ויחנןד ; נ־פ י ש א יהוה פניו‬
‫אליף רשם לף עזלום ‪ :‬ג׳פ‬ ‫’‬
‫ישב‬ ‫‪ .‬י‬ ‫‪1‬‬
‫‪****■'— ---------- ----------------------------------------‬‬
F — 96 —
sventurc. Gradisci gli accenti dellc mic labbra , c
I
I’ orazione chc mi parte dal cuore, tu, o Eterno mio
asilo, 0 mio rcdentorc.
Dicesi Aschibcnu
Benedetto sii tu, 0 Eterno Dio, Re doll’ Univor-
so, che mandi il sonno sui miei occlii, il sopore sul-
19 mie palnebrc, per poi render nuovamentc la lu-
ce agli occhi miei.
Deh! li piaccia, 0 Eterno mio Dio c Dio do’ pa-
dri miei, cho io riposi tranquillo, chc mi rialzi in ot-
tima salute c in pace, die io prenda parte alio stu-
dio della tua legge, chc io m’ abitui ad opcrc di pie-
ta, chc io non abbia occasionc di peccare, 0 di espor-
mi ad infamia, che in me ppovalga la inclinazione
alia virtu e non mai a quclfa del vizio, chc io non
venga attCrrito da sogni spaventevoli 0 da tristi pen-
sierijche io non abbia nulla a rimproverarmi allorchd
tu miscrutrncl sonno. Tu ridona agli occhi miei la vi-
sla, affinche non m’avvcnga di dormirc il sonno del-
la mortc. Benedetto sii tu 0 Eterno, la cui maesth 6
luce air Universe tutto.
Dio, Re infallibile
I>icesi il Scemaug
Esultino gli uomini pii, circondati di gloria, canli-
no nelle loro abitazioni. Essi colle voci loro fanno
echeggiare Ic lodi di Dio, tenendo in mano una spa•
da a doppio taglio: 11 letto di Salomonc era circon-
dato da scssanta guerrieri dei migliori d’lsraclc. Tiitti
avvezzi alia pugna, abili alia guerra, Icnevano la
spada al fianco per tiinore d’ assalto nolturno. fire
volte) Ti benedica 1’ Eterno e ti custodisca. ^tre vol-
te) Ti miri 1’ Eterno con benevolo aspetto e li con-
ceda la sua grazia. fire volte) Rivolga 1 Eterno il suo
aspetto verso di to c ti conceda felicitk./^/rr volte) I
I
‫בסתר עליון כצל שרי יתלונן ‪ :‬אסר ליה‪1‬ה‪r‬‬
‫קריאת יטמע ‪ Sy‬המטה‬
‫ישב‬
‫סחסי וסצורהי א לחי אבטח בו ‪ :‬כי הו א‬
‫יצילף ספח יקוש מדבר הוות ‪ :‬באברתו ןסף לף‬
‫ותחת כנפיו תחסה צנה וסחרה אמתו ‪ :‬לא תירא‬
‫‪T‬‬ ‫•‬ ‫;— •‬ ‫^‬ ‫‪.‬‬ ‫‪y‬‬ ‫‪,‬‬ ‫‪. . . . . .‬‬ ‫; ‪T T‬‬ ‫‪:‬‬

‫ספחד לץה מחץ יעוף יומם ‪ :‬מרבר בא׳פל יהלך‬


‫סקטב ישוד צהרים ‪ :‬יפל־י מצרף אלף ורבבד־ז‬
‫מימינף אליף לא יגש ‪ :‬רק כעעיך תביט ושלטת‬
‫רשעים תראה ‪ :‬כי אתה יהוה מחסי ;‬

‫ואומי סיירוי אשמנו וכו׳ ואנא ככח ובכל לילה אחר שגמר איתי יאמר‬
‫שני פעמים השירה הראייה לאישו סלילה כמו שרשום לפניך ‪:‬‬
‫אנא כלח גרולת יטינף תתיר צרורה ‪:‬‬ ‫ליל א‬
‫קבל רנת עסף שנבנו טהרנו נורא ‪:‬‬ ‫ליל ב‬
‫נא גבור רורשי יחורף כבבת שמרם ;‬ ‫ליל ג‬
‫ברכם טהרם רחמי צרקתף תסיר נטים ‪:‬‬ ‫י‬ ‫ליל‬

‫חסין קרוש ברוב טובף נהל ערתף ‪:‬‬ ‫ליל ס‬


‫יחיר נאה לעמף פנה זוכף קדרסהף ‪:‬‬ ‫ליל ו‬
‫שועתנוקבלו שמעצעקתנויורעתעלומות‪:‬‬ ‫ליל שבת‬

‫ברוף שם כבור מלכותו לעולם וער ‪:‬‬

‫‪L‬‬
‫‪I‬‬

‫לם‪5‬גצח‬
‫—‬
— 97 -
‫ ס‬tu, che ti sei posto sotlo la nrolcziono dell'al-
tissimo, che ti ritiri all ombra dell Onnipotente. Tu
dir nuoi all Etcrno : Egli 6 il mio asilo, fa raia roc-
ca, il raio Dio, in cui confido. Impcrocch^ cgli ti li-
bercrh da lacci nascosti, da contagio micidiale. E-
gli ti cuoprirh colla sua protezionc, tu sotto le sue
ali ti ricovrerai, ti sarSi targa e scudo la sua imman-
cabile giustizia. Tu non potrai teraere di notturni peri-
coli, ne di fulinine che scoppi di giorno.Non di morta-
lith che si propaghi nelle tenebre, non di strage che
distrugga in pien meriggio.Mille ti cadranno estinti al-
lato, diecimila dalla tua destra; a te non s appresserh
il male. Solo co’tuoi occhi la vedrai, vedrai la punizio-
ne de’iWlvagj. lmpcrocch/6 tuchisuni I’EternoiMio ri-
covero.
Dxcasi Anna e il seguente si ripetera poi ogni sera
uno desmi sette versetti due volte, comiuciando il pri-
mo sabbato sera e cost seguitando f no al I'enerdt sera
Laprima sera. Dehl o Eterno, colla |>otente gran-
dezza della tua destra, libera la tua nazionechesta nei
ceppi.
La ^econda sera. O Signore auguslo! accogli le grb
da del tuo popolo, e difendici e purilicaci.
La terza sera. Iddio polenle! deh! riguarda come
la pupilla dell occhio, coloro che seguono il principio
della tua divina unilh.
La quarta sera Bonedicili; purmcali colla tua gc-
nerosa bonth, beneGcali scrapre. T
La quinta sera. 0 forte ! 0 sanio! per la tua im-
mensa bonth sii di guida alia nostra radunanza. .I T
La serasesta. Dio unico, eccelso! volgi benigno 10
sguardo verso il popol tuo, il quale ricorda la tua
santitk.
La sera di sabbato. Le nostre preci accogli, odi i no-
stri clamori, tu, 0 Dio, che le piii occulte cose concsci.
Benedetto sia il nome glorioso del suo impero, ora
e serapre. hs

\ ---------------------------------------------------
I
-----'
‫קריאת שמע על הנזטה‬ ‫‪g‬‬
‫* למנצח מזמור לדור ‪ :‬בב‪ 1‬א אליו נתן‬
‫‪ :‬חנני אלדזים‬ ‫בא^ער בא אל בת‬
‫כחסרף כרב רחמיף מחד־־ו פ*ט;ןי ‪ :‬הרב כבסני‬
‫אגי אךע וחטאתי‬ ‫מ;;וני וסחטאתי טהרני ‪ :‬כי‬
‫נגרי תמיד ‪ :‬לף ךי'בדף ח ט א תי והרע ב;;יניף‬
‫;ג^זיתי למען תצדק בדברף תזכה בשפטף ‪ :‬הן‬
‫כעוון חוללתי ו ב ח ט א יחסתגי אסי ‪ :‬הן אמר־]‬
‫חפצת בטיחות וכסתם חכמה תוך;ע;י ; תחטאני‬
‫באזוב ואטהר תכבמי ומשלג אלבין ‪ :‬ת׳שמי^י‬
‫עזשון ו^מדזה תגלנה עצמות דכית ‪ :‬דזסתר פגיף‬
‫מחטאי וכל־י ע\גותי מחרה ; לב טהור ב ר א לי‬
‫אלדזים ורוח נכון חדע בקרבי • ‪ ^* 5‬תעלי מי‬
‫מלפניך ורוח קרעף אל תקח ממני ‪ :‬העיבה לי‬
‫עעון יעעף ורוח נדיבה תסמכני ‪ :‬אלמדה פעעים‬
‫דרכיך וחטאים אליך ישובו ; הצילני מדמים אלהים‬
‫אלוזי תנוע תי ח מן לעוני צדקתך ‪ :‬אלגי עפתי‬
‫תפתח ופי יניד תהלתך ‪ :‬כי ל^^ תחפץ זבח ואתנה‬
‫עולה ל^‪ 1‬תרצה ‪7 :‬בחי אלתים רורז נעכרר־ז לב‬
‫נעבר ונדכה אלהים^^ז תבזה ‪ :‬הטיבה ברצונך‬
‫את ציון תבנה חומות ירועלם ‪ :‬אז תרזפץ זברזי‬
‫צדק עולה וכליל אז יעלו על מזבחך פרים ‪:‬‬

‫ואומר שיר למעלית אשא ואחכ׳א‬


‫גר גדוד יגורנו והוא ;גד עקב ‪ :‬אם תשכב ר'^‬
‫ח פ ח ד דשכבח ו ע ר כ ה' שנ ת ף ‪ :‬בטוב‬
‫ואקץ‬
‫‪-‬‬ ‫‪----‬‬ ‫‪---‬‬
— 98 —
Salmo di Davidc, data al capo do' cori, allorche
i] profeta Natan si present6 a lui, dopo che egli si
nni a Batscebah. O Dio ! secondo la tua bcnignilli,
abbi pieth di me, sccondo la tua inbnita misericor-
dia.cancellaimieipeccati. Mollo milava dalla mia ini-
quit^,e ncttami aal mio peecato. Imperocche io co-
nosco le mie colpe, ed il mio pcccalo m’^ del con-
tinuo presente. 1 0 ho peccato contro te solo, ed ho
fatto qucllo che ti displace, e 10 confesso, perch^ tu
sia riconosciuto giusto nolle tue parole, e puro nei
tuoi giudizj. Ecco io sonostato formato in colpa, e
la madre mia mi ha concepito in peccato. Eppure
la verity che brami, io la sento dentro di me, e sen-
to nell interno, la sapienza che m’ insegnasli. Pur-
garni coir issopo e io sar6 netto, la \a 1ui e diverrO
pid della neve candido. Fammi udire gioja ed alle-
grezza, gioiscano le mie ossa che tu hai tritate. Na-
scondi la tua faccia da’ miei peccati, e tutti i miei
trascorsi cancella. 0 Dio, crea in me un cuor pu-
r o , c uno spirito costante in me rinnova. Non ri-
buttarmi dalla tua presenza, e il tuo santo spirito
non mi ritogliere. Rendimi 1’ allegrezza di Uia ia-
lute, e 11 tuo spirito genoroso mi sostenti. Additero
ai coipcvoli le tuo vie, e i peccatori a te faranno ri-
torno. Liberami dal sangue, o Dio, Dio della mia
salute ; la mia lingna canleik con giubilo la tua giu-
stizia. 0 Signore, deh! sciogli tu le mie labbra e la
mia bocca annunzieia la tua lode. Imperocchd tu
non brami sacrifizio 0 dono, nOn ami gli olocausti.
I sacriiizj da Dio graditi sono 10 spirito rotto; il cuo-
re rotto e contrito, tu, 0 Dio, non disprezzi. Nel tuo
favore, 0 Dio, benefica Sionne, le mura di Gerusa-
lemme edifica. Allora gradirai i sacriiizj di giustizia,
gli olocausti c le olTerte da ardcre intieramente, al-
lora s' offriranno dci tori sul tuo altare.
Dices! il salmo \ 21
Gad aggredito da orde nemiche, tagliera loro il
‫קריאת י«םע על המטה‬ ‫‪S‬‬
‫* ואקיץ ברהסים ‪ :‬לי*טו;]הף קויתי יהוה • ?®‪IrRT‬‬
‫שיכרית יה‪ 1‬ה ; אתה סהר לי מצר תז‪3‬ךני רני פלט‬
‫תסובבני סלד! ; סלד! תסובבני פלט ר‪’3‬‬
‫מער רי סתר אתד־ז ‪ :‬תוךיעני ז^רח חיי ס‬
‫^מחות א ח ©ניף נ;;ימ‪ 1‬ת כימינף נצח ‪ :‬אתר־ז‬
‫תקום תרחם ציון כי עת לחננה כי נ א סועד ;‬
‫ב;ךף אפקיד רוחי פךיתה אותי יהוה אל אמת •‬
‫תורה צרה לנו מ^טה מורע‪ 6‬ה קהלת יעקב ‪.:‬‬
‫•‬ ‫־‪.‬־‬ ‫־‬ ‫‪I :‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫• ‪T‬‬ ‫‪T‬‬

‫וחוזרו ער שייטן‬

‫ברכת המזון ‪S‬נערים‬


‫כתף אתה יהוה אלהינו סלך העולם הזן א ת‬
‫העולם כלו • והכין לכל בריותיו סאכלו‬
‫‪T‬‬ ‫*‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫י‬ ‫•‬ ‫;‬ ‫\‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬

‫ו^ןלחנו ערוך לכל* ברוך אתה יוץה הזן את הכל ‪:‬‬


‫נודה לאל גואלנו • אער לא חסר כלום כמאכלנו‬
‫וגחן לנו בךיתותורה היים ומזוך כרוך אתהיהוה‬
‫על הארץ ועל המזון ‪ :‬רחם _על _עם עני ואביון *‬
‫הנתונים בלעג ובבזיון • _עם רסוסי רגלים ״ כרוך‬
‫אתה יהוה כונה כרחמיו כנין ירדעלם איזן ‪ :‬בחיי‬
‫־‬ ‫‪:‬‬ ‫•‬ ‫••‬ ‫‪T‬‬ ‫־•‬ ‫‪T‬‬ ‫;‬ ‫; ־ י‬ ‫•‬ ‫‪T‬‬ ‫־‬ ‫;‬ ‫‪T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪-‬‬

‫יהודה ואפרים תבנד־‪ .‬עיר ציון ותכון העבוררז‬


‫ניררסלם ותפן אלינו ברחמים אמן ‪:‬‬
‫‪I‬‬ ‫הכזיאד‬
‫‪-----------------------------‬״»יייי‪1‬‬
— 99 —
calcagno. Coricandoti, non avrai di che spaventar-
t i ; dormirai e il luo sonno sara soavc. Possa io dor-
mire feliceniente e destarmi nella divina pieta. Da
te, o Signore, io spero la salute. Da te, 0 Signore,
io spero la redenziono. Tu sei il mio ricetto, tu mi
guarderai dalla sventura, tu sempre mi circonderai
di canti di liberazione. Sempre mi circonderai di
canti di lil)erazione, tu dalla sventura mi guarde-
rai, tu sei il mio ricetto. Tu m’ additerai la strada
della vita, la pienezza del gaudio che ^ nel tuo vol-
to, la dolcGzza che in eterno e nella tua destra. Sor-
gi tu in nostro ajuto, abbi pieta di Sionne, poiche
^ giunta Fora d’ averne pieth, 6 giunto il giorno pre-
fisso. 10 in tua mano deposito il mio spirito e gia
tu m hai liberate, o Dio infallibile. La legge che ci
comando Mose, c ereditaria per la congregaziono di
Giacobbe.

BENEDIZIONE DOPO IL PASTO PEI BAMBLM

Benedetto sii tu, 0 Eterno, Dio nostro, Re del-


r Universe , che provvedi ai bisogni dell’ U-
niverso intero, e fornisci il cibo a tulti gli csseri da
te creati e la tua mensa^ a tutti preparala. Bene-
detto sii tu, 0 Eterno, che provvedi ai bisogni di tut-
ti. Noi rendcremo omaggio a Dio nostro redentore,
che non ci fccc mancar nulla dei nostri alimenti e
ne eoncesse un’ alleanza, una legge, e vita, c mez-
zi di sussistenza. Benedetto sii tu, 0 Eterno, pel do-
no della terra promessa e della sussistenza. Abbi
pieta, 0 Eterno, del tuo popolo misero e afflitto, re-
so soggetto di scheme e disprezzo, del tuo popolo
calpestato. Benedetto sii tu, 0 Eterno, che per la tua
pieta riedificherai Gcrusalemme. Amen. Possa in \i-
ta di Giuda ed Efraim rifabbricarsi lacitlh di Sion-
ne, rislabilirsi il culto in Gcrusalemme e Dio ci mi-
ri con occhio di pieta. Amen.
17
---------------------------------------- :______
‫קריאת שמע לקטנים‬
‫ה מ ל א ך הגו א ל א‪ 1‬תי מכ ל רע יברף א ת הנערים‬
‫ויקרא ב ה ם שסי ושם א כ‪ 1‬הי א ב ר לי ם‬
‫ד צ ח ק וירגו לרוב בק רב ה אר ץ ‪:‬‬
‫ש ס ע י שראל יהוה אלהינר יהוד‪ ,‬א ח ר ‪ :‬כרוך שם‬
‫כ בוד מלכו תו לעולם ועד ‪ :‬ש מ מי באישון‬
‫כ ת עין כ צ ל כנפיך תסתירני ‪ :‬א ס ת ש כ ב‬
‫ת פ ח ד ו שכ ב ת ועךבה שנ ת ך ‪ :‬כרוך יהוה כיום ״‬
‫כרוך יהוה בלילר־ז * ב ת ך יה‪ 1‬ה כשככ״ני * כרוך‬
‫יהוה בקו מנו ‪ :‬בי בירך נפ שו ת החיים והמתים ;‬
‫א ש ר בידו נפ ש כל חי ורוח כ ל כ שר אי ש ‪ :‬כירך‬
‫א פ קי ד רוחי פ רי ת ה אותי יהוה א ל א מ ת ‪:‬‬
‫‪.....‬‬ ‫‪y‬‬ ‫‪.‬‬ ‫‪.‬‬ ‫‪y‬‬ ‫‪. y‬‬ ‫•‬ ‫‪I .‬‬ ‫‪. -‬‬

‫כרכת הנהנין‬
‫האוכל בישול מחמשת סמיניס שחייבים בחלה מכרך קורס‬
‫ברוך א ת ה יהוה אלהינו מלך העולם בורא מיני‬
‫״ ■ ״ ־־ מזונות ‪:‬‬

‫ולבסוף מכרך‬

‫ברוך א ת ה יה‪ 1‬ה אלוזינו טל ף ה עי ל ם;נ ל ה מ חי ה‬


‫ועל ה כ ל כ ל ה ועל תנו ב ת ה^(ךה ו?נל ארץ‬
‫‪I‬‬ ‫ח ס ר ה טו ב ה ו ר ח ב ה שרצית ו הנ ח ל ת ל א ב ו תי נ ו‬
‫•‬ ‫‪T‬‬ ‫׳‬ ‫‪T V‬‬ ‫‪▼ T‬‬ ‫‪:‬‬ ‫ד‬ ‫; ‪T‬‬ ‫‪V‬‬

‫‪I‬‬ ‫ל אכו ל מ פ ח ה ול שבוע מ טו ב ה * ררזם יהוה אל הינו‬


‫‪j‬‬ ‫עלינו וערי י שראל ע מ ךועל" ירושלם עירך ^על הר‬
‫‪I‬‬ ‫ציון מ שבן בבוךך י ובנדק י רו ש ל ם עיר ה ק ל ש‬
‫‪i‬‬ ‫במהרה‬
‫— ^ ‪ ¥‬רי ^‪1‬‬ ‫—‪--------------------------------- — ---------- -‬‬
100 —

PREGHIERA DELLA SERA PRIMA DI CORICARSl


PEI BAMBLM
L’ angelo, che mi ha liberato da ogni male, be-
ncdica i giovanetti, in guisa che si pcrnctui in essi
il mio nome, e quello de’ mibi padn Anramo cd 1‫־‬
sacco, e si propaghino in gran numero in mezzo al
paese. Ascolta Isiaele : L’ Eterno b il nostro Dio ,
unico b r Eterno. Benedetto sia il nonm della sua
gloriosa sovranith eternamente. Riguardami 0 Dio,
come la pupilla dell’ occhio, all ornbra delle tue ali
riparami. Coricandoli, non avrai di che spaventarti.
dormirai e sarh soave il luo sonno. Si benedica Id-
dio di giorno, si benedica Iddio di nolle, si bene-
dica Iddio quando ci corichiamo, si benedica Iddio
quando ci leviamo. Egli, nolle cui maiii sono Ic ani-
me de’ vivi e de’ morti, in polcr del quale b I’ ani-
ma d ogni mortale, e lo spirito d’ ogni umana crea-
tura. 10 in tua mano deposito il mio spirito, c gih
tu m’ hai liberato, 0 Dio infallibile.
BENEDIZIOM
Chi m a n g ia un camposto colto, della specie dei seini
a tti a lia p a n ic a zv m e , p r im a di m a n g ia ru e deve d ire

Benedetto sii lu, o Eterno, Dio nostro, Bo dell U-


niverso, che hai create \arie specie d’ alimenti.
E dopo m a n g ia tu deve dire
Benedetto sii lu, 0 Eterno, Dio nostro , Re del-
r Universo, per il done del \itlo, per il nulrimento,
e per il frutto dei cainpi e per la terra eccollenlo,
felice c comoda, die li piac(|ue dar in relaggio ai
nostri padri. Abbi pieta , o Signore Dio nostro , di
noi e del tuo popolo Israele, di Gerusalemme tua
citta, del monte Sionne tua gloriosa sede. Sia riedi-
ficcTta prestamenle a’ di nostri Gerusalemme santa
i
‫ברכת הנהנין‬
‫במהךה בימינו ורזעלנו לתוכה ♦ )כראש חיש וזכרנו‬
‫החדיש הז ה * כי א ת ה טוב‬ ‫לטובה כיום‬
‫וכטי״ב לכל ונורה לף ;;ל הארץ ‪Jn‬ל המחיה ו;;ל‬
‫הכלכלה י בתף אתה יהוה ער הארץ;;ל המדזיה‬
‫ו^^י הכלכלה ‪:‬‬
‫‪T T‬‬ ‫• ;‬ ‫‪-‬‬ ‫‪-‬‬ ‫‪:‬‬

‫האוכל דברים שאין גדוליהן מן הארץ כגין כשר בסמס חיס יעיף חלב‬
‫חמאה ודבש והשותה שכר מים ושאר משאין חיץ מן היין מכרך‬
‫ברוך א ת ה ;ה‪ 1‬ה אלהינו מלף ה^;ולמ שהכלי־י‬
‫נהיה בדברו ;‬
‫ולכסיף מכרך‬
‫ברוך אתה יהוה אלדזינו סלף הזןולם בורא נפשות‬
‫רבות וחסרונן _על כל מה שבראת להחיות‬
‫בהם נפש כל חי ברוך חי העולמים ;‬
‫האוכל מחמשת מיני תבואה בלא אפיס ובלא בישול מכרך‬
‫ברוך אתה יהוה אליוינו מלך ה;]ולם נורא פרי‬
‫האדמה ‪:‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪T‬‬

‫ולכסיף מכרך בורא נפשות‬


‫האוכל מחמשת המינים שנשתכחה כהן ארץ ישראל וסם מנכים תאנים‬
‫זיתים ותמרים מכרך תחלה‬
‫ברוך אתה יהוה אלךזינו מלך העול ם בור<ן‬
‫פרי העץ ‪:‬‬
‫ולבסיף מברך‬
‫כרוך אתה יהוה אל תינו מלך העולם ?]ל‬
‫ועל פרי העץ ועל תנובת השררה וכוי כמו‬
‫לי^רזרץ‬ ‫כברכת על המחיה־ וחיחס ברוך אתה יהורח‬
‫ועל הפיחה ;‬
‫האוכל‬
‫‪------------------------------:----------------------‬‬
— 101 —

citl^ e denlro di nuclla c’ introduci. (di capo mesej


Ci rammenta per Dene in questo giorno di capo-me-
se imperocch(^ tu se’ buono e bencBco verso tutti.
Benedetto sii tu, 0 Eterno, pel dono della terra pro-
messa, pel vitto e pel nutrimento.
Chi mangia delle cose che non sono prodoUe dalla
terra, come carnc di quadrupedi e volaiili, foimaggin,
pesce, latte, burro e miele, e chi beve 1' acqua ed al-
tri liquoi i eccetto il vino, deve dire prima
Benedetto sii tu , 0 Eterno, Dio nostro , Re del-
1 Universo, che lutto ebbe 1’ esscre dalla tua parola.
E dopo
Benedetto sii tu, o Eternu, Dio nostro , Re del-
V Uni\erso, che hai creato un numcro infinite di es-
seri ed insieme quanto ad essi puO abbisognare, e
cio a scopodi mantener in vita ogni anima vivente:
Benedetto sia (juello, che eternainente esiste.
Per gli erbaggi dicesi prima
Benedetto sii tu, 0 Eterno, Dio nostro , Re del-
r Universo, che hai creato i varj prodotti della terra.
/>00(‫ ן‬dicesi Bore ^(efasciot
Chi mangia delle cinque specie di frutte, doe
uva, fc 0, melagrana, oliva, dattcri, deve dire
prima la seguente benedizione
Benedetto sii tu, 0 Eterno, Dio nostro. Re dell’ U-
niverso, che hai creato il frutto dell’ albero.
E dopo dicesi
Benedetto sii tu, 0 Eterno, Dio nostro. Re dell U-
niverso, |)el dono dell albero, del frutto dell’albero,
e perle prbduzioni del campoec. [come sopra e ter-
tmnare.) Benedetto sii tu, 0 Eterno, Dio nostro, Re
deir Universo, per il dono della terra 6 dei frutti.
U lll. *
‫*• ‪m m‬‬
‫ברכת הגהגין‬
‫האוכל פת מברך‬
‫ברוף אתה יה‪ 1‬ה אלדזינו סלף הע‪1‬לם המ‪ 1‬צי א‬
‫״ ־ ״ לחם מן הארץ ;‬
‫על היין מכרך‬
‫כרוף אתה יה‪ 1‬ה א ל הינו סלף הע‪ 1‬ל ם ב‪ 1‬ך א‬
‫״ פ ף הגפן ;‬ ‫״‬
‫על יין יוחר ‪p‬וכ ומשוכח ויש עמי אחרים מברך‬
‫בררף אתרה יד‪%‬ה אל הינו סלף הע‪ 1‬ל ם הט‪ 1‬ב‬
‫ו ה מ טיב ‪:‬‬

‫ברכת הגומל‬
‫ארכעס סם שצריכים לסירות • יורדי סיס* וסולני מדניות • והיוצא מכית‬
‫סאסיריס • ומי שחלס ונתרפא ־ צריך לסודות גקסל ומאי מגרנין ‪:‬‬
‫ברוך אתה יה‪ 1‬ה א‪S‬ך^גו סלף העול ט הג‪1‬מד־י‬
‫להייבים ט‪1‬ב‪ 1‬ת ^שגמלני כל טוב ‪:‬‬
‫‪T‬‬ ‫‪• -‬‬ ‫‪T‬‬ ‫‪: V‬‬ ‫■‬ ‫‪T -‬‬ ‫‪:‬‬

‫ואומר החזן‬
‫האל א^ר גמלף כל טוב וחן‪.‬וחסד וחסלר־‪ .‬״‬
‫;תברף ויתרוטם ;;ל כל כרכה ותהלר־‪ :‬״‬
‫היא ברחמיו י^צמרף ויגסלף לעד כל ט‪ 1‬כ‬
‫נצח סלה ;‬

‫ת״ו של ב״ע‬

‫‪I‬‬
102
Chi maugia pane deve ptima dire
‫ר‬
Benedetto sii tu, 0 Eterno. Dio nostro, Re dell L■‫־‬
niverso, che fai uscire ii pane dalla terra.
Pel vino dicesi
Benedetto sii tu, o Eterno, Dio nostro. Re dellU-
niverso, che hai create il frutto della vite.
AUra benedizione pel vino
Benedetto, sii tu, 0 Eterno, Dio nostro. Re doll U-
niverso, che sei buono e benefico.

RINGRAZIAMENTO A DIO
Chi va per mare, chi viaggia nel deserto, chi esce di
prigiane, e chi guarisce da una malattia deve ritigra-
ziare Dio pubblicamente e dire
Benedetto sii tu E terno, Dio nostro, tu che sei be-
nigno anco verso quelli che si resero meritevoli di
pena, perch^ hai praticato verso di me ogni sorta
di benefizj.
II ministro dice
Iddio che verso di te pratico ogni atto di bont^,
grazia, misericordia c pietk, sia benedetto e cele-
brato superiormente ad ogni benedizione e laudo.
Egli colla sua pietk ti euardi sempre e sempre usi
verso di te ogni sorta di benefizj.

FINE

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